affitto o acquisto...sono ad un bivio..voi che fareste?

Enigma07

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questo argomento è stato sviscerato e ci sono pareri contrastanti..
Ora tocca a me essere al bivio e vorrei un vostro parere.
Devo cambiare casa perché la famiglia si è allargata di due componenti (e poi dicono che in Italia non si fanno figli) ed abbiamo esigenze di avere un immobile adeguato.
Premetto che sia mia moglie che io lavoriamo in centro (Roma) prati e Parioli ed uno dei figli va all'asilo in prati.
Stiamo cercando un immobile, quindi, che, oltre che essere vicino ai posti di lavoro sia di circa 130-140mq utili.
Fino a ieri ho cercato immobili in vendita.
Ieri, invece, mi hanno fatto vedere un (bellissimo) immobile in locazione.
L'immobile si trova in una traversa di via arenula (quindi centro storico), mq 135 utili.
I suoi lati positivi sono (per me):
la posizione (centro storico, vicino a molti punti di interesse, con scuole e servizi adeguati e non lontano dai posti di lavoro)
Non c'è condominio (e già questo, come direbbe qualcuno vale il prezzo del biglietto).
Posso fare i lavori di adeguamento ai nostri gusti senza problemi.
Costo 1.800 mensili (ripeto, senza il costo del condominio e senza le relative rotture e secondo me è anche un buon prezzo).
Il proprietario è una congregazione quindi non ci sono rotture e sicuramente potrebbe essere un contratto a lunga durata.

L'immobile che stavamo cercando in acquisto, nelle zone che a noi interessano, ha un costo che va dai 600 ai 700. Verrebbe acquistato in parte cash ed in parte con mutuo e sicuramente poi, uno dovrebbe fare i lavori o di ristrutturazione o di adeguamento.

Io prenderei in seria considerazione l'affitto ma mia moglie frena perché dice che sarebbero soldi buttati.
Più mi faccio i calcoli e più penso che l'affitto sia la scelta migliore, considerando anche che in futuro non è detto che il valore degli immobili possa scendere.
voi cosa ne pensate?
 
Con l'acquisto azzerereste tutti i risparmi? Che tipo di mutuo fareste, durata e rata?
 
Per dare una risposta razionale serve sapere:
1. Quanti anni avete? Pensate di rimanere lì "tutta la vita"?
2. Quanto guadagnate in due?
3. Quanti risparmi avete e quanto vi rendono?
4. Quanto riuscite a mettere da parte pagando l'affitto?
5. Devi rapportare l'affitto con il valore della casa...
L'appartamento che vale 600.000€ "da ristrutturare", diciamo 700.000€ ristrutturato si affitta a 1.800€ (21.600€/annui)? Cioè rende il 3% lordo???
Secondo me dovrebbe valere massimo 400.000€ (rendimento almeno 5%) Se i dati sono questi... affitto senza pensarci

p.s. ma davvero gli appartamenti da ristrutturare in quelle zone costano 5.000€/m2? :eek:
 
anche secondo me se si vuole vivere in un immobile di pregio / lusso in tanti casi l'affitto è conveniente. Per esempio senza conoscere i dati con precisione in questo caso in cui l'affitto è di 1.800 € / mese poniamo che abbiate la metà del valore stimato dell'immobile citato (600 / 700 K€).
Se investite la somma di 325.000 € sul lungo periodo potete aspettarvi un 6% l'anno (o meglio). Praticamente pagate l'affitto con gli interessi sul capitale. Risparmiate il notaio, se la casa ha dei problemi la manutenzione spetta ai proprietari, avete sempre il capitale in mano vostra. Col passare del tempo, se dimostrate di essere affidabili, i padroni di casa sarebbero molto incentivati per tenervi e di sicuro non vi creeranno problemi visto la somma che gli garantite.
 
sceglierei affitto. In prospettiva, se la congregazione fra qualche anno vendesse l'immobile, saresti in pole position per un possibile acquisto, o per ricevere una buonuscita per liberare l'appartamento se venduto in blocco.
Soprattutto, qualsiasi lavoro extra non sarà a vostro carico (i begli immobili in centro normalmente richiedono manutenzioni che non possono che essere costose, dato il tipo di costruzione)
 
grazie a tutti per gli interventi, cerco di dare risposte ed indicazioni più precise.
Età 40-35.
Per l'acquisto pensavo di dare cash circa il 30-35%, pagando poi, notaio, agenzia, spese varie e ristrutturazione cash e non rimanere a secco.
Avevo pensato ad una durata di 25 anni.

L'immobile visto, come detto, appartiene ad una congregazione, quindi il prezzo di affitto è agevolato rispetto al mercato. A mio modesto avviso quell'immobile se appartenesse al privato avrebbe un affitto maggiore.
Vivere tutta la vita lì non saprei. Se fosse per me si, ma conoscendo mia moglie non direi...

a quanto evidenziato da comolego (per la dismissione) non ci avevo pensato....

