la nostra vita in condominio diventata un inferno

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

dandytrader

tacete miscredenti..
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Buongiorno a tutti, vi scrivo per avere qualche consiglio di cui ho disperato bisogno. Vivo in un condominio da pochi anni. Al piano inferiore al nostro vive una famiglia che si rende protagonista di frequenti grida o litigi, dall'uso a volumi estremamente alti di tv, anche in orari che dovrebbero essere riservati al
silenzio (parlo delle sette del mattino o dell'una di notte). Pur avendo fatto notare a questi signori che la loro condotta ci provoca disagio e disturbo tramite ben tre mail, una chiamata ai carabinieri che sono venuti a controllare, richiami a voce e una lettera dell'amministratore, costoro non solo non hanno pensato minimamente di migliorare il loro modo di fare, ma anzi l'hanno peggiorato.

Malgrado le nostre richieste:
1) questi soggetti continuano a disturbarci sia al mattino presto sia la notte tardi (dopo mezzanotte, l'una) 2) questi soggetti ci impediscono di fruire di casa nostra, tanto che nel fine settimana, pur di non sentirli, siamo costretti ad andarcene dalla nostra casa, cosa che comporta un esborso notevole 3) questi soggetti mi hanno causato uno stato d'ansia tale che non riesco più a dormire bene e ho iniziato ad avere problemi di salute a causa dello stress tanto che mi sono fatto prescrivere dei medicinali 4) mia moglie, affetta da una malattia cronica grave che le causa dolore notevole, è peggiorata sensibilmente a causa della deprivazione di sonno e dello stress comportato 5) pur di non sentirli, sto in ufficio anche due/tre ore più dell'orario normale 6) il loro continuo disturbo mi ha causato anche dei malori.

Faccio poi presente che non si tratta di "normali" schiamazzi che possono sempre presentarsi in un condominio, ma di discussioni a voce assai alta che continuano per ore e che ci rendono la vita in casa nostra IMPOSSIBILE e INVIVIBILE. Che non si tratti di una situazione tollerabile è esemplificato anche dal fatto
che, pur vivendo anzidetti signori al terzo piano, sovente si sentono distintamente le loro voci persino dall'androne d'ingresso. Infine, assicuro che siamo persone tolleranti al rumore tanto che abbiamo sopportato per ben due anni un cantiere proprio dirimpetto a casa con tutti i rumori del caso, che, ad ogni modo, non cagionavano in minima parte tutto lo stress e il disturbo che questi vicini ci arrecano.

Astenersi dal commentare con "cambiate casa" perché ciò non è possibile per diverse ragioni, o dall'ironizzare eccessivamente perché la nostra situazione è davvero non facile e non augurerei di trovarcisi neanche al peggior nemico.
 
brutta situazione... se ci parli di persona cosa ti dicono? gli altri inquilini degli altri appartamenti cosa dicono? unitivi in un'unico fronte ed andate a parlargli tutti insieme, organizzate una assemblea di condominio straordinaria e parlatene...

se la situazione à come dici te, io chiamerei i carabinieri tutte le volte che urlano per piu di 30 minuti ,sopratutto se come dici te in orario notturno ( dopo le 24 ) !
 
mi dispiace sinceramente, sono situazioni che spesso, se si protraggono, degenerano in lite violenta e ci scappa il morto.
la prima cosa è cercare (lo so è difficile) di mantenere la calma e farsene una ragione, cercando quindi di limitare lo stress.
come ti hanno già suggerito, contatta gli altri condomini e cerca di fare fronte comune con loro.
una visita dai vigili per sapere cosa si può fare non sarebbe male.
 
cavolo mi dispiace moltissimo, è una situazione davvero poco piacevole, per usare un eufemismo!

Concordo con gli altri: secondo me l'unica via che potrebbe rivelarsi vagamente fruttuosa è quella di parlarvi tra voi vicini dei piani direttamente superiore e inferiore (quelli fisicamente piu vicini) e valutare se e come movervi con un fronte unico, magari preparando una qualche mozione o altro per sollevare la questione anche alla prossima assemblea condominiale.
 
