Ex proprietario di casa non cambia residenza

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

laura4c

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13/7/18
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Buongiorno,

non so se è già stato chiesto qualcosa di simile. Spiego la mia situazione.
Acquisto in data 26 Febbraio 2018, con il mio compagno, un appartamento da privato tramite agenzia nel comune di Roma.
Tra turni di lavoro, lavori di ristrutturazione e trasloco riusciamo a trasferirci solo ora. Mando perciò la modulistica del cambio residenza al Comune che mi contatta spiegandomi che a 5 mesi (!!!) dall'acquisto dell'immobile risulta ancora residente l'ex proprietaria. Non possono quindi procedere con il cambio di residenza mio e del mio compagno. Un inadempimento del genere da parte dell'ex proprietaria è normale? L'abbiamo contattata ma è sempre molto vaga (ci farà sapere...). Possiamo fare qualcosa? Abbiamo diritto ad essere tutelati? Siamo i proprietari e nella nostra casa risiede una persona che non ha più nè proprietà nè chiavi da 5 mesi. So che c'è la possibilità di andare in comune e dichiarare che non abita più in quell'immobile, ma so che passerebbe troppo tempo finchè la rimozione della sua residenza da casa nostra diventi effettiva.
Aiutatemi a capire come possiamo muoverci per favore!
 
So che c'è la possibilità di andare in comune e dichiarare che non abita più in quell'immobile, ma so che passerebbe troppo tempo finchè la rimozione della sua residenza da casa nostra diventi effettiva.
Aiutatemi a capire come possiamo muoverci per favore!

Guarda non so cosa sia previsto per legge, nel senso cosa possa tutelarvi di preciso, ma mi muoverei proprio nel senso indicato nel grassetto dove su vostra dichiarazione e successiva constatazione da parte del Comune si accerterà senza ombra di dubbio che voi abitate nella VOSTRA abitazione e che il vecchio proprietario NON è più presente.
Già in base a ciò dovrebbero d'ufficio provvedere a mettervi la residenza e a toglierla alla ex proprietaria.

Comunque sentiamo altri pareri.
 
Di niente, attendi altri pareri intanto e comunque penso che se anche ci fosse un'altra scappatoia la cosa più logica da fare è proprio far constatare al Comune che il vecchio proprietario NON è più presente (per ovvi motivi).
I Comuni fanno sempre controlli in tal senso per poter togliere la residenza d'ufficio.
 
Io mi sono sempre iscritto tranquillamente all' anagrafe, dimostrando di essere proprietario. Che io sappia nell' abitazione ci possono stare anche i vecchi residenti, non possono impedire a me di risiedere. Mi sembra strano che non vi abbiano iscritti. Poi se entro un ragionevole tempo non se ne vanno posso denunciarli.
 
La vecchia proprietaria è già andata via ed i nuovi proprietari già ci abitano, solo che la vecchia proprietaria NON ha ancora tolto la residenza e non sembra neppure intenzionata a farlo.

Ho capito bene Laura??
 
E all'ufficio tributi cosa ti hanno detto? Ti hanno iscritto come proprietario?
 
Buongiorno,

non so se è già stato chiesto qualcosa di simile. Spiego la mia situazione.
Acquisto in data 26 Febbraio 2018, con il mio compagno, un appartamento da privato tramite agenzia nel comune di Roma.
Tra turni di lavoro, lavori di ristrutturazione e trasloco riusciamo a trasferirci solo ora. Mando perciò la modulistica del cambio residenza al Comune che mi contatta spiegandomi che a 5 mesi (!!!) dall'acquisto dell'immobile risulta ancora residente l'ex proprietaria. Non possono quindi procedere con il cambio di residenza mio e del mio compagno. Un inadempimento del genere da parte dell'ex proprietaria è normale? L'abbiamo contattata ma è sempre molto vaga (ci farà sapere...). Possiamo fare qualcosa? Abbiamo diritto ad essere tutelati? Siamo i proprietari e nella nostra casa risiede una persona che non ha più nè proprietà nè chiavi da 5 mesi. So che c'è la possibilità di andare in comune e dichiarare che non abita più in quell'immobile, ma so che passerebbe troppo tempo finchè la rimozione della sua residenza da casa nostra diventi effettiva.
Aiutatemi a capire come possiamo muoverci per favore!

