Salve! E' la prima volta che scrivo su questo forum (anche se spesso leggo) perchè ho il seguente problema :
In un locale commerciale di mia proprietà, un inquilino, circa 10 anni fa ha aperto un bar.
Da un paio di anni, per incrementare gli incassi in tempi di crisi e far sopravvivere l'attività, l'inquilino ha iniziato a cucinare ed a preparare per i clienti che desiderino mangiare.
Per avviare questo nuovo servizio sono stati fatti molti lavori ed ottenuti tutti i permessi al Comune ed all' Asl di competenza per trasformare una parte del locale (una volta adibita a semplice deposito) in cucina.
Alcuni condomini lamentavano un forte odore di cucinato nella chiostrina interna del palazzo; per risolvere il problema è già stata installata una costosa cappa per il lavaggio dei fumi.
Le lamentele tuttavia proseguono : c'è chi avverte un "flusso di calore" che sale dal piano terra verso i piani alti.
Nella prossima riunione di condominio la questione è stata messa all'ordine del giorno; minacciano di fare causa a me ( come proprietario) ed all'inquilino.
Secondo voi :
1) Quale comportamento conviene adottare?
2) E' necessario che partecipi in prima persona alla riunione oppure è meglio fare una delega all'inquilino?
3) Il condominio ha ragione? Possono obbligare la cessazione dell'attività di cucina ?
Faccio presente che NON è presente regolamento condominiale di nessun tipo.
Ho già ricevuto una diffida (ed anche l'inquilino) per far cessare l'uso dei miei locali come cucina, ma nulla è cambiato.
Grazie a chi ha letto fin qui e vorrà suggerirmi qualcosa!!
In un locale commerciale di mia proprietà, un inquilino, circa 10 anni fa ha aperto un bar.
Da un paio di anni, per incrementare gli incassi in tempi di crisi e far sopravvivere l'attività, l'inquilino ha iniziato a cucinare ed a preparare per i clienti che desiderino mangiare.
Per avviare questo nuovo servizio sono stati fatti molti lavori ed ottenuti tutti i permessi al Comune ed all' Asl di competenza per trasformare una parte del locale (una volta adibita a semplice deposito) in cucina.
Alcuni condomini lamentavano un forte odore di cucinato nella chiostrina interna del palazzo; per risolvere il problema è già stata installata una costosa cappa per il lavaggio dei fumi.
Le lamentele tuttavia proseguono : c'è chi avverte un "flusso di calore" che sale dal piano terra verso i piani alti.
Nella prossima riunione di condominio la questione è stata messa all'ordine del giorno; minacciano di fare causa a me ( come proprietario) ed all'inquilino.
Secondo voi :
1) Quale comportamento conviene adottare?
2) E' necessario che partecipi in prima persona alla riunione oppure è meglio fare una delega all'inquilino?
3) Il condominio ha ragione? Possono obbligare la cessazione dell'attività di cucina ?
Faccio presente che NON è presente regolamento condominiale di nessun tipo.
Ho già ricevuto una diffida (ed anche l'inquilino) per far cessare l'uso dei miei locali come cucina, ma nulla è cambiato.
Grazie a chi ha letto fin qui e vorrà suggerirmi qualcosa!!