Acquisto seconda casa al mare?

Sami78

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14/8/17
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Buongiorno,
vorrei alcuni consigli su questo mio progetto.
Premetto che io e mio marito, quarantenni con buon lavoro a tempo indeterminato, abbiamo acquistato insieme la prima casa qualche anno fa con mutuo trentennale.
La rata del mutuo non ci pesa, e io mi trovo ad avere un budget da investire (eredità).
Insieme alla mia famiglia ho una villetta al mare in una bella località non troppo lontana dalla mia città, dove sono solita passare tutti i week end e buona parte delle ferie estive, preferendo fare bei viaggi anche in capo al mondo in inverno; purtroppo la villa necessiterebbe di una importante ristrutturazione, mi sono offerta di farla a mie spese ma mia madre, che è piuttosto direttiva, si oppone ad ogni lavoro; anche per far riparare un guasto elettrico è necessario il suo permesso, e le cose da fare cominciano ad essere molte perché di fatto lei non intende eseguirle.
Ciò causa ultimamente qualche discussione e dispiacere (sono molto legata alla villa perché ci ho passato tutte le estati dell'infanzia), alla fine lascio perdere perché non amo litigare, ma di fatto la necessità rimane (ad esempio, dei due bagni, uno non si può usare), anche perché ho una bimba piccola e qualche comodità in più mi farebbe piacere. Inoltre nella mia villa, tra marito, figlia, sorella, mamma gli spazi cominciano ad essere ridotti, anche a causa di una inefficiente distribuzione della metratura.
Ho pensato quindi di acquistare una villetta tutta nostra, ammortizzerei le spese delle tasse affittandola per 2 dei 3 mesi estivi, cosa abbastanza fattibile, investirei il budget a mia disposizione sufficiente a coprire il 70-80% del prezzo d'acquisto, ma dovrei chiedere comunque un mutuo di circa 60k, che sarebbe sostenibile ma comunque toglierebbe risorse ad altro.
Ho pensato ad altre alternative di investimento per il mio budget:
1. l'acquisto di una seconda casa in città, un piccolo appartamento da affittare tutti i mesi; pro: con l'affitto ci pagherei il mutuo della prima, contro: non mi piace l'idea di dover gestire eventuali problematiche legate all'affitto stabile, inoltre trovo poco romantica l'idea di avere un bene solo per monetizzare....
2. saldare parte del mio oneroso mutuo sulla prima casa; questa soluzione mi priverebbe di liquidità senza un vantaggio palpabile, perché di fatto non abbiamo problemi a pagare questo mutuo.
Che mi consigliate?
 
Di non acquistare altri immobili, visto che ne avete già 2
Di utilizzare la liquidità per diversificare in investimenti finanziari a lungo termine, visto che avete 40 anni (ad esempio 50% conto deposito o obbligazioni + 50% ETF o Fondi)
Di continuare a tenere la seconda casa, visto che la sfruttate molto e vi siete affezionati (a costo di qualche discussione in più sui lavori da fare)
 
Dimenticavo...
di NON utilizzare la liquidità per chiudere il mutuo, visto che attualmente le condizioni sono molto vantaggiose (eventualmente se non lo avete ancora fatto, chiedete una rinegoziazione o surroga alle condizioni attuali)
 
Buongiorno,
vorrei alcuni consigli su questo mio progetto.
Che mi consigliate?

Vedrai che in questo forum ti diranno tutti di non comprare, puoi provare a chiedere in un altro forum...
Se vuoi ti posso elencare, uno per uno, tutti i forumisti che ti diranno di non comprare, a prescindere. E quei pochi che invece ti diranno di comprare.
 