Ciao, ti capisco benissimo perché sono nella stessa situazione da decenni, il mio problema sono gli inquilini del piano sopra al mio. Anch'io ho parlato più volte con loro, ho scritto all'amministratore (la polizia sono stata tentata più volte di chiamarla, ma non l'ho mai fatto) ma nulla è mai cambiato. Io ho la fortuna di poter stare anche altrove, per cui finora limito i danni stando nell'appartamento lo stretto indispendabile.
Secondo me, per voi, l'unica speranza è che questi ''signori'' siano in affitto, in modo da poter, magari insieme alle proteste di altri inquilini che subiscono, se ce ne sono, cercare di mandarli via in qualche modo. Se sono proprietari invece la vedo dura. Come vedi tu stesso, nè l'intervento delle forze dell'ordine nè i vari richiami hanno sortito effetto, nonostante io abbia letto che sia possibile fare denuncia per stalking condominiale (ma quanti anni e soldi ci vorranno per vincere la causa?), per cui forse è il caso che pensiate seriamente a organizzarvi per cercare di trovare un posto migliore dove vivere...
 
mi dispiace sinceramente, sono situazioni che spesso, se si protraggono, degenerano in lite violenta e ci scappa il morto.
la prima cosa è cercare (lo so è difficile) di mantenere la calma e farsene una ragione, cercando quindi di limitare lo stress.
come ti hanno già suggerito, contatta gli altri condomini e cerca di fare fronte comune con loro.
una visita dai vigili per sapere cosa si può fare non sarebbe male.

Concordo perché il rischio di lite/disgrazia e' ,purtroppo,reale.

Nemmeno trovo positivo chiamare carabbinieri/polizia xrche' sono cose che si sanno in giro e s*******no la casa che poi diventa invendibile

Sinceramente penserei seriamente a una vendita ( laddove i disturbatori nn fossero inquilini) e nel frattempo nn alzerei polveroni che possono recare solo danni
 
se non potete vendere io valuterei anche di insonorizzare il pavimento, almeno le camera (parquet in sughero) e la porta di ingresso.
 
Buongiorno a tutti, vi scrivo per avere qualche consiglio di cui ho disperato bisogno. Vivo in un condominio da pochi anni. Al piano inferiore al nostro vive una famiglia che si rende protagonista di frequenti grida o litigi, dall'uso a volumi estremamente alti di tv, anche in orari che dovrebbero essere riservati al
silenzio (parlo delle sette del mattino o dell'una di notte). Pur avendo fatto notare a questi signori che la loro condotta ci provoca disagio e disturbo tramite ben tre mail, una chiamata ai carabinieri che sono venuti a controllare, richiami a voce e una lettera dell'amministratore, costoro non solo non hanno pensato minimamente di migliorare il loro modo di fare, ma anzi l'hanno peggiorato.

Malgrado le nostre richieste:
1) questi soggetti continuano a disturbarci sia al mattino presto sia la notte tardi (dopo mezzanotte, l'una) 2) questi soggetti ci impediscono di fruire di casa nostra, tanto che nel fine settimana, pur di non sentirli, siamo costretti ad andarcene dalla nostra casa, cosa che comporta un esborso notevole 3) questi soggetti mi hanno causato uno stato d'ansia tale che non riesco più a dormire bene e ho iniziato ad avere problemi di salute a causa dello stress tanto che mi sono fatto prescrivere dei medicinali 4) mia moglie, affetta da una malattia cronica grave che le causa dolore notevole, è peggiorata sensibilmente a causa della deprivazione di sonno e dello stress comportato 5) pur di non sentirli, sto in ufficio anche due/tre ore più dell'orario normale 6) il loro continuo disturbo mi ha causato anche dei malori.

Faccio poi presente che non si tratta di "normali" schiamazzi che possono sempre presentarsi in un condominio, ma di discussioni a voce assai alta che continuano per ore e che ci rendono la vita in casa nostra IMPOSSIBILE e INVIVIBILE. Che non si tratti di una situazione tollerabile è esemplificato anche dal fatto
che, pur vivendo anzidetti signori al terzo piano, sovente si sentono distintamente le loro voci persino dall'androne d'ingresso. Infine, assicuro che siamo persone tolleranti al rumore tanto che abbiamo sopportato per ben due anni un cantiere proprio dirimpetto a casa con tutti i rumori del caso, che, ad ogni modo, non cagionavano in minima parte tutto lo stress e il disturbo che questi vicini ci arrecano.

Astenersi dal commentare con "cambiate casa" perché ciò non è possibile per diverse ragioni, o dall'ironizzare eccessivamente perché la nostra situazione è davvero non facile e non augurerei di trovarcisi neanche al peggior nemico.

se i vicini non lo capiscono con le buone bisogna passare alle cattive.:cool:
 
io leggo vari forum e situazioni simili capitano spesso, mi spiace dirlo ma chi ci è passato in genere ha risolto trasferendosi, può sembrare una sconfitta, ma in questi casi conta solo vivere meglio.
nei condomini però il rischio c'è sempre, oggi stai bene, domani arriva un cafone e ti rovina la vita.
personalmente mai ci andrei a vivere se non in affitto, meglio una casa anni '50 coi muri sgarrupati ma tranquilla.
 
