Investire in un negozio, bene i rendimenti

reganam

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News Immobiliare.it – Investire in un negozio, bene i rendimenti

Più rischio uguale più guadagni.
In un articolo pubblicato su CorrierEconomia, il dorso economico del Corriere della Sera, vengono riportati gli ultimi dati di Nomisma relativi al rendimento degli investimenti immobiliari: ebbene, almeno sulla carta sono i negozi gli acquisti nel mattone che portano maggiori guadagni.

L’indagine ha preso in esame il rendimento netto di un locale commerciale sito a Milano acquistato con un budget di 200mila euro: una cifra con la quale è impossibile orientarsi su immobili di prestigio, oppure siti nelle vie più importanti del commercio cittadino, ma che offre comunque un buon margine di scelta nelle vie cittadine. Il negozio che si acquista con questa somma offre un rendimento che varia in base alla sua localizzazione: si va dal 5,7% al 10%.

Percentuali elevate, queste, che però devono essere ridimensionate considerando più fattori, in primis i tempi necessari per locare l’immobile – e la sicurezza di essere pagati con continuità. Altro elemento da tenere in conto è la tassazione: tra il rendimento lordo e il netto c’è una differenza data da Imu, Tasi, imposta di registro e Irpef. Queste variabili vanno considerate anche qualora il canone non venisse percepito. Secondo i calcoli del quotidiano, impiegando 200mila euro si acquista mediamente un negozio di 60 metri quadri, che comportano un rendimento annuo di 15mila euro: nell’arco di 12 anni, togliendo i soldi necessari per pagare il passaggio di proprietà e tutte le imposte si arriva ad un guadagno di poco inferiore a 75mila euro. Che, in termini percentuali, determina un guadagno “reale” del 2,72%. Percentuale piccola, ma di certo superiore a qualsiasi investimento “sicuro”, come un conto deposito o l’acquisto di Btp.

Certamente, Milano è un territorio privilegiato per questo tipo di investimenti: ma in un momento di ripresa del mercato per larga parte del nostro Paese potrebbe essere una buona idea valutare questa opzione.
 
Ultima modifica:
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Più rischio uguale più guadagni.
In un articolo pubblicato su CorrierEconomia, il dorso economico del Corriere della Sera, vengono riportati gli ultimi dati di Nomisma relativi al rendimento degli investimenti immobiliari: ebbene, almeno sulla carta sono i negozi gli acquisti nel mattone che portano maggiori guadagni.

L’indagine ha preso in esame il rendimento netto di un locale commerciale sito a Milano acquistato con un budget di 200mila euro: una cifra con la quale è impossibile orientarsi su immobili di prestigio, oppure siti nelle vie più importanti del commercio cittadino, ma che offre comunque un buon margine di scelta nelle vie cittadine. Il negozio che si acquista con questa somma offre un rendimento che varia in base alla sua localizzazione: si va dal 5,7% al 10%.

Percentuali elevate, queste, che però devono essere ridimensionate considerando più fattori, in primis i tempi necessari per locare l’immobile – e la sicurezza di essere pagati con continuità. Altro elemento da tenere in conto è la tassazione: tra il rendimento lordo e il netto c’è una differenza data da Imu, Tasi, imposta di registro e Irpef. Queste variabili vanno considerate anche qualora il canone non venisse percepito. Secondo i calcoli del quotidiano, impiegando 200mila euro si acquista mediamente un negozio di 60 metri quadri, che comportano un rendimento annuo di 15mila euro: nell’arco di 12 anni, togliendo i soldi necessari per pagare il passaggio di proprietà e tutte le imposte si arriva ad un guadagno di poco inferiore a 75mila euro. Che, in termini percentuali, determina un guadagno “reale” del 2,72%. Percentuale piccola, ma di certo superiore a qualsiasi investimento “sicuro”, come un conto deposito o l’acquisto di Btp.

Certamente, Milano è un territorio privilegiato per questo tipo di investimenti: ma in un momento di ripresa del mercato per larga parte del nostro Paese potrebbe essere una buona idea valutare questa opzione.


sinceramente questo articolo mi sembra una boiata... effettivamente è pubblicato da Immobiliare.it ed il loro lavoro è vendere.
 
Articolo fuffa...."investimento sicuro"....
 
sinceramente questo articolo mi sembra una boiata... effettivamente è pubblicato da Immobiliare.it ed il loro lavoro è vendere.

ma hai fatto le differenziali?
l'articolo riportato è stato pubblicato sul Corriere della sera come specifica il sito.
 
