ristrutturazione bagno

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DoNnIpArAdIsE

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Buonasera,

avrei bisogno di avere un chiarimento.
mia madre deve ristrutturare il bagno completamente, cambiano tubi rifacendo massetto ecc ecc.

per poter avere le detrazioni fiscali al 50% cosa si deve fare? aprire una scia? o basta fare i lavori e pagare con bonific?

grazie mille
 
Informati in Comune; il mio ha richiesto una CILA.
 
dipende dalla normativa in atto nel tuo comune di residenza, alcuni chiedono CILA, altri SCIA
 
Sto seguendo una pratica simile per un cliente. C'è una circolare dell'Agenzia delle Entrate che definisce la faccenda detrazioni: ti serve una pratica per manutenzione straordinaria. In Lombardia serve una CILA. Bene, ma come faccio a dimostrare al Comune che la ristrutturazione del bagno è una manutenzione straordinaria e non ordinaria? Le opere "minime" che rendono la manutenzione straordinaria, sono:
- spostamento di qualche tramezzo
- sostituzione della caldaia
- spostamento di qualche sanitario (wc, vasca, lavello) con conseguente modifica alle tubature.

La sola sostituzione dei sanitari, è manutenzione ordinaria.
 
come abbiamo detto gia' tantissime volte, pratica amministrativa e fiscale son cose differenti.
se nel tuo comune rifare massetto, tubazioni ecc e' vista come manutenzione ordinaria, rimane pur sempre straordinaria fiscalmente parlando
 
con il decreto 222/2016 SCIA 2 non dovrebbe più dipendere da questo o quel Comune, o sbaglio?
La Tabella dei titoli abilitativi decreto SCIA-2 si applica in tutta Italia.

Concordo. ;)

E nella guida AdE alle detrazioni è esplicitato in maniera inequivocabile che MANUTENZIONE STRAORDINARIA è quella del T.U. edilizia 380/2001 e s.m.i. (quindi le tabelle del decreto SCIA2).

Pertanto gli unici casi previsti in cui si può accedere alle detrazioni 50% senza pratica edilizia, cioè EDILIZIA LIBERA, riguardano (art. 6 dpr 380/01):

a-bis) gli interventi di installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 Kw;
b) gli interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio;

Poi ok al 50% ci sono anche i sistemi per prevenire "atti illeciti" (grate, antifurto, blindo etc), la detr. 65% è ancora un altro mondo...
 
come abbiamo detto gia' tantissime volte, pratica amministrativa e fiscale son cose differenti.
se nel tuo comune rifare massetto, tubazioni ecc e' vista come manutenzione ordinaria, rimane pur sempre straordinaria fiscalmente parlando

concordo e quindi direi che per il rifacimento del bagno comprese le tubature, se non si abbattono pareti e non si modificano le parti strutturali dell'edificio, non è necessaria alcuna comunicazione.

Come previsto dall’art. 6 della nuova versione del dpr 380/2001 sono realizzabili in edilizia libera, e quindi
senza alcun titolo abilitativo, i seguenti interventi:
- gli interventi di manutenzione ordinaria di cui all’articolo 3, comma 1, lettera a)

artico 3 che enuncia :

Art. 3 (L) - Definizioni degli interventi edilizi

Bosetti & Gatti - d.P.R. n. 380 del 2001 - T.U. edilizia

1. Ai fini del presente testo unico si intendono per:

a) "interventi di manutenzione ordinaria", gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
 

Allegati

  • Titoli abilitativi.pdf
    293,5 KB · Visite: 99
concordo e quindi direi che per il rifacimento del bagno comprese le tubature, se non si abbattono pareti e non si modificano le parti strutturali dell'edificio, non è necessaria alcuna comunicazione.

