Milano: in 2018 attesi 7 mld euro di investimenti immobilari

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

reganam

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In periodo 2010-2017 investiti 16 mld, 41% totale nazionale
Milano: in 2018 attesi 7 mld euro di investimenti immobilari
Milano, 18 apr. (askanews) – Milano è l’unica realtà metropolitana italiana saldamente agganciata alla ripresa economica e urbanistica dei grandi Paesi europei, con quotazioni. Tra il 2010 e il 2017 gli investimenti immobiliari a livello nazionali sono stati pari a 38,8 miliardi, di cui 16 (il 41%) nell’area metropolitana milanese. Per il 2018 si prevede un ulteriore incremento degli investimenti immobiliari italiani ed esteri, con altri 7 miliardi su Milano e dintorni. Questi alcuni dei dati emersi oggi a Milano nel corso della presentazione di “Milano over the rainbow”, il Rapporto 2018 sul mercato immobiliare di Milano, realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Vittoria Assicurazioni. “Il Rinascimento urbanistico milanese è strettamente connesso con i cambiamenti della struttura economica e culturale della città. Dall’industria all’innovazione tecnologica e alla cultura in meno di 30 anni, effettuando la più consistente trasformazionale urbana a livello delle grandi città europee”, ha affermato Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari. Gli interventi di trasformazione urbana/edilizia attualmente in corso o previsti a Milano, interesseranno una superficie territoriale di circa 12,5 milioni di metri quadrati che potrebbe generare una superficie sviluppata di sei milioni di metri quadrati, concentrata prevalentemente nel settore residenziale (2,9 milioni metri quadrati), terziario (1,2 milioni metri quadrati) e commerciale (800mila metri quadrati). I servizi di interesse pubblico occuperanno una superficie di circa 700mila metri quadrati e gli spazi aperti di fruizione urbana avranno un’estensione pari a 4,3 milioni di metri quadrati, corrispondente al 34% dell’intera superficie territoriale interessata. Si può ipotizzare un investimento complessivo di quasi 21 miliardi di euro. Solo nei prossimi cinque anni, le principali trasformazioni urbane già avviate riverseranno sul mercato immobiliare una superficie complessiva di 730mila metri quadrati con un impatto di valore aggiunto di circa 2,4 miliardi di euro, concentrato prevalentemente nel comparto direzionale e commerciale (29%). Il settore residenziale e dei servizi di interesse pubblico occuperanno una quota di nuova superficie sviluppata rispettivamente del 24 e 18%. In tema di trasformazioni urbane è di grande rilevanza il dato relativo al contributo delle attività immobiliari e dall’edilizia della città metropolitana di Milano, che pesa per l’8,5% del valore aggiunto a livello nazionale, per un totale di oltre 22 miliardi di euro, pari al 15% del valore aggiunto metropolitano. Tra le città metropolitane italiane soltanto Roma riesce a superare Milano in questo ambito, con 24 miliardi di euro di valore aggiunto tra attività immobiliari e edilizia.
 
In un Paese con eccesso di offerta questi investimenti mi sembrano un azzardo, soprattutto sul commerciale, ma se le cose stanno così.
 
Credo sia una valutazione prettamente legata al ritorno dell'investimento e mi fa concordare.
 
In un Paese con eccesso di offerta questi investimenti mi sembrano un azzardo, soprattutto sul commerciale, ma se le cose stanno così.

C'è eccesso di offerta dove non serve. A Milano la richiesta c'è per questo si investe
 
qui dentro c'è gente che pensa che chi investe i miliardi ha l'anello al naso.:D

Ho visto ultimamente all' asta molti immobili di gente che non avrebbe l'anello al naso. Parliamo di cose fatte su qualche anno fa, ma nel mio caso (Nord-Est) l'80% dei costruttori è andato all' asta. Milano non so, ma se ho a 30km immobili a 1/3 del prezzo...
 
Il fatto è che stare a 30 km da Milano e stare a Milano non sono cose comparabili per tipo di vita.
 
Voi non capite che a livello globale stanno stampando moneta a gogo e questi soldi le banche che li cuccano nn sanno bene dove ficcarli e che la cosa più facile da fare per queste capre di bancari e investitori, e acquistare immobili come asset.

Ed e' questa la ragione per cui a livello globale le principali città hanno tutti gli asset immobiliari in bolla con prezzi che nn sono rapportati al potere di acquisto delle persone che lavorano e vivono in quelle città' senza doversi indebitare a vita. Questo da Shanghai a Londra, passando per Melllano, che con Expo ha acquisito visibilità ed e' diventate meta di questi investitori capaci come l'Italiano medio che acquistava sempre e solo immonbili perché' ignorante di investimenti più sofisticati.