Buongiorno a tutti, vi scrivo per avere qualche consiglio di cui ho disperato bisogno. Vivo in un condominio da pochi anni. Al piano inferiore al nostro vive una famiglia che si rende protagonista di frequenti grida o litigi, dall'uso a volumi estremamente alti di tv, anche in orari che dovrebbero essere riservati al
silenzio (parlo delle sette del mattino o dell'una di notte). Pur avendo fatto notare a questi signori che la loro condotta ci provoca disagio e disturbo tramite ben tre mail, una chiamata ai carabinieri che sono venuti a controllare, richiami a voce e una lettera dell'amministratore, costoro non solo non hanno pensato minimamente di migliorare il loro modo di fare, ma anzi l'hanno peggiorato.

Malgrado le nostre richieste:
1) questi soggetti continuano a disturbarci sia al mattino presto sia la notte tardi (dopo mezzanotte, l'una) 2) questi soggetti ci impediscono di fruire di casa nostra, tanto che nel fine settimana, pur di non sentirli, siamo costretti ad andarcene dalla nostra casa, cosa che comporta un esborso notevole 3) questi soggetti mi hanno causato uno stato d'ansia tale che non riesco più a dormire bene e ho iniziato ad avere problemi di salute a causa dello stress tanto che mi sono fatto prescrivere dei medicinali 4) mia moglie, affetta da una malattia cronica grave che le causa dolore notevole, è peggiorata sensibilmente a causa della deprivazione di sonno e dello stress comportato 5) pur di non sentirli, sto in ufficio anche due/tre ore più dell'orario normale 6) il loro continuo disturbo mi ha causato anche dei malori.

Faccio poi presente che non si tratta di "normali" schiamazzi che possono sempre presentarsi in un condominio, ma di discussioni a voce assai alta che continuano per ore e che ci rendono la vita in casa nostra IMPOSSIBILE e INVIVIBILE. Che non si tratti di una situazione tollerabile è esemplificato anche dal fatto
che, pur vivendo anzidetti signori al terzo piano, sovente si sentono distintamente le loro voci persino dall'androne d'ingresso. Infine, assicuro che siamo persone tolleranti al rumore tanto che abbiamo sopportato per ben due anni un cantiere proprio dirimpetto a casa con tutti i rumori del caso, che, ad ogni modo, non cagionavano in minima parte tutto lo stress e il disturbo che questi vicini ci arrecano.

Astenersi dal commentare con "cambiate casa" perché ciò non è possibile per diverse ragioni, o dall'ironizzare eccessivamente perché la nostra situazione è davvero non facile e non augurerei di trovarcisi neanche al peggior nemico.

7 del mattino e 1 di notte ma questi non dormono mai.
non posso scrivere in un forum pubblico quello che farei ,metodi un po forti
 
Ciao ci tengo a premettere che avete tutta la mia comprensione, la propria abitazione è il luogo in cui uno si ricarica...ha la guardia abbassata per così dire, e non avere pace a casa propria è frustrante e chi non ha mai attraversato una situazione così potrebbe non capire.

Io sto in un bel condominio in un bellissimo appartamento ma dove la questione di isolamento acustico durante la costruzione è stata veramente ignorata..in più al piano sopra sono state fatte delle modifiche al pavimento (lo so perché prima ci stava un mio conoscente che mi ha confidato di aver modificato in modo poco attento non badando a isolamento, anzi ha involontariamente creato una cassa di risonanza) che peggiorano di molto una condizione già grave...in più la signora giovane per giunta ha la grazia di un vero pachiderma.
Per fare esempi aspirapolvere compulsivo alle 7 di ogni mattino con spostamento bruto di mobili, stesa dei lenzuoli che coprono la visuale del balcone sotto, scuote di sotto la tovaglia (c'è un giardino al piano terra), getta dalla finestra i peli del gatto ecc.
Io andai subito su a spiegare civilmente tutto e fui ascoltato ma non cambiò niente...la seconda volta andai su meno civilmente e effettivamente è stato tutto più efficace...ora la situazione è diciamo normale con qualche picco, ma il problema ora è mio...mi hanno saturato e ora faccio caso a tutto.
Infatti ora cambio casa.

