Rischio ritorsioni e cambio serratura (acquisto in asta)

ladyfinanza1

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Salve a tutti, vorrei confrontarmi con voi su quanto sta accadendo con un immobile acquistato in asta qualche mese fa.
Il debitore, tramite avvocato, ha fatto diverse "manovre" (non scendo in dettagli per sintetizzare) allo scopo di ritardare la firma del decreto. Quest'ultimo è stato finalmente firmato prima di Natale. Subito dopo vengo contattata dal suddetto avvocato, il quale mi informa dell'interesse del suo assistito a riacquistare la casa, con tanto di proposta economica. Ad oggi il decreto non è ancora stato trascritto, ma dovrebbe essere questione di pochi giorni ormai. Io non sono interessata alla sua proposta, sia perché estremamente bassa, sia perché ho già un'altra proposta accettata, di altro acquirente. Si aspetta solo la trascrizione per fare il rogito. Il debitore, però, ha ancora la chiavi dell'appartamento, che risulta comunque completamente vuoto e disabitato, e il delegato mi ha informato di non potermi fare entrare senza che sia lui a consegnarle spontaneamente, o quantomeno senza provare a chiedergliele, prima di cambiare la serratura con un fabbro. Io non ho ancora rifiutato la proposta, sto temporeggiando in attesa che arrivi finalmente il decreto. Sospetto, però, che quando comunicherò il mio rifiuto, difficilmente consegnerà le chiavi ma potrebbe anche esserci il rischio di ritorsioni (danni all'appartamento), visto il soggetto con cui ho a che fare. C'è qualcosa che posso fare per tutelarmi?
P.S. mi sono consultata con il mio avvocato, il quale mi ha proposto un paio di cose che però non mi convincono, vorrei quindi sentire altri pareri.
 
Metti delle telecamere!
Se ti butta il cemento dentro lo scarico son volatili per diabetici!
Scolta ma ancora non hai le chiavi e l'hai già venduta?
come è possibile?
 
Ti dico cosa farei io... visto il personaggio con cui hai a che fare...
Se l'immobile è sgombero andrei immediatamente a cambiare la serratura con una "blindata"... poi manderei la raccomandata richiedendo la riconsegna delle chiavi! In caso di rifiuto tu hai la prova che "ci hai provato", se invece le vuole riconsegnare te le fai dare in cortile, senza salire... se scopre che l'hai cambiata non credo possa dimostrare/fare nulla :D
 
Se potessi entrare e mettere le telecamere, avrei semplicemente cambiato la serratura da tempo.
Non ho le chiavi perché pare che funzioni così..è il delegato alla vendita a dovermi mettere in possesso dell'appartamento. Una cosa è la proprietà, che ho acquisito con il decreto, l'altra è il possesso. Mi ha detto che non posso andare io e cambiarla, perché potrei essere denunciata (ma dovrebbe comunque poter dimostrare che l'ho cambiata io). Il possesso è ancora del debitore. Se dovesse rifiutarsi di consegnare le chiavi, potremmo procedere con un fabbro, ma nel frattempo ho paura che possa farmi qualche scherzetto.

L'ho già venduta perché subito dopo l'asta mi ha contattato una persona che aveva saputo e mi ha fatto una proposta conveniente. Lui sa tutto ed è agitato come me. Vorrebbe già entrare, ma non possiamo a quanto pare.
 
E' il delegato che deve chiedere le chiavi al debitore, l'ho anche sollecitato ma fino a 2 giorni fa non lo aveva fatto. Ho anche il dubbio, quasi certezza, che l'avvocato abbia contattato anche lui, magari chiedendo il favore di rallentare un po' i tempi, visto che sembra non capire la mia urgenza.
La tentazione di cambiare la serratura è forte, ma il mio avvocato sostiene che se lo scoprono potrei essere denunciata penalmente, a patto che ovviamente si possa dimostrare che sia stata io a cambiarla.
 
Io correrei il rischio... Spiace dover consigliare cose "illegali" però la legge tutela sempre i furbi...
Cambiala quando non c'è nessuno... è in condominio? Suona il campanello dei dirimpettai per scoprire quando sono in casa (se aprono usa la scusa dicendo che hai comprato e volevi sapere com'era il condominio...) Se è una casa singola è molto più facile :)

Il cemento negli scarichi sarebbe un danno "inestimabile" :wall:
 
Parlando con un responsabile sinistri di agenzia enorme da circa 16mila polizze casa mi parlava proprio di un atto vandalico da esecutato.
Ha dilaniato l'appartamento e versato il cemento.
Mi ha detto che il danno è stato stimato a 150k in totale.
Prendilo cosi come telo dico, non ho visto pezze fiscali, ma mi fido parecchio di questa persona.
 
