Come si determina la rendita catastale per un immobile di nuova costruzione?

Non so rispondere con esattezza alla tua domanda, però occorre chiarire....
Generalmente degli accatastamenti se ne occupano i geometri, è una materia a mio avviso un po' arida, quindi non ho mai approfondito, si paga un professionista e lui fà i nuovi "accatastamenti", poi ti fornisce l'elaborato planimetrico con tutti i sub, le rendite etc.
Credo però che la tua domanda fosse un po' diversa...forse volevi dire: quando stupulerò il rogito, dovrò pagare in base alla rendita catastale o al valore dichiarato? E anche: c'è un legame tra i due valori?
A queste domande saprei rispondere...:o
-rendita catastale se compri da privato
-valore dichiarato se compri da costruttore
-no.
 
-valore dichiarato se compri da costruttore
Ma il costruttore, prima di vendere, deve accatastare l'immobile, che quindi, al momento del rogito, ha già una rendita attribuita.
Quindi, se la domanda di Diritto privato era proprio quella, la risposta è che la rendita catastale viene attribuita sulla base di una serie di parametri (consistenza, tipo di finiture, tariffa d'estimo della zona...) che vengono inseriti nel DOCFA, il software distribuito dall'ADT ai tecnici.
 
Premesso che non devo rogitare, la mia era solo una mera curiosità. :D

Sostanzialmente, volevo sapere se, a parità di categoria, classe catastale e numero vani, la rendita catastale (su cui poi si calcolerà la nuova ICI/IMU) sia sostanzialmente la stessa per un immobile del 1980 e un immobile di nuova costruzione.

Se la risposta è negativa, perchè magari il valore della rendita catastale di una casa nuova è dato dal valore rogitato, sarebbe pesantissima la disparità di trattamento rispetto a chi vive in una casa costruita anche solo 20 anni fa.
 
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