Anche io ho fatto lavori in casa ultimamente e concordo che la manodopera pesa tantissimo sul prezzo finale.
Avendo anche amici e conoscenti che sono artigiani so per certo che i 300€ al giorno che chiedono (con regolare fattura ovviamente), sono, conti alla mano, equi.
Come già detto, togliamo un 35-40% di tasse e contributi, considerate anche gli attrezzi, furgone, assicurazione, gasolio, etc.. sommati al rischio di impresa e al fatto che non lavorano di certo 12 mesi su 12, malattia, etc... Se poi è un'impresa i costi fissi si moltiplicano.
Detto questo è vero anche che non conosco un artigiano che uno (così come gli operai delle imprese) che non fanno almeno un po di nero.
Quindi, secondo me, se in "bianco" chiedono 300 in nero non te ne dovrebbero chiedere più di 150-180
Alla fine gli unici che si salvano è chi lavora in proprio riducendo al minimo i costi e non anticipando troppo in materiali.
Ad esempio il falegname che mi ha montato le porte e fatto lavoretti vari mi ha chiesto in anticipo il 100% sul materiale (che ha comprato lui) e facendomi poi pagare solo la manodopera di posa (facendomi fattura un po "gonfiata" per starci dentro anche con il materiale, su mia richiesta per le detrazioni).
Per il trasporto ha in società un furgone con altri artigiani e gli altri giorni è venuto a lavorare con solo la sua macchina personale.
Ovviamente non lo può fare chiunque, ma già questo è un modo per abbassare i costi di gestione e i rischi del caso.