Acquisto di unità pertinenziale

  • Trading Day 19 aprile Torino - Corso Gratuito sull'investimento

    Migliora la tua strategia di trading con le preziose intuizioni dei nostri esperti su oro, materie prime, analisi tecnica, criptovalute e molto altro ancora. Iscriviti subito per partecipare gratuitamente allo Swissquote Trading Day.

    Per continuare a leggere visita questo LINK

giamblico

Nuovo Utente
Registrato
30/1/11
Messaggi
179
Punti reazioni
5
Buongiorno.
Vorrei acquistare un negozio (cat.c1) davanti a casa, in vendita da anni, per adibirlo a magazzino visto che la zona non ha alcuna valenza commerciale. Come potrei fare per convincere il proprietario a declassificare il locale a cat.c2 così da consentirmi l'acquisto del locale sotto forma di pertinenza alla mia abitazione (solo possibile con la cat.2 oltre alla 6 e 7) e godere così delle agevolazioni fiscali? I regolamenti comunali e condominiali non opporrebbero alcun ostacolo e si tratterebbe solo di depositare una domanda in comune tramite un tecnico qualificato.
 
Per convincerlo basta che gli dai i soldi che chiede e gli paghi il professionista per le pratiche edilizie e catastali :D
 
Si ma, chiedo, posso acquistare normalmente un locale cat.c1 ed in seguito trasformarlo in una mia pertinenza di cat.c2 ?
 
Non credo proprio. Io l'ho cambiato prima.
Cioè, lo puoi fare, ma non hai il vantaggio fiscale nella fase di acquisto.
 
Non credo proprio. Io l'ho cambiato prima.
Cioè, lo puoi fare, ma non hai il vantaggio fiscale nella fase di acquisto.

E come hai fatto col vecchio proprietario, gli hai chiesto di fare il cambio di destinazione d'uso "promettendogli" che avresti comprato il locale subito dopo, oppure ha chiesto delle garanzie con un contratto particolare? Per lui c'era il rischio che se poi tu avessi cambiato idea gli rimaneva un immobile di categoria inferiore, al di la delle spese, piuttosto esigue nel mio caso, della pratica in comune.:mmmm::mmmm:
 
Beh ma basta scriverlo nella proposta di acquisto... Non vedo il problema...
Es. Pattuite per 10.000€, la pratica costa 1.000...
Tu dai un acconto di 3.000 (che verrà parzialmente utilizzato per il cambio d'uso), non appena fatto il cambio andate al rogito pagherai il saldo di 8.000 (sull'atto mettete che il valore di vendita è 11.000 tanto non cambia nulla).

Ogni compravendita è "atto di fede" di entrambe le parti (Se qualcosa va storto ci sono solo gli avvocati)
 
Prova al chiedere al geometra che farebbe il cambio d'uso se puoi fare il preliminare e farti rilasciare dal venditore autorizzazione scritta per poter procedere. Credo sia percorribile, a cose fatte vai al rogito.
 
Io presi gli accordi in fase di compromesso, era un C/3 l'abbiamo cambiato in C/2. Ho pagato io il geom. ma era una cifra modesta.
 
Indietro