Affitto o acquisto, solito dilemma.

japan

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Salve, mi sono appena iscritto e vedo che ci sono persone molto esperte e preparate, cosa che probabilmente non sono io in questo campo.
Sarei curioso di sapere la vostra opinione sul mio caso, che vado a descrivere:

Sono di Cesena ma lavoro a Firenze. Stipendio mio 1600 al mese di base...diciamo 1800 di media. Mia moglie lavora free lance, trucca le spose. Diciamo che guadagna 3 o 4 mila euro in primavera e autunno e sui 500 euro gli altri mesi (dicembre-gennaio- febbraio- in parte marzo- in parte novembre).
Abbiamo 45 anni, quindi diciamo altri 20 anni di lavoro.No figli. Una volta in pensione vogliamo andare a Cesena, quindi una casa a Cesena la dovrò comprare certamente. A Cesena ho mia madre che ha casa di proprietà del valore di circa 180.000-200-000 euro che sarà mia a metà con mia sorella, quindi un giorno (spero il più lontano possibile)la venderemo e faremo a metà, poi comprerò a Cesena.
In banca ho attualmente sui 120.000 euro.
Voi al mio posto ve ne stareste tranquillamente in affitto a Firenze fino al momento di comprare a Cesena o acquistereste anche a Firenze?
Cosa mi conviene?
Ora sono in affitto da 10 anni qui a Firenze, ma siccome qui ci sono infiltrazioni irrisolvibili devo andarmene e mi pongo il quesito.
 
Con l'affitto attuale quanto spendi? La metratura e la qualità abitativa qual è? Se volessi comprare casa adatta a voi due di che cifre parliamo...
 
Attualmente spendo 850 compreso il condominio, cambiando casa andremmo su cifre simili o leggermente superiori (massimo 900 compreso il condominio).
Se comprassi, o anche andando in affitto vorrei avere due camere da letto, quindi andremmo sui 70 mq o oltre.
Le case adatte a noi a Firenze (chiaramente fuori centro visti i prezzi proibitivi) sarebbero sui 230.000 - 280.000 euro come range.
 
I 120 mila in banca come sono? Investiti? Se sono solamente depositati è tanto, soprattutto di questi tempi.
E perchè non fare il contrario, cioè comprare una casa a Firenze senza il progetto di tornare a Cesena, quindi vendendo un domani quella di vs madre? E' da escludersi?
 
Con mutuo 50% riesci ad avere tasso 1% o poco più, comprare è una scelta sensata in questa situazione.
Dipende sempre se siete in grado di far rendere in cedole e dividendi e plusvalenze quei 120mila, se con quelli riesci a fare il 5% annuo netto in media forse conviene stare in affitto
 
Mia moglie lavora free lance

Essendo tua moglie free lance (nota: in Italia 'free lance' non vuol dire niente: forse vuoi dire ditta individuale ?) dovreste valutare anche l'aspetto fiscale. L'affitto ad uso promiscuo è detraibile fino al 50%; il mutuo (purtroppo) no. Purtroppo non avreste nemmeno i vantaggi per le coppie under35.
 
Free lance vorrei dire che lavora per delle ditte di matrimonio a chiamata. La chiamano, lavora e la pagano subito dopo.
Non andare a Cesena da pensionato lo escludo perché voglio scappare da Firenze appena possibile. Ho bisogno del mare e di una città moooolto più tranquilla, organizzata e vivibile di questa.
i 120.000 sono in parte investiti.
 
Tralasciano l'opzione dell'acquisto, che se pensate di stare 20 anni in un posto non è comunque da scartare a priori, visto che sapete già che vorrete "scappare" dalla grande città appena possibile, io valuterei di stare in affitto anche perché in proporzione si può abitare in un immobile più lussuoso con la stessa uscita mensile.

Se quei 120.000 euro che avete di liquidità sulla distanza di 20 anni li investite inizialmente con un 30% obbligazionario globale e 70% azionario globale calando del 5% la quota di azionario ogni 2 anni potete contare (spalmando in 20 anni) su un ritorno di circa l'8% l'anno ossia tra i 9.000 e i 10.000 € l'anno. Che è in pratica quello che andreste a pagare d'affitto.
Il lato positivo di una scelta come questa è che non si pagano notaio, agenzia, tasse e che praticamente se invece che 20 anni trovate la maniera di spostarvi sul mare prima potete farlo in pochi mesi (disdetta dell'affitto) e senza necessità di vendere un immobile.
 
