help bonus condizionatore 2016 - senza pratica ristrutturazione

kake

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Ciao a tutti,

sto per acquistare un condizionatore / pompa di calore A++/A++

ho letto che ci sono Bonus ristrutturazione al 50% per i condizionatori

senza la necessità di pratica di ristrutturazione edilizia a patto che il condizionatore sia dotato di pompa di calore.

Ora questo è quello che ho trovato online,
tuttavia non ho trovato il riferimento esplicito nella documentazione dell'agenzia delle entrate
http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...a+informa/Guida_Ristrutturazioni_edilizie.pdf

sul fatto che si possa accedere al bonus anche senza la pratica di ristrutturazione

voi sapete se effettivamente è cosi oppure se serva per forza la pratica di ristrutturazione in questi casi ?
sapete i riferimenti normativi ? io ho provato a cercarli dalla gazzetta ufficiale ma ho desistito... troppi riferimenti esterni da verificare... servirebbe un giorno per leggerli tutti


grazie a tutti per l'aiuto

:yes:
 
Serve una pratica di ristrutturazione se vuoi accedere tramite pompa di calore al bonus mobili (mobili, letti, lampadari etc..).

Per il solo condizionatore puoi accedere al bonus del 50% senza ristrutturazione, vedendo le caratteristiche del condizionatore che hai indicato direi anche al 65% del risparmio energetico.
 
Serve una pratica di ristrutturazione se vuoi accedere tramite pompa di calore al bonus mobili (mobili, letti, lampadari etc..).

Per il solo condizionatore puoi accedere al bonus del 50% senza ristrutturazione, vedendo le caratteristiche del condizionatore che hai indicato direi anche al 65% del risparmio energetico.

grazie della risposta.

è proprio questo che non capisco se il bonus condizionatore corrisponde al bonus mobili


le informazioni che ho trovato in rete sono queste :

1) Bonus condizionatori con ristrutturazione edile

Quando un condizionatore viene acquistato contestualmente o in seguito ad una ristrutturazione immobiliare, il costo dello stesso può essere detratto dalla dichiarazione dei redditi in misura del 50%. Questo tipo di bonus condizionatori vale solo per climatizzatori a risparmio energetico.

2) Bonus condizionatori 2016 a pompa di calore

Chi sostituisce un impianto di riscaldamento con un condizionatore a pompa di calore, ha diritto ad una detrazione IRPEF IRES pari al 65% dei costi sostenuti, fino ad un tetto di spesa massimo di 46.154 euro.

3) Detraibilità condizionatori con Bonus mobili

Condizionatori di classe A+ o superiore rientrano inoltre negli elettrodomestici che danno diritto al bonus mobili 2016 e danno diritto quindi alla detrazione del 50% dei costi sostenuti nella dichiarazione dei redditi.

4) Bonus condizionatori senza ristrutturazione

Anche chi non effettua lavori di ristrutturazione, ha diritto alla detrazione del 50% in dieci anni su un condizionatore con pompa di calore.

il 65% dovrei essere fuori perche non sto sostiuendo l'impianto di riscaldamento principale (gas)

purtroppo non ho trovato riferimenti analoghi su documenti ufficiali quindi non capisco se sia effettivamente cosi o no
 
Io tempo fa chiesi, informalmente, ad un commercialista e mi disse 50% indipendentemente dalla ristrutturazione.
Mi chiedo anch'io se a quel punto rientra nei limiti di bonus ristrutturazione (96k, ma se non c'è ristutturazione sarebbe strano) o bonus mobili (10k ma dovrebbe esser legato ad una ristrutturazione) o ancora risp. energetico (ma allora dovrebbe essere 65%) ....
 
http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...informa/Guida_Bonus_mobili_giovani_coppie.pdf

si può accedere al bonus mobili , basta comprare una casa nuova, però solo per le coppie sposate o quelle che con autocertificazione attestano che convivono da almeno 3 anni
il mio quesito è:
io convivo da almeno 3 anni con la mia compagna, ma non avevamo la residenza nel luogo della convivenza, quinbdi non ho diritto al bonus?
 