Il problema di chi è sotto è di un tipo...ma chi è sopra come te è messo molto meglio....te hai la possibilità di rifare i pavimenti isolanti..di fare delle modifiche agli infissi...tieni presente sempre che questi problemi che hai te ce li hanno in tantissimi condomini ma o non ci fanno caso e/o ci sono abitutati/rassegnati...

Le alternative sono che affitti e che con i soldi dell'affitto vai in affitto te...pensa che ciò che viene prima in assoluto è la salute..non i soldi come dice qualcuno ;-)
Detto questo parlarne faccia a faccia è l'unico modo che si distingue per efficacia...tra quelli legali ;-)
 
io leggo vari forum e situazioni simili capitano spesso, mi spiace dirlo ma chi ci è passato in genere ha risolto trasferendosi, può sembrare una sconfitta, ma in questi casi conta solo vivere meglio.
nei condomini però il rischio c'è sempre, oggi stai bene, domani arriva un cafone e ti rovina la vita.
personalmente mai ci andrei a vivere se non in affitto, meglio una casa anni '50 coi muri sgarrupati ma tranquilla.

è quello che penso anch'io ma purtroppo almeno per ora non posso assolutamente cambiare casa per più ragioni. Quanto al consiglio di altri utenti del FOL circa il fatto di fare gruppo con altri condòmini, purtroppo anche questo non è possibile: al mio fianco abita una persona in affitto che è quasi sempre via e non ha la stanza direttamente sopra la loro, mentre di fianco a loro ci sono persone che hanno già fatto notare il fastidio arrecato ma senza risultati e ci hanno già chiarito che non vogliono assolutamente andare per vie legali (forse hanno precedenti o non so, ma paiono assolutamente spaventati da ipotesi di questo tipo).
Inoltre, purtroppo, non posso isolare la stanza perché abbiamo riscaldamento a pannelli da sopra e farlo equivarrebbe a congelare in casa, tra l'altro con spesa non indifferente.
 
Ciao ci tengo a premettere che avete tutta la mia comprensione, la propria abitazione è il luogo in cui uno si ricarica...ha la guardia abbassata per così dire, e non avere pace a casa propria è frustrante e chi non ha mai attraversato una situazione così potrebbe non capire.

Io sto in un bel condominio in un bellissimo appartamento ma dove la questione di isolamento acustico durante la costruzione è stata veramente ignorata..in più al piano sopra sono state fatte delle modifiche al pavimento (lo so perché prima ci stava un mio conoscente che mi ha confidato di aver modificato in modo poco attento non badando a isolamento, anzi ha involontariamente creato una cassa di risonanza) che peggiorano di molto una condizione già grave...in più la signora giovane per giunta ha la grazia di un vero pachiderma.
Per fare esempi aspirapolvere compulsivo alle 7 di ogni mattino con spostamento bruto di mobili, stesa dei lenzuoli che coprono la visuale del balcone sotto, scuote di sotto la tovaglia (c'è un giardino al piano terra), getta dalla finestra i peli del gatto ecc.
Io andai subito su a spiegare civilmente tutto e fui ascoltato ma non cambiò niente...la seconda volta andai su meno civilmente e effettivamente è stato tutto più efficace...ora la situazione è diciamo normale con qualche picco, ma il problema ora è mio...mi hanno saturato e ora faccio caso a tutto.
Infatti ora cambio casa.

Il problema di chi è sotto è di un tipo...ma chi è sopra come te è messo molto meglio....te hai la possibilità di rifare i pavimenti isolanti..di fare delle modifiche agli infissi...tieni presente sempre che questi problemi che hai te ce li hanno in tantissimi condomini ma o non ci fanno caso e/o ci sono abitutati/rassegnati...

Le alternative sono che affitti e che con i soldi dell'affitto vai in affitto te...pensa che ciò che viene prima in assoluto è la salute..non i soldi come dice qualcuno ;-)
Detto questo parlarne faccia a faccia è l'unico modo che si distingue per efficacia...tra quelli legali ;-)

pienamente d'accordo con te. Credo che queste persone abbiano tra l'altro squilibri gravi perché vivono tappati in questa casa e non escono praticamente mai neanche nei fine settimana o durante le festività. Ognuno può fare ciò che vuole, ma sappiamo anche da altri condòmini che sono completamente fusi. Io, onestamente, ho paura di andarci a parlare ancora, anche perché lettere cortesi non hanno sortito alcun effetto.
 
