Costo lavoro proibitivo

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

arte3000

Gino stai sereno
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Cari utenti,mi piacerebbe conoscere la vostra opinione sul fatto che i costi per qualsiasi intervento di manutenzione immobiliare continuino ad essere troppo cari.

Secondo il mio modestissimo parere non seguono l'andamento del mercato attuale. :no:

E' giusto così,o sono io troppo sofistico?

Vi ringrazio per i vostri commenti e vi auguro una buona serata.
 
hai ragione, ma più che il lavoro ad essere caro, (al Nord poi non muovi un mattone senza una pila di carte) sono gli immobili che a mercato valgono sempre meno e quindi nessuno ci investe più, io vivo in una casa anni '60, se dovessi ristrutturarla spenderei un capitale, soldi che mai recupererei in caso di vendita.
nei prossimi due-tre anni ci spenderò il meno possibile per renderla decente (circa 30K) e basta. oltre non vale la pena.
Nei condomini è anche peggio, dato che la percentuale di inquilini problematici sta aumentando, e di conseguenza ne risente il valore di TUTTO lo stabile.
Le imprese edili, pur oggettivamente esose, se lavorano bene devono essere pagate il giusto, al netto di tasse e balzelli di ogni genere...
 
Ultima modifica:
quando ho chiesto dei preventivi per posare un laminato ne è venuto fuori che in media un'artigiano si aspetta di guadagare circa 300 euro a giornata.... chi monta condizionatori pure... a me sembrano prezzi fuori di testa
 
un muratore e un manovale costano 500 euro al giorno solo di manodopera....(artigiani e con fattura) poi viene il materiale....:wall:
 
hai ragione, ma più che il lavoro ad essere caro, (al Nord poi non muovi un mattone senza una pila di carte) sono gli immobili che a mercato valgono sempre meno e quindi nessuno ci investe più, io vivo in una casa anni '60, se dovessi ristrutturarla spenderei un capitale, soldi che mai recupererei in caso di vendita.
nei prossimi due-tre anni ci spenderò il meno possibile per renderla decente (circa 30K) e basta. oltre non vale la pena.
Nei condomini è anche peggio, dato che la percentuale di inquilini problematici sta aumentando, e di conseguenza ne risente il valore di TUTTO lo stabile.
Le imprese edili, pur oggettivamente esose, se lavorano bene devono essere pagate il giusto, al netto di tasse e balzelli di ogni genere...

L immobile in Italia è da svendere subito ( tenere solo la prima casa) solo tasse e dispiaceri
 
ragazzi, qualcuno faccia un calcolo...un artigiano fattura 50+iva /ora...cosa gli resta davvero netto? non moltissimo immagino.
poi c'è il nero, ma questo è un discorso a parte.
 
Io mi sono "mosso" per ristrutturare esclusivamente per usufruire delle detrazioni fiscali, altrimenti non facevo nulla. Poi ovviamente facendo tutto a norma lo stato si mangia grossa parte degli incassi dei vari professionisti.. Devo dire però che nel centro sud (Lazio sud e Campania di mia conoscenza) non chiedono molto, c'è grossa crisi nel settore...
 
Cari utenti,mi piacerebbe conoscere la vostra opinione sul fatto che i costi per qualsiasi intervento di manutenzione immobiliare continuino ad essere troppo cari.

Secondo il mio modestissimo parere non seguono l'andamento del mercato attuale. :no:

E' giusto così,o sono io troppo sofistico?

Vi ringrazio per i vostri commenti e vi auguro una buona serata.


La mia banale opinione è che gli incentivi sulle ristrutturazioni hanno drogato pesantemente i prezzi dei lavori.
Con i prezzi del mattone in discesa si è creata una spirale mortale da cui è difficile uscirne...
 
ragazzi, qualcuno faccia un calcolo...un artigiano fattura 50+iva /ora...cosa gli resta davvero netto? non moltissimo immagino.
poi c'è il nero, ma questo è un discorso a parte.

Appunto. Se in nero si fanno i soldi. Ma se fatturi, paghi irpef e tutto, alla fine non ti resta chissà cosa da viaggiare in Ferrari di certo. Calcolando che con le detrazioni vogliono tutti fattura (come è giusto che sia) e la banca trattiene una parte dei soldi che ricevi sul conto corrente alla fonte.

Da qui ad augurare il suicidio a tutti quelli con la terza media ne passa. E lo dice uno che ha una laurea che avrebbe tutto l'interesse a dirlo
 
La mia banale opinione è che gli incentivi sulle ristrutturazioni hanno drogato pesantemente i prezzi dei lavori.
Con i prezzi del mattone in discesa si è creata una spirale mortale da cui è difficile uscirne...