Io tempo fa chiesi, informalmente, ad un commercialista e mi disse 50% indipendentemente dalla ristrutturazione.
Mi chiedo anch'io se a quel punto rientra nei limiti di bonus ristrutturazione (96k, ma se non c'è ristutturazione sarebbe strano) o bonus mobili (10k ma dovrebbe esser legato ad una ristrutturazione) o ancora risp. energetico (ma allora dovrebbe essere 65%) ....

Confermo, il bonus x climatizzatore a pompa di calore spetta anche senza ristrutturazione. Invece il bonus mobili è legato alla ristrutturazione.
 
Serve una pratica di ristrutturazione se vuoi accedere tramite pompa di calore al bonus mobili (mobili, letti, lampadari etc..).

Per il solo condizionatore puoi accedere al bonus del 50% senza ristrutturazione, vedendo le caratteristiche del condizionatore che hai indicato direi anche al 65% del risparmio energetico.

il 65% se i condizionatori vengono installati in sostituzione dell'impianto di riscaldamento pre-esistente (con relativi costi documentati e tracciati)
 
Domanda:
Sono in affitto, se chiedo al proprietario di installare clima, magari con una spesa di 700 euro tra prodotto e installazione, potrebbe detrarre il 50% (350 euro) in dieci anni?!!! Che miseria
 
http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...informa/Guida_Bonus_mobili_giovani_coppie.pdf

si può accedere al bonus mobili , basta comprare una casa nuova, però solo per le coppie sposate o quelle che con autocertificazione attestano che convivono da almeno 3 anni
il mio quesito è:
io convivo da almeno 3 anni con la mia compagna, ma non avevamo la residenza nel luogo della convivenza, quinbdi non ho diritto al bonus?

La risposta è negativa. La legge richiede che l’acquisto sia finalizzato ad arredare un’unità immobiliare acquistata e da adibire ad abitazione principale. La norma non indica un termine entro il quale adibire l’unità immobiliare ad abitazione principale, non parla di unità immobiliare già adibita ad abitazione principale, ma da adibire ad abitazione principale. Per le case acquistate quest’anno, per le Entrate, in linea di principio, entro il termine della presentazione della dichiarazione di UNICO PF 2017, ossia il 30/09/2017. E’ bene osservare però che nel caso di acquisto “prima casa” – si noti che l’immobile non deve per forza essere acquistato con tale tipo di agevolazione – la legge concederebbe una finestra temporale più ampia (18 mesi) e ciò comporterebbe il salto di una rata di detrazione.

Vero è comunque che nella situazione di convivenza more uxorio, sussistendo le condizioni di cui all’art.4 del DPR 223/89, viene richiesta la costituzione di un’unica famiglia anagrafica (il vincolo affettivo viene a cessare soltanto con il cessare della coabitazione) ed esiste l’obbligo giuridico di adeguare le risultanze anagrafiche alla situazione di fatto, al di là delle convenienze economiche o di facciata. “Il requisito della convivenza deve risultare nel 2016 e deve essere attestato dall’iscrizione dei due componenti nello stesso stato di famiglia”. Eventuali comportamenti in violazione non possono che portare a risultanze diverse e a possibili contestazioni da parte del’Amministrazione finanziaria.
 
Siete sicuri che conviene il bonus 50% sul condizionatore? Mi spiego. Per avere il bonus dovete far fare tutto ad un installatore acquisto+lavoro. Il prezzo (del condizionatore) sarà sicuramente gonfiato oppure l'installatore vi indirizza su una marca costosa.
Un mio amico fece i conti l'anno scorso. Avrebbe speso uguale comprando da solo il condizionatore e poi chiamando l'installatore contro fare fare tutto con il bonus. Spendi uguale, ma pareggi il conto dopo 10 anni.
In genere queste detrazioni vanno usate per spese grosse e non da 1000€.
 
http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...informa/Guida_Bonus_mobili_giovani_coppie.pdf

si può accedere al bonus mobili , basta comprare una casa nuova, però solo per le coppie sposate o quelle che con autocertificazione attestano che convivono da almeno 3 anni
il mio quesito è:
io convivo da almeno 3 anni con la mia compagna, ma non avevamo la residenza nel luogo della convivenza, quinbdi non ho diritto al bonus?

