Ciao ragazzi, credo di essere incappato in uno dei grossi enigmi della burocrazia italiana. Andiamo con ordine:
1) Compro una casa con agevolazioni prima casa, vi porto la residenza, la rivendo entro 5 anni
2) Per non perdere le agevolazioni, compro un'altra casa entro un anno e vi porto la residenza (il che vuol dire che il vigile mi troverà in casa, ovvero che io abiterò in quella casa), ovvero: renderò quella casa la mia abitazione principale. Fin qui tutto a posto.
3) Dopo qualche tempo (esempio: 6 mesi), per svariate ragioni personali (validissime per me, ma magari risibili per un burocrate, ad esempio: gravi dissidi col vicinato, etc) decido di andarmene e di locare l'immobile in questione, senza togliere la residenza.
Domanda da un milione di dollari: perderò le agevolazioni? Probabilmente non vi sarebbero stati dubbi nel caso si fosse trattato del primo acquisto, in quanto il requisito della residenza deve permanere nel Comune ove è ubicato l'immobile, e non nell'immobile stesso. Ma nel caso di riacquisto entro un anno, con immobile da adibire ad abitazione principale, sarebbe interessante capire come comportarsi nel caso in cui, dopo un certo periodo, si voglia locare l'immobile pur mantenendovi la residenza. Immagino non esista una risposta univoca, ma vorrei comunque sentire i vostri venerabili pareri.
1) Compro una casa con agevolazioni prima casa, vi porto la residenza, la rivendo entro 5 anni
2) Per non perdere le agevolazioni, compro un'altra casa entro un anno e vi porto la residenza (il che vuol dire che il vigile mi troverà in casa, ovvero che io abiterò in quella casa), ovvero: renderò quella casa la mia abitazione principale. Fin qui tutto a posto.
3) Dopo qualche tempo (esempio: 6 mesi), per svariate ragioni personali (validissime per me, ma magari risibili per un burocrate, ad esempio: gravi dissidi col vicinato, etc) decido di andarmene e di locare l'immobile in questione, senza togliere la residenza.
Domanda da un milione di dollari: perderò le agevolazioni? Probabilmente non vi sarebbero stati dubbi nel caso si fosse trattato del primo acquisto, in quanto il requisito della residenza deve permanere nel Comune ove è ubicato l'immobile, e non nell'immobile stesso. Ma nel caso di riacquisto entro un anno, con immobile da adibire ad abitazione principale, sarebbe interessante capire come comportarsi nel caso in cui, dopo un certo periodo, si voglia locare l'immobile pur mantenendovi la residenza. Immagino non esista una risposta univoca, ma vorrei comunque sentire i vostri venerabili pareri.