Di non acquistare altri immobili, visto che ne avete già 2
Di utilizzare la liquidità per diversificare in investimenti finanziari a lungo termine, visto che avete 40 anni (ad esempio 50% conto deposito o obbligazioni + 50% ETF o Fondi)
Di continuare a tenere la seconda casa, visto che la sfruttate molto e vi siete affezionati (a costo di qualche discussione in più sui lavori da fare)

Questo è più o meno ciò che ho fatto finora.
Ho diviso la liquidità tra conto deposito e un fondo misto tendente all'azionario.
Tuttavia il disagio di non poter fare nessun miglioramento in casa senza chiedere il permesso, a 40 anni, capirai che è notevole....soprattutto visto che, come hai ben compreso, ci trascorriamo moltissimo tempo...
 
Vedrai che in questo forum ti diranno tutti di non comprare, puoi provare a chiedere in un altro forum...
Se vuoi ti posso elencare, uno per uno, tutti i forumisti che ti diranno di non comprare, a prescindere. E quei pochi che invece ti diranno di comprare.

Perché? Io ovviamente cerco un parere sincero e disinteressato...
 
La butto lì...
Mentre acquistare un'altra villa solo per disporne a proprio piacimento, quando ne hai una GRATIS a disposizione, mi sembra uno "spreco"... hai pensato di acquistarla per viverci stabilmente? Quanto dista il lavoro da questa località balneare (o da quella più vicina)?
 
Tuttavia il disagio di non poter fare nessun miglioramento in casa senza chiedere il permesso, a 40 anni, capirai che è notevole....soprattutto visto che, come hai ben compreso, ci trascorriamo moltissimo tempo...

Non è questione di permessi nè di età... la gestione ordinaria e straordinaria di un immobile in comunione è regolata dalla volontà della maggioranza. Tu sei "azionista" di minoranza probabilmente hai il 33% o addirittura solo il 16,66% della casa. Perciò si fa quello che vuole la maggioranza, senza se e senza ma. L'alternativa è lo scioglimento della comunione ovvero la cessione della tua quota.
Lo stesso fatto di trascorrervi moltissimo tempo (tu, tuo marito, tua figlia con amichette e fidanzatini appresso) è una gentile concessione degli altri comunisti. Per dire, se tu avessi il 16,66% e venisse deliberata l'occupazione turnaria, tu avresti diritto a starci non più di 2 mesi all'anno.

Inoltre nella mia villa, tra marito, figlia, sorella, mamma gli spazi cominciano ad essere ridotti, anche a causa di una inefficiente distribuzione della metratura.
Come già detto, accertata l'impossibilità dell'uso contemporaneo del bene attraverso la suddivisione degli spazi, può essere disposta a maggioranza l'occupazione a turni proporzionali alle rispettive quote di possesso.
 
La butto lì...
Mentre acquistare un'altra villa solo per disporne a proprio piacimento, quando ne hai una GRATIS a disposizione, mi sembra uno "spreco"... hai pensato di acquistarla per viverci stabilmente? Quanto dista il lavoro da questa località balneare (o da quella più vicina)?

La questione è tutta in queste parole: "a disposizione". La casa non è a mia disposizione perché non è solo mia, ma anche di mia madre e mia sorella, e mia madre è una persona direttiva, per nulla incline al compromesso, purtroppo. Basti pensare che io e mia sorella saremmo d'accordo entrambe di ristrutturare il secondo bagno, che sarebbe utilissimo visto che la casa è su più piani e in estate siamo in 5, ma lei ci risponde che non possiamo perché "a lei non serve", del tutto incurante delle nostre necessità. In giardino si sono rotti i faretti da 3 anni, ma non possiamo chiamare un elettricista perché a lei non servono i faretti. C'è un grande patio con un bel tavolo, vorremmo tutti cenare fuori la sera, ma non possiamo perché lei non vuole (usa il tavolo come mensola per gli attrezzi da giardino).
Ecco perché ne vorrei una mia...per fare un po' come mi pare, senza dover sottostare a regole che non condivido.
A volte in estate quando lavoro faccio avanti e indietro in giornata, ma ci vuole un'ora e mezza ad andare e una e mezza a tornare, un po' troppo per farne una routine......inoltre in inverno la cittadina si svuota e sebbene ami trascorrerci qualche giorno anche durante le feste natalizie, non mi andrebbe di viverci, la vivo come un rifugio dove "staccare la spina", non come residenza.
 
