Buongiorno,
La mia ragazza (figlia unica) si preoccupa per il problema seguente : nel 2013, suo padre le ha ceduto la **** proprietà di 3 beni immobili, tramite compravendita. La casa è stata venduta a X.000 euro, secondo una procedura regolamentare, con tanto di atto notarile e imposte pagate. Solo, all'epoca la mia ragazza non aveva redditi, e difatti i soldi per l'acquisto le sono stati dati dal padre stesso. Il padre ha staccato un assegno dal conto cointestato con la figlia, poi l'ha stracciato senza incassarlo. La mia ragazza teme che l'agenzia delle entrate possa chiederle di giustificare la provenienza del denaro dell'acquisto, anche a 5 anni di distanza. In tal caso, essa non possiede la documentazione per provare che quei soldi erano di suo padre, e teme delle sanzioni. La mia domanda è : i suoi timori sono giustificati, a 5 anni distanza? E se si, cosa rischia?
La mia ragazza (figlia unica) si preoccupa per il problema seguente : nel 2013, suo padre le ha ceduto la **** proprietà di 3 beni immobili, tramite compravendita. La casa è stata venduta a X.000 euro, secondo una procedura regolamentare, con tanto di atto notarile e imposte pagate. Solo, all'epoca la mia ragazza non aveva redditi, e difatti i soldi per l'acquisto le sono stati dati dal padre stesso. Il padre ha staccato un assegno dal conto cointestato con la figlia, poi l'ha stracciato senza incassarlo. La mia ragazza teme che l'agenzia delle entrate possa chiederle di giustificare la provenienza del denaro dell'acquisto, anche a 5 anni di distanza. In tal caso, essa non possiede la documentazione per provare che quei soldi erano di suo padre, e teme delle sanzioni. La mia domanda è : i suoi timori sono giustificati, a 5 anni distanza? E se si, cosa rischia?