Proposta di acquisto tra privati

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Natasha0678

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Buongiorno, sono nuova. Avrei bisogno di capire in una compravendita immobiliare tra privati, volendo formulare una proposta di acquisto scritta alla controparte, a chi, quando e come, dovrei consegnare l'assegno, a conferma delle mie serie intenzioni, non essendoci l'AI.
Ho infatti paura che, se non accetta la mia proposta scritta, possa tenersi l'assegno. Grazie a chi sarà così gentile da rispondermi. Cordiali saluti
 
Consulta un notaio

si, ma due parole per spiegare???
Si' e vero....dal momento che non c'e' agenzia fai una cosa intelligente.
consulta giustamente un notaio, che ti dirottera' verso un assistente del notaio, perche' il notaio in persona non si spreca inizialmente.
l'assistente che cmq ne sa quanto un notaio, ti dira' dopo che avrai preso un appuntamento cosa devi fare.
una cosa sola, stabilisci a voce il prezzo con il venditore, dagli appuntamento dal notaio, credimi e' la cosa migliore.
il notaio chiedera' i documenti al venditore e stabilira' una data per il preliminare.
fara' prima del preliminare tutti i controlli sull'immobile tranne i controlli urbanistici.
quelli li dovrai fare tu.;)
cosa significa, che quando andrai a vedere la casa dovrai chiedere al venditore una cartina catastale dell'immobile e controllare che la disposizione della casa sia identica alla cartina.
niente finestre, muri, bagni in piu' o in meno, muri abbattutti, divisori alzati,
verande chiuse........chiedi al venditore se sono mai stati fatti lavori di questo tipo in casa.
se sono stati fatti e la casa reale e' diversa dalla cartina il venditore dovra'
regolarizzare prima del rogito sempre che sia possibile sanare.
un abuso puo' anche essere insanabile.
se hai bisogno su questo punto chiedi pure.
se invece tutto e ' a posto urbanisticamente, cosa che il notaio non controlla, sara' invece responsabilita' dell notaio controllare tutto il resto.
al preliminare darai la caparra confirmatoria.
al rogito il saldo.
 
.....fara' prima del preliminare tutti i controlli sull'immobile tranne i controlli urbanistici.
quelli li dovrai fare tu.;)
cosa significa, che quando andrai a vedere la casa dovrai chiedere al venditore una cartina catastale dell'immobile e controllare che la disposizione della casa sia identica alla cartina.
......

Questa è la conformità catastale, quella urbanistica si verifica attraverso la consultazione di licenze edilizie, eventuali condoni, sanatorie, ecc.
La conformità catastale è già un primo passo ed esclude molto rapidamente alcuni problemi, ma quella più importante è la conformità urbanistica, ed è bene affidarsi ad un tecnico.
 
Ultima modifica:
Questa è la conformità catastale, quella urbanistica si verifica attraverso la consultazione di licenze edilizie, eventuali condoni, sanatorie, ecc.
La conformità catastale è già un primo passo ed esclude molto rapidamente alcuni problemi ma quella più importante è la conformità urbanistica, ed è bene affidarsi ad un tecnico.

Certo, hai ragione, ho sbagliato i termini, pensavo una cosa e ne ho scritto un'altra, per il tecnico hai ragione, ma la gente non vuole spendere altri soldi per il geometra per i controlli urbanistici..
sono soldi spesi bene, benissimo ma trovo poco interesse quando si consiglia.
non lo fa quasi nessuno.
 
Serve un notaio di fiducia dell'acquirente.
E un tecnico, sia per gli aspetti normativi che per valutare lo stato "di salute fisico" dell'immobile.
Non sottovalutiamo la situazione idrogeologica (fondazioni....) il tipo di struttura (travi, pilastri, muratura...) eventuali lesioni....la copertura (tetto), l'umidità, gli impianti, la coibentazione, l'acustica, i mq..... Scusate l'OT, ma acquistare una casa non è come l'insalata o le fettine... :cool::cool::cool:
 
Serve un notaio di fiducia dell'acquirente.
E un tecnico, sia per gli aspetti normativi che per valutare lo stato "di salute fisico" dell'immobile.
Non sottovalutiamo la situazione idrogeologica (fondazioni....) il tipo di struttura (travi, pilastri, muratura...) eventuali lesioni....la copertura (tetto), l'umidità, gli impianti, la coibentazione, l'acustica, i mq..... Scusate l'OT, ma acquistare una casa non è come l'insalata o le fettine... :cool::cool::cool:

verissimo ma andiamo sul difficile.....ahi voglia a farlo capire..quando si tratta di spendere soldi.
e poi??
Spendi i soldi del tecnico prima del preliminare, ovviamente e magari non ti vende piu' la casa...o la vende a qualcun altro.;)
sembra facile...
 