Il rendimento puo' essere interessante se l'inquilino paga ed in modo puntuale, sara' retorica, ma e' un concetto molto semplice :D :D
 
Articolo fuffa...."investimento sicuro"....

ma hai fatto le differenziali?
l'articolo dice l'opposto.

"Percentuali elevate, queste, che però devono essere ridimensionate considerando più fattori, in primis i tempi necessari per locare l’immobile – e la sicurezza di essere pagati con continuità."
 
in termini percentuali, determina un guadagno “reale” del 2,72%. Percentuale piccola, ma di certo superiore a qualsiasi investimento “sicuro”, come un conto deposito o l’acquisto di Btp.

Un investimento immobiliare non è minimamente paragonabile in termini di "garanzia e sicurezza" con un investimento in btp (deve fallire lo stato italiano) e conti deposito (deve fallire la banca e sono garantiti fino a 100k)... lo è forse con altri strumenti finanziari...
 
News Immobiliare.it – Investire in un negozio, bene i rendimenti

Più rischio uguale più guadagni.
In un articolo pubblicato su CorrierEconomia, il dorso economico del Corriere della Sera, vengono riportati gli ultimi dati di Nomisma relativi al rendimento degli investimenti immobiliari: ebbene, almeno sulla carta sono i negozi gli acquisti nel mattone che portano maggiori guadagni.

L’indagine ha preso in esame il rendimento netto di un locale commerciale sito a Milano acquistato con un budget di 200mila euro: una cifra con la quale è impossibile orientarsi su immobili di prestigio, oppure siti nelle vie più importanti del commercio cittadino, ma che offre comunque un buon margine di scelta nelle vie cittadine. Il negozio che si acquista con questa somma offre un rendimento che varia in base alla sua localizzazione: si va dal 5,7% al 10%.

Percentuali elevate, queste, che però devono essere ridimensionate considerando più fattori, in primis i tempi necessari per locare l’immobile – e la sicurezza di essere pagati con continuità. Altro elemento da tenere in conto è la tassazione: tra il rendimento lordo e il netto c’è una differenza data da Imu, Tasi, imposta di registro e Irpef. Queste variabili vanno considerate anche qualora il canone non venisse percepito. Secondo i calcoli del quotidiano, impiegando 200mila euro si acquista mediamente un negozio di 60 metri quadri, che comportano un rendimento annuo di 15mila euro: nell’arco di 12 anni, togliendo i soldi necessari per pagare il passaggio di proprietà e tutte le imposte si arriva ad un guadagno di poco inferiore a 75mila euro. Che, in termini percentuali, determina un guadagno “reale” del 2,72%. Percentuale piccola, ma di certo superiore a qualsiasi investimento “sicuro”, come un conto deposito o l’acquisto di Btp.

Certamente, Milano è un territorio privilegiato per questo tipo di investimenti: ma in un momento di ripresa del mercato per larga parte del nostro Paese potrebbe essere una buona idea valutare questa opzione.

ahah e tu credi a questi!!!..... conosco un commerciante che sono 3 anni che cerca di piazzare un negozio di 60mq in centro paese del nord italia.
partito da 100k....ora è fuori a 40k e secondo me non basta ancora
 
Il rendimento puo' essere interessante se l'inquilino paga ed in modo puntuale, sara' retorica, ma e' un concetto molto semplice :D :D




solo negozi in centro et similia affittati per attività nel campo del lusso o alimentari o Banche o Tabacchi ( con Slot Machines, enalotto, totip, grattaeperdi + cianfrusaglie varie) o ai Cinesi che affittano anche grandi negozi dai 3000 ai 5000€ al mese x far finta di vendere frattaglie & carabattole etc (nel mentre invece riciclano soldi)

per il resto stanno tutti alla gogna e a momenti nn pagano nemmeno l'affitto del negozio (per quelli che negli anni non se lo sono comprato)..oppure lo pagano per negozietti che sono quasi dei buchi da 15 Mq etc (quindi pagano poco e non le legnate mensili) e/o per miracolo fin tanto che reggono e non chiudono dilapidando nel frattempo anche il patrimonio cash accumulato in Banca .....per resistere pensando che poi la solfa nel tempo cambi

già visti e rivisti ..e a Milano dove abito.. non a Canicatti' etc
 
Ultima modifica:
Io non ho esperienza di immobili commerciali, ma mi sembrano più rischiosi per due motivi: in un periodo di crisi le attività potrebbero andare male in qualunque momento; inoltre l'abitativo si può sempre dare a un figlio, andarci ad abitare personalmente, rivolgersi a un utente diverso ....
 