Quello che ho pensato anch'io. Quasi 15 anni fa ho ricostruito casa mia spendendo 700 euro al m2. Ieri ho parlato con un conoscente che ha fatto la stessa cosa ora e i prezzi sono raddoppiati. Idem gli oneri di urbanizzazione. Il problema è che le case valgono meno ora...
 
ragazzi, qualcuno faccia un calcolo...un artigiano fattura 50+iva /ora...cosa gli resta davvero netto? non moltissimo immagino.
poi c'è il nero, ma questo è un discorso a parte.

Nel 2017 le aliquote per i contributi Inps degli artigiani sono state aumentate dello 0,45% e quindi adesso sono dello 23,55% e del 24,55% a seconda che si superino i meno i 46.000 € circa.
A questi ci vogliamo aggiungere come minimo un 27% di Irpef (lo scaglione successivo è del 38% al superamento dei 28.000 €), ed ecco che quei 50 € si dimezzano e diventano 25 € o anche meno.
Tale cifra, non va dimenticato, dovrebbe remunerare anche il rischio d'impresa, i periodi di crisi del settore che possono essere più o meno prolungati e l'usura fisica.
Chi non tiene conto di questi è fattori è perchè non ha mai provato a farsi qualche settimana su un cantiere o ad avviare un'attività in proprio.
 
ragazzi, qualcuno faccia un calcolo...un artigiano fattura 50+iva /ora...cosa gli resta davvero netto? non moltissimo immagino.
poi c'è il nero, ma questo è un discorso a parte.

un operaio/impiegato a me costa 18 euro l'ora se inquadrato con 13/14, ferie contributi ecc...

quindi un artigiano ci può stare benissimo a 18 euro l'ora
 
Ma se ti lamenti così tanto, perchè non ti metti pure tu a fare l'artigiano? Ti passa la voglia dopo qualche giorno fidati. Che poi esistono anche subordinati di terza media. Quindi il tuo discorso è assolutamente privo di senso. Se sei piccolo artigiano e uno non ti paga, poi cosa fai? Mentre il tuo stipendiuccio è assicurato. Ma ripeto: se vedo uno che a mio parere fa i milioni, mi metto anche io a fare quello che fa lui, quindi perchè da domani non cominci a fare l'artigiano?

io non mi lamento, ti ho detto quello che penso, e che pensano il 90% di quelli che la mattina si alzano per lavorare a 35 euro netti al giorno che x 31 gg fanno 1050 euro di stipendio netto al mese... la maggior parte degli italiani...

ti sto dicendo che gli artigiani debbono capire che la festa è finita x sempre
 
altra vanverata... gli artigiani pagano un fisso di circa 2700 euro annue di INPS, e lIRPEF si calcola tra la differenza tra entrate/uscite...

tradotto a 18 euro l'ora ci stanno dentro.. ma non comprano ne mercedes, ne ferie all'estero ne escono al ristorante... vivono come vivono impiegati ed operai (e come debbono ritornare a vivere gli artigiani) che non sono altro che terze medie, un po' più svegli degli altri..


Il minimale, che è di circa 3.700 €, lo paga chi ha un reddito d'impresa inferiore ai 15.500 € circa, oltre si pagano le aliquote che ho indicato.
L'Irpef si paga sui redditi d'impresa meno i costi deducibili, infatti ho fatto l'esempio con l'aliquota al 27% e non con quella al 43%.
Se tu ragioni andando a prendere solo gli estremi inferiori della casistica ne conseguono delle valutazioni sballate, io invece ritengo più attendibile la casistica mediana.
Allo stesso modo se per te il rischio d'impresa non merita di essere remunerato è solo una tua idea che non trova però molto riscontro nella realtà.
 
Prova a aprire partita iva e vedi se riesci a starci dentro. Dimentichi appunto il rischio di impresa che l'artigiano si assume. Il lavoro non è sicuro sempre e non ha ammortizzatori sociali, 13 o 14 e ferie come i tuoi operai. Bisogna pagare commercialista e assicurazioni professionali, deve comprare l'attrezzatura e per un impresa edile possono essere anche investimenti importanti se non si fanno solo piccole restrutturazioni interne di appartamenti. Poi vabbè se secondo te è normale che chi lavora in proprio guadagni come un operaio quando tutto va bene(lavoro sempre e nessun imprevisto) sono problemi tuoi. Chiama un impresa più strutturata, ti mandano degli operai invece che artigiani e guarda se ti chiedono meno di 25/30 € l'ora.
Obv gli altri lavorano a 35€/ giorno perchè lavorano sabato,domenica e festivi e non hanno permessi, ferie pagate, tredicesima, ammortizzatori sociali ecc. Nell'edilizia tra l'altro un operio con un po anzianità arriva a circa 1500 senza trasferte o straordinari.
 