Non è questione di permessi nè di età... la gestione ordinaria e straordinaria di un immobile in comunione è regolata dalla volontà della maggioranza. Tu sei "azionista" di minoranza probabilmente hai il 33% o addirittura solo il 16,66% della casa. Perciò si fa quello che vuole la maggioranza, senza se e senza ma. L'alternativa è lo scioglimento della comunione ovvero la cessione della tua quota.
Lo stesso fatto di trascorrervi moltissimo tempo (tu, tuo marito, tua figlia con amichette e fidanzatini appresso) è una gentile concessione degli altri comunisti. Per dire, se tu avessi il 16,66% e venisse deliberata l'occupazione turnaria, tu avresti diritto a starci non più di 2 mesi all'anno.


Come già detto, accertata l'impossibilità dell'uso contemporaneo del bene attraverso la suddivisione degli spazi, può essere disposta a maggioranza l'occupazione a turni proporzionali alle rispettive quote di possesso.



Infatti per la precisione, io ho il 16,66% della casa, mia sorella l'altro 16.66%, il resto è di nostra madre.
Io sarei anche favorevole a recarmici al mio "turno", se questo potesse risolvere le discussioni, e mi basterebbe un turno di 2-3 settimane l'anno (il tempo che mediamente vi trascorro, non certo 2 mesi), ma anche questo non mi è concesso nemmeno a parlarne.
Intendiamoci, il clima non è affatto quello che sottintendi, non è che ogni anno per 2 mesi invado la casa al mare con un' orda di barbari facendo i miei comodi; mia figlia ha solo 2 anni e al momento non ci sono amichette, e durante il soggiorno faccio la spesa e cucino per tutti, e oltre a questo faccio personalmente tutti i lavori che sono in grado di fare per il corretto mantenimento della casa, dò una tinteggiata, cambio le zanzariere, passo il fletting sui portoncini, l'antiruggine sui cancelli; ma una casa necessita di lavori più seri dopo 40 anni che è stata costruita, ci sono interventi che non posso fare io e che se non vengono fatti compromettono anche l'abilità di una casa. Occorre rifare quanto meno gli impianti, non è pensabile di rimandare all'infinito.
Concordo sul fatto che mia madre, come proprietaria di maggioranza, abbia il diritto di far pesare il suo parere, ma se si va contro il buonsenso e si manda in rovina un bene che non è solo suo, oltre tutto mettendo a rischio anche se stessa (già ci sono tasti che di comune accordo non tocchiamo, altrimenti scatta il salvavita) allora il discorso cambia.
Sinceramente l'unico motivo per cui non mi impongo è che non amo lo scontro, e mia madre è prossima agli 80 e non ho voglia di farle una prepotenza. Ma la permanenza lì, ogni anno si fa più difficile perché tutto ciò che si rompe non si può riparare, se ne fa a meno. Non credo che il mio 16% non mi dia il diritto di non rimanere fulminata se accendo una lampadina...Un conto è decidere il colore delle piastrelle, un altro decidere che il vetro di una doccia debba rimanere rotto, che un water debba rimanere intasato a vita, che un intero piano della casa debba diventare inagibile. Soprattutto considerando che sono disposta ad accollarmi tutte le spese e a seguire io i lavori. Se non mi impongo è per profondo rispetto verso mia madre, se fosse un'estranea mi sarei mossa legalmente e sono certa che avrei avuto le mie ragioni.
Per questi motivi sto a guardare, con amarezza, la sua mal gestione, mordendomi la lingua, e sognando di comprare una casa tutta mia.
 
