Scaduti i vent'anni dalla donazione di un immobile, l'immobile non ha più vincoli?

carax

ostinato e contrario
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Ciao a tutti,
ho una domanda sulle donazioni: scaduti i vent’anni dalla donazione di un immobile, quell’immobile sarà sicuramente privo di qualsiasi vincolo ad essa relativo, o possono rimanere delle problematiche che vanno valutate?
Grazie in anticipo.
 
Ciao a tutti,
ho una domanda sulle donazioni: scaduti i vent’anni dalla donazione di un immobile, quell’immobile sarà sicuramente privo di qualsiasi vincolo ad essa relativo, o possono rimanere delle problematiche che vanno valutate?
Grazie in anticipo.

:yes::yes:

20 anni dalla trascrizione della donazione
o 10 anni dalla morte del donante ...................non ci sono piu' pericoli, va tutto in prescrizione. ;):yes:
 
:yes::yes:

20 anni dalla trascrizione della donazione
o 10 anni dalla morte del donante ...................non ci sono piu' pericoli, va tutto in prescrizione. ;):yes:

Grazie mille. La discussione che ho scoperto ieri qui mi ha incuriosito e volevo essere certo, anche negli immobili che prenderò in considerazione, che basti verificare che non esistono donazioni negli ultimi vent'anni... (mentre il discorso dei dieci anni dalla morte mi sembra più difficile da verificare, in termini pratici).
 
Grazie mille. La discussione che ho scoperto ieri qui mi ha incuriosito e volevo essere certo, anche negli immobili che prenderò in considerazione, che basti verificare che non esistono donazioni negli ultimi vent'anni... (mentre il discorso dei dieci anni dalla morte mi sembra più difficile da verificare, in termini pratici).


basta fare le ricerche giuste in Conservatoria, morte e miracoli dell'immobile, passaggi, trasferimenti.........donazioni.
nel caso di donazione e dei 10 anni della morte del donante, non e' difficile appurarlo.
si vede chi e' il donante e che fine ha fatto, se e' vivente ed allora in questo caso occorrono per stare tranquilli i 20 anni dalla trascrizione della donazione, se invece e' deceduto................basta conoscere la data del decesso.
 
basta conoscere la data del decesso.

No, certo, ma come fa un comune mortale a saperlo? Voglio dire, non conoscendo chi vende (se c'è di mezzo un'agenzia)...
 
eventuali eredi con legittima ?
 
No, certo, ma come fa un comune mortale a saperlo? Voglio dire, non conoscendo chi vende (se c'è di mezzo un'agenzia)...

per questo ti ho consigliato in una discussione precedente di mettere una clausola sospensiva per i controlli sull'immobile se vuoi fermare un immobile che tanto ti piace ma di cui non sai assolutamente niente.
Soprattutto per la conformita' urbanisitca.
tra i controlli che fara' il geometra e che pagherai tu c'e' anche il problema della donazione che controllera' in Conservatoria.
controlli in CONSERVATORIA per
Trascrizioni ed iscrizioni pregiudizievoli
Accertamenti presso la conservatoria dei registri immobiliari
visura delle trascrizioni, iscrizioni, privilegi, visure ipotecarie e visure ventennali (per donazioni) cioe' al fine di appurare che l'immobile NON provenga da donazione.
oggi molto A.I. capiscono il punto di vosta dell'acquirente che vuole essere sicuro prima di comprare.
quindi: proposta di acquisto/preliminare:
clausola: no donazione, tipo questa:
-l'immobile non proviene da donazione ventennale "la parte venditrice garantisce che l'immobile non perviene da atto di donazione nel ventennio anteriore ad oggi".
se poi si scopre che l'immobile proviene da donazione...................il venditore sarebbe inadempiente.
 
Ultima modifica:
per questo ti ho consigliato in una discussione precedente di mettere una clausola sospensiva per i controlli sull'immobile se vuoi fermare un immobile che tanto ti piace ma di cui non sai assolutamente niente.
Soprattutto per la conformita' urbanisitca.
tra i controlli che fara' il geometra e che pagherai tu c'e' anche il problema della donazione che controllera' in Conservatoria.
controlli in CONSERVATORIA per
Trascrizioni ed iscrizioni pregiudizievoli
Accertamenti presso la conservatoria dei registri immobiliari
visura delle trascrizioni, iscrizioni, privilegi, visure ipotecarie e visure ventennali (per donazioni) cioe' al fine di appurare che l'immobile NON provenga da donazione.
oggi molto A.I. capiscono il punto di vosta dell'acquirente che vuole essere sicuro prima di comprare.
quindi: proposta di acquisto/preliminare:
clausola: no donazione, tipo questa:
-l'immobile non proviene da donazione ventennale "la parte venditrice garantisce che l'immobile non perviene da atto di donazione nel ventennio anteriore ad oggi".
se poi si scopre che l'immobile proviene da donazione...................il venditore sarebbe inadempiente.