Solitamente si sceglie l’affitto per due motivi (escludendo ovviamente l’impossibilità di acquistare): per esigenze di mobilità nel breve oppure in un tempo sconosciuto (so che devo spostarmi, ma non so quando) - per un tema di “costo opportunità” ovvero la possibilità di impiegare il proprio denaro in opzioni migliori, sia in termini di rendimento che di altri parametri molto soggettivi (propensione al rischio, liquidità,ecc...). Alla luce delle informazioni che hai fornito, condivido alcune considerazioni. Hai un orizzonte temporale ben definito e piuttosto lungo, un mix che a mio avviso non determina una scelta univoca. Visto che sai già che te ne andrai, potresti optare per la locazione, tenendo presente che oggi a Firenze l’offerta di immobili disponibili con contratti a lungo termine è piuttosto scarsa, per la prevalenza (peraltro crescente) di unità immobiliari destinate a “short term”. Quindi? Un oggetto valido in locazione non è economico.
D’altro canto, considerato che l’orizzonte temporale è piuttosto lungo, mi guarderei attorno anche per un acquisto, prenderei però in considerazione soltanto tipologie e location che, quando lascerai Firenze, potrai facilmente mettere a reddito. Il rapporto domanda/offerta e quindi prezzi e possibilità di scelta oggi propendono in favore dell’acquisto.
 
Salve, mi sono appena iscritto e vedo che ci sono persone molto esperte e preparate, cosa che probabilmente non sono io in questo campo.
Sarei curioso di sapere la vostra opinione sul mio caso, che vado a descrivere:

Sono di Cesena ma lavoro a Firenze. Stipendio mio 1600 al mese di base...diciamo 1800 di media. Mia moglie lavora free lance, trucca le spose. Diciamo che guadagna 3 o 4 mila euro in primavera e autunno e sui 500 euro gli altri mesi (dicembre-gennaio- febbraio- in parte marzo- in parte novembre).
Abbiamo 45 anni, quindi diciamo altri 20 anni di lavoro.No figli. Una volta in pensione vogliamo andare a Cesena, quindi una casa a Cesena la dovrò comprare certamente. A Cesena ho mia madre che ha casa di proprietà del valore di circa 180.000-200-000 euro che sarà mia a metà con mia sorella, quindi un giorno (spero il più lontano possibile)la venderemo e faremo a metà, poi comprerò a Cesena.
In banca ho attualmente sui 120.000 euro.
Voi al mio posto ve ne stareste tranquillamente in affitto a Firenze fino al momento di comprare a Cesena o acquistereste anche a Firenze?
Cosa mi conviene?
Ora sono in affitto da 10 anni qui a Firenze, ma siccome qui ci sono infiltrazioni irrisolvibili devo andarmene e mi pongo il quesito.


Avendo già prospettato altri 20 anni a Firenze non avrei dubbi al tuo posto.

Con gli odierni tassi così bassi puoi permetterti di vivere in una casa di proprietà con meno di 700 euro al mese di mutuo tasso fisso al 2% per i prossimi 20 anni detraendo dal 730 pure il 19% sugli interessi passivi.

Fra 20 anni avrai un asset immobiliare di tua proprietà che potrai decidere di vendere.

L'unica accortezza consiste nello scegliere un immobile già pensando ad una futura agevole rivendibilità, ovvero un immobile con buone caratteristiche strutturali (no piani alti senza ascensore, no vecchi centralizzati, etc).
 
E il proprietario che ti sta affittando potrebbe essere interessato a vendere a te (tu valuta l'infiltrazione) ? A volte basta chiedere con serie intenzioni.
 
