Condono edilizio

Kekko18

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29/1/16
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Salve,

Ho trovato il vostro forum cercando delle informazioni riguardanti il condono edilizio.
Fortunatamente ho la possibilità finalmente di poter acquistare, con tanti sforzi, una casa tutta mia. All'agenzia immobiliare nella quale mi sono recato con molta leggerezza mi hanno detto "non preoccuparti l'immobile è tutto apposto". Io, che sto spendendo soldi che mi sono sudato centesimo per centesimo, sono in genere un po' diffidente quando mi ci si pone così ed ho quindi chiesto di vedere "le carte" che riguardano questo immobile.

Su una di queste è scritto che "L' immobile risulta essere costruito con le seguenti concessioni edilizie n.438 , 439 , 440 ,478. Le domande di condono n. 37466/86 e 5631 /95. Inoltre l'atto di acquisto dice che: in base alla esaminazione di suddette pratiche si sono verificate le circostanze previste dalla legge per la ottenimento della concessione in sanatoria."

Ora questi 2 condoni riguardano un balcone chiuso all'interno del proprio giardinetto ed un porticato di ingresso anch'esso chiuso. Totale circa 30 mq su 164 totali. Inoltre mi è stato detto che sono stati pagati tutti gli oneri e le oblazioni per questi 2 condoni.

La mia domanda è solo una...rischio qualche sanzione io acquirente?
Andrò comunque al mio comune per cercare di capirci qualcosa in più da un amico impiegato all'ufficio tecnico, ma se qualcunk di voi potesse gentilmente darmi anche solo un consiglio da esperto gliene sarei immensamente grato.

Buona giornata a tutti e grazie mille ^_^
 
Salve,

Ho trovato il vostro forum cercando delle informazioni riguardanti il condono edilizio.
Fortunatamente ho la possibilità finalmente di poter acquistare, con tanti sforzi, una casa tutta mia. All'agenzia immobiliare nella quale mi sono recato con molta leggerezza mi hanno detto "non preoccuparti l'immobile è tutto apposto". Io, che sto spendendo soldi che mi sono sudato centesimo per centesimo, sono in genere un po' diffidente quando mi ci si pone così ed ho quindi chiesto di vedere "le carte" che riguardano questo immobile.

Su una di queste è scritto che "L' immobile risulta essere costruito con le seguenti concessioni edilizie n.438 , 439 , 440 ,478. Le domande di condono n. 37466/86 e 5631 /95. Inoltre l'atto di acquisto dice che: in base alla esaminazione di suddette pratiche si sono verificate le circostanze previste dalla legge per la ottenimento della concessione in sanatoria."

Ora questi 2 condoni riguardano un balcone chiuso all'interno del proprio giardinetto ed un porticato di ingresso anch'esso chiuso. Totale circa 30 mq su 164 totali. Inoltre mi è stato detto che sono stati pagati tutti gli oneri e le oblazioni per questi 2 condoni.

La mia domanda è solo una...rischio qualche sanzione io acquirente?
Andrò comunque al mio comune per cercare di capirci qualcosa in più da un amico impiegato all'ufficio tecnico, ma se qualcunk di voi potesse gentilmente darmi anche solo un consiglio da esperto gliene sarei immensamente grato.

Buona giornata a tutti e grazie mille ^_^

Kekko hai dei modi talmente educati che devo assolutamente risponderti, anche se non è facile, non sapendo bene come funzionano le cose nel tuo comune.
Sembrerebbe tutto a posto, tutto sanato, ma , per sicurezza, visto che hai un amico che lavora all'uffico tecnico fagli fare una verifica. In bocca al lupo e tanti complimenti per il nuovo acquisto!
 
Kekko hai dei modi talmente educati che devo assolutamente risponderti, anche se non è facile, non sapendo bene come funzionano le cose nel tuo comune.
Sembrerebbe tutto a posto, tutto sanato, ma , per sicurezza, visto che hai un amico che lavora all'uffico tecnico fagli fare una verifica. In bocca al lupo e tanti complimenti per il nuovo acquisto!
Grazie mille,

Il comune in questione è quello di Giugliano in Campania, provincia di Napoli, un comune dove è quasi impossibile trovare qualcosa "con le carte a posto". Io devo sposarmi a breve e quindi vorrei dormire sonni tranquilli con la famiglia che andrò a crearmi.
Che l'immobile abbia licenza per 130mq circa questo è sicuro, inoltre mi hanno detto che "è stato tutto pagato per quei condoni", ma la carta che dice "ok licenza in sanatoria" (credo così si dica) ancora non ci sta...la cosa che mi sa di strano è che queste domande sono Dell 86 e del 95 e se non sbaglio nel 2003 sono stati approvati altri condoni...mah
 
Grazie mille,

Il comune in questione è quello di Giugliano in Campania, provincia di Napoli, un comune dove è quasi impossibile trovare qualcosa "con le carte a posto". Io devo sposarmi a breve e quindi vorrei dormire sonni tranquilli con la famiglia che andrò a crearmi.
Che l'immobile abbia licenza per 130mq circa questo è sicuro, inoltre mi hanno detto che "è stato tutto pagato per quei condoni", ma la carta che dice "ok licenza in sanatoria" (credo così si dica) ancora non ci sta...la cosa che mi sa di strano è che queste domande sono Dell 86 e del 95 e se non sbaglio nel 2003 sono stati approvati altri condoni...mah