Come previsto dall’art. 6 della nuova versione del dpr 380/2001 sono realizzabili in edilizia libera, e quindi
senza alcun titolo abilitativo, i seguenti interventi:
- gli interventi di manutenzione ordinaria di cui all’articolo 3, comma 1, lettera a)

artico 3 che enuncia :

Art. 3 (L) - Definizioni degli interventi edilizi

Bosetti & Gatti - d.P.R. n. 380 del 2001 - T.U. edilizia

1. Ai fini del presente testo unico si intendono per:

a) "interventi di manutenzione ordinaria", gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;

Ok, allora in quel caso rifare il bagno non è detraibile ;)

Se invece si fa la pratica perchè si ritiene manut. straord. (es. modifica tubature, impianto el., sanitari):
b) "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici
Allora è detraibile al 50%
 
Ok, allora in quel caso rifare il bagno non è detraibile ;)

Se invece si fa la pratica perchè si ritiene manut. straord. (es. modifica tubature, impianto el., sanitari):
b) "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici
Allora è detraibile al 50%

Si ma l'intervento o è agevolabile fiscalmente o non lo è:
il cambio piastrelle non è detraibile
il rifacimento con innovazioni dell'impianto idraulico è detraibile

una cosa sono le normative fiscali e un'altra quelle urbanistiche (che non coincidono al 100% con quelle fiscali)

Non è che il cambio delle piastrelle diventa detraibile se si fa la pratica
E il rifacimento dell'impianto idraulico non è più detraibile se non si fa la pratica

Aggiungo che non si è mai vista nessuna detrazione per rifacimento bagni revocata per assenza di pratica (che per il rifacimento bagno non fa nessuno, tranne qualche contribuente super zelante)

E tutte le volte che l'ade ha chiesto la documentazione ha chiesto fatture, e ricevute di bonifico ristrutturazioni (e la comunicazione preliminare a pescara per gli anni in cui era prevista)

Tuttavia se saltano fuori le prove di una detrazione per rifacimento bagno (compreso impianto idraulico) revocata per assenza di pratica, sono disposto a ricredermi
 
una cosa sono le normative fiscali e un'altra quelle urbanistiche (che non coincidono al 100% con quelle fiscali)
Su questo non sono d'accordo. Perchè entrambe hanno come base il DPR380 e s.m.i., la guida dell'AdE parla chiaro...
- SE si stabilisce che è man. str. si può detrarre e si deve fare la pratica
- SE si stabilisce che è man.ord non si detrare e non si fa la pratica
(ripeto uniche eccezioni barriere arch e clima)

Poi se l'ufficio edilizia privata comunale disattende la norma o l'AdE durante gli accertamenti non la conosce/applica correttamente è un altro discorso.
Altro esempio.. hai mai visto l'AdE ritirare la detrazione per mancanza della notifica preliminare nel caso di più imprese? Oppure l'AdE conosce l'81/08 sapendo che non è necessaria la notifica nel caso di lavori eseguiti da artigiani?
 
E gnente, passano gli anni, passano le discussioni e siamo sempre a discutere di manutenzione ordinaria/straordinaria :)


Comunque sull'ultimo punto concordo con gibo_O: al funzionario dell'AdE della CILA o della comunicazione alla ASL non gliene po' frega' de meno e manco conosce le norme nel dettaglio: a lui interessa solo che i lavori siano tra quelli per cui puoi richiedere le detrazioni e che non ci siano casini nelle accoppiate fatture-bonifici.
Altro discorso è la detrazione al 65%. qui la comunicazione all'enea è fondamentale perché i database dell'enea e quelli dell'ade sono collegati e quindi è la prima cosa che controllano.
 
E gnente, passano gli anni, passano le discussioni e siamo sempre a discutere di manutenzione ordinaria/straordinaria :)


Comunque sull'ultimo punto concordo con gibo_O: al funzionario dell'AdE della CILA o della comunicazione alla ASL non gliene po' frega' de meno e manco conosce le norme nel dettaglio: a lui interessa solo che i lavori siano tra quelli per cui puoi richiedere le detrazioni e che non ci siano casini nelle accoppiate fatture-bonifici.
Altro discorso è la detrazione al 65%. qui la comunicazione all'enea è fondamentale perché i database dell'enea e quelli dell'ade sono collegati e quindi è la prima cosa che controllano.

