Il notaio mi chiede 600+600 euro per "accettazione eredità" al momento del rogito!

kasus belli

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Il notaio mi chiede 600+600 euro per "accettazione eredità" al momento del rogito!

Dunque andrò al rogito fra un paio di settimane vendendo io un appartamento ereditato.
Il notaio ieri mi fa presente che occorre un atto denominato "accettazione tacita di eredità" senza la trascrizione del quale non è possibile effettuare il rogito.
Io sono cascato dalle nuvole,dal momento che a suo tempo ho sostenuto salate spese per la successione,addirittura siccome negli ultimi anni le successioni sono state 2(la prima alla morte di mio padre e la seconda alla dipartita di mia madre)il notaio mi chiede 2 atti per complessivi 1.200 euri!

E' davvero obbligatoria la cosa?Qualcuno ne sa qualcosa al riguardo?
(Diciamo che,per usare un eufemismo,sono assai adirato da quanto ho avuto la notizia di questa ulteriore ennesima spesa da sostenere per vendere)

Grazie.
 
Purtroppo è verissimo. A me è capitata la stessa cosa. Ho dovuto pagare non solo l'accettazione di eredità di mia mamma ma anche quelle dei miei nonni! Non ti dico che rabbia...
 
Purtroppo è verissimo. A me è capitata la stessa cosa. Ho dovuto pagare non solo l'accettazione di eredità di mia mamma ma anche quelle dei miei nonni! Non ti dico che rabbia...

visto che ci sei già passata ne approfitto per chiederti:
-il costo dell'atto varia a seconda del numero degli eredi oppure è una cifra fissa a prescindere dal loro numero?
-tu dici che hai pagato pure l'accettazione per i nonni,quindi devo pensare che fosse una mancata accettazione risalente a molti anni fa;però ho letto che vi è una prescrizione dopo 10 anni del diritto di accettazione,che mi dici al riguardo?
 
Sul numero degli eredi non saprei dirti perché c'ero solo io.
Sulla prescrizione, sei proprio sicuro? Mia mamma è mancata ben più di 10 anni fa, e i miei nonni pure. Quando è saltata fuori questa ennesima "gabella" ho chiesto a vari notai (non solo quello della parte acquirente) e tutti mi hanno confermato la cosa.
 
certo che l'accettazione dell'eredita' va pagata...e' garanzia per l'acquirente....
infatti solitamente si paga quando si vuole vendere la casa ereditata.
 
Qualora l'atto di provenienza sia una successione dalla cui trascrizione non siano ancora trascorsi dieci anni, il notaio rogante dovrà provvedere alla accettazione tacita eredità, del costo di circa 400 €.
Questo è ciò che mi ha detto il notaio con cui ho avuto a che fare io ( un altro mi chiedeva invece 350€, ma ho lasciato all'acquirente la scelta del notaio).
 
Dunque andrò al rogito fra un paio di settimane vendendo io un appartamento ereditato.
Il notaio ieri mi fa presente che occorre un atto denominato "accettazione tacita di eredità" senza la trascrizione del quale non è possibile effettuare il rogito.
Io sono cascato dalle nuvole,dal momento che a suo tempo ho sostenuto salate spese per la successione,addirittura siccome negli ultimi anni le successioni sono state 2(la prima alla morte di mio padre e la seconda alla dipartita di mia madre)il notaio mi chiede 2 atti per complessivi 1.200 euri!

E' davvero obbligatoria la cosa?Qualcuno ne sa qualcosa al riguardo?
(Diciamo che,per usare un eufemismo,sono assai adirato da quanto ho avuto la notizia di questa ulteriore ennesima spesa da sostenere per vendere)

Grazie.

Confermo che nel foro di Firenze/Prato/Pistoia se c'è un'eredità il notaio la deve fare accettare in sede di rogito a garanzia dell'acquirente.
Sembra una cavolata...ma il "beneficio di inventario" è sempre possibile.
Se sono due direi che il prezzo è congruo.
 
Gli eventuali creditori hanno 10 anni di tempo dalla dipartita del de cuius per far valere i propri crediti.

Gli eredi durante questo periodo, se accettano l'eredità, devono farsi carico di tutte le passività del defunto. Se le passività superano le attività gli eredi possono rinunciare all'eredità (= non prendono nemmeno un € della attività, che sono divise tra i creditori).

E' chiaro che se gli eredi iniziano a dilapidare le attività (= es. vendono immobili del de cuius) è necessario che accettino preventivamente l'eredità. Così facendo gli eventuali creditori che si faranno vivi nei prossimi 10 anni potranno aggredire i beni degli eredi, SENZA ALCUN LIMITE (= le passività vengono trasferite agli eredi che ne rispondono con tutti i propri beni).
 
Qualora l'atto di provenienza sia una successione dalla cui trascrizione non siano ancora trascorsi dieci anni, il notaio rogante dovrà provvedere alla accettazione tacita eredità, del costo di circa 400 €.
Questo è ciò che mi ha detto il notaio con cui ho avuto a che fare io ( un altro mi chiedeva invece 350€, ma ho lasciato all'acquirente la scelta del notaio).

domanda:
nel mio caso solo la seconda successione(risalente al 2008)è dentro i termini dei 10 anni di prescrizione.
cosa succede con la prima successione effettuata 12 anni fa e per la quale non fu fatta accettazione di eredità?
 
Gli eventuali creditori hanno 10 anni di tempo dalla dipartita del de cuius per far valere i propri crediti.