Apro una parentesi, se non ti mette a posto l'infiltrazione non va bene, tu l'affitto lo paghi...
Cmq...Sei nella situazione ideale per comprare: vuoi starci per vent'anni, hai un bel gruzzoletto, non hai fretta perché un tetto ce l'hai, sei in una città che dovrebbe "tenere".
Con la calma del killer io guarderei le aste, anche se non conosco in particolare quel mercato. Tieni pure conto che alcune banche fanno anche appositi mutui.
 
Avendo già prospettato altri 20 anni a Firenze non avrei dubbi al tuo posto.

Con gli odierni tassi così bassi puoi permetterti di vivere in una casa di proprietà con meno di 700 euro al mese di mutuo tasso fisso al 2% per i prossimi 20 anni detraendo dal 730 pure il 19% sugli interessi passivi.

Fra 20 anni avrai un asset immobiliare di tua proprietà che potrai decidere di vendere.

L'unica accortezza consiste nello scegliere un immobile già pensando ad una futura agevole rivendibilità, ovvero un immobile con buone caratteristiche strutturali (no piani alti senza ascensore, no vecchi centralizzati, etc).
👍🏻👍🏻
 
Apro una parentesi, se non ti mette a posto l'infiltrazione non va bene, tu l'affitto lo paghi...
Cmq...Sei nella situazione ideale per comprare: vuoi starci per vent'anni, hai un bel gruzzoletto, non hai fretta perché un tetto ce l'hai, sei in una città che dovrebbe "tenere".
Con la calma del killer io guarderei le aste, anche se non conosco in particolare quel mercato. Tieni pure conto che alcune banche fanno anche appositi mutui.
Proverei prima il “mercato libero”; se non hai troppi vincoli di location o oggetti particolari oggi c’è una buona scelta
 
Mio modesto parere:

Oltre 100.000 euro di mutuo
moglie con lavoro non sicuro
casa fuori centro o zone prima scelta

Al primo intoppo resti incastrato tra mutuo e casa di non facile rivendibilità.

Valuterei una stanza in meno ma zona prima scelta o comunque ricercata.
 
Mio modesto parere:

Oltre 100.000 euro di mutuo
moglie con lavoro non sicuro
casa fuori centro o zone prima scelta

Al primo intoppo resti incastrato tra mutuo e casa di non facile rivendibilità.

Valuterei una stanza in meno ma zona prima scelta o comunque ricercata.
Concordo.
Sapendo già che dovrai rivendere o mettere a reddito l’abitazione, la scelta deve essere effettuata anche con i parametri tipici di un investitore
 
Anch'io. Se la casa è un po' piccola fate prima a tenerla in ordine e a pulirla e un domani sarà più rivendibile se la posizione è buona.
 
Intanto grazie per le tante risposte.
Per ora ho deciso di rimanere in affitto, e anzi proprio oggi ho "fermato" una casa che rimane vicinissima al mio posto di lavoro e mi permette anche di risparmiare (800 euro anziché 850 di ora) ed è più grande di quella attuale, con una camera da letto in più.
Ho scelto di rimanere in affitto, soprattutto perché sto meditando di acquistare a Cesena già da ora, in quanto mia madre ha difficoltà a vendere la casa, la cosa va per le lunghe e lei ha già 80 anni...così porei metterla nella casa che comprerò, tentando di vendere l'altra con calma (casa enorme, quasi 200 mq, ma terzo piano senza ascensore...). Vediamo....
 
Lasciando perdere la parte sentimentale, ti compri una casa in una zona che non so come sia messa, (nel senso che non la conosco), che quando la utilizzerai avrà venti anni di "anzianità" in più di ora. Inoltre tra vent'anni non sai esattamente quali saranno le tue esigenze.
 
Fermo restando che non esiste una risposta univoca, 20 anni sono tanti, sarebbe da capire se a lui sta bene rimanere in affitto per così tanto tempo.

Intendo dire, la casa deve anche dare soddisfazione e non fungere solo da rifugio provvisorio dove non puoi né personalizzare né cambiare l'ambiente a proprio piacimento.

Fossero meno anni l'affitto potrebbe avere molto più senso ma vivere per 20 anni in un appartamento (oppure cambiarlo ogni tot anni) non è che sia il massimo. Comunque nel caso l'appartamento in affitto dovesse incontrare tutte le sue esigenze (dubito), allora come non detto. :)
 
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