Se avete immobili vendeteli a questi stoldi, ma evitate di indebitavi per comperare asset mira di speculazione, perché' prima o poi il conto arriva.
 
Voi non capite che a livello globale stanno stampando moneta a gogo e questi soldi le banche che li cuccano nn sanno bene dove ficcarli e che la cosa più facile da fare per queste capre di bancari e investitori, e acquistare immobili come asset.

Ed e' questa la ragione per cui a livello globale le principali città hanno tutti gli asset immobiliari in bolla con prezzi che nn sono rapportati al potere di acquisto delle persone che lavorano e vivono in quelle città' senza doversi indebitare a vita. Questo da Shanghai a Londra, passando per Melllano, che con Expo ha acquisito visibilità ed e' diventate meta di questi investitori capaci come l'Italiano medio che acquistava sempre e solo immonbili perché' ignorante di investimenti più sofisticati.

Se avete immobili vendeteli a questi stoldi, ma evitate di indebitavi per comperare asset mira di speculazione, perché' prima o poi il conto arriva.

Ora come ora nelle grandi città del mondo direi che siamo in bolla come d'altronde certi listini azionari o i tassi sottozero ma una prima casa in Italia conviene perche gli immobili in Italia non sono saliti fino ad ora e perché i tassi sono a terra, avendo qualche soldo da parte ed un lavoro a tempo indeterminato è da stupidi non comprare adesso
 
Ora come ora nelle grandi città del mondo direi che siamo in bolla come d'altronde certi listini azionari o i tassi sottozero ma una prima casa in Italia conviene perche gli immobili in Italia non sono saliti fino ad ora e perché i tassi sono a terra, avendo qualche soldo da parte ed un lavoro a tempo indeterminato è da stupidi non comprare adesso

Allora. Dipende. Se un mutuo di 10 anni ti costa come un affitto allora ci può' stare.

Se no quando la bolla salta altro che' sconti in Italia....con il sovra costruito e una popolazione da reparto geriatrico, il 98% del parco immobili nn e' ubicato in zone di pregio e verra' e sarà' solo un costo per i proprietari che li erediteranno.
 
Allora. Dipende. Se un mutuo di 10 anni ti costa come un affitto allora ci può' stare.

Se no quando la bolla salta altro che' sconti in Italia....con il sovra costruito e una popolazione da reparto geriatrico, il 98% del parco immobili nn e' ubicato in zone di pregio e verra' e sarà' solo un costo per i proprietari che li erediteranno.

io non so se hai esperienza di affitti e di mutui, cmq se fai una simulazione su qualunque sito che compara mutui di diverse banche noterai che abbiamo mutui del 1-2% per durate come scrivi tu di 10 anni, a Bologna un affitto rende lordo circa 4-5% ergo il mutuo ti viene a costare meno della metà dell'affitto
 
io non so se hai esperienza di affitti e di mutui, cmq se fai una simulazione su qualunque sito che compara mutui di diverse banche noterai che abbiamo mutui del 1-2% per durate come scrivi tu di 10 anni, a Bologna un affitto rende lordo circa 4-5% ergo il mutuo ti viene a costare meno della metà dell'affitto

Con la calcolatrice sulla carta e' cosi. Nella realta' no! Se no i sarebbe la rincorsa all'acquisto a Bologna.
 
Con la calcolatrice sulla carta e' cosi. Nella realta' no! Se no i sarebbe la rincorsa all'acquisto a Bologna.

Molte banche offrono il 70% massimo

In effetti la ripresa delle vendite é assodata e i prezzi qui salgono già da un anno
 
Molte banche offrono il 70% massimo

In effetti la ripresa delle vendite é assodata e i prezzi qui salgono già da un anno


Bologna - Andamento, previsione quotazioni immobili e mercato immobiliare Bologna | Immobiliare.it

Non nego che ci sia una ripresa, ma se fosse cosi facile fare i soldi come hai scritto sopra altro che' 4% annuo...ci dovrebbe essere un boom considerando la miseria dei rendimenti in generale.

E' solo speculazione di gente che ha soldi e nn ha abbastanza intelligenza per investire in aziende o innovazione e quindi ripiega sul mattone.

Tutti gli asset immobiliare delle principali città' mondiali sono in bolla perché' con tutti i soldi che sono stati stampati dalle banche centrali nn sanno dove ficcarli e quindi comperano immobili, costruiscono cattedrali di vetro nel vero e proprio deserto visto i prezzi appena fuori da queste oasi etc. etc. e hanno mandato in bolla i prezzi che sono slegati dalla reale capacita' di acquisto data dal lavoro della maggiorate delle persone che abitano in quelle città'. Da Shanghai a Bologna!

