cappotto termico infiammabile?

sangiorgio

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Secondo alcuni studi le case che sono state rivestite con cappotti termici per adeguarle alle normative di contenimento energetico rischiano la fine del grattacielo di Londra!! I pannelli che si applicano all'esterno fanno da canna fumaria in caso di incendio, specie in prossimità degli infissi!!:censored::censored::censored::censored:
 
ci dovrebbero essere due tipi... molti resistono al fuoco, quindi no problem per quelli :)

gli altri, si diciamo che in caso di incendio è un bel problema
 
come dice sangiorgio anche quelli ignifughi aiutano un pò il propagare delle fiamme facendo da canna fumaria perchè non c'è interruzione tra i piani ma essendo la soluzione meno invasiva e che abbina anche il rinnovo della facciata, è quella preferita. Se usassero materiali ignifughi e serramenti adatti basterebbe solo aggiungere una separazione tra i piani e il fuoco non sarebbe un problema, bisogna poi vedere all'interno cosa fare per limitare la propagazione e agevolare evacuazione e anche lì a Londra non erano a posto.
 
Che esista un cappotto veramente ignifugo non ci credo neanche se lo vedo. La plastica brucia, quella ignifuga fa più fatica ma oltre una certa temperatura non ci sono santi che tengano, e di solito quando arrivano ad incendiarsi i materiali ignifughi sono molto peggio degli altri (provato personalmente con arredi da ufficio ignifughi. All'inizio non bruciano ma quando partono sprigionano in calore e dei gas tossici tremendi, altro che legno)
 
1- Quello che ha preso fuoco sulla Grenfell Tower è il RIVESTIMENTO (di materiale misto alluminio-plastica infiammabile) non l'isolante.
2- L'effetto camino si è formato perchè era una sorta di "FACCIATA VENTILATA" cioè c'era una intercapedine fra l'isolante e il rivestimento utile a evitare il surriscaldamento in estate. Tale tecnica in Italia viene usata quasi esclusivamente in edifici commerciali/uffici di grande altezza
3- L'isolamento a cappotto classico nel residenziale in genere si fa intonacato, senza intercapedini e senza rivestimenti esterni quindi non corre il rischio dell'effetto camino (benchè si usino anche mat. infiammabili)...
4- Ci sono eccome materiali isolanti ignifughi (vedi lana di roccia)
 
materiale di rivestimento
- c'è quello infiammabile (vietato in italia -- in teoria non dovrebbe esistere materiale infiammabile a parete a parte ... legno -- quello si *tollera*) -- qualcuno lo usa però per fare piccoli casolari
- c'è quello autoestinguente (permesso in italia -- parecchi edifici ne hanno -- attenzione che non prende fuoco ma i suoi bei fumi soffocanti li fa!) -- molte tegole bituminose e molte guaine usate sui tetti sono di questa categoria
- c'è quello non incendiabile (metalli, pietra, cemento, etc)

detto ciò i cappotti di rivestimento espandenti (es polistirolo)
- in 10 anni perdono dal 30 al 50 % delle loro capacità termiche (e quindi con il tempo spendi di più -- si passa da classe A a classe B)
- accumulano condensa, soprattutto ai piani bassi (muffa sui muri)
in soldoni, se va bene bene durano 15-20 anni, dopo si dovrebbe demolire tutto

non ve lo avevano mica detto, vero, che per risparmiare qualche centimetro di spessore la parete ha vita breve?


le pareti ventilate, in giorni come questi (caldi caldi), se sono di metallo si comportano da camino
sono autoregolanti, più è caldo e più hanno effetto
sono caldissime e scaricano tutto il caldo sull'aria circostante (sia interna che esterna), riducendo al minimo il carico radiante all'edificio
 
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