Possibile accertamento AdE per vendita

Pdor87

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18/7/18
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Buongiorno,

La mia ragazza (figlia unica) si preoccupa per il problema seguente : nel 2013, suo padre le ha ceduto la **** proprietà di 3 beni immobili, tramite compravendita. La casa è stata venduta a X.000 euro, secondo una procedura regolamentare, con tanto di atto notarile e imposte pagate. Solo, all'epoca la mia ragazza non aveva redditi, e difatti i soldi per l'acquisto le sono stati dati dal padre stesso. Il padre ha staccato un assegno dal conto cointestato con la figlia, poi l'ha stracciato senza incassarlo. La mia ragazza teme che l'agenzia delle entrate possa chiederle di giustificare la provenienza del denaro dell'acquisto, anche a 5 anni di distanza. In tal caso, essa non possiede la documentazione per provare che quei soldi erano di suo padre, e teme delle sanzioni. La mia domanda è : i suoi timori sono giustificati, a 5 anni distanza? E se si, cosa rischia?
 
Buongiorno,

La mia ragazza (figlia unica) si preoccupa per il problema seguente : nel 2013, suo padre le ha ceduto la **** proprietà di 3 beni immobili, tramite compravendita. La casa è stata venduta a X.000 euro, secondo una procedura regolamentare, con tanto di atto notarile e imposte pagate. Solo, all'epoca la mia ragazza non aveva redditi, e difatti i soldi per l'acquisto le sono stati dati dal padre stesso. Il padre ha staccato un assegno dal conto cointestato con la figlia, poi l'ha stracciato senza incassarlo. La mia ragazza teme che l'agenzia delle entrate possa chiederle di giustificare la provenienza del denaro dell'acquisto, anche a 5 anni di distanza. In tal caso, essa non possiede la documentazione per provare che quei soldi erano di suo padre, e teme delle sanzioni. La mia domanda è : i suoi timori sono giustificati, a 5 anni distanza? E se si, cosa rischia?
 
Buongiorno,

La mia ragazza (figlia unica) si preoccupa per il problema seguente : nel 2013, suo padre le ha ceduto la **** proprietà di 3 beni immobili, tramite compravendita. La casa è stata venduta a X.000 euro, secondo una procedura regolamentare, con tanto di atto notarile e imposte pagate. Solo, all'epoca la mia ragazza non aveva redditi, e difatti i soldi per l'acquisto le sono stati dati dal padre stesso. Il padre ha staccato un assegno dal conto cointestato con la figlia, poi l'ha stracciato senza incassarlo. La mia ragazza teme che l'agenzia delle entrate possa chiederle di giustificare la provenienza del denaro dell'acquisto, anche a 5 anni di distanza. In tal caso, essa non possiede la documentazione per provare che quei soldi erano di suo padre, e teme delle sanzioni. La mia domanda è : i suoi timori sono giustificati, a 5 anni distanza? E se si, cosa rischia?

Sembrerebbe una vendita simulata, ma non è mica tanto chiaro. In che senso "ha staccato un assegno dal conto cointestato con la figlia, poi l'ha stracciato senza incassarlo" ?

Un assegno bancario o un assegno circolare?
Era firmato dal padre ed intestato alla figlia, o viceversa?
 
Non sono un legale. La prima domanda che mi viene in mente è: perché?

A me pare una donazione simulata, ma non sono un legale, ripeto.
 
Non sono un legale. La prima domanda che mi viene in mente è: perché?

A me pare una donazione simulata, ma non sono un legale, ripeto.

"Perché" in che senso...? Perché è le cose sono state fatte cosi? Non lo so, ma ormai è fatta...una simulazione di donazione è grave...?
 
"Perché" in che senso...? Perché è le cose sono state fatte cosi? Non lo so, ma ormai è fatta...una simulazione di donazione è grave...?

é una VENDITA simulata. In alcuni casi, può essere anche reato penale, ad esempio se è stata fatta per sottrarre un debito sostanzioso al fisco in materia di IRPEF e di IVA (non so se è questo il caso). Inoltre, è a rischio di annullamento, anche su istanza di eventuali altri eredi, che in caso di vendita si vedono sottrarre l'immobile dall'asse ereditario (su cui rimarrebbe, in caso di donazione).

Inoltre ancora, è gravissimo reato aprire due thread sullo stesso argomento :angry:
Possibile accertamento AdE per vendita
 
é una VENDITA simulata. In alcuni casi, può essere anche reato penale, ad esempio se è stata fatta per sottrarre un debito sostanzioso al fisco in materia di IRPEF e di IVA (non so se è questo il caso). Inoltre, è a rischio di annullamento, anche su istanza di eventuali altri eredi, che in caso di vendita si vedono sottrarre l'immobile dall'asse ereditario (su cui rimarrebbe, in caso di donazione).

Inoltre ancora, è gravissimo reato aprire due thread sullo stesso argomento :angry:
Possibile accertamento AdE per vendita

Oups! Mi sono sbagliato scusa!
In ogni caso, no, non credo che sia stata fatta per sottrarre un debito sostanzioso al fisco. Per quanto riguarda gli altri eredi, la mia ragazza dice di essere la sola erede. Ma quello che la inquieta, è piuttosto un accertamento sui SUOI redditi, poiché all'epoca non aveva abbastanza soldi per poter acquistare le case!
 
inutile pensarci ora... semmai faranno un accertamento ci penserà, tanto non si può tornare indietro nel tempo!
 
Sembrerebbe una vendita simulata, ma non è mica tanto chiaro. In che senso "ha staccato un assegno dal conto cointestato con la figlia, poi l'ha stracciato senza incassarlo" ?

Un assegno bancario o un assegno circolare?
Era firmato dal padre ed intestato alla figlia, o viceversa?

Credo fosse un assegno bancario. Era firmato dalla figlia e intestato al padre
 
Avrebbe dovuto la figlia... farsi fare un circolare in banca a favore di suo padre... il quale lo avrebbe poi incassato anche sullo stesso C/C... meglio se diverso... e fine... sarebbe rimasta una traccia chiara...!!!
 
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