Se gli inquilini hanno un figlio se ne devono andare ?

Ipse dixit

Io l'avevo detto
Registrato
18/3/13
Messaggi
2.166
Punti reazioni
137
Come è noto la dimensione minima per l'abitabilità è di 28 mq per una persona, 38 per 2 persone.
Ma se si affitta a una coppia e gli nasce un figlio che succede ?
Se ne devono andare ?
 
che succede non lo so , però mi fa ridere ahaha ad immaginare case di 30mq affittate a 5-6 persone extra comunitarie ahaah e te ti preoccupi per 2+ un figlio piccolo
 
che succede non lo so , però mi fa ridere ahaha ad immaginare case di 30mq affittate a 5-6 persone extra comunitarie ahaah e te ti preoccupi per 2+ un figlio piccolo

Magari non si preoccupa, magari vuole sfruttare la nascita del figlio per liberare l'immobile.
 
Parecchi anni fa avevo assistito ad un caso analogo: affittato bilocale a coppia prolifica che negli anni aveva figliato per tre volte. Alla terza sfornata il proprietario buttò giù la parete divisoria con altro suo appartamento, raddoppiando la superficie abitabile della famigliola. Non ho idea di quanto avesse aumentato il canone.
 
per essere abitabili e a norma devono essere minimo 28 mq
poi 14 mq per ogni abitante fino a 4 e 10 mq in più per ogni abitante in più (es: per 6 persone sono 14 x 4 + 10 x 2 = minimo 76 mq)
se sono in tre sono 14 x 3 = 42
e 38 mq non sono sufficienti per 3
credo proprio che, nel caso di passaggio da 2 a 3, dovrebbero andarsene
 
Magari non si preoccupa, magari vuole sfruttare la nascita del figlio per liberare l'immobile.

Paradossalmente dopo la nascita un eventuale sfratto avrebbe tempi più lunghi, vista la presenza del minore!
Si, ritengo che farebbe meglio a inviare la raccomandata (preceduta da telefonata di cortesia) in cui scrive che l'appartamento non ha la metratura sufficiente, in base alla normativa...etc. etc.
 
Paradossalmente dopo la nascita un eventuale sfratto avrebbe tempi più lunghi, vista la presenza del minore!
Si, ritengo che farebbe meglio a inviare la raccomandata (preceduta da telefonata di cortesia) in cui scrive che l'appartamento non ha la metratura sufficiente, in base alla normativa...etc. etc.

Mah, io eviterei.
Non c'e' ragione alcuna per cui un locatore debba sapere se, quando e quanto figlino gli inquilini.
Per quale motivo dovrei mettere nero su bianco che sono a conoscenza di una situazione "illegale"?
 
Mah, io eviterei.
Non c'e' ragione alcuna per cui un locatore debba sapere se, quando e quanto figlino gli inquilini.
Per quale motivo dovrei mettere nero su bianco che sono a conoscenza di una situazione "illegale"?

Comunque delle due l'una:
-o il proprietario può disdire il contratto causa terza persona
-o il proprietario non è responsabile della situazione
Come direbbe il mio notaio "ad impossibilia nemo tenetur" (ne sa..... io invece in latino ero una schiappa)
 
Comunque delle due l'una:
-o il proprietario può disdire il contratto causa terza persona
-o il proprietario non è responsabile della situazione
Come direbbe il mio notaio "ad impossibilia nemo tenetur" (ne sa..... io invece in latino ero una schiappa)

E tertium non datur. Ma il tempo dei romani e' passato ed ora c'e' il tertius, quartus fino all'ennus.

Insomma: se lo vuoi usare per cessare il contratto magari e' una strada. Altrimenti eviterei volentieri.
 
Paradossalmente dopo la nascita un eventuale sfratto avrebbe tempi più lunghi, vista la presenza del minore!
Si, ritengo che farebbe meglio a inviare la raccomandata (preceduta da telefonata di cortesia) in cui scrive che l'appartamento non ha la metratura sufficiente, in base alla normativa...etc. etc.

non penso che tecnicamente parlando si tratti di sfratto
semplicemente i locali per la sopravvenuta presenza di una terza persona non sono più idonei ad essere abitati, per cui anche per il bene degli inquilini è bene porre fine all'avventura
sembra trattarsi di una sopravvenuta causa di scioglimento del contratto perchè l'appartamento non è più abitabile.
per cui la liberazione dell'immobile sarebbe solo la logica conseguenza
come quando manca il riscaldamento o mancano le finestre insomma
solo che se manca il riscaldamento il proprietario è tenuto a ripristinarlo
mentre in questo caso non si può pretendere dal proprietario nulla perchè non può allargare i locali
per cui il proprietario non può più affittare e gli inquilini non possono più abitare
anche per il proprietario è bene porre fine al contratto così almeno si mette al riparo da future richieste di risarcimento danni
 
Come è umano Lei, è per il loro bene :o
 
Ci vuole un po' di senso pratico... Il bilo sarà comunque troppo stretto a breve per i neo genitori man mano che il bimbo cresce. Saranno loro stessi che manderanno disdetta... e poi voglio proprio vedere come la prende l'inquilino quando si va a raccontargli che deve andarsene perché ha avuto un figlio. Il proprietario va a cercare rogne creandole all'affittuario, non mi sembra una mossa intelligente. Se proprio si vuole liberare l'appartamento, tanto vale parlarne liberamente e attendere la data di conclusione del contratto (dando così il tempo utile per trovare un'altra sistemazione).
 