Approfittatene e vendete perche' se no perdete pure quest'ultima fermata dopo che avete perso quella pre 2008.

Quando questa bolla scoppia rimarranno solo piccoli isolati come oasi.
 
Bologna - Andamento, previsione quotazioni immobili e mercato immobiliare Bologna | Immobiliare.it

Non nego che ci sia una ripresa, ma se fosse cosi facile fare i soldi come hai scritto sopra altro che' 4% annuo...ci dovrebbe essere un boom considerando la miseria dei rendimenti in generale.

E' solo speculazione di gente che ha soldi e nn ha abbastanza intelligenza per investire in aziende o innovazione e quindi ripiega sul mattone.

Tutti gli asset immobiliare delle principali città' mondiali sono in bolla perché' con tutti i soldi che sono stati stampati dalle banche centrali nn sanno dove ficcarli e quindi comperano immobili, costruiscono cattedrali di vetro nel vero e proprio deserto visto i prezzi appena fuori da queste oasi etc. etc. e hanno mandato in bolla i prezzi che sono slegati dalla reale capacita' di acquisto data dal lavoro della maggiorate delle persone che abitano in quelle città'. Da Shanghai a Bologna!

Approfittatene e vendete perche' se no perdete pure quest'ultima fermata dopo che avete perso quella pre 2008.

Quando questa bolla scoppia rimarranno solo piccoli isolati come oasi.

Guarda meglio le quotazioni. Magari di qualche immobile decente anni 60 in zone normali. Con 150.000 mila euro hai un bilocale, 200.000 un trilo in una città cmq di un certo peso che offre molto e puoi starci anche 20 anni, certo le spese di manutenzione straordinaria ma diciamo molto spannometricamente (giusto per non dilungarci troppo) dopo 25 anni anni hai una casa. Quanto varrà non lo so ma con l'affitto a parità di valori attuali ci perdi ogni mese che passa
 
Guarda meglio le quotazioni. Magari di qualche immobile decente anni 60 in zone normali. Con 150.000 mila euro hai un bilocale, 200.000 un trilo in una città cmq di un certo peso che offre molto e puoi starci anche 20 anni, certo le spese di manutenzione straordinaria ma diciamo molto spannometricamente (giusto per non dilungarci troppo) dopo 25 anni anni hai una casa. Quanto varrà non lo so ma con l'affitto a parità di valori attuali ci perdi ogni mese che passa

25 anni...realisticamente pensi che tra 25 anni i mattoni in città' in Italia avranno mantenuto il loro valore attuale?

Fammi ridere...con il PAUROSO calo delle nascite, e l'emigrazione dei pochi giovani capaci Italiani, in corso tra 25 anni passeremo da essere l'attuale paese con la media di 50anni di oggi a un reale reparto geriatrico. Senza contare la svalutazione portata dagli extra che saranno i prevalenti abitanti della principali città italiane tra 25 anni...

25 anni di sacrifici per diventare proprietario di un bene che ti tireranno dietro in futuro...:D
 
Con la calcolatrice sulla carta e' cosi. Nella realta' no! Se no i sarebbe la rincorsa all'acquisto a Bologna.

L'acquisto conviene come prima casa. Con la seconda hai tasse più alte per l'acquisto e anche con la cedolare secca c'è sempre il rischio di incontrare un inquilino moroso. Non c'è la corsa all'acquisto per questi motivi però sono leggermente in risalita e i prezzi stabili o lieve crescita almeno nelle grandi città del nord
 
25 anni...realisticamente pensi che tra 25 anni i mattoni in città' in Italia avranno mantenuto il loro valore attuale?

Fammi ridere...con il PAUROSO calo delle nascite, e l'emigrazione dei pochi giovani capaci Italiani, in corso tra 25 anni passeremo da essere l'attuale paese con la media di 50anni di oggi a un reale reparto geriatrico. Senza contare la svalutazione portata dagli extra che saranno i prevalenti abitanti della principali città italiane tra 25 anni...

25 anni di sacrifici per diventare proprietario di un bene che ti tireranno dietro in futuro...:D

Nei 25 anni con le dovute precauzioni hai recuperato l'investimento significa che lo hai ripagato. Non so che valore avranno magari lo stesso magari la metà ma sarà cmq un capitale che altrimenti non avresti affatto perché andato via in affitto
 
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