Buongiorno, venerdì scorso ho firmato una proposta di acquisto di un immobile che ha almeno 30 di vita.
Mi dicono che, non appena ricevo ok da banca o broker sulla fattibilità del mutuo, dovrei contattarli in modod che facciano vedere la proposta e farla firmare nel giro di 1/2 giorni.
Il giorno dopo In fase di preventivo mutuo, la banca mi ha chiesto come mai dovevo pagare l'iva sulla casa (si tratta di prima casa da impresa non costruttrice e con una ristrutturazione del 2006).
Il lunedi successivo chiedo informazioni in merito all'agente immobiliare e mi è stato detto che è sempre cosi quando si compra da un impresa...dico loro che mi sarei aspettato una spiegazione più chiara in fase di stesura, visto che non essendo del mestiere, pensavo si trattasse della solita imposta statale (scoperto il termine a colloquio con il broker. imposta di registro), la loro risposta è stata "tu non mi hai chiesto nulla quindi non ti ho detto nulla in merito"... a questo punto ho chiesto ulteriori info in merito perche non mi avevano convinto, alla fine mi dicono possiamo scontare €5000 dal prezzo finale se va bene ma l'iva rimane, nel tardo pomeriggio mi richiama l'agente dicendomi che poteva essere omessa l'iva dalla proposta quindi di modificarla, arrivo da loro il giorno dopo e volevano che omettessi anche la voce "proposta subordinata alla delibera del muto entro e non oltre il 12.12.2017", non ho accettato di eliminare quel vincolo, alla fine è stata barrata la voce sull'iva e firmata da entrambi (agente e me), stessa data in cui dovrei versare altri €15.000 in assegno.
Lascio detto che il broker li contatterà per le eventuali conferme sulla fattibilità del mutuo come loro volevano, il broker li chiama e avvisa ma riceve come risposta che "per procedere a far visionare la posposta e farla controfirmare" devo riscrivere con loro la proposta omettendo la voce del vincilo sul mutuo", ovviamente il broker non è la banca quindi fornisce un parere professionale ma non assoluto. Quindi io non accetto di riscriverla in modo da tutelarmi.
Dopo 3 incontri nel loro ufficio alla fine ho perso molto tempo ed energie per non ave nulla, solo incognite ed ogni volta una novità che sta facendomi ricredere sul loro operato.
Purtroppo ho notato che nel campo dove viene segnalato il loro compenso compare "vedi allegato", il che mi crea ulteriori dubbi e grattacapi, non avendomi fornito copia dell'allegato.
Adesso la mia domanda è la seguente, non so più intenzionato a proseguire la trattativa in quanto sembrano poco interessati a vendere, ormai dopo tutte le novità e sorprese non mi fido più.
Dal momento che la proposta risulta ancora nel loro ufficio (tutte le varie copie) e non è stata controfirmata dal venditore, è possibile svincolarsi senza perdere caparra e senza dover loro nessuna provvigione? se mi dicono che devo per forza di cose omettere la clausola sulla delibera mutuo , e quindi riscriverla da zero, significa che l'attuale proposta cosi com'è non è utile ne serve a nessuno, poi non essendo firmata diventerebbe solo un pezzo di carta.
La possibilità di perdere del denaro (caparra e provvigioni) nasce solo ed esclusivamente quando la proposta è firmata da entrambe le parti (venditore/acquirente)? avendo inserito il vincolo all'ottenimento del mutuo potrei svincolarmi da tutto senza problemi?
Spero ci sia ancor tempo e modo per non essere “fregato”.
Vi prego fatemi sapere.
Grazie mille e buona serata
Mi dicono che, non appena ricevo ok da banca o broker sulla fattibilità del mutuo, dovrei contattarli in modod che facciano vedere la proposta e farla firmare nel giro di 1/2 giorni.
Il giorno dopo In fase di preventivo mutuo, la banca mi ha chiesto come mai dovevo pagare l'iva sulla casa (si tratta di prima casa da impresa non costruttrice e con una ristrutturazione del 2006).
Il lunedi successivo chiedo informazioni in merito all'agente immobiliare e mi è stato detto che è sempre cosi quando si compra da un impresa...dico loro che mi sarei aspettato una spiegazione più chiara in fase di stesura, visto che non essendo del mestiere, pensavo si trattasse della solita imposta statale (scoperto il termine a colloquio con il broker. imposta di registro), la loro risposta è stata "tu non mi hai chiesto nulla quindi non ti ho detto nulla in merito"... a questo punto ho chiesto ulteriori info in merito perche non mi avevano convinto, alla fine mi dicono possiamo scontare €5000 dal prezzo finale se va bene ma l'iva rimane, nel tardo pomeriggio mi richiama l'agente dicendomi che poteva essere omessa l'iva dalla proposta quindi di modificarla, arrivo da loro il giorno dopo e volevano che omettessi anche la voce "proposta subordinata alla delibera del muto entro e non oltre il 12.12.2017", non ho accettato di eliminare quel vincolo, alla fine è stata barrata la voce sull'iva e firmata da entrambi (agente e me), stessa data in cui dovrei versare altri €15.000 in assegno.
Lascio detto che il broker li contatterà per le eventuali conferme sulla fattibilità del mutuo come loro volevano, il broker li chiama e avvisa ma riceve come risposta che "per procedere a far visionare la posposta e farla controfirmare" devo riscrivere con loro la proposta omettendo la voce del vincilo sul mutuo", ovviamente il broker non è la banca quindi fornisce un parere professionale ma non assoluto. Quindi io non accetto di riscriverla in modo da tutelarmi.
Dopo 3 incontri nel loro ufficio alla fine ho perso molto tempo ed energie per non ave nulla, solo incognite ed ogni volta una novità che sta facendomi ricredere sul loro operato.
Purtroppo ho notato che nel campo dove viene segnalato il loro compenso compare "vedi allegato", il che mi crea ulteriori dubbi e grattacapi, non avendomi fornito copia dell'allegato.
Adesso la mia domanda è la seguente, non so più intenzionato a proseguire la trattativa in quanto sembrano poco interessati a vendere, ormai dopo tutte le novità e sorprese non mi fido più.
Dal momento che la proposta risulta ancora nel loro ufficio (tutte le varie copie) e non è stata controfirmata dal venditore, è possibile svincolarsi senza perdere caparra e senza dover loro nessuna provvigione? se mi dicono che devo per forza di cose omettere la clausola sulla delibera mutuo , e quindi riscriverla da zero, significa che l'attuale proposta cosi com'è non è utile ne serve a nessuno, poi non essendo firmata diventerebbe solo un pezzo di carta.
La possibilità di perdere del denaro (caparra e provvigioni) nasce solo ed esclusivamente quando la proposta è firmata da entrambe le parti (venditore/acquirente)? avendo inserito il vincolo all'ottenimento del mutuo potrei svincolarmi da tutto senza problemi?
Spero ci sia ancor tempo e modo per non essere “fregato”.
Vi prego fatemi sapere.
Grazie mille e buona serata
