falcoreste
Nuovo Utente
- Registrato
- 8/4/15
- Messaggi
- 145
- Punti reazioni
- 4
salve a tutti,
è tanto che non scrivo ma ho continuato a leggervi di tanto in tanto.
sono approdato su questo forum un annetto fa o poco più, perché avevo bisogno di aiuto nel cercare, trovare e comprare casa.
Dopo mille vicissitudini, finalmente, io e la mia compagna, siamo pronti a fare una proposta di acquisto.
casa di inizio anni 80, prov di Bologna (budrio), zona giorno di 36mq, camera di 13mq, cambretta di 11mq, un bagno sufficientemente capiente, 2 balconcini, cantina a piccolo garage.
La casa è stata ristrutturata nel 2009, con materiali piuttosto buoni (alla seconda visita siamo andati con un impresario edile di nostra fiducia)
prezzo di partenza 185.000
l'AI ci comunica l'intenzione dei proprietari di un 10% di trattativa
Rogito entro 6 mesi
La nostra proposta sarà:
165000 se consegna entro metà maggio, 160000 se invece slitta ad agosto.
La duplice proposta mi è stata consigliata sulla base del fatto che i tassi iniziano lentamente a risalire e c'è caso che quello 0,40 o 0,50 di differenza tra maggio ed Agosto comporti quei 6/7 mila euro di interessi in più.
Ma adesso chiedo a voi, ha senso questa duplice proposta? il ragionamento sul tasso (fisso) è corretto?
Altro dubbio:
l'AI mi ha dato una copia della proposta, a suo dire ufficiale della FIAIP (spero di non aver sbagliato acronimo) ma che non contempla la sospensiva per il via libera dell sbanca.
L'AI dice che lo aggiungiamo a penna: è una cosa legalmente valida?
Oltre la sospensiva per la banca, devo mettere anche quella per la situazione catastale?
In realtà io ho già copia della piantina catastale, c'è qualche controllo che posso fare per conto mio o in ogni caso bisogna passare per richieste al comune?
infine, sempre tramite amici, ci è stato consigliato di:
verificare che al momento dei lavori di ristrutturazione sia stata richiesto l'opportuno permesso al comune
di verificare che sulla casa non ci siano "concessioni"
sono verifiche che ha senso fare? le devo fare io o chiederle al venditore?
necessitano di una sospensiva nella proposta?
scusate le mille domande ma, come si evince da quanto chiedo, è per me materia assai sconosciuta
grazie mille per la pazienza
saluti
è tanto che non scrivo ma ho continuato a leggervi di tanto in tanto.
sono approdato su questo forum un annetto fa o poco più, perché avevo bisogno di aiuto nel cercare, trovare e comprare casa.
Dopo mille vicissitudini, finalmente, io e la mia compagna, siamo pronti a fare una proposta di acquisto.
casa di inizio anni 80, prov di Bologna (budrio), zona giorno di 36mq, camera di 13mq, cambretta di 11mq, un bagno sufficientemente capiente, 2 balconcini, cantina a piccolo garage.
La casa è stata ristrutturata nel 2009, con materiali piuttosto buoni (alla seconda visita siamo andati con un impresario edile di nostra fiducia)
prezzo di partenza 185.000
l'AI ci comunica l'intenzione dei proprietari di un 10% di trattativa
Rogito entro 6 mesi
La nostra proposta sarà:
165000 se consegna entro metà maggio, 160000 se invece slitta ad agosto.
La duplice proposta mi è stata consigliata sulla base del fatto che i tassi iniziano lentamente a risalire e c'è caso che quello 0,40 o 0,50 di differenza tra maggio ed Agosto comporti quei 6/7 mila euro di interessi in più.
Ma adesso chiedo a voi, ha senso questa duplice proposta? il ragionamento sul tasso (fisso) è corretto?
Altro dubbio:
l'AI mi ha dato una copia della proposta, a suo dire ufficiale della FIAIP (spero di non aver sbagliato acronimo) ma che non contempla la sospensiva per il via libera dell sbanca.
L'AI dice che lo aggiungiamo a penna: è una cosa legalmente valida?
Oltre la sospensiva per la banca, devo mettere anche quella per la situazione catastale?
In realtà io ho già copia della piantina catastale, c'è qualche controllo che posso fare per conto mio o in ogni caso bisogna passare per richieste al comune?
infine, sempre tramite amici, ci è stato consigliato di:
verificare che al momento dei lavori di ristrutturazione sia stata richiesto l'opportuno permesso al comune
di verificare che sulla casa non ci siano "concessioni"
sono verifiche che ha senso fare? le devo fare io o chiederle al venditore?
necessitano di una sospensiva nella proposta?
scusate le mille domande ma, come si evince da quanto chiedo, è per me materia assai sconosciuta
grazie mille per la pazienza
saluti