SCIA per ristrutturazione libera edilizia

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Buongiorno.
Se faccio presentare una SCIA per ristrutturazione dichiarando che gli interventi saranno svolti in libera edilizia, posso nei tre anni di durata della pratica eseguire anche degli interventi di manutenzione straordinaria (levigatura parquet e cambio caldaia) da far eseguire a ditte specializzate?
 
Hai le idee confuse.. Elenca tutti gli interventi che vuoi fare
 
Hai le idee confuse.. Elenca tutti gli interventi che vuoi fare

Ristrutturazione abitazione con edilizia libera attraverso SCIA.
Ristrutturazione.
Edilizia libera.
È possibile cambiare pure la caldaia chiamando un idraulico?
È possibile far fare lavorazioni specialistiche ad altra ditta come levigatura parquet?
Oppure l'edilizia libera non prevede l'intervento di altre ditte nelle lavorazioni?
Grazie
 
Ultima modifica:
non è che hai chiarito molto cosa vuoi fare. Edilizia libera si intende senza la SCIA.
Si può fare senza comunicazione se:
interventi di manutenzione ordinaria;
interventi di installazione delle pompe di calore di potenza termica inferiore a 12 kW;
interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche (ma senza manufatti che alterino la sagoma dell’edificio);
opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico (no ricerca di idrocarburi) in aree esterne al centro edificato;
movimenti di terra strettamente pertinenti all’attività agricola e agro-silvo-pastorali; serre mobili stagionali;
opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni (con limiti);
pannelli solari e fotovoltaici (con limiti)
aree ludiche senza fini di lucro
Oppure con comunicazione e relazione tecnica asseverata (Cila)
Sono soggetti a Cila tutti gli interventi edilizi che non sono compresi nell’attività edilizia libera senza comunicazione (articolo 6, Dlgs 222/2016), nel permesso di costruire (articolo 10) e nella Segnalazione certificata di inizio attività (articolo 22). Come ad esempio: manutenzione straordinaria che non riguardi parti strutturali (”leggeri”); eliminazione di barriere architettoniche “pesanti” con rampe o ascensori esterni che alterano la sagoma dell’edificio; realizzazione di pertinenze “minori” (volume inferiore al 20% dell’edificio principale; movimenti di terra non inerenti all’attività agricola.
Da quel poco che si capisce dal quesito direi che rientri nel primo caso.
 
EDILIZIA LIBERA sono interventi che non necessitano di pratica edilizia
LAVORI IN ECONOMIA sono interventi senza appalto ad una impresa affidararia (in pratica affidi tu il singolo incarico a idraulico, muratore etc) e in cui magari fai alcuni lavori direttamente tu...

Tu vuoi:
- cambiare caldaia -> nessuna pratica necessaria (anche se io consiglio di fare un CIL) e puoi accedere alle detrazioni 65% (se ad alta efficienza...condensazione, biomasse, pompa di calore etc) oppure detr. 50%.
- levigare il parquet -> manutenzione ordinaria, nessuna pratica necessaria, non detraibile.
 
EDILIZIA LIBERA sono interventi che non necessitano di pratica edilizia
LAVORI IN ECONOMIA sono interventi senza appalto ad una impresa affidararia (in pratica affidi tu il singolo incarico a idraulico, muratore etc) e in cui magari fai alcuni lavori direttamente tu...

Tu vuoi:
- cambiare caldaia -> nessuna pratica necessaria (anche se io consiglio di fare un CIL) e puoi accedere alle detrazioni 65% (se ad alta efficienza...condensazione, biomasse, pompa di calore etc) oppure detr. 50%.
- levigare il parquet -> manutenzione ordinaria, nessuna pratica necessaria, non detraibile.

Ok, scusa.
Vorrei fare una SCIA per ristrutturare la casa con LAVORI IN ECONOMIA.
Interventi di ristrutturazione.

In aggiunta, però, vorrei far fare a due artigiani le seguenti lavorazioni:
- cambio caldaia
- levigatura parquet.