Il discorso e' complesso, oltre agli oneri allo stato (le famose oblazioni), si devono pagare gli oneri al comune. Poi nella stragrande maggioranza dei casi era raro trovare uno straccio di disegno allegato alla domanda di condono, quindi e' possibile che si debba anche istruire una pratica edilizia.
Se l'immobile ti interessa davvero, bisogna stabilire se e quanto ci sarebbe da pagare ancora, perche' e' anche possibile che abbiano gia' pagato gli oneri comunali e stiano aspettando il rilascio della sanatoria.
Quindi se fossi in te, andrei a trovare quel tuo amico dell'ufficio tecnico :D
 
Come dicono loro...è tutto già stato pagato e sono solo in attesa della sanatoria. Ma se così fosse posso stare tranquillo? Io comunque ci andrò dal mio amico, che potrà dirmi tutto con precisione...inoltre la proprietaria, che però non è quella che ha fatto i condoni (lei ha acquistato nel 2003 con le richieste già fatte) è un architetto, il che mi fa pensare che abbia valutato da competente queste cose prima di acquistare lei stessa. Speriamo bene... ^_^
 
Se la casa non è a posto a livello catastale e soprattutto urbanistico non si può rogitare, dal 2010 in questo caso l'atto se riesci a farlo è nullo, chiaramente il notaio non si alzerà mai dalla sua sedia per andare sul posto e all'ufficio tecnico a controllare, quindi in sede di atto acquirente e venditore dichiarano sotto la loro piena responsabilità civile e penale che l'immobile è in regola, in sostanza se c'è abuso te lo becchi senza se e senza ma. Il mio consiglio è di fare molta attenzione, personalmente incaricherei un geometra in gamba, ancora meglio se quello di cui si avvale di solito il notaio, puoi provare a chiedere, dovresti cavartela con meno di 1k. Se ci sono oneri da pagare o altro deve assolutamente occuparsene il venditore, non farti imbambolare dall'agente o dal venditore, per esmpio se le pratiche dei condoni non sono state chiuse correttamente a suo tempo gli abusi potrebbero anche essere insanabili e quindi da demolire. Insomma senti un geometra, sono i soldi spesi meglio di tutto l'affare.
PS nulla contro il sud e ho visto che quello all'u.t. è tuo amico, comunque io in Piemonte faccio molta attenzione ad andare in comune a sbandierare abusi veri o presunti, che poi fioccano sanzioni e ordinanze come funghi
 
Vedremo cosa mi dirà il mio amico e poi agirò di conseguenza...devo solo cercare di capire se è stato pagato TUTTO e si attende solo la carta della sanatoria del comune che certifica il TUTTO OK ed in questo caso se rischio io qualcosa. Anche perchè è palese che non sono stato io a fare quelle modifiche in quanto gli anni delle richieste di condono sono 86 e 95 ed il richiedente è il primo proprietario...che l'ha poi venduta nel 2003 a questo architetto...che se tutto va bene la venderà a me. Ps: dubito poi che un architetto compri una casa con un problema di fondo, in quanto tecnico del settore. Vedremo, intanto incrocio le dita ragazzi :)
 
Io andrei con molta molta cautela.. non firmare nessuna proposta d'acquisto fino a che la situazione non si chiarisca.

Io quello che farei, se non ha tempo-voglia di andare ad indagare, è chiedere la redazione di una Relazione Regolarità Edilizia (RRE) da un professionista... ovviamente a carico del proprietario. Relazione da citare sia in fase di proposta d'acquisto, preliminare e rogito. Se successivamente qualcosa non torna potrai rivalerti sul professionista che l'ha redatta e, fra le altre cose, fare una bella segnalazione all'albo di appartenenza se non si assume le proprie responsabilità :yes:
 
Ho presi appuntamento per lunedì pomeriggio col mio amico del comune che mi dirà vita, morte e miracoli di questo appartamento e soprattutto se i condoni sono completi, ma manca ancora la sanatoria, o ci sta la sanatoria ancora non ritirata (cosa possibile dato che parliamo del 86 e 95) quindi tutto apposto...la cosa che interessa a me è SOPRATTUTTO sapere se è quali rischi corro, anche se non credo di incorrere in sanzioni dato che le date sono 86 e 95, avevo 1 anno e 10 anni :p
 
Buongiorno a tutti, qualcuno di voi conosce la parcella completa di un tecnico per un condono edilizio in Campania di 250 metri quadri di superficie?
 
Posto che l'ultimo condono edilizio risale al 2003 ed oggi non è più possibile farlo (si può fare una "sanatoria" ma dev'essere consentito dalle norme urbanistico edilizie), dal 2012 non esistono più i minimi tariffari... c'è il libero mercato quindi meglio farsi fare preventivo.
 
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