A breve riavremo in Condono Edilizio

fonte?

se lo facessero servirebbe solo per racimolare un bel pò di soldi ahah
 
Se ti riferisci al Ddl Falanga è tutt'altro che un condono...
Da solo le indicazioni/priorità su quali immobili demolire prima.
 
Finalmente un accidente !
Per continuare ad insegnare agli italiani che "furbo è meglio" ?
 
meno male quelli che la pensano come te sono e saranno sempre in nettissima minoranza.

Certo, menomale.
Poi lamentiamoci dei falsi invalidi che ci mandano in pensione a 70 anni,
Poi lamentiamoci dei mari inquinati perchè la gente ci butta le lavatrici, ed il turismo langue,
Poi lamentiamoci che il lavoro si trova solo al nero,
Poi lamentiamoci delle mazzette,
Poi lamentiamoci dei politici ladri.
 
Certo, menomale.
Poi lamentiamoci dei falsi invalidi che ci mandano in pensione a 70 anni,
Poi lamentiamoci dei mari inquinati perchè la gente ci butta le lavatrici, ed il turismo langue,
Poi lamentiamoci che il lavoro si trova solo al nero,
Poi lamentiamoci delle mazzette,
Poi lamentiamoci dei politici ladri.
Bravo Tos io sono d'accordo.
E cominciamo a demolire le case abusive dentro l'Etna, dentro i fiumi, attorno al Vesuvio etc.... Coraggio sindaci!
 
Bravo Tos io sono d'accordo.
E cominciamo a demolire le case abusive dentro l'Etna, dentro i fiumi, attorno al Vesuvio etc.... Coraggio sindaci!
E lasciamo fare le case a quelli che rispettano le regole senza obbligarli a ricorrere ogni volta al TAR perchè vengano rispettate le leggi :D
 
Ma dove lo hai letto?
 
approvato al Senato il Ddl Falanga

Distinzione tra abusivismo di necessità e abusivismo di speculazione e Fondo da 45 milioni di euro per le demolizioni

18/05/2017 – Approvato ieri dal Senato il Ddl Falanga che, definendo una gerarchia delle demolizioni tra edifici abusivi, potrebbe portare a ‘tollerare’ l’abusivismo di necessità.

Abusivismo: demolizioni secondo criteri di priorità
Il provvedimento detta le priorità che orienteranno le demolizioni. In cima alla lista ci saranno: gli immobili di rilevante impatto ambientale o costruiti su area demaniale o in zona soggetta a vincolo ambientale e paesaggistico o a vincolo sismico o a vincolo idrogeologico o a vincolo archeologico o storico-artistico; gli immobili che costituiscono un pericolo per la pubblica e privata incolumità; gli immobili sottratti alla mafia.

In ognuna di queste categorie la priorità sarà attribuita agli immobili in corso di costruzione o non ultimati alla data della sentenza di condanna di primo grado e a quelli non stabilmente abitati. Gli ultimi saranno gli edifici abitati “la cui titolarità è riconducibile a soggetti appartenenti a nuclei familiari che non dispongano di altra soluzione abitativa".

Il Ddl, quindi, distingue tra abusivismo di necessità e abusivismo di speculazione, stabilendo che gli immobili abusivi per speculazione avranno la priorità.

Questi criteri, tuttavia, dovranno essere valutati volta per volta dai Procuratori della Repubblica, che decideranno anche in base ai casi specifici.

Demolizione edifici abusivi: fondo da 45 milioni
Il disegno di legge, per integrare le risorse necessarie alle demolizione da parte dei Comuni, prevede l'istituzione di un fondo rotativo di 45 milioni di euro, da suddividere per ciascun anno fino al 2020, presso il Ministero delle Infrastrutture.

Il Ddl Falanga prevede anche l’istituzione di una banca dati nazionale sull'abusivismo edilizio che sarà gestita dall’Agenzia per l'Italia digitale. Gli enti dovranno trasmettere tutti i dati relativi alle opere abusive e in caso di ritardo il dirigente o il funzionario inadempiente sarà punito con una multa di mille euro.

Infine, è previsto che ogni anno venga redatta una relazione non solo sullo stato dell'abusivismo edilizio e sulle demolizioni effettuate, ma anche sull'eventuale riqualificazione urbanistica degli edifici abusivi non demoliti, avviando una collaborazione con Regioni ed enti locali interessati.

Ddl Falanga: i commenti
Adesso il Ddl, modificato in alcune parti, dovrà tornare alla Camera per l'approvazione definitiva.

Soddisfatto per l’approvazione il senatore e promotore del ddl Ciro Falanga (di ALA-Scelta Civica per la Costituente Liberale e Popolare) che ritiene il provvedimento capace di ‘rendere più fluide le procedure di demolizione e sanare l'ingiustizia provocata da una legge della regione Campania del 2003 che ha illegittimamente bloccato un condono edilizio’.

Invece i senatori contrari alla norma (tra cui quelli di Sel e Movimento 5 Stelle) sostengono che il ddl ‘rallenta le demolizioni, legalizza l'abusivismo edilizio e incentiva gli illeciti’.
 
ABUSI EDILIZI E DDL FALANGA, CONVEGNO IL 10 GIUGNO A LACCO AMENO | Isola Verde TV

Ci sarà anche il giudice Capuano tra i relatori del convegno organizzato dall’Assoforense isolana dal titolo “Abbattimenti tra abusi speculativi ed abusi di necessità”, in programma il 10 giugno al Regina Isabella e di certo ancor più attuale dopo l’approvazione in Senato del DDL Falanga che stabilisce i criteri di priorità nella demolizione dei manufatti abusivi. Tra i relatori, oltre a Capuano, ci saranno Aldo De Chiara, in passato procuratore aggiunto presso il Tribunale di Napoli e avvocato generale presso la Corte d’Appello di Salerno, che illustrerà alcuni rilievi critici al nuovo impianto normativo e lo stesso Ciro Falanga. Anche la senatrice Pd Rosaria Capacchione illustrerà i motivi per i quali si può parlare di una vera “svolta” nel tema “caldo” degli abbattimenti.
 
Premesso che sono veramente stufo di dovermi sempre schierare politicamente su ogni cosa...(la doccia è di destra? la bicicletta è di sinistra? la piadina col prosciutto è 5 stelle? aveva ragione Gaber...)
Possiamo avere una normativa chiara per cui se vuoi costruire in zona a rischio frane/alveo del fiume/litorale/hotel Rigopiano...te lo facciamo demolire; mentre se hai spostato una porta o fatto un secondo bagno nel ripostiglio nessuno ti sfracella i :censored::censored:?
 
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