È possibile o rischio di aver problemi con il DLgs 81/2008 (presenza di più Imprese anche non in contemporanea, coordinatore di sicurezza, comunicazione ad ASL, ecc...).

Intendo dire, i lavori in economia si possono fare senza piano di sicurezza, ASL, coordinatori, ecc.
E i beni finiti utilizzati per la ristrutturazione dell'immobile si possono detrarre al 50%.
Ma se nello stesso periodo uno volesse pure far cambiare la caldaia?
Rischia di perdere le detrazioni perché, forse, non ha rispettato le leggi sulla sicurezza?
 
Per una risposta devi dire quali interventi vuoi fare e cosa intendi per "ristrutturazione"

Vuoi cambiare i pavimenti? rifare il bagno? serramenti? aprire vani? modifiche esterne? tramezzi?
 
Per una risposta devi dire quali interventi vuoi fare e cosa intendi per "ristrutturazione"

Vuoi cambiare i pavimenti? rifare il bagno? serramenti? aprire vani? modifiche esterne? tramezzi?

Voglio fare dei lavori a metà strada tra una ristrutturazione e un restauro/risanamento conservativo.
Nel primo caso presenterei una SCIA, nel secondo una CILA.
Lavori edili "lavori in economia".
In aggiunta, "vorrei/ho bisogno" di chiamare un idraulico per cambiare la caldaia e chiamare un artigiano per levigare o rifare un parquet.
Vorrei che anche questi ultimi due lavori venissero dichiarati nella SCIA o nella CILA.

Mi chiedo:
1) i lavori in economia sono compatibili con l'intervento di altre ditte?
2) sono costretto a far fare un piano della sicurezza e a nominare​ un coordinatore della sicurezza?
 
Continui a non dire gli interventi... comunque... si ad entrambe le risposte.
A cantiere aperto con più di una impresa serve CSE + PSC e notifica ASL... (ma probabilmente serve comunque per la ristrutturazione/restauro, nel caso di subappalto per elettricista, piastrellista, serramentista, idraulico etc)

Quindi se non fosse necessario il CSE per l'intervento di ristrutt. consiglio di posticipare l'intervento di sostituzione caldaia e parquet dopo fine lavori... rinunciando alla detrazione sulla levigatura...
 
Continui a non dire gli interventi... comunque... si ad entrambe le risposte.
A cantiere aperto con più di una impresa serve CSE + PSC e notifica ASL... (ma probabilmente serve comunque per la ristrutturazione/restauro, nel caso di subappalto per elettricista, piastrellista, serramentista, idraulico etc)

Quindi se non fosse necessario il CSE per l'intervento di ristrutt. consiglio di posticipare l'intervento di sostituzione caldaia e parquet dopo fine lavori... rinunciando alla detrazione sulla levigatura...

Grazie della risposta.
Farò degli interventi che mi consentano di ricadere nel "risanamento conservativo leggero". Chiederò consigli al Comune.

Ma mi chiedo: se nella CILA non includo la sostituzione della caldaia o la sostituzione del parquet e poi li faccio fare come "manutenzione straordinaria", posso detrarre anch'essi al 50%?
E posso così evitare il CSE e il PSC poiché appunto sono attività che non fanno parte della CILA per il risanamento conservativo leggero?
 
Se li metti fuori dalla pratica ristrutt/risan. :
- cambiare caldaia -> nessuna pratica necessaria (anche se io consiglio di fare un CIL) e puoi accedere alle detrazioni 65% (se ad alta efficienza...condensazione, biomasse, pompa di calore etc) oppure detr. 50%.
- levigare il parquet -> manutenzione ordinaria, nessuna pratica necessaria, non detraibile.
 
Se li metti fuori dalla pratica ristrutt/risan. :

Grazie ancora! Sei gentilissimo.
1) Per poter detrarre il cambio caldaia come risparmio energetico al 65%, non è possibile acquistarla direttamente come committente, ma bisogna che sia l'impresa installatrice ad acquistarla, giusto?
Per questo sarei tentato di unire l'intervento al "risanamento conservativo" (pago IVA al 10% e detraggo tutto al 50% ed evito il ricarico dell'idraulico e l'asseverazione del tecnico)....
2) Come Committente, potrei fare io da CSE?
 