Buongiorno, sono nuova. Avrei bisogno di capire in una compravendita immobiliare tra privati, volendo formulare una proposta di acquisto scritta alla controparte, a chi, quando e come, dovrei consegnare l'assegno, a conferma delle mie serie intenzioni, non essendoci l'AI.
Ho infatti paura che, se non accetta la mia proposta scritta, possa tenersi l'assegno. Grazie a chi sarà così gentile da rispondermi. Cordiali saluti

Visto che hai la fortuna di non passare tramite AI, ti consiglio di evitare la proposta d'acquisto (quella serve solo all'AI) ed andare direttamente dal tuo notaio di fiducia per farti redigere il compromesso (contratto preliminare di vendita). Il quale ti chiederà ovviamente, prima di farlo, una serie di documenti e dati che il venditore dovrà consegnarti onde consentire al tuo notaio di fare i dovuti controlli. Solo dopo la verifica, potrai impegnarti con un assegno intestato al venditore i cui estremi saranno annotati nel compromesso. Il notaio saprà quali formule e clausole inserire per tutelarti econonomicamente.
La cosa migliore, sarebbe evitare anche il compromesso e saltare direttamente al rogito notarile, impegnandosi con un piccolo assegno a titolo di deposito cauzionale : ma questo solo nel momento in cui il venditore possa consegnare subito l'immobile e l'acquirente pagare immediatamente, fatti salvi i tempi tecnici per le dovute verifiche di cui sopra e lo sgombro dell'immobile.
Se invece necessiti di mutuo o il venditore necessita di tempo per liberare l'immobile, è necessario il compromesso. Meglio se trascritto.
 
Visto che hai la fortuna di non passare tramite AI, ti consiglio di evitare la proposta d'acquisto (quella serve solo all'AI) ed andare direttamente dal tuo notaio di fiducia per farti redigere il compromesso (contratto preliminare di vendita). Il quale ti chiederà ovviamente, prima di farlo, una serie di documenti e dati che il venditore dovrà consegnarti onde consentire al tuo notaio di fare i dovuti controlli. Solo dopo la verifica, potrai impegnarti con un assegno intestato al venditore i cui estremi saranno annotati nel compromesso. Il notaio saprà quali formule e clausole inserire per tutelarti econonomicamente.
La cosa migliore, sarebbe evitare anche il compromesso e saltare direttamente al rogito notarile, impegnandosi con un piccolo assegno a titolo di deposito cauzionale : ma questo solo nel momento in cui il venditore possa consegnare subito l'immobile e l'acquirente pagare immediatamente, fatti salvi i tempi tecnici per le dovute verifiche di cui sopra e lo sgombro dell'immobile.
Se invece necessiti di mutuo o il venditore necessita di tempo per liberare l'immobile, è necessario il compromesso. Meglio se trascritto.

Concordo pienamente, soprattutto con le parti in grassetto.
 
ricordarsi che il notaio non controlla la situazione urbanistica.
basta la relazione tecnica del Geometra che attesta la conformità a Urbanistica e Catastale...prima di comprare.;).
 
Ultima modifica:
ricordarsi che il notaio non controlla la situazione urbanistica.

La domanda iniziale di Natasha è "voglio fare una proposta di acquisto, se l'accompagno con un assegno...come mi tutelo dall'ipotesi che il venditore lo incassi....e non mi accetti la proposta?" Con i tempi che corrono non ha tutti i torti....poi dovrebbe fargli causa per riavere indietro i suoi soldi.
La risposta giusta è "Fatti assistere dal tuo notaio fin dall'inizio degli accordi.."