Secondo me la residenza non c'entra nulla, importante è che risultiate conviventi more uxorio da almeno 3 anni come da stato di famiglia o autocertificazione, che l'immobile sia acquistato nel 2015 o 2016 e che l'immobile da arredare sia destinato ad abitazione principale entro il termine di presentazione dich. redd. oltre a rispettare le altre condizioni.
 
Siete sicuri che conviene il bonus 50% sul condizionatore? Mi spiego. Per avere il bonus dovete far fare tutto ad un installatore acquisto+lavoro.

sei sicuro?
la norma sulle detrazioni del 50% permette di effettuare anche i lavori in economia, in quel caso la detrazione si applica ai soli acquisti delle materie. in maniera analoga puoi comprare il condizionatore e detrarlo e installarlo da solo, o farlo installare anche ad un installatore terzo. conviene l'acquisto e l'installazione da medesimo soggetto solo per godere dell'IVA al 10% in parte anche sul bene seguendo il criterio del "bene significativo"
 
Buonasera, ho acquistato due condizionatori monospit inverter con pompa di calore classe A+/A.

Non sto ristrutturando casa, sarebbero i primi condizionatori presenti in casa e non sostituiranno il riscaldamento invernale al massimo lo supporteranno (appena sostituita la caldaia con una a condensazione e non ci sono stati problemi per l'applicazione dell'iva agevolata), entrambi saranno installati da una ditta diversa da quella che li ha venduti, la quale sembra non essere a conoscenza di quali casistiche possano avere tale iva, dopo mia richiesta di usufruire di iva 10% senza pratica di ristrutturazione, mi hanno spedito un modulo in cui:

La sottoscritta ecc
DICHIARA
che il lavoro di manutenzione ordinaria eseguito sull’immobile sito a __________________________________________
rientra tra quelli previsti dall’articolo 31 della legge 457/78, pertanto
CHIEDE
l’applicazione dell’aliquota Iva del 10% sui corrispettivi dovuti per la realizzazione dei lavori e la fornitura dei materiali.

Mi suona strana la citazione di questa legge, da quel poco di cui sono a conoscenza, il caso se c'è ricadrebbe nella legge di stabilità 2016.
Ovviamente non ho alcuna intenzione di firmare qualcosa di cui non sono sicura.

Ora cortesemente vi chiedo:

posso usufruire dell'iva al 10%? In che caso ricadrebbe? Se sì che legge dovrei citare/modulo usare se esiste?

Nel caso della caldaia sopracitata l'installatore ha provveduto a fornire al catasto una nuova certificazione energetica, perchè c'è stata una miglioramento in tal senso.
 
Secondo me la residenza non c'entra nulla, importante è che risultiate conviventi more uxorio da almeno 3 anni come da stato di famiglia o autocertificazione, che l'immobile sia acquistato nel 2015 o 2016 e che l'immobile da arredare sia destinato ad abitazione principale entro il termine di presentazione dich. redd. oltre a rispettare le altre condizioni.

però l'immobile deve essere intestato ad entrambi?
 
sei sicuro?
la norma sulle detrazioni del 50% permette di effettuare anche i lavori in economia, in quel caso la detrazione si applica ai soli acquisti delle materie. in maniera analoga puoi comprare il condizionatore e detrarlo e installarlo da solo, o farlo installare anche ad un installatore terzo. conviene l'acquisto e l'installazione da medesimo soggetto solo per godere dell'IVA al 10% in parte anche sul bene seguendo il criterio del "bene significativo"
Illuminami. A me risulta che devi fare il bonifico speciale per la detrazione 50%.
 
Buonasera, ho acquistato due condizionatori monospit inverter con pompa di calore classe A+/A.

Non sto ristrutturando casa, sarebbero i primi condizionatori presenti in casa e non sostituiranno il riscaldamento invernale al massimo lo supporteranno (appena sostituita la caldaia con una a condensazione e non ci sono stati problemi per l'applicazione dell'iva agevolata), entrambi saranno installati da una ditta diversa da quella che li ha venduti, la quale sembra non essere a conoscenza di quali casistiche possano avere tale iva, dopo mia richiesta di usufruire di iva 10% senza pratica di ristrutturazione, mi hanno spedito un modulo in cui:

La sottoscritta ecc
DICHIARA
che il lavoro di manutenzione ordinaria eseguito sull’immobile sito a __________________________________________
rientra tra quelli previsti dall’articolo 31 della legge 457/78, pertanto
CHIEDE
l’applicazione dell’aliquota Iva del 10% sui corrispettivi dovuti per la realizzazione dei lavori e la fornitura dei materiali.