Grazie ancora! Sei gentilissimo.
1) Per poter detrarre il cambio caldaia come risparmio energetico al 65%, non è possibile acquistarla direttamente come committente, ma bisogna che sia l'impresa installatrice ad acquistarla, giusto?
Per questo sarei tentato di unire l'intervento al "risanamento conservativo" (pago IVA al 10% e detraggo tutto al 50% ed evito il ricarico dell'idraulico e l'asseverazione del tecnico)....
Certo, puoi detrarre anche acquistando direttamente... se vuoi la 65% l'importante è utilizzare il pagamento mezzo bonifico e fare la pratica ENEA. Ovviamente l'IVA al 22% se è manut. straord.
Alla fine il risparmio sarebbe nell'iva (10% ristrutt invece di 22% manut straord) Quanto saranno? 100€ di differenza? Il coordinatore costa almeno 10 volte tanto :)
(Ma ti ripeto, se nella ristrutturazione entrano in gioco più imprese anche non chiamate direttamente da te è comunque obbligatorio)

2) Come Committente, potrei fare io da CSE?
Se mi fai questa domanda ti rispondo di NO... perchè vuol dire che non hai fatto il corso obbligatorio di 120h per Coordinatore alla sicurezza (oltre a dover avere gli altri requisiti per farlo).
Ma in generale SI, il committente può essere CSE/CSP se ha i requisiti stabiliti dall'81/2008
 
Certo, puoi detrarre anche acquistando direttamente... se vuoi la 65% l'importante è utilizzare il pagamento mezzo bonifico e fare la pratica ENEA. Ovviamente l'IVA al 22% se è manut. straord.
Alla fine il risparmio sarebbe nell'iva (10% ristrutt invece di 22% manut straord) Quanto saranno? 100€ di differenza? Il coordinatore costa almeno 10 volte tanto :)
(Ma ti ripeto, se nella ristrutturazione entrano in gioco più imprese anche non chiamate direttamente da te è comunque obbligatorio)


Se mi fai questa domanda ti rispondo di NO... perchè vuol dire che non hai fatto il corso obbligatorio di 120h per Coordinatore alla sicurezza (oltre a dover avere gli altri requisiti per farlo).
Ma in generale SI, il committente può essere CSE/CSP se ha i requisiti stabiliti dall'81/2008

Scusa, ma quindi, nello stesso periodo in cui ho in corso un "risanamento conservativo" con CILA, posso acquistare una caldaia e farla installare da un idraulico nell'ambito di un intervento di "risparmio energetico"?
Compro io la caldaia con IVA al 22% con bonifico con risparmio energetico, faccio fare l'asseverazione da un tecnico, faccio il modulo ENEA on-line.
Non rischio di aver bisogno di Piano di Sicurezza e di COSE poiché sono due attività contemporanee sullo stesso immobile (una è il cambio caldaia è una è il risanamento conservativo)?
Oppure essendo interventi distinti e separati posso fare senza?

Per il secondo punto, io ho i requisiti del Comma 1 art.97 DLgs 81/2008, ma non quelli del comma 2 (corso da 120 ore).
Quindi non posso fare il CSE nemmeno per casa mia?
 
Non ho capito cosa non è chiaro....
Se ci sono due imprese nel medesimo intervento (non importa se non contemporanee) devi avere CSE e CSP.
Il mio consiglio, se non vuoi problemi, è non includere la caldaia nella ristrutturazione... dare il fine lavori e DOPO sostituirla, senza necessità di pratica edilizia e potendo usufruire della det. 65% anche nel caso di acquisto diretto (con bonifico+enea) pagando iva al 22%.

