Salve a tutti,
vi scrivo per un consiglio circa le modalità di pagamento per l'acquisto di un immobile. I miei genitori stanno per donare 2 appartamenti a noi 3 figli. Poiché 1 dei due sarà donato al 50% a me e 50% ad un mio fratello, stiamo organizzando anche l'atto di compravendita che prevede la cessione della quota di mio fratello a mio favore.
In tale contesto, mio fratello ha chiesto di essere liquidato tramite bonifico bancario (e non tramite assegno circolare, o altri metodi). A tale proposito avrei quindi 2 domande o più che altro conferme:
1. Da qualche parte ho letto che al fine di indicare nell'atto il CRO del bonifico, dovrei predisporlo già prima della seduta dal notaio comunicandolo preventivamente a quest'ultimo che lo trascrive nell'atto tracciando quindi l'avvenuto pagamento (ovviamente se non fosse tra fratelli e fossi io l'acquirente probabilmente sarebbe ancora meglio farlo un numero di giorni prima tale da rendere effettivo il passaggio di valuta tra un conto e l'altro). Qualcuno mi può confermare?
2. Quale sarebbe l'indicazione più corretta per la causale? Non avendo a disposizione nessun identificativo dell'atto fino alla registrazione, andrebbe bene qualcosa generico del tipo: "Acquisto immobile" oppure è necessario indicare qualcosa di diverso come i dati catastali dell'immobile, il venditore, il nome del notaio, la data della seduta, etc... Esisteste una "causale standard" per questi casi?
Qualcuno ha avuto esperienze analoghe?
Grazie in anticipo per il tempo dedicatomi,
Giovanni
vi scrivo per un consiglio circa le modalità di pagamento per l'acquisto di un immobile. I miei genitori stanno per donare 2 appartamenti a noi 3 figli. Poiché 1 dei due sarà donato al 50% a me e 50% ad un mio fratello, stiamo organizzando anche l'atto di compravendita che prevede la cessione della quota di mio fratello a mio favore.
In tale contesto, mio fratello ha chiesto di essere liquidato tramite bonifico bancario (e non tramite assegno circolare, o altri metodi). A tale proposito avrei quindi 2 domande o più che altro conferme:
1. Da qualche parte ho letto che al fine di indicare nell'atto il CRO del bonifico, dovrei predisporlo già prima della seduta dal notaio comunicandolo preventivamente a quest'ultimo che lo trascrive nell'atto tracciando quindi l'avvenuto pagamento (ovviamente se non fosse tra fratelli e fossi io l'acquirente probabilmente sarebbe ancora meglio farlo un numero di giorni prima tale da rendere effettivo il passaggio di valuta tra un conto e l'altro). Qualcuno mi può confermare?
2. Quale sarebbe l'indicazione più corretta per la causale? Non avendo a disposizione nessun identificativo dell'atto fino alla registrazione, andrebbe bene qualcosa generico del tipo: "Acquisto immobile" oppure è necessario indicare qualcosa di diverso come i dati catastali dell'immobile, il venditore, il nome del notaio, la data della seduta, etc... Esisteste una "causale standard" per questi casi?
Qualcuno ha avuto esperienze analoghe?
Grazie in anticipo per il tempo dedicatomi,
Giovanni