Vedrai che in questo forum ti diranno tutti di non comprare, puoi provare a chiedere in un altro forum...
Se vuoi ti posso elencare, uno per uno, tutti i forumisti che ti diranno di non comprare, a prescindere. E quei pochi che invece ti diranno di comprare.

ha chiesto un consiglio, non di aprire una meta discussione.
Nessuno ti obbliga ad intervenire
 
Di non acquistare altri immobili, visto che ne avete già 2
Di utilizzare la liquidità per diversificare in investimenti finanziari a lungo termine, visto che avete 40 anni (ad esempio 50% conto deposito o obbligazioni + 50% ETF o Fondi)
Di continuare a tenere la seconda casa, visto che la sfruttate molto e vi siete affezionati (a costo di qualche discussione in più sui lavori da fare)

posto che variabili quali reddito, rata/reddito, patrimonio mobiliare, mutuo residuo, % interessi mutuo sono fondamentali, ti do ragione.

- ETF
- PIP
- CD
- Contratto di capitalizzazione


Poi se hai un milione sul c/c è una rata al 10% del reddito ci sta di comprare un'altra casa nello stesso posto
 
La questione è tutta in queste parole: "a disposizione". La casa non è a mia disposizione perché non è solo mia, ma anche di mia madre e mia sorella, e mia madre è una persona direttiva, per nulla incline al compromesso, purtroppo. Basti pensare che io e mia sorella saremmo d'accordo entrambe di ristrutturare il secondo bagno, che sarebbe utilissimo visto che la casa è su più piani e in estate siamo in 5, ma lei ci risponde che non possiamo perché "a lei non serve", del tutto incurante delle nostre necessità. In giardino si sono rotti i faretti da 3 anni, ma non possiamo chiamare un elettricista perché a lei non servono i faretti. C'è un grande patio con un bel tavolo, vorremmo tutti cenare fuori la sera, ma non possiamo perché lei non vuole (usa il tavolo come mensola per gli attrezzi da giardino).
Ecco perché ne vorrei una mia...per fare un po' come mi pare, senza dover sottostare a regole che non condivido.
A volte in estate quando lavoro faccio avanti e indietro in giornata, ma ci vuole un'ora e mezza ad andare e una e mezza a tornare, un po' troppo per farne una routine......inoltre in inverno la cittadina si svuota e sebbene ami trascorrerci qualche giorno anche durante le feste natalizie, non mi andrebbe di viverci, la vivo come un rifugio dove "staccare la spina", non come residenza.

Scusami mi sono espresso male.
Intendevo acquistarne un'altra ma non per le ferie... per viverci stabilmente.
Comunque se dista 1h e mezza è troppo...
 
Mi sembra assurdo che pur facendoti carico delle spese non venga data la possibilità di sistemare le cose... che poi rifare il bagno o gli impianti è una cosa a beneficio di tutti e farebbe certamente piacere a tua madre.

Quello che potresti fare è usare un pò di "furbizia"... potresti "sabotare" gli impianti in modo da rendere la casa inutilizzabile, sempre rimanendo nei limiti della sicurezza (magari fatti consigliare da elettricista&idraulico che sono degli esperti furbastri :D).
Ovviamente cercando di non far ricadere "la colpa" su di te ma sull'incuria della casa (es. fingere di andare al mare per il W.E. e tornare indietro in giornata perchè non c'è corrente o c'è una perdita d'acqua, segnalando a tua madre la cosa... etc).
A quel punto non potrà negare un intervento "corposo".

Spiace usare questi mezzi però è a fin di bene.
 
Sami78 hai spiegato benissimo la situazione e le tue ragioni sono comprensibili ma ti vedo un po' troppo seria... prova un'altra strada, gioca d'astuzia.
Fai cambiare le prese difettose dall'elettricista (o anche da tuo marito, se sa il fatto suo)
quando lei arriva fasciati la mano con una garza e dille che sei rimasta folgorata, sei dovuta andare al pronto soccorso, hai preso tanta paura, ecc.
Uno dei due water è otturato? no problem, alla sera prima di andartene dalla villa ottura pure quello funzionante con dosi generose di carta ed assorbenti igienici... quando mammina arriverà e vorrà fare la pipì dovrà chiamare l'idraulico... oppure farla in giardino. Good luck!


azz. gibo_O mi hai preceduto!
 