Io non mi azzarderei a cambiare serrature.
Starei molto attento al proprietario: non vorrei che per dispetto ti bloccasse le serrature con della colla...
 
Meglio la colla nella serratura e il cemento negli scarichi... :D
 
Sì, però.. se io cambio la serratura (a parte il rischio di essere denunciata e la figuraccia con il delegato, quando ci rechiamo sul posto per verificare lo stato dei luoghi.. lui deve essere presente per forza perché dobbiamo entrare insieme nell'appartamento e verificare che sia tutto "come prima"), a parte ciò dicevo, se uno vuole fare danni non ci mette niente a sfondare anche la nuova serratura o a entrare da una finestra, se non ricordo male è un primo piano o secondo al massimo. Poi è anche vero ciò che dice mike74: se per caso provasse a entrare, magari senza fare nulla ma solo per verificare, e si accorgesse che la serratura è stata cambiata, potrebbe indispettirsi di più.
Chissà se c'è fra voi un avvocato che può suggerirmi qualcosa per velocizzare, anticipare il possesso? Fin quando il debitore avrà la speranza di poterla ricomprare, non farà certamente danni, quindi se potessi nel frattempo (mentre aspetto la trascrizione del decreto e prima di rifiutare la sua proposta) "obbligare" il delegato a darmi il possesso, avrei risolto.
 
Ultima modifica:
Quello che tu chiami "il delegato" sarebbe il custode giudiziario? lui ha il compito di consegnarti l'immobile libero al decreto di trasferimento. Se è già libero perchè ti fa storie? se tu cambi le serratura basta non dire che lo hai fatto... quando poi te lo consegna "trovi" le chiavi da qualche parte vicino all'immobile per pura fortuna sotto un sasso e hai evitato che nei giorni precedenti l'esecutato potesse entrare.

E se trovi le chiavi sotto un sasso vicino all'immobile il custode non può altro che credere all'ipotesi che sia stato qualcuno che voleva fare il furbo e entrare nel tuo appartamento, e non può eccepirti nulla.

Se l'immobile è davvero libero non commetti nessun reato nel cambiare le serrature.
 
E comunque lascia libera l'ipotesi di vendere all'esecutato...digli che ci stai pensando...hai avuto una buona idea, non farà danni finchè non gli dirai di no.
 
Senti ma non ce l'hai un'amico robusto per convincere questo a darti le chiavi?
 
Sì adotterò questa strategia, per il momento. Farò credere che potrebbe esserci speranza di una trattativa. Se mi vorranno far firmare una proposta e ancora non avrò avuto il possesso dal delegato, dirò che nessuno venderebbe una casa senza prima entrarne in possesso, l'acquirente potrebbe piazzarsi dentro e poi annullare la proposta, ragion per cui spingerò per avere le chiavi prima di chiudere qualsiasi trattativa..
 
Posto che dovrai comunque cambiare serratura una volta entrata in possesso dell'immobile, io adesso bloccherei di fatto l'accesso all'esecutato, evitando che possa rientrare nell'appartamento a fare danni. Colla e stuzzicadenti rotti nella serratura... ed il gioco è fatto.

Poi seguirai il classico iter.
Possesso dell'immobile, richiesta chiavi, diniego, intervento del fabbro per cambiare serratura, ingresso nell'appartamento.
 
Non conosco la situazione nel dettaglio...però se il proprietario della casa pignorata sta cercando in qualsiasi modo di rientrare in possesso della casa o cmq è interessato trovo eticamente scorretto partecipare all'asta.
 
Non conosco la situazione nel dettaglio...però se il proprietario della casa pignorata sta cercando in qualsiasi modo di rientrare in possesso della casa o cmq è interessato trovo eticamente scorretto partecipare all'asta.


L'asta si è svolta molti mesi fa. All'epoca il proprietario non ha manifestato alcuna volontà di acquistare la casa. Si è fatto avanti solo dopo che era stata venduta e pagata.

Intanto, mi sono rivolta anche io a un avvocato per sollecitare formalmente il delegato a consegnarmi chiavi e decreto. Questo inspiegabile ritardo si può motivare solo in un modo, che preferisco non scrivere :censored:
 
E comunque lascia libera l'ipotesi di vendere all'esecutato...digli che ci stai pensando...hai avuto una buona idea, non farà danni finchè non gli dirai di no.

ovviamente buttala sul fatto che non sei tu a decidere. Che a te la casa sembra scomoda ma a tuo marito (o fratello o chi ti pare) piace. che l'offerta è un po' magra ma che magari se aggiunge qualcosa riesci a convincere anche tuo marito. ovviamente tuo marito non è in zona e deve aspettare che rientri. e secondo te quando la vede bene bene dentro capisce anche lui che non gli piace.

insomma... fai le stesse cose che faresti se fossi interessata all'offerta dell'esecutato e prendi tempo...
 
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