Poi seguono tutti i nostri consigli....conformità...stato dell'immobile....(meglio abbondare..:yes:)
 
La domanda iniziale di Natasha è "voglio fare una proposta di acquisto, se l'accompagno con un assegno...come mi tutelo dall'ipotesi che il venditore lo incassi....e non mi accetti la proposta?" Con i tempi che corrono non ha tutti i torti....poi dovrebbe fargli causa per riavere indietro i suoi soldi.
La risposta giusta è "Fatti assistere dal tuo notaio fin dall'inizio degli accordi.."

Poi seguono tutti i nostri consigli....conformità...stato dell'immobile....(meglio abbondare..:yes:)


certo, se si va dal notaio senza passare dall'agenzia sotto alcuni aspetti e' anche meglio.
solo che il notaio non controlla la situazione urbanistica/catastale.
non alza il sederino.
bisogna dirlo.
Ogni immobile viene legittimato e reso conforme alla normativa edilizia con un progetto depositato al comune. Conoscere la conformità edilizia e urbanistica è utile in caso di trasferimento o accensione di un mutuo. Le responsabilità della conformità in caso di rogito non sono del notaio ma del venditore, per tutelarsi è possibile affidare la redazione di una dichiarazione ad un tecnico abilitato.
 
Vi ringrazio molti dei consigli. In effetti la situazione in cui mi trovo è un pò strana. Sto infatti trattando direttamente con il venditore poichè ho scoperto che l'agente immobiliare era abusivo (senza patentino). Mi sono proprio divertita quando glielo chiesto davanti all'acquirente, già sapendo la risposta. E’ diventato rosso. Ho infatti controllato sul sito e non risultava. La cosa incredibile è che il venditore non lo sapeva visto che erano amici e gli aveva dato ampie garanzie a riguardo. Infatti collaborava con un'agenzia immobiliare; gli portava i clienti e poi si faceva pagare in nero una parte delle provvigioni. Comunque, a parte questa piccola dissavventura, mi trovo adesso a dover fare da sola. L'appartamento si trova in un condominio degli anni 70 quindi sono abbastanza tranquilla che sia tutto a posto, anche perché è stato acquistato alcuni anni fa richiedendo un mutuo. La cosa che mi preoccupa di più è che l'appartamento è stato completamente ristrutturato e che un’ipoteca della banca.
Quindi mi consigliate di dare un anticipo sul prezzo con assegno, facendomi firmare una ricevuta e poi prendere accordi con il notaio e fare direttamente il roggito, giusto ? Grazie a tutti.
 
Vi ringrazio molti dei consigli. In effetti la situazione in cui mi trovo è un pò strana. Sto infatti trattando direttamente con il venditore poichè ho scoperto che l'agente immobiliare era abusivo (senza patentino). Mi sono proprio divertita quando glielo chiesto davanti all'acquirente, già sapendo la risposta. E’ diventato rosso. Ho infatti controllato sul sito e non risultava. La cosa incredibile è che il venditore non lo sapeva visto che erano amici e gli aveva dato ampie garanzie a riguardo. Infatti collaborava con un'agenzia immobiliare; gli portava i clienti e poi si faceva pagare in nero una parte delle provvigioni. Comunque, a parte questa piccola dissavventura, mi trovo adesso a dover fare da sola. L'appartamento si trova in un condominio degli anni 70 quindi sono abbastanza tranquilla che sia tutto a posto, anche perché è stato acquistato alcuni anni fa richiedendo un mutuo. La cosa che mi preoccupa di più è che l'appartamento è stato completamente ristrutturato e che un’ipoteca della banca.
Quindi mi consigliate di dare un anticipo sul prezzo con assegno, facendomi firmare una ricevuta e poi prendere accordi con il notaio e fare direttamente il roggito, giusto ? Grazie a tutti.

no, non hai capito.;)
adesso non devi dare nessun anticipo al venditore.
devi solo metterti d'accordo a voce sul prezzo.
devi dare l'indirizzo del tuo notaio al venditore e magari prendere un appuntamento e andarci insieme.
il notaio chiedera' i documenti al venditore e preparera' il preliminare dopo aver controllato tutto.
tranne la conformita' urbanistica/catastale.
quando vi incontrerete al preliminare, in quel momento darai la caparra al venditore.
ciao.
 