Ciao la soluzione è molto semplice.
Si va in comune e si richiede la cancellazione della residenza del vecchio proprietario.
L'Ufficiale d’Anagrafe avvierà il procedimento di cancellazione per irreperibilità ( in pratica uscirà in vigile a verificare).
Nel frattempo non vedo perché non ti possano dare la residenza. Male che va ci saranno temporaneamente due nuclei familiari differenti finché la procedura di cancellazione non sarà terminata. Se sei il proprietario, e hai il diritto di abitazione non vedo in base a che cosa possano rifiutarsi di darti la residenza.
 
So che c'è la possibilità di andare in comune e dichiarare che non abita più in quell'immobile, ma so che passerebbe troppo tempo finchè la rimozione della sua residenza da casa nostra diventi effettiva. Aiutatemi a capire come possiamo muoverci per favore!
Quest'azione la devi attuare fin da subito, a prescindere dai tempi di verifica che richiedono (per legge) controlli ripetuti (1 anno) effettuati a distanza di tempo prima che il tizio sia cancellato dall'anagrafe dei residenti.

Se conosci un nuovo domicilio stabile di questa persona presso un certo comune, puoi segnalarlo all'anagrafe di quel comune con apposita modulistica: il secondo comune, in tempi molto più brevi, accerterà la nuova residenza del tizio e il primo comune dovrà prenderne atto.

Il fatto che il comune risponda che NON può assegnarti la residenza dopo aver verificato dove vivi stabilmente è una stupidaggine, un'invenzione rispetto alla quale gli uffici anagrafe non sono nuovi. Fai pressione perché i controlli di presenza presso la tua nuova abitazione da parte delle autorità locali vengano svolti. Ti cosiglio di documentare, con discrezione, questi controlli in audio e video. In caso di diniego scritto della attribuzione della residenza, che va motivato, fai sentire garbatamente le tue ragioni e come ultima ratio rivolgiti a un legale.
 
Ultima modifica:
Ovviamente, se non l'avete già fatto cambiate tutte le chiavi di accesso alla casa....
 
Ho già passato questo iter e posso dirti come funziona.
Se una persona risulta residente e invece non lo è occorre andare all'anagrafe comunale e denunciare la cosa in qualità di proprietaria dell'immobile.
Il comune avvierà una serie di accertamenti per idenificare la persona e certificare la sua reale residenza.
Questa fase può durare anche fino ad un anno se la persona è irreperibile ed in tal caso alla scadenza dell'anno sarà cancellata per irreperibilità e iscritta nell'anagrafe dei non aventi fissa dimora.
Se hai informazioni sulla residenza reale della persona (anche se ovviamente non dichiarata) e magari un suo recapito telefonico le dai all'ufficiale dell'anagrafe che manderà un vigile urbano a verificare che la persona sia reperibile nel posto che hai suggerito ed in tal caso la cancellazione anagrafica e reiscrizione nella nuova residenza potrebbe avvenire in tempi brevi, previa convocazione della persona presso l'ufficio anagrafe (sempre che la persona non crei ostacoli di sorta).
Tieni presente che in nessun caso puoi cancellare un residente (per falso che sia) solo sulla base della tua parola, andranno comunque avviate delle indagini volte al reperimento della persona stessa che sarà convocata all'ufficio anagrafe.
Se fosse così facile tutti i proprietari potrebbero cancellare conviventi o affittuari che magari sono via e risultano irreperibili solo perchè sono in ferie.
E' strano che la ex proprietaria non aggiorni la sua residenza perchè così facendo si rende intanto debitrice verso il fisco per la tassa sui rifiuti che sarà sempre a suo carico fintanto che risulta ivi residente.
In sostanza è una bella rogna, rischi di passarci molto tempo dietro a questa storia se la ex proprietaria non collabora, queste cose andrebbero controllate all'atto della vendita.
Infine, se hai acquistato sfruttando i benefici fiscali dell'agevolazione prima casa, rischi anche grosse penali se non trasferisci la residenza entro 18 mesi dal rogito.
 
Ultima modifica:
Infine, se hai acquistato sfruttando i benefici fiscali dell'agevolazione prima casa, rischi anche grosse penali se non trasferisci la residenza entro 18 mesi dal rogito.

Non dovrebbero essere 12 i mesi entro i quali portare la residenza? Oppure 12 si riferisce al periodo massimo entro cui vendere l'immobile già acquistato con i benefici fiscali?
 
Non dovrebbero essere 12 i mesi entro i quali portare la residenza? Oppure 12 si riferisce al periodo massimo entro cui vendere l'immobile già acquistato con i benefici fiscali?

Esattamente come hai detto, confermo che i mesi per trasferire la residenza sono 18.
 
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