Certamente, Milano è un territorio privilegiato per questo tipo di investimenti: ma in un momento di ripresa del mercato per larga parte del nostro Paese potrebbe essere una buona idea valutare questa opzione.

si è dimenticato di una cosuccia

le spese ordinarie a carico della proprietà, e su un periodo di 12 anni, almeno un deca se va bene di ristrutturazione straordinaria.

se poi ti va di **** come a me ho dovuto fare le due facciate ed altre cosette, per circa 70.000 euro a cranio.
 
noi adesso stiamo vivendo in un periodo in cui molti invece di affittare un ufficio vanno negli spazi di co-working, altri invece affittano un negozio e o non pagano o chiudono dopo qualche mese.

nell'articolo dicono che conviene la rendita commerciale perchè il btp non rende il 2,72% ... beh scusa tanto allora basta farsi un giro sui mercati e vedrai che ti puoi prenderti un tds portogallo che rende 4,5% lordo.

io nella mia città in centro vedo un sacco di negozi che aprono e dopo poco chiudono , altri invece sono vuoti da anni... poi quando vai a vedere i prezzi quello che chiede di meno vuole 2000 euro al mq... qualcuno me lo spiega perchè io sinceramente non capisco.
 
..i mattonari non si arrendono nemmeno di fronte all'evidenza dello sfascio italiano. Tengono sfitto anni e anni pur di non abbassare i prezzi dell'affitto
 
anche io sono refrattario al commerciale (con le solite eccezioni del caso) ci aggiungo pure che non si può applicare la cedolare secca
 
..i mattonari non si arrendono nemmeno di fronte all'evidenza dello sfascio italiano. Tengono sfitto anni e anni pur di non abbassare i prezzi dell'affitto

forse perche' affittando sottocosto ci perdi??prima di parlare bisogna sapere
 
Il commerciale ha 2 enormi problemi. IMU molto + alta, e soprattutto NIENTE CEDOLARE SECCA che va sottolineato ed evidenziato 100 volte perchè fa una differenza gigantesca (sul 5% di rendimento lordo ti mangi 1% SOLO DI QUELLO se hai altri redditi decenti).

La rischiosità dei pagamenti non è + alta che nel residenziale perchè la fideiussione a garanzia è diffusa per il commerciale. Il rischio di stare vuoto per un pò di mesi è un pò + alto anche se dipende da zona a zona e da taglio a taglio.
 
Posso portare la mia "piccola" esperienza.
Locale comm. di circa 30mq in provincia di BN affittato da circa 2 anni, 200 euro al mese lordi. L'immobile era messo in condizioni non ottimali, in quanto sfitto da 20 anni circa, con tutte le utenze mancanti, era solo stata data una mano di pittura una decina di anni fa..
Almeno ci si ripaga l'IMU
Credo che ci sia ancora possibilita' per il settore, se si calano parecchio le pretese, oramai i commercianti fanno molta fatica
L'affittuario ( e' un odontoiatra e lo utilizza come laboratorio per fare i calchi dei denti )sempre puntuale nei pagamenti, speriamo ci rimanga a vita :D :D
 
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Posso portare la mia "piccola" esperienza.
Locale comm. di circa 30mq in provincia di BN affittato da circa 2 anni, 200 euro al mese lordi. L'immobile era messo in condizioni non ottimali, in quanto sfitto da 20 anni circa, con tutte le utenze mancanti, era solo stata data una mano di pittura una decina di anni fa..
Almeno ci si ripaga l'IMU
Credo che ci sia ancora possibilita' per il settore, se si calano parecchio le pretese, oramai i commercianti fanno molta fatica
L'affittuario ( e' un odontoiatra e lo utilizza come laboratorio per fare i calchi dei denti )sempre puntuale nei pagamenti, speriamo ci rimanga a vita :D :D

meno male che esistono ancora persone coerenti come te... nella città in cui vivo effettivamente affittare un locale commerciale costa dai 350 euro al mese in su ( x un 30mq ) , diciamo ancora un pò cari ma non eccessivi.... sono i prezzi di vendita che sono folli.
 
meno male che esistono ancora persone coerenti come te... nella città in cui vivo effettivamente affittare un locale commerciale costa dai 350 euro al mese in su ( x un 30mq ) , diciamo ancora un pò cari ma non eccessivi.... sono i prezzi di vendita che sono folli.

Il 30mq che abbiamo messo in affitto a 200 euro al mese lordi, non lo hanno voluto comprare a 20k
Mi paiono canoni e prezzi bassi, pesa l'incertezza sul futuro..
 
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