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CONSIGLI PRATICI PER CHI HA PATRIMONI IMPORTANTI DA DIFENDERE: 1) prima di tutto, evitare di concentrare la liquidità in un unico gruppo bancario (attenzione, parliamo di gruppo, non di singola banca…..per intenderci, Unicredit e fineco fanno parte dello stesso gruppo bancario), privilegiando poi banche o gruppi più forti finanziariamente (come giusto per fare qualche esempio, Intesa San Paolo, o Credem, o Banca Generali) ed evitando come la peste i soliti nomi noti (vedasi Bmps, Carige o Creval). ; 2) le valutazioni soggettive dipendono anche dalle cifre possedute, ma ricordate sempre che anche se è vero (in teoria) che fino a 100.000 euro interviene in garanzia il fondo interbancario, nella pratica ricordate prima di tutto che ci vogliono tempi non facilmente quantificabili per accedere al fondo interbancario, e, cosa più importante di tutte, che in caso di crisi importante il fondo non è in grado di reggere minimamente l'onda d'urto, anche perché di fatto è stato già svuotato negli anni 2015-2016 dalle scellerate scelte politiche ed economiche di un governo come quello di Renzi; 3) collegato con i punti precedenti, per chi ha la possibilità di farlo, oltre a diversificare per gruppi bancari scegliendo i più solidi in italia, altro suggerimento è di aprirsi un bel conto corrente, dichiarandolo senza alcun problema nel quadro RWE della dichiarazione dei redditi, in una banca svizzera come ad esempio Banca dello stato del canton ticino, scelta che consente di avere un bella somma su una delle banche più sicure al mondo (doppia garanzia del canton ticino e della confederazione elvetica)sempre pronta all'utilizzo in caso di difficoltà, magari accompagnando tale scelta con qualche banca fintech, come Revolut; 4) cercare di ridurre drasticamente il proprio patrimonio immobiliare prima dello scoppio della crisi è una priorità assoluta, ammesso e non concesso che vi siano le condizioni e i tempi per farlo. Ricordate sempre che più siete esposti in immobili in un paese come l'italia, più sarete a rischio di accanimento da parte della autorità che gestiranno l'emergenza e la crisi. E più la vostra percentuale di immobili è superiore al 40-50% peggio saranno le ripercussioni che dovrete affrontare. Questi sono solo alcuni dei tantissimi consigli che si possono dare, ma ovviamente quelli più importanti sono sempre quelli che si possono elaborare solo conoscendo nel dettaglio la situazione complessiva di ognuno