Gli eredi durante questo periodo, se accettano l'eredità, devono farsi carico di tutte le passività del defunto. Se le passività superano le attività gli eredi possono rinunciare all'eredità (= non prendono nemmeno un € della attività, che sono divise tra i creditori).

E' chiaro che se gli eredi iniziano a dilapidare le attività (= es. vendono immobili del de cuius) è necessario che accettino preventivamente l'eredità. Così facendo gli eventuali creditori che si faranno vivi nei prossimi 10 anni potranno aggredire i beni degli eredi, SENZA ALCUN LIMITE (= le passività vengono trasferite agli eredi che ne rispondono con tutti i propri beni).

No i 10 anni sono per eventuali legittimari lesi non per i creditori, i creditori hanno 1 anno dall'apertura dell'asse ereditario.
 
domanda:
nel mio caso solo la seconda successione(risalente al 2008)è dentro i termini dei 10 anni di prescrizione.
cosa succede con la prima successione effettuata 12 anni fa e per la quale non fu fatta accettazione di eredità?

Succede che nessuno può + eccepire nulla quindi l'eventuale atto di accettazione dell'eredità è superfluo.
 
Nella nuova finanziaria si parla di rogiti senza notaio fino a 100k....secondo voi come finirà? :censored:
 
Nella nuova finanziaria si parla di rogiti senza notaio fino a 100k....secondo voi come finirà? :censored:

ho sentito stamattina al volo alla radio, ma parlava di scritture private al di sotto dei 100K di valore, "escluse le abitazioni".... forse ho sentito male io :yes:
 
ho sentito stamattina al volo alla radio, ma parlava di scritture private al di sotto dei 100K di valore, "escluse le abitazioni".... forse ho sentito male io :yes:

Sì letto ora, esclusi immobili a uso abitativo e relative pertinenze.

E cmq l'avvocato mica è gratis, di parcella notarile per un negozio da 50k euro di transazione non è che paghi + di quello che pagheresti di avvocato (Qualche centinaia di euro).
 
Domanda: siccome mi sto occupando di una successione in famiglia e non mi sono rivolto ad un notaio ma sto eseguendo tutto tramite cancelleria di tribunale, non è semplicemente possibile procedere con un atto notorio e spese, quindi, minime rispetto a quelle richieste da un professionista?
Magari non è il caso di Kasus (scusate il bisticcio), però 1200 neruli son sempre soldi...se poi son buttati così, tanto peggio...
 
Domanda: siccome mi sto occupando di una successione in famiglia e non mi sono rivolto ad un notaio ma sto eseguendo tutto tramite cancelleria di tribunale, non è semplicemente possibile procedere con un atto notorio e spese, quindi, minime rispetto a quelle richieste da un professionista?
Magari non è il caso di Kasus (scusate il bisticcio), però 1200 neruli son sempre soldi...se poi son buttati così, tanto peggio...

No appunto, per essere "blindati" vogliono che l'atto sia trascritto.

Puoi procedere ma potresti avere problemi in sede di rivendita se il notaio della controparte è pignolo (o anche se vuoi aprire un mutuo liquidità sull'immobile).
 
No appunto, per essere "blindati" vogliono che l'atto sia trascritto.

Puoi procedere ma potresti avere problemi in sede di rivendita se il notaio della controparte è pignolo (o anche se vuoi aprire un mutuo liquidità sull'immobile).
Non è il mio campo di pertinenza quindi non è per insistere, solo per capire...ma un'accettazione è una scelta intransitiva e irrovocabile, a differenza, ad esempio, di una rinuncia.
Quale sarebbe il rischio, per la controparte?
Cosa si intende per 'trascritto'? E, tra l'altro, avendo proceduto regolarmente a successione (e quindi entrato in possesso dei beni del de cuius) automaticamente saranno stati volturati e quindi non è già 'trascritto' ufficialmente il nome di Kasus e quindi la sua piena abilità nel procedere ad una compravendita?
Non è già un atto ufficiale quello del tribunale e la figura del cancelliere nominato non è equiparabile a quella del notaio?
E, per finire, a che casso serve il notaio se non controlla e non verifica ma impone semplicemente una blindatura (a suon di neruli e a carico del cliente) al mio modo di vedere (e, a rigor di logica e di buon senso) ridondante?

Chiedo scusa per l'ignoranza tecnica con cui pongo la questione 'rubando spazio' a Kasus.
 
'spetta, forse ci sono...è un po' come quando io acquisto una moto dal signor Tizio e lo facciamo con scrittura privata, assumendomi tutte le responsabilità e controfirmando entrambi: io divento il legittimo proprietario e posso avere piena gestione del mezzo anche se non vado a far la registrazione al PRA.
Poi, dopo x anni, trovo uno che non si fida e, pur essendo la situazione pienamente regolare in tutto, mi obbliga a far la trascrizione al PRA altrimenti non compra.

Più o meno ci siamo?
 
'spetta, forse ci sono...è un po' come quando io acquisto una moto dal signor Tizio e lo facciamo con scrittura privata, assumendomi tutte le responsabilità e controfirmando entrambi: io divento il legittimo proprietario e posso avere piena gestione del mezzo anche se non vado a far la registrazione al PRA.
Poi, dopo x anni, trovo uno che non si fida e, pur essendo la situazione pienamente regolare in tutto, mi obbliga a far la trascrizione al PRA altrimenti non compra.

Più o meno ci siamo?

Sì circa.
 
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