non penso che tecnicamente parlando si tratti di sfratto
semplicemente i locali per la sopravvenuta presenza di una terza persona non sono più idonei ad essere abitati, per cui anche per il bene degli inquilini è bene porre fine all'avventura
sembra trattarsi di una sopravvenuta causa di scioglimento del contratto perchè l'appartamento non è più abitabile.
per cui la liberazione dell'immobile sarebbe solo la logica conseguenza
come quando manca il riscaldamento o mancano le finestre insomma
solo che se manca il riscaldamento il proprietario è tenuto a ripristinarlo
mentre in questo caso non si può pretendere dal proprietario nulla perchè non può allargare i locali
per cui il proprietario non può più affittare e gli inquilini non possono più abitare
anche per il proprietario è bene porre fine al contratto così almeno si mette al riparo da future richieste di risarcimento danni

Non puoi nemmeno tecnicamente e giuridicamente parlare di inagibilità. Siamo seri su.
 
Come è noto la dimensione minima per l'abitabilità è di 28 mq per una persona, 38 per 2 persone.
Ma se si affitta a una coppia e gli nasce un figlio che succede ?
Se ne devono andare ?

Ipse dixit hai qualche riferimento normativo per affermare questi limiti dell'abitabilità ? Perchè per quanto ne so si parla solamente di 14 mq per una camera doppia e 9 per una camera singola.
 
Come è noto la dimensione minima per l'abitabilità è di 28 mq per una persona, 38 per 2 persone.
Ma se si affitta a una coppia e gli nasce un figlio che succede ?
Se ne devono andare ?


Non esistono divieti civilistici di permanenza di persone in misura superiore ad un certo limite, ma i limiti all’affollamento degli ambienti concessi in locazione sono disciplinati dall’art.2 del decreto del Ministero della Sanità del 5 luglio 1975, modificato dal decreto del medesimo Ministero del 9 giugno 1999, che viene applicato con qualche modifica (in genere meno restrittiva) nel regolamento d’igiene e sanità locale (controlla online se disponibile).

Ogni Comune dispone di un proprio regolamento di settore che costituisce un riferimento per fissare i rapporti di spazio per ogni occupante, parametro, questo, che viene utilizzato anche nelle graduatorie delle case popolari.

Alcuni Comuni (ad es. Cuneo) distinguono gli occupanti in base all’età e al volume per occupante, altri (ad es. Sassuolo), per delibera di Giunta, non conteggiano i minori fino ad una certa età ai fini dell’affollamento.

Il mancato rispetto delle norme igienico-sanitarie è di competenza della AUSL e del sindaco. È possibile segnalare l’”inconveniente igienico-sanitario” in questione al Servizio Igiene pubblica locale, chiedendo un accertamento (in genere a pagamento, se il personale di vigilanza della AUSL valuta la natura privata dell’accertamento richiesto).

Considera comunque che – salvo gravissime situazioni di degrado e insalubrità tali da inibire la condizione di abitabilità di tutti gli ambienti domestici, costituendo un grave danno per gli occupanti in primis e, più in generale, per la salute pubblica – molto difficilmente viene emessa una ordinanza di sgombero per pochi metri quadrati in meno, tutt’al più, il Comune competente, che ha obblighi di vigilanza, potrà, proporsi con l’autorevolezza del proprio status, come “mediatore” tra le parti per riportare la situazione in linea al suo regolamento.

Ovviamente, in caso di infruttuosa conciliazione stragiudiziale, il locatore dovrà avvalersi dei rimedi ordinari contemplati in tema di inadempimento e richiedere la risoluzione contrattuale davanti un giudice, se la cosa locata (come probabile) non gli viene restituita. Ma ne vale davvero la pena? :rolleyes:
 
Ipse dixit hai qualche riferimento normativo per affermare questi limiti dell'abitabilità ? Perchè per quanto ne so si parla solamente di 14 mq per una camera doppia e 9 per una camera singola.

Decreto ministeriale Sanità 5 luglio 1975
prevede all'art 2:

- Per ogni abitante deve essere assicurata una superficie abitabile non inferiore a mq 14, per i primi 4 abitanti, ed a mq 10, per ciascuno dei successivi.
- Le stanze da letto debbono avere una superficie minima di mq 9, se per una persona, e di mq 14, se per due persone.
- Ogni alloggio deve essere dotato di una stanza di soggiorno di almeno mq 14.
- Le stanze da letto, il soggiorno e la cucina debbono essere provvisti di finestra apribile.

e prosegue con l'art 3;

- Ferma restando l'altezza minima interna di m 2,70, salvo che per i comuni situati al di sopra dei m. 1000 sul livello del mare per i quali valgono le misure ridotte già indicate all'art. 1, l'alloggio monostanza, per una persona, deve avere una superficie minima, comprensiva dei servizi, non inferiore a mq 28, e non inferiore a mq 38, se per due persone.
 
Comunque non si tratta di dissidi fra le parti
Si vuol solo sapere come ci si deve comportare secondo le leggi (anche se so che ci sono molti casi in cui delle leggi se ne fanno un baffo)
 
Ultima modifica:
siamo il Paese degli Azzeccagarbugli, mille cavilli e addirittura regolamenti diversi da comune a comune, sconfortante
 
Ultima modifica:
Indietro