Mi suona strana la citazione di questa legge, da quel poco di cui sono a conoscenza, il caso se c'è ricadrebbe nella legge di stabilità 2016.
Ovviamente non ho alcuna intenzione di firmare qualcosa di cui non sono sicura.

Ora cortesemente vi chiedo:

posso usufruire dell'iva al 10%? In che caso ricadrebbe? Se sì che legge dovrei citare/modulo usare se esiste?

Nel caso della caldaia sopracitata l'installatore ha provveduto a fornire al catasto una nuova certificazione energetica, perchè c'è stata una miglioramento in tal senso.

l'iva per i lavori in casa è sempre al 10%, vedi qui: http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...a+informa/Guida_Ristrutturazioni_edilizie.pdf a pagina 20

Illuminami. A me risulta che devi fare il bonifico speciale per la detrazione 50%.

è così, non mi pare di aver detto il contrario. se venditore ed installatore non sono lo stesso soggetto farai un "bonifico speciale" per l'acquisto dei condizionatori e un altro "bonifico speciale" all'installatore. in tal caso comprerai i condizionatori con IVA al 22% e pagherai la manodopera con IVA al 10%
 
Perchè "deve" essere intestato ad entrambi? Hai un link? A me non risulta....

https://cdn.fiscoetasse.com/upload/Circolare-del-31032016-7.pdf
ho trovato questo
quindi io ho compiuto 36 anni nel 2016
l'immobile è 100% mio ed a breve andrò ad abitare adibendolo a prima casa
per 3 anni ho convissuto con la mia ragazza in un altro immobile nel quale nessuno dei 2 aveva la residenza, però possiamo autocertificarlo
posso usufruire della detrazione bonus mobili di 16k?
la mia ragazza dovrà poi prendere anche lei la residenza a casa mia?
grazie Chantal
 
Secondo me la residenza non c'entra nulla, importante è che risultiate conviventi more uxorio da almeno 3 anni come da stato di famiglia o autocertificazione.

L’iscrizione anagrafica è conseguenza della residenza (dal punto di vista anagrafico il semplice domicilio non è attestabile). Allo stato di famiglia è legata la residenza dei soggetti che compongono la famiglia anagrafica, vale a dire quei soggetti che abitano in quel determinato luogo e hanno la stessa residenza. Se tra il forumista e la sua compagna esiste un vincolo affettivo ex art.4 DPR 223/1989, i medesimi hanno costituito un unico nucleo familiare composto da conviventi more uxorio, cioè un’unica famiglia anagrafica, individuata dallo stesso stato di famiglia e se hanno effettivamente, abitualmente e volontariamente convissuto nella stessa abitazione da almeno tre anni, quel luogo/indirizzo costituisce la loro residenza, in quanto luogo di dimora abituale (art.43, co.3 cod. civ.), che l’amministrazione finanziaria ha il dovere e il potere di accertare autonomamente, anche ai fini di eventuali bonus fiscali.

Vi è di più. Elemento indispensabile è che la giovane coppia (almeno uno dei due componenti non deve aver superato i 35 anni di età) abbia costituito nucleo da almeno tre anni, attestato da certificazione anagrafica o mediante un’autocertificazione resa ai sensi dell’art.45 del DPR 445/2000.

Ne consegue che se io convivo more uxorio, ex ante, con una persona, alla quale sono affettivamente legato, da quattro anni, ma non ho mai fatto attestare ufficialmente tale situazione di fatto (stato di famiglia), non posso ora, ex post, pretendere, per necessità di godere di un’agevolazione fiscale, che l’ufficiale dell’anagrafe “retrodati” la mia condizione nel certificato anagrafico. Parimenti, la dichiarazione di sostituzione di atto di notorietà, in cui entrambi i dichiaranti separatamente devono indicare le rispettive residenza, evidenzierebbe la discrasia. Conseguentemente il requisito richiesto (coppia convivente more uxorio che ha costituito nucleo familiare da almeno tre anni) non è soddisfatto ed il bonus mobili in discorso non trova applicazione.
 
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