Per le prese elettriche forse ha senso, per il water non credo in quanto chiamerebbe l'idraulico per il water che ha sempre funzionato mentre l'altro perennemente rotto rimarrebbe nello stesso stato in quanto ho i miei seri dubbi che la madre dica all'idraulico di aggiustare anche l'altro ....a meno che l'idraulico, d'accordo con Sami, non dica alla madre che il "cesso" funzionante si sia rotto per colpa dell'altro che non funziona da tempo (come se fossero collegati).:D
 
cmq se la mamma ha 80 anni mi sembra un po' uno spreco comprare una casa nuova. Tra 10 anni poi cmq rimane a voi. Ti ritrovi con 2 case e te ne serve una sola.
Io proverei a parlarci. Tanto se comprerai una casa nuova comunque ci dovrai parlare per spiegargli perchè la compri, giusto? Puoi anche iniziare a parlargliene di questo progetto spiegandogli senza polemica i motivi. Secondo me cambia velocemente idea....
Ad esempio a me è capitato questo: quando io e mia moglie abbiamo iniziato a convivere abbiamo pensato di comprare casa per conto nostro, ma a un ora di macchina dai suoceri.
Quando la suocera l'ha saputo si è affrettata a ristrutturare un appartamento di proprietà vuoto per noi, per averci vicino casa... :)
 
cmq se la mamma ha 80 anni mi sembra un po' uno spreco comprare una casa nuova. Tra 10 anni poi cmq rimane a voi. Ti ritrovi con 2 case e te ne serve una sola.
Io proverei a parlarci. Tanto se comprerai una casa nuova comunque ci dovrai parlare per spiegargli perchè la compri, giusto? Puoi anche iniziare a parlargliene di questo progetto spiegandogli senza polemica i motivi. Secondo me cambia velocemente idea....
Ad esempio a me è capitato questo: quando io e mia moglie abbiamo iniziato a convivere abbiamo pensato di comprare casa per conto nostro, ma a un ora di macchina dai suoceri.
Quando la suocera l'ha saputo si è affrettata a ristrutturare un appartamento di proprietà vuoto per noi, per averci vicino casa... :)

Sulla prima parte, hai un po' ragione, anche se nel frattempo avrò passato 10 anni (ma, sperabilmente anche di più) senza godermi questa casa come vorrei, ed è il periodo più utile per me; ho una figlia di 2 anni e i prossimi 10 anni saranno i migliori per le vacanze con lei.

Ho già provato a parlarci, e ben che vada mi darebbe altri soldi pur di avere casa tutta per sé. Non è la classica mamma, l'età può ingannare; è una persona tosta, autonoma in tutto e per tutto, indipendente, autoritaria. Per carità ciò è anche un bene, tuttavia la sua attitudine al comando rende difficile gestire un bene in comune.
 
Sami78 hai spiegato benissimo la situazione e le tue ragioni sono comprensibili ma ti vedo un po' troppo seria... prova un'altra strada, gioca d'astuzia.
Fai cambiare le prese difettose dall'elettricista (o anche da tuo marito, se sa il fatto suo)
quando lei arriva fasciati la mano con una garza e dille che sei rimasta folgorata, sei dovuta andare al pronto soccorso, hai preso tanta paura, ecc.
Uno dei due water è otturato? no problem, alla sera prima di andartene dalla villa ottura pure quello funzionante con dosi generose di carta ed assorbenti igienici... quando mammina arriverà e vorrà fare la pipì dovrà chiamare l'idraulico... oppure farla in giardino. Good luck!


azz. gibo_O mi hai preceduto!

La ritengo capacissima di farla in giardino...
Sulle prese difettose, abbiamo già provato a ripararle senza successo, ho già pensato che se riuscissi ad andarci un giorno in sua assenza chiamerei un elettricista.
 
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