Bisogna semplicemente chiedere preventivo,confrontare,sbattersi un po'.
Innanzitutto la gestione dei materiali non va assolutamente lasciata alla ditta o artigiano: ciò che costa dieci, te lo appiopperanno a 30, perloro guadagno e perché comunque gonfia inutilmente il loro reddito. Ci sono discrepanze di presso assurde: la mattonella che trovi a10€ al bricoman qualcuno te lavuolvendere a 25.. per forza viene caro.
Idem altre cose, come le caldaie: io le compro, lui le installa. Stop.
Per il resto,pensare a remunerazioni di 50/60 euro all'ora è follia.. 20,25 se è proprio un bravo artigiano, che "viaggia da solo" senza combinare casini (raro ) e libera il mio tempo ( 25 euro l'ora fanno 200 al giorno, cioè 65000 annui. Direi che può pagare inps e tasse. ). Prezzi superiori non se ne parla nemmeno per scherzo.
 
Anche io ho fatto lavori in casa ultimamente e concordo che la manodopera pesa tantissimo sul prezzo finale.
Avendo anche amici e conoscenti che sono artigiani so per certo che i 300€ al giorno che chiedono (con regolare fattura ovviamente), sono, conti alla mano, equi.
Come già detto, togliamo un 35-40% di tasse e contributi, considerate anche gli attrezzi, furgone, assicurazione, gasolio, etc.. sommati al rischio di impresa e al fatto che non lavorano di certo 12 mesi su 12, malattia, etc... Se poi è un'impresa i costi fissi si moltiplicano.

Detto questo è vero anche che non conosco un artigiano che uno (così come gli operai delle imprese) che non fanno almeno un po di nero.
Quindi, secondo me, se in "bianco" chiedono 300 in nero non te ne dovrebbero chiedere più di 150-180 :cool:

Alla fine gli unici che si salvano è chi lavora in proprio riducendo al minimo i costi e non anticipando troppo in materiali.
Ad esempio il falegname che mi ha montato le porte e fatto lavoretti vari mi ha chiesto in anticipo il 100% sul materiale (che ha comprato lui) e facendomi poi pagare solo la manodopera di posa (facendomi fattura un po "gonfiata" per starci dentro anche con il materiale, su mia richiesta per le detrazioni).
Per il trasporto ha in società un furgone con altri artigiani e gli altri giorni è venuto a lavorare con solo la sua macchina personale.
Ovviamente non lo può fare chiunque, ma già questo è un modo per abbassare i costi di gestione e i rischi del caso. OK!
 
Quello che ho pensato anch'io. Quasi 15 anni fa ho ricostruito casa mia spendendo 700 euro al m2. Ieri ho parlato con un conoscente che ha fatto la stessa cosa ora e i prezzi sono raddoppiati. Idem gli oneri di urbanizzazione. Il problema è che le case valgono meno ora...

colpa dell'euro c'è poco da fare e chi lo nega è appunto un negazionista. E' raddoppiato tutto, tranne gli stipendi....
 
Anche io ho fatto lavori in casa ultimamente e concordo che la manodopera pesa tantissimo sul prezzo finale.
Avendo anche amici e conoscenti che sono artigiani so per certo che i 300€ al giorno che chiedono (con regolare fattura ovviamente), sono, conti alla mano, equi.
Come già detto, togliamo un 35-40% di tasse e contributi, considerate anche gli attrezzi, furgone, assicurazione, gasolio, etc.. sommati al rischio di impresa e al fatto che non lavorano di certo 12 mesi su 12, malattia, etc... Se poi è un'impresa i costi fissi si moltiplicano.

Detto questo è vero anche che non conosco un artigiano che uno (così come gli operai delle imprese) che non fanno almeno un po di nero.
Quindi, secondo me, se in "bianco" chiedono 300 in nero non te ne dovrebbero chiedere più di 150-180 :cool:

Alla fine gli unici che si salvano è chi lavora in proprio riducendo al minimo i costi e non anticipando troppo in materiali.
Ad esempio il falegname che mi ha montato le porte e fatto lavoretti vari mi ha chiesto in anticipo il 100% sul materiale (che ha comprato lui) e facendomi poi pagare solo la manodopera di posa (facendomi fattura un po "gonfiata" per starci dentro anche con il materiale, su mia richiesta per le detrazioni).
Per il trasporto ha in società un furgone con altri artigiani e gli altri giorni è venuto a lavorare con solo la sua macchina personale.
Ovviamente non lo può fare chiunque, ma già questo è un modo per abbassare i costi di gestione e i rischi del caso. OK!

Di solito funziona che i 300 sono iva esclusa. Poi ti chiedono se serve fattura, nel caso 'dobbiamo aggiungere il 22%'.
Aggiungo che, mia sensazione, ma è più il nero che il dichiarato. Anzi, sono i clienti con cui faccio più fatica ad emettere fattura... Da quello che si dichiara 'il re del nero', a quello che dice che 'gli viene l'orticaria alle mani a toccare una fattura'. Ovviamente io non faccio statistica e potrebbe essere un caso il mio
 
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