Cuffie ANC active noise cancelling
abbinate a musica new age
 
La tutela di dandytrader, che lamenta reiterati episodi di intollerabile disturbo della quiete diurna e soprattutto notturna proveniente dall’appartamento sottostante di altri partecipanti al condominio, trova riferimento nell’art.844 (Immissioni) del codice civile che disciplina le immissioni di propagazioni di rumori che superano la normale tollerabilità.

Nel caso di persistente contenzioso, dandytrader - sempre che sia dimostrato o dimostrabile che i rumori in questione superino la “normale tollerabilità” – ha diritto di adire in giudizio per fare eliminare la causa delle immissioni, ma la strada, in genere, è lunga e costosa. Spesso neppure una sentenza riesce a far cessare del tutto comportamenti molesti.

Se il comportamento da punire non è di minore entità, indiretto e documentabile (decisiva spesso è la testimonianza di condomini di altri piani, che possono, tra l’altro, indirettamente “scagionare” un supposto condomino “ipervigilante” o magari maldisposto verso i sottostanti vicini, in difetto di perizie ambientali), una volta accertato che abbia rilevanza giuridica (superamento della soglia della normale tollerabilità) l’esistenza del danno da immissione sonore con malessere ansioso-depressivo denunciato (documentabile da certificazione sanitaria) esiste di per sé stessa e, pertanto, si ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno a norma dell’art.2043 (Risarcimento per fatto illecito) del codice civile (nei casi più gravi il giudice può addirittura intervenire imponendo al condomino disturbatore l’insonorizzazione dell’appartamento).

Per chi poi tormenta il vicino in maniera continuativa e persecutoria c’è il pericolo che la condanna sia addirittura più pesante: recenti sentenze di legittimità hanno infatti confermato la condanna per stalking condominiale a carico di condomini che hanno esasperato il loro vicini di casa, determinando grave stato di ansia e costringendoli a sottoporsi a terapie e tranquillanti.

Prima di andare in giudizio, dandytrader può (non deve) tentare un accordo di mediazione (non è una causa che riguarda il condominio, ma appartiene alla disciplina generale della proprietà fondiaria e a rapporti di vicinato tra privati): il mediatore (che non è un giudice e non è un arbitro) può semplicemente aiutare le parti a raggiungere un accordo.
 
Ultima modifica:
La tutela di dandytrader, che lamenta reiterati episodi di intollerabile disturbo della quiete diurna e soprattutto notturna proveniente dall’appartamento sottostante di altri partecipanti al condominio, trova riferimento nell’art.844 (Immissioni) del codice civile che disciplina le immissioni di propagazioni di rumori che superano la normale tollerabilità.

Nel caso di persistente contenzioso, dandytrader - sempre che sia dimostrato o dimostrabile che i rumori in questione superino la “normale tollerabilità” – ha diritto di adire in giudizio per fare eliminare la causa delle immissioni, ma la strada, in genere, è lunga e costosa. Spesso neppure una sentenza riesce a far cessare del tutto comportamenti molesti.

Se il comportamento da punire non è di minore entità, indiretto e documentabile (decisiva spesso è la testimonianza di condomini di altri piani, che possono, tra l’altro, indirettamente “scagionare” un supposto condomino “ipervigilante” o magari maldisposto verso i sottostanti vicini, in difetto di perizie ambientali), una volta accertato che abbia rilevanza giuridica (superamento della soglia della normale tollerabilità) l’esistenza del danno da immissione sonore con malessere ansioso-depressivo denunciato (documentabile da certificazione sanitaria) esiste di per sé stessa e, pertanto, si ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno a norma dell’art.2043 (Risarcimento per fatto illecito) del codice civile (nei casi più gravi il giudice può addirittura intervenire imponendo al condomino disturbatore l’insonorizzazione dell’appartamento).

Per chi poi tormenta il vicino in maniera continuativa e persecutoria c’è il pericolo che la condanna sia addirittura più pesante: recenti sentenze di legittimità hanno infatti confermato la condanna per stalking condominiale a carico di condomini che hanno esasperato il loro vicini di casa, determinando grave stato di ansia e costringendoli a sottoporsi a terapie e tranquillanti.

Prima di andare in giudizio, dandytrader può (non deve) tentare un accordo di mediazione (non è una causa che riguarda il condominio, ma appartiene alla disciplina generale della proprietà fondiaria e a rapporti di vicinato tra privati): il mediatore (che non è un giudice e non è un arbitro) può semplicemente aiutare le parti a raggiungere un accordo.

tutto bello... ma siamo in italia!!!!! è come se non ci fosse questo articolo!!
 
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