Come secondo criterio valutativo avevo inizialmente pensato a
A) i servizi offerti e alla loro gamma.
B) i prezzi e i costi del servizio.
Dopo qualche ora di ricerca su Internet e qualche scambio di e-mail con alcuni sono propenso a pensare che sulla carta servizi, prezzi e costi sono tra tutti piu' o meno equivalenti, data la necessita' dei newcomer di appiattirsi sull'offerta commerciale degli incumbent, tipo Clean Bnb.
Ci sono dei servizi interessanti ed originali che vanno oltre il tradizionale check in, check out, cambio biancheria, etc. ma la sostanza e' che piu' o meno tutti offrono prezzi e costi che si aggirano attorno al 10% per un pacchetto base e al 18-20% per un pacchetto completo.
Io credo che possa esserci qualche altro fattore piu' importante di scelta, cioe' la volonta' o meno di far vedere a tutti questi co-hosting il loro
portfolio
Alcuni lo mostrano sul sito, ma sono una netta minoranza. Alla richiesta di far vedere in privato uno di questi ha risposto evasivamente. Di altri sto aspettando ancora le risposte alle e-mail. E' cosi' spinoso chiedere ad un co-hosting o ad un facilitatore di far vedere qual è la loro copertura su Air Bnb per poterlo valutare ?
A me sembra che la possibile ritrosia di far vedere il portfolio, che peraltro e' di pubblica visione su Air Bnb, costituisca un insormontabile scoglio a qualsiasi analisi comparativa, reportage o inchiesta si voglia fare.
Tutti dichiarano sul sito di essere professionali nelle foto, abilissimi nel relooking, ma se manca la visione di un portfolio come si fa a stabilirlo ?