Vi ringrazio molti dei consigli. In effetti la situazione in cui mi trovo è un pò strana. Sto infatti trattando direttamente con il venditore poichè ho scoperto che l'agente immobiliare era abusivo (senza patentino). Mi sono proprio divertita quando glielo chiesto davanti all'acquirente, già sapendo la risposta. E’ diventato rosso. Ho infatti controllato sul sito e non risultava. La cosa incredibile è che il venditore non lo sapeva visto che erano amici e gli aveva dato ampie garanzie a riguardo. Infatti collaborava con un'agenzia immobiliare; gli portava i clienti e poi si faceva pagare in nero una parte delle provvigioni. Comunque, a parte questa piccola dissavventura, mi trovo adesso a dover fare da sola. L'appartamento si trova in un condominio degli anni 70 quindi sono abbastanza tranquilla che sia tutto a posto, anche perché è stato acquistato alcuni anni fa richiedendo un mutuo. La cosa che mi preoccupa di più è che l'appartamento è stato completamente ristrutturato e che un’ipoteca della banca.
Quindi mi consigliate di dare un anticipo sul prezzo con assegno, facendomi firmare una ricevuta e poi prendere accordi con il notaio e fare direttamente il roggito, giusto ? Grazie a tutti.

Bene, sei stata brava a scoprire l'abusività del soggetto. Purtroppo accade molto spesso che vi siano questa sorta di "segnalatori" che poi si spartiscono la torta con l'AI ufficiale.
Veniamo al dunque. In sostanza hai compreso bene : potete saltare la fase del compromesso e fare direttamente il rogito notarile. Prima di farlo, però, è necessario che il venditore presenti al tuo notaio di fiducia tutti i documenti necessari (sarà il tuo notaio a specificarti quali). L'ideale sarebbe non versare nulla prima del rogito, ma se il venditore - direi anche giustamente - chiede un minimo di garanzia per "fermare" l'immobile e toglierlo dal mercato, potresti versare un assegno minimo a titolo di deposito cauzionale che sarà consegnato al tuo notaio di fiducia. Se saltate il compromesso e i tempi sono brevi (quelli necessari per le visure) e tu acquirente non devi chiedere un mutuo ma paghi contanti, eviterei la caparra. Con la rimessa di un deposito cauzionale, tu avrai diritto ad incassarlo qualora emergessero problemi (vizi, difformità, ecc.). Questo solo nel caso i tempi di acquisto fossero molto brevi.

Molto importante : verifica che il venditore sia un semplice privato e non un professionista o un imprenditore. In quel caso, servono tutele maggiori e altri step da osservare.

Non ho compreso bene il tuo timore quando dici che l'immobile è stato ristrutturato e se vi è un ipoteca della banca? Puoi spiegare meglio?
 
Visto che hai la fortuna di non passare tramite AI, ti consiglio di evitare la proposta d'acquisto (quella serve solo all'AI) ed andare direttamente dal tuo notaio di fiducia per farti redigere il compromesso (contratto preliminare di vendita). Il quale ti chiederà ovviamente, prima di farlo, una serie di documenti e dati che il venditore dovrà consegnarti onde consentire al tuo notaio di fare i dovuti controlli. Solo dopo la verifica, potrai impegnarti con un assegno intestato al venditore i cui estremi saranno annotati nel compromesso. Il notaio saprà quali formule e clausole inserire per tutelarti econonomicamente.
La cosa migliore, sarebbe evitare anche il compromesso e saltare direttamente al rogito notarile, impegnandosi con un piccolo assegno a titolo di deposito cauzionale : ma questo solo nel momento in cui il venditore possa consegnare subito l'immobile e l'acquirente pagare immediatamente, fatti salvi i tempi tecnici per le dovute verifiche di cui sopra e lo sgombro dell'immobile.
Se invece necessiti di mutuo o il venditore necessita di tempo per liberare l'immobile, è necessario il compromesso. Meglio se trascritto.

Ma per ottenere delibera della banca del mutuo non è meglio la proposta di acquisto rispetto al compromesso per saltare direttamente al rogito?

Cioè come si fa ad andare direttamente a rogito dovendo farsi rilasciare mutuo?
 
Il notaio ti può aiutare a mettere la clausola sospensiva. E' il suo lavoro.
 
La proposta scritta di acquisto ha un suo senso anche se non c'è l'agenzia immobiliare di mezzo. Evita di dover trattare con parolai inconcludenti per mesi, che magari tengono aperte più trattative contemporaneamente.
 
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