Opinionista
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Ho un vecchio zio senza figli e molto malato.
Sta per lasciare a 6 nipoti tra cui io, figli di 4 suoi fratelli,
pochissimi soldi, 4 fabbricati (vecchia casa abitabile ma da ristrutturare, 2 fienili, 1 autorimessa) una ventina di terreni agricoli montani, sparpagliati, in totale di circa 5 ettari, perlopiù oramai ridotti a bosco e campi incolti.
Il tutto è di valore circa pari a zero essendo praticamente invendibili in zona rurale a 3 km dal paese senza alcuna vocazione turistica.
Il tutto è nelle vicinanze di molti altri fabbricati e terreni di altre proprietà in variamente simili situazioni ereditare e di quasi totale disinteresse agricolo e immobiliare.
Tra cugini i rapporti in pratica non esistono anche perché tutti viviamo da altre parti in un raggio massimo di 70 km.
Un cugino si è fatto, quasi, avanti dicendo che vorrebbe fare la divisione ereditaria obbligatoria in modo che noi cugini avremmo ognuno proprietà esclusive di qualche immobile. Credo anche che voglia qualcosa per lui, credo la casa e l'autorimessa, compensando gli altri solo con terreni.
A me però interessa non regalargli niente e anche non spendere nemmeno un centesimo per robe che adesso valgono nulla e delle quali non mi interessa se rimango comproprietario con altri.
E' obbligatoria la divisione ereditaria?
Se un erede la chiede gli altri sono obbligati a dividere e a pagare il dovuto a geometri, notai, stato, eccetera?
Non mi sono ancora formato un'opinione su quanto sopra ho descritto anche se ultimamente ho letto molto in giro su internet.
Sta per lasciare a 6 nipoti tra cui io, figli di 4 suoi fratelli,
pochissimi soldi, 4 fabbricati (vecchia casa abitabile ma da ristrutturare, 2 fienili, 1 autorimessa) una ventina di terreni agricoli montani, sparpagliati, in totale di circa 5 ettari, perlopiù oramai ridotti a bosco e campi incolti.
Il tutto è di valore circa pari a zero essendo praticamente invendibili in zona rurale a 3 km dal paese senza alcuna vocazione turistica.
Il tutto è nelle vicinanze di molti altri fabbricati e terreni di altre proprietà in variamente simili situazioni ereditare e di quasi totale disinteresse agricolo e immobiliare.
Tra cugini i rapporti in pratica non esistono anche perché tutti viviamo da altre parti in un raggio massimo di 70 km.
Un cugino si è fatto, quasi, avanti dicendo che vorrebbe fare la divisione ereditaria obbligatoria in modo che noi cugini avremmo ognuno proprietà esclusive di qualche immobile. Credo anche che voglia qualcosa per lui, credo la casa e l'autorimessa, compensando gli altri solo con terreni.
A me però interessa non regalargli niente e anche non spendere nemmeno un centesimo per robe che adesso valgono nulla e delle quali non mi interessa se rimango comproprietario con altri.
E' obbligatoria la divisione ereditaria?
Se un erede la chiede gli altri sono obbligati a dividere e a pagare il dovuto a geometri, notai, stato, eccetera?
Non mi sono ancora formato un'opinione su quanto sopra ho descritto anche se ultimamente ho letto molto in giro su internet.
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