Per i lavori extra, concordo. Già è stato stabilito che l'intero immobile sarà oggetto di un completo restauro esterno (è del 1200) e per quanto mi riguarderebbe potrebbero farlo anche d'oro, tanto non mi toccherebbe...

più ci penso e più ritengo che l'affitto sia l'ideale... mi permetterebbe di tenere in tasca tutto (e farlo fruttare diversamente), mi permetterebbe di vivere in una zona (che a me) piace tantissimo (e che in acquisto sarebbe non ipotizzabile) senza svenarmi, tenendomi gran parte dei soldi in tasca..
c'è il fatto di fare i lavori dentro un immobile che non è mio...

e poi......... non c'è condominio...... scusate, sono fissato..
 
grazie a tutti per gli interventi, cerco di dare risposte ed indicazioni più precise.
Età 40-35.
Per l'acquisto pensavo di dare cash circa il 30-35%, pagando poi, notaio, agenzia, spese varie e ristrutturazione cash e non rimanere a secco.
Avevo pensato ad una durata di 25 anni.

L'immobile visto, come detto, appartiene ad una congregazione, quindi il prezzo di affitto è agevolato rispetto al mercato. A mio modesto avviso quell'immobile se appartenesse al privato avrebbe un affitto maggiore.
Vivere tutta la vita lì non saprei. Se fosse per me si, ma conoscendo mia moglie non direi...

a quanto evidenziato da comolego (per la dismissione) non ci avevo pensato....

Per i lavori extra, concordo. Già è stato stabilito che l'intero immobile sarà oggetto di un completo restauro esterno (è del 1200) e per quanto mi riguarderebbe potrebbero farlo anche d'oro, tanto non mi toccherebbe...

più ci penso e più ritengo che l'affitto sia l'ideale... mi permetterebbe di tenere in tasca tutto (e farlo fruttare diversamente), mi permetterebbe di vivere in una zona (che a me) piace tantissimo (e che in acquisto sarebbe non ipotizzabile) senza svenarmi, tenendomi gran parte dei soldi in tasca..
c'è il fatto di fare i lavori dentro un immobile che non è mio...

e poi......... non c'è condominio...... scusate, sono fissato..

se riesci a convincere tua moglie facci sapere come hai fatto! :)
 
Direi affittalo, è la soluzione migliore.
 
Affitto.

Da comprare se il rapporto prezzo immobile / costo affitto si dovesse abbassare.

L'immobile "costa" ben 32 anni di affitto nel tuo caso...
 
"Vivere tutta la vita lì non saprei. Se fosse per me si, ma conoscendo mia moglie non direi."
Punto in favore di un eventuale affitto: Puoi cambiare aria e non fossilizzarsi in una sola zona per il resto della vita. Prova a dire questo a tua moglie.
 
Il fatto che non ci sia condominio non è detto che sia positivo... certo non ci sono le noiose riunioni di condominio ma questo vuol dire che non c'è confronto fra i condomini nè un amministratore terzo... es. Se la vicina di sopra allaga il tuo balcone bagnando i fiori... oltre a dirglielo a chi ti rivolgi? A Fra Tuck?

Poi verifica chi vive nello stabile... al giorno d'oggi non c'è da aver paura solo degli "stranieri brutti e neri".... se ci sono preti o simila fai attenzione con i bambini piccoli :p

Comunque confermo. A quelle condizioni, affitta!
 
Il fatto che non ci sia condominio non è detto che sia positivo... certo non ci sono le noiose riunioni di condominio ma questo vuol dire che non c'è confronto fra i condomini nè un amministratore terzo... es. Se la vicina di sopra allaga il tuo balcone bagnando i fiori... oltre a dirglielo a chi ti rivolgi? A Fra Tuck?

Poi verifica chi vive nello stabile... al giorno d'oggi non c'è da aver paura solo degli "stranieri brutti e neri".... se ci sono preti o simila fai attenzione con i bambini piccoli :p

Comunque confermo. A quelle condizioni, affitta!

nel palazzo, ci sono soltanto due privati. Il resto sono società ed associazioni.
 
Considera anche che l'affitto non è certo una scelta irreversibile. Nel contratto fai mettere che puoi recedere, dando regolare disdetta...
Metti che ti capiti una buona occasione in zona, potrai comprare anche fra due anni...o tre...
 
Non per essere pignolo, però "non c'è obbligo di nominare un amministratore".
(In realtà quando ci sono più proprietari è certamente un condominio, dominus cum)
 
Considera che come rendimento sicuro puoi contare solo sul 2% o poco piu'...Roma e il centro sono i posti dove quando rientreranno i soldi dall'estero ci sarammo maggiori rincari ...x le periferie e' un discorso doiverso
 
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