Per il secondo punto, io ho i requisiti del Comma 1 art.97 DLgs 81/2008, ma non quelli del comma 2 (corso da 120 ore).
Quindi non posso fare il CSE nemmeno per casa mia?
Si, e per fortuna... visto che mi stai chiedendo quando serve il CSE significa che non conosci a fondo il tema (e ci mancherebbe)... il corso è obbligatorio.
 
Non ho capito cosa non è chiaro....
Se ci sono due imprese nel medesimo intervento (non importa se non contemporanee) devi avere CSE e CSP.
Il mio consiglio, se non vuoi problemi, è non includere la caldaia nella ristrutturazione... dare il fine lavori e DOPO sostituirla, senza necessità di pratica edilizia e potendo usufruire della det. 65% anche nel caso di acquisto diretto (con bonifico+enea) pagando iva al 22%.


Si, e per fortuna... visto che mi stai chiedendo quando serve il CSE significa che non conosci a fondo il tema (e ci mancherebbe)... il corso è obbligatorio.

Quindi anche se la caldaia sta in centrale termica, mentre i lavori di risanamento conservativo io li faccio ai piani superiori, ricadrei nel fatto di avere due lavoratori (io e l'idraulico) che operano nel "medesimo intervento"?
Lo so che con due imprese, anche non contemporanee, ci vuole il CSE e il piano di sicurezza....

Quindi potrei fare una CIL, comprare la caldaia con IVA al 22% e farla installare.
Poi pagare con bonifico e detrarmi il 65%.
A quel punto presentare la CILA per risanamento conservativo e comprare materiali con IVA al 10% e detrazione al 50%.

Poi dovrei fare la fine lavori e, solo allora, posso chiamare l'artigiano che mi sistema il parquet che comunque non mi potrei detrarre (lui però dice che la lamatura, stuccatura e verniciatura è manutenzione straordinaria....)
 
Quindi anche se la caldaia sta in centrale termica, mentre i lavori di risanamento conservativo io li faccio ai piani superiori, ricadrei nel fatto di avere due lavoratori (io e l'idraulico) che operano nel "medesimo intervento"?
Lo so che con due imprese, anche non contemporanee, ci vuole il CSE e il piano di sicurezza....

Se tu fai scrivere nella pratica CILA che sostituisci la caldaia esso diventa parte del medesimo intervento.
Se non fai scrivere della sostituzione caldaia, e il locale caldaia è al di fuori dell'area delimitata di cantiere (e non crea interferenze) teoricamente potresti farlo in contemporanea... però onde evitare contestazioni lo farei prima o dopo... come hai scritto tu.

Quindi potrei fare una CIL, comprare la caldaia con IVA al 22% e farla installare.
Poi pagare con bonifico e detrarmi il 65%.
A quel punto presentare la CILA per risanamento conservativo e comprare materiali con IVA al 10% e detrazione al 50%.

Poi dovrei fare la fine lavori e, solo allora, posso chiamare l'artigiano che mi sistema il parquet che comunque non mi potrei detrarre
Esatto

(lui però dice che la lamatura, stuccatura e verniciatura è manutenzione straordinaria....)
Lui si sbaglia.
 
Se tu fai scrivere nella pratica CILA che sostituisci la caldaia esso diventa parte del medesimo intervento.
Se non fai scrivere della sostituzione caldaia, e il locale caldaia è al di fuori dell'area delimitata di cantiere (e non crea interferenze) teoricamente potresti farlo in contemporanea... però onde evitare contestazioni lo farei prima o dopo... come hai scritto tu.


Esatto


Lui si sbaglia.

Ok.
Purtroppo mi verrebbe comodo fare gli interventi in contemporanea....
Dovrei far scrivere nella CILA che è relativa al risanamento conservativo delle aree esterne e del primo e secondo piano e la lascio aperta tre anni comprando materiali al 10% e detraendoli al 50%.
Durante questi anni il primo è il secondo piano devono essere off-limits per qualsiasi artigiano, giusto?

