olly67
per aspera ad astra
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mi sto leggendo un po' di cose in rete e non mi è chiara una cosa
premesso che so che deve essere possibile nel contratto originario o per successiva pattuizione, che il locatore deve essere informato di cosa chi etc (ma se ammessa dal contratto originario può negare il consenso se si propone qualcosa di lecito e normale?)
ho alcuni dubbi
1) imposte: imposta di registro per registrazione del medesimo, ok
reddito? non è reddito da fabbricato ma reddito diverso, niente cedolare secca . fin qui ok, quadro L
ma cosa puoi scalare .. mi pare di capire i canoni che tu stesso paghi
ora è evidente che se subloco è salvo casi rari impossibile che prendo di più del canone per l'intero ..
mi pare che sia consentito scalare in quota parte il canone pagato per l'intero
non mi è chiaro se l'ade si è espressa in tal senso (circolari) o se si fa così perché così fan tutti e in tale caso se è quota parte per superficie o persone
es. canone 800 euro
casa di 80 mq
me subloco 60 chiedendo 600
reddito zero perché al mq si fa pari
oppure contano le persone
siccome siamo in due io e il subconduttore allora 400 euro a testa, 200 euro di reddito imponibile che si cumula agli altri ..
non mi sconvolge come ipotesi ma l'ipotesi precedente poteva consentirmi di applicar un canone di sublocazione più conveniente
mi interessa non fare errori su cifre del genere
b) tipologia contrattuale .. le stesse per i contratti di locazione? mi pare di sì
ipotizzando un transitorio esigenze documentate e canone secondo accordi territoriali .. lo calcoli sui mq che dai in sublocazione?
c) il conduttore deve mantenere la residenza nell'immobile sublocato oppure no? e se la sposta va bene anche se è in un immobile acquistato ubicato nel medesimo comune?
vorrei capire infatti come tenere in essere il contratto che ho, conveniente (le cifre sopra non sono quelle che pago oggi, altrimenti no facevo sto casino, era solo per chiarezza espositiva) dato che acquisterei, eventualmente, casa più piccola idonea solo sul breve periodo e tenendomi una stanza dove vivo ora eviterei trasloco pesante, non sapere dove mettere i mobili in avanzo (quindi dovrei cmq pagare per un posto dove metterli)
anche perché sono in una situazione di incertezza lavorativa
se va in un modo da qui a tre anni massimo potrei lasciare la città, quindi sia vendo, probabile, o loco la casa comprata, sicuramente disdetto contratto di locazione
oppure svolto e rimango cmq qua ma allora dove avrei comprato è piccolo sul lungo periodo (e ormai sarei sistemata salvo colpi di testa per sempre, quindi potrei fare l'acquistone) e dovrei rivendere .. avrei un posto dove andare nel periodo ponte tra vendita e nuovo acquisto senza sbattimenti .. con contratto ancora in essere e subconduttore ormai uscito di casa
premesso che so che deve essere possibile nel contratto originario o per successiva pattuizione, che il locatore deve essere informato di cosa chi etc (ma se ammessa dal contratto originario può negare il consenso se si propone qualcosa di lecito e normale?)
ho alcuni dubbi
1) imposte: imposta di registro per registrazione del medesimo, ok
reddito? non è reddito da fabbricato ma reddito diverso, niente cedolare secca . fin qui ok, quadro L
ma cosa puoi scalare .. mi pare di capire i canoni che tu stesso paghi
ora è evidente che se subloco è salvo casi rari impossibile che prendo di più del canone per l'intero ..
mi pare che sia consentito scalare in quota parte il canone pagato per l'intero
non mi è chiaro se l'ade si è espressa in tal senso (circolari) o se si fa così perché così fan tutti e in tale caso se è quota parte per superficie o persone
es. canone 800 euro
casa di 80 mq
me subloco 60 chiedendo 600
reddito zero perché al mq si fa pari
oppure contano le persone
siccome siamo in due io e il subconduttore allora 400 euro a testa, 200 euro di reddito imponibile che si cumula agli altri ..
non mi sconvolge come ipotesi ma l'ipotesi precedente poteva consentirmi di applicar un canone di sublocazione più conveniente
mi interessa non fare errori su cifre del genere
b) tipologia contrattuale .. le stesse per i contratti di locazione? mi pare di sì
ipotizzando un transitorio esigenze documentate e canone secondo accordi territoriali .. lo calcoli sui mq che dai in sublocazione?
c) il conduttore deve mantenere la residenza nell'immobile sublocato oppure no? e se la sposta va bene anche se è in un immobile acquistato ubicato nel medesimo comune?
vorrei capire infatti come tenere in essere il contratto che ho, conveniente (le cifre sopra non sono quelle che pago oggi, altrimenti no facevo sto casino, era solo per chiarezza espositiva) dato che acquisterei, eventualmente, casa più piccola idonea solo sul breve periodo e tenendomi una stanza dove vivo ora eviterei trasloco pesante, non sapere dove mettere i mobili in avanzo (quindi dovrei cmq pagare per un posto dove metterli)
anche perché sono in una situazione di incertezza lavorativa
se va in un modo da qui a tre anni massimo potrei lasciare la città, quindi sia vendo, probabile, o loco la casa comprata, sicuramente disdetto contratto di locazione
oppure svolto e rimango cmq qua ma allora dove avrei comprato è piccolo sul lungo periodo (e ormai sarei sistemata salvo colpi di testa per sempre, quindi potrei fare l'acquistone) e dovrei rivendere .. avrei un posto dove andare nel periodo ponte tra vendita e nuovo acquisto senza sbattimenti .. con contratto ancora in essere e subconduttore ormai uscito di casa