Perchè? A cosa serve di preciso?
 
Perchè? A cosa serve di preciso?


oggi e' Natale e sono buono...............:D
cmq e' stato detto decine di volte che i controlli da fare sono soprattutto sulla conformita' urbanistica e catastale.
da luglio 2010 non si rogita piu' se la cartina catastale non e' identica allo stato di fatto.
quindi un tecnico specializzato dell'acquirente e' consigliabile che faccia i controlli per vedere se sono stati fatti dei lavori nell'immobile e mai dichiarati.
altrimenti non si rogita.
con tutte le conseguenze del caso..................:rolleyes:
 
Mutuo impossibile sulle case donate

di Vito Lops 23 febbraio 2012

Quando un immobile è stato donato è possibile iscriverlo come ipoteca per ottenere un mutuo? In teoria sì, in pratica, a giudica dall'andazzo del mercato, no.

«Oggi gli istituti di credito non stanno più erogando mutui con provenienza donativa. Una tipologia di finanziamenti che fino a due anni fa non trovava ostacoli mentre oggi molte banche, a priori, senza neppure valutare i casi singoli, chiudono le porte». Lo assicura il notaio Gabriele Noto del consiglio Nazionale del Notariato. Il problema? «Una legge del 1942 che prevede che la donazione non può essere impugnata a patto che siano trascorsi 10 anni dalla morte del donante. Nel 2005, con una nuova norma è stato aggiunto che anche se il donante è in vita ma sono trascorsi più di 20 anni dalla donazione i legittimari non possono più contestare e impugnare l'atto. In ogni caso si tratta di tempi biblici che difatti penalizzano la commerciabilità degli immobili su cui pesa la spada di Damocle della donazione. Per questo motivo da tempo chiediamo una correzione normativa che riduca sensibilmente i tempi per il consolidamento della donazione». Alle leggi si aggiungono gli effetti della crisi e della contrazione del credito alle famiglie. Resta il fatto che adesso la strada per ottenere un finanziamento che poggi sulla garanzia di un immobile donato è più che mai in salita. «Le banche hanno tutto il diritto di cautelarsi dal rischio imprenditoriale – continua Noto – ma non è ammissibile che in questo momento non concedono finanziamenti a prescindere».

La stretta sui mutui a chi ha una provenienza donativa è confermata anche da Paola Viola, direttore operativo di Mutuiperlacasa.com. «Dalle evidenze sul campo emerge che molti istituti non la considerano e dunque non finanziano immobili provenienti da tale titolo di proprietà. Altri pongono, alle condizioni già previste dalle norme, la partecipazione del donante come coobbligato al mutuo. Ci sono però anche istituti che erogano il finanziamento a patto che l'atto di donazione presenti la dispensa collazione, che è il negozio giuridico con il quale il donante esonera il donatario dall'obbligo di conferire ciò che ha ricevuto dal defunto per donazione. Ma l'atto – prosegue Viola – può essere comunque essere impugnato, quando per il donante si determini la sopravvenienza di un figlio, o nel caso in cui se ne ignorava l'esistenza, si ha tempo cinque anni dal giorno della nascita o dal giorno in cui si è scoperto di avere un figlio per revocare tale atto. Anche questo elemento, in questo momento, frena questi mutui».

Mutuo impossibile sulle case donate - Il Sole 24 ORE
 
Ultima modifica:
:yes::yes:

20 anni dalla trascrizione della donazione
o 10 anni dalla morte del donante ...................non ci sono piu' pericoli, va tutto in prescrizione. ;):yes:

a me sembra una sciocchezza il problema della donazione è la lesione della legittima, e se il donante dopo 20 anni si sposa, la novella sposa può sempre chiedere il reintegro.
quindi non si applica la prescrizione che semmai parte dalla data del decesso del donante.
 
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