Acquisto di unità pertinenziale

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

giamblico

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30/1/11
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Buongiorno.
Vorrei acquistare un negozio (cat.c1) davanti a casa, in vendita da anni, per adibirlo a magazzino visto che la zona non ha alcuna valenza commerciale. Come potrei fare per convincere il proprietario a declassificare il locale a cat.c2 così da consentirmi l'acquisto del locale sotto forma di pertinenza alla mia abitazione (solo possibile con la cat.2 oltre alla 6 e 7) e godere così delle agevolazioni fiscali? I regolamenti comunali e condominiali non opporrebbero alcun ostacolo e si tratterebbe solo di depositare una domanda in comune tramite un tecnico qualificato.
 
Per convincerlo basta che gli dai i soldi che chiede e gli paghi il professionista per le pratiche edilizie e catastali :D
 
Si ma, chiedo, posso acquistare normalmente un locale cat.c1 ed in seguito trasformarlo in una mia pertinenza di cat.c2 ?
 
Non credo proprio. Io l'ho cambiato prima.
Cioè, lo puoi fare, ma non hai il vantaggio fiscale nella fase di acquisto.
 
Non credo proprio. Io l'ho cambiato prima.
Cioè, lo puoi fare, ma non hai il vantaggio fiscale nella fase di acquisto.

E come hai fatto col vecchio proprietario, gli hai chiesto di fare il cambio di destinazione d'uso "promettendogli" che avresti comprato il locale subito dopo, oppure ha chiesto delle garanzie con un contratto particolare? Per lui c'era il rischio che se poi tu avessi cambiato idea gli rimaneva un immobile di categoria inferiore, al di la delle spese, piuttosto esigue nel mio caso, della pratica in comune.:mmmm::mmmm:
 
Beh ma basta scriverlo nella proposta di acquisto... Non vedo il problema...
Es. Pattuite per 10.000€, la pratica costa 1.000...
Tu dai un acconto di 3.000 (che verrà parzialmente utilizzato per il cambio d'uso), non appena fatto il cambio andate al rogito pagherai il saldo di 8.000 (sull'atto mettete che il valore di vendita è 11.000 tanto non cambia nulla).

Ogni compravendita è "atto di fede" di entrambe le parti (Se qualcosa va storto ci sono solo gli avvocati)
 
Prova al chiedere al geometra che farebbe il cambio d'uso se puoi fare il preliminare e farti rilasciare dal venditore autorizzazione scritta per poter procedere. Credo sia percorribile, a cose fatte vai al rogito.
 
Io presi gli accordi in fase di compromesso, era un C/3 l'abbiamo cambiato in C/2. Ho pagato io il geom. ma era una cifra modesta.
 
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