Tra qualche mese presento una CIL per la sostituzione della caldaia, specificando il locale in cui si trova, la compro con IVA al 22%, la faccio installare e detraggo tutto al 65%.

Può funzionare?
Oppure mi vendono a dire che io mentre facevo lavori di muratura avrei potuto incrociarmi con l'idraulico al piano inferiore e togliermi tutte le detrazioni?
Non saremmo alla follia?
 
L'unico che ti farà problemi, in caso di ispezione, è lo SPRESAL (quelli fanno multe..) al comune non interessa e comunque non perdi le detrazioni.

Se l'idraulico fosse un "artigiano" (ma deve lavorare davvero da solo, senza aiuti) c'è la scappatoia perchè non è da conteggiare come "impresa" (lacuna normativa della 81/2008) non sei soggetto a CSE+PSC e lo includi nella ristrutturazione (accedendo in più all'IVA 10%) .. idem per il parquettista... però è oggetto di interpretazione (lo SPRESAL potrebbe interpretarla diversamente)

Ad esempio è spiegato qui
la presenza di più artigiani che operano nello stesso cantiere (muratore, piastrellista, idraulico, ecc.), si può concludere che, a stretto rigore giuridico, non sussiste l’obbligo da parte del committente di nominare un coordinatore e quindi di far redigere un PSC se questi sono tutti lavoratori autonomi, indipendentemente anche da chi li abbia chiamati ad operare, così come pure, sempre a stretto rigore giuridico, tale l’obbligo non sussiste nel caso di una organizzazione costituita ad esempio da uno o più lavoratori autonomi e da un’unica impresa (la ditta chiamata a montare il ponteggio va conteggiata come impresa).

Prendi quello che scrivo in maniera del tutto teorica... soprattutto visto che la ristrutturazione dura 3 anni quindi è plausibile che vedrà la presenza di più imprese o "artigiani che si aiutano"... vedi tu cosa fare.
 
L'unico che ti farà problemi, in caso di ispezione, è lo SPRESAL (quelli fanno multe..) al comune non interessa e comunque non perdi le detrazioni.

Se l'idraulico fosse un "artigiano" (ma deve lavorare davvero da solo, senza aiuti) c'è la scappatoia perchè non è da conteggiare come "impresa" (lacuna normativa della 81/2008) non sei soggetto a CSE+PSC e lo includi nella ristrutturazione (accedendo in più all'IVA 10%) .. idem per il parquettista... però è oggetto di interpretazione (lo SPRESAL potrebbe interpretarla diversamente)

Ad esempio è spiegato qui


Prendi quello che scrivo in maniera del tutto teorica... soprattutto visto che la ristrutturazione dura 3 anni quindi è plausibile che vedrà la presenza di più imprese o "artigiani che si aiutano"... vedi tu cosa fare.

Ok, mi sembrava....
Io non ho necessità di chiamare delle "imprese" per le lavorazioni che dovrò fare.... Solo artigiani.
Che esca lo SPRESAL proprio nella giornata in cui l'idraulico monta la caldaia è improbabile.
In ogni caso è un lavoro che farebbe una persona da sola. Va bene se questo idraulico è uno dei titolari di una micro azienda con 3/4 dipendenti?
Per il parquet idem.

Mi preoccupa la guida dell'Agenzia:
La detrazione non è riconosciuta e l’importo eventualmente fruito viene recuperato dagli uffici, quando:
- non è stata effettuata la comunicazione preventiva all’Asl competente, se obbligatoria;


Quindi, se il DLgs 81/2008 permette il lavoro di artigiani (non imprese) senza Piano di​ Sicurezza, CSE, ecc... sarei a posto:
potrei fare una CILA dichiarando tutto (risanamento, caldaia e parquet)!

Purtroppo però l'ingegnere che ho trovato mi dice che i "lavori in economia diretta" non sono compatibili con l'intervento di altre imprese. Gli chiederò la storia degli artigiani.
Forse perché il modulo CILA prevede di mettere una croce su un campo (lavori eseguiti direttamente dal committente o indicando le imprese esecutrici).
 
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