Spesso fanno confusione anche i tecnici, figuriamoci il grande pubblico....
 
Su questo non sono d'accordo. Perchè entrambe hanno come base il DPR380 e s.m.i., la guida dell'AdE parla chiaro...
- SE si stabilisce che è man. str. si può detrarre e si deve fare la pratica
- SE si stabilisce che è man.ord non si detrare e non si fa la pratica
(ripeto uniche eccezioni barriere arch e clima)

Poi se l'ufficio edilizia privata comunale disattende la norma o l'AdE durante gli accertamenti non la conosce/applica correttamente è un altro discorso.
Altro esempio.. hai mai visto l'AdE ritirare la detrazione per mancanza della notifica preliminare nel caso di più imprese? Oppure l'AdE conosce l'81/08 sapendo che non è necessaria la notifica nel caso di lavori eseguiti da artigiani?

Scusate se sono off-topic ma in merito alla frase evidenziata volevo chiedere se il solo acquisto di un climatizzatore con pompa di calore (fatto in autonomia da me) mi dia o meno la possibilità di accedere al bonus mobili...in effetti, come leggevo anche nel post, trov pareri discordanti che ti fanno cadere in paura di sbagliare e come ben sappiamo lo Stato non aspetta altro...grazie
 
Scusate se sono off-topic ma in merito alla frase evidenziata volevo chiedere se il solo acquisto di un climatizzatore con pompa di calore (fatto in autonomia da me) mi dia o meno la possibilità di accedere al bonus mobili...in effetti, come leggevo anche nel post, trov pareri discordanti che ti fanno cadere in paura di sbagliare e come ben sappiamo lo Stato non aspetta altro...grazie

Se si tratta di aggiungere una PdC mantenendo inalterato il tuo sistema di climatizzazione invernale allora non puoi accedere al bonus mobili.
Se invece sostituisci la caldaia allora c'è una scappatoia...
 
Scusate se sono off-topic ma in merito alla frase evidenziata volevo chiedere se il solo acquisto di un climatizzatore con pompa di calore (fatto in autonomia da me) mi dia o meno la possibilità di accedere al bonus mobili...in effetti, come leggevo anche nel post, trov pareri discordanti che ti fanno cadere in paura di sbagliare e come ben sappiamo lo Stato non aspetta altro...grazie

Gibo_O ti risponderà di no, che ci vuole la CILA per intervento di manutenzione straordinaria.
Io invece l'ho fatto senza CILA, con una semplice autocertificazione, dopo aver chiesto chiarimenti in merito all'AdE.
Se ne discute da anni e ciascuno resta sulle sue posizioni ;)
Quindi mi spiace ma sul forum non troverai una risposta univoca alla tua domanda :)
 
Gibo_O ti risponderà di no, che ci vuole la CILA per intervento di manutenzione straordinaria.
Io invece l'ho fatto senza CILA, con una semplice autocertificazione, dopo aver chiesto chiarimenti in merito all'AdE.
Se ne discute da anni e ciascuno resta sulle sue posizioni ;)
Quindi mi spiace ma sul forum non troverai una risposta univoca alla tua domanda :)

Ma hai sostituito la caldaia? In quel caso l'AdE permette l'accesso al bonus mobili (c'è una circolare al riguardo).
Se ti sei solo comprato un condizionatore senza toccare l'impianto di riscaldamento purtroppo non hai accesso al bonus mobili...
 
Ma hai sostituito la caldaia? In quel caso l'AdE permette l'accesso al bonus mobili (c'è una circolare al riguardo).
Se ti sei solo comprato un condizionatore senza toccare l'impianto di riscaldamento purtroppo non hai accesso al bonus mobili...

Certo che hai diritto. Fonte: direzione centrale Agenzia delle entrate :)
(o meglio, avevi diritto due anni fa, non so se nel frattempo è cambiato qualcosa)
 
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