Dubbio su usucapione di un terreno agricolo.

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Alieno Pragmatico
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Buongiorno a tutti.

Mio padre era proprietario insieme a sua sorella di un terreno agricolo.

Anni fa aveva contattato un contadino che lo tenesse in ordine, visto che noi non ce ne facevamo niente di quel terreno.

Ora essendo mancato nostro padre siamo diventati noi i proprietari insieme a nostra zia.

Ci siamo informati e il contadino in questione nel 1999 ha registrato un contratto presso i coltivatori diretti, dove dice che lui usa quel terreno per piantarci il mais.

So che il termine di usucapione è di 20 anni.

Qual è la procedura per non perdere il possesso di un terreno per usucapione?
 
hai testimoni che tuo padre lo ha dato in concessione gratuita?? se si.... gli scrivi una raccomandata AR comunicandogli che ritirate la concessione gratuita e che vi serve per uso proprio...

se ha piantato alberi dovrete riconoscergli qualcosa per ogni albero... se ha seminato... il raccolto sarà suo....

cmq credo che dovrete in ogni caso, passare attraverso un buon avvocato.

conosco gente che il giudice gli ha riconosciuto la proprietà al legitimo proprietario ma il possesso a chi lo coltivava... a dirla breve, ha dovuto sganciare qualche soldo per entrare in possesso!
 
Be ma il terreno è ancora nostro perchè dobbiamo andare da un avvocato, mancano ancora 10 anni prima che il coltivatore lo possa pretendere tramite usucapione.

Del raccolto non ci interessa in fondo a noi tiene il terreno in ordine puo tenersi il mais che produce.

Piu che altro volevamo sapere se conviene fare qualcosa di scritto tra noi e il coltivatore dove si dice che ci va bene che lui coltivi ma che il terreno rimanga nostro anche trascorsi i 20 anni.
 
hai testimoni che tuo padre lo ha dato in concessione gratuita?? se si.... gli scrivi una raccomandata AR comunicandogli che ritirate la concessione gratuita e che vi serve per uso proprio...

se ha piantato alberi dovrete riconoscergli qualcosa per ogni albero... se ha seminato... il raccolto sarà suo....

cmq credo che dovrete in ogni caso, passare attraverso un buon avvocato.

conosco gente che il giudice gli ha riconosciuto la proprietà al legitimo proprietario ma il possesso a chi lo coltivava... a dirla breve, ha dovuto sganciare qualche soldo per entrare in possesso!

o.t.
ciao totem
visto che siamo in ambito agricolo e tempo fa mi hai dato delle dritte, in particolare parlammo di alberi di noce, cosa ne pensi di pioppi per produzione di legno o bosco ceduo per produzione di cippato e energia dalle biomasse?
 
o.t.
ciao totem
visto che siamo in ambito agricolo e tempo fa mi hai dato delle dritte, in particolare parlammo di alberi di noce, cosa ne pensi di pioppi per produzione di legno o bosco ceduo per produzione di cippato e energia dalle biomasse?
questo è il forum che ha le risposte alle tue domande.... parlano do macchine movimento terra e agricoltura di ogni genere.

http://www.forum-macchine.it/
 
Be ma il terreno è ancora nostro perchè dobbiamo andare da un avvocato, mancano ancora 10 anni prima che il coltivatore lo possa pretendere tramite usucapione.

Del raccolto non ci interessa in fondo a noi tiene il terreno in ordine puo tenersi il mais che produce.

Piu che altro volevamo sapere se conviene fare qualcosa di scritto tra noi e il coltivatore dove si dice che ci va bene che lui coltivi ma che il terreno rimanga nostro anche trascorsi i 20 anni.
tu devi contestare l'operato di questa persona è cmq crearti data certa... vai da un avvocato che il tempo gioca per lui e non per te!
 
Attento che i 20 anni non decorrono per forza dal 1999, se il contadino riesce a dimostrare che lo utilizza da prima di quell'epoca.
 
Scusate ma se io mando tramite raccomandata una lettera dove dico al contadino che è esonerato dal continuare a coltivare il nostro terreno può bastare, o dobbiamo trovarci fisicamente e firmare una scrittura privata?
 
basta una raccomandata con cui interrompi i termini di decorrenza ai fini del diritto all'usucapione
 
basta una raccomandata con cui interrompi i termini di decorrenza ai fini del diritto all'usucapione

Quindi una volta che ho la ricevuta di ritorno della raccomandata lui non può più vantare diritto di usucapione su quel terreno, ma comunque può continuare a coltivarlo come ha sempre fatto (cosa che a me fa comodo visto che lo tiene in ordine)?
 
no,non è cosi... diciamo che se tu puoi testimoniare che l'ha avuto in concessione gratuita, e oggi togli quella concessione, il tempo parte dalla data della raccomandata per far valere l'usucapione (ammesso che non lo abbia già usucapito)
vedi di stipulare un contratto d'affitto, anche simbolico, di 10 euro anno è registralo!
 
Un contratto da rinnovare ogni anno mi sembra un po troppo.
Se ottengo lo stesso effetto con una raccomandata ogni 7 8 anni opterei per la raccomandata.
 
basta una raccomandata con cui interrompi i termini di decorrenza ai fini del diritto all'usucapione

Qui dicono che non basta la raccomandata:


L'usucapione non è mai interrotta (ne sospesa) con lettera raccomandata.
E' necessario, a tal fine, compiere atti che comportino, per il possessore, la perdita materiale del potere di fatto sulla cosa oppure atti giudiziali.
E' meglio farsi seguire da un avvocato.

Art.1167 - Interruzione dell'usucapione per perdita di possesso -
L'usucapione è interrotta quando il possessore è stato privato del possesso per oltre un anno".

Art.2943
"La prescrizione è interrotta (1310) dalla notificazione dell'atto con il quale si inizia un giudizio, sia questo di cognizione (Cod. Proc. Civ. 163, 638) ovvero conservativo (Cod. Proc. Civ. 670 e seguente, 688, 700, 703) o esecutivo (Cod. Proc. Civ. 474 e seguenti)"

Art.2944
"La prescrizione è interrotta dal riconoscimento del diritto da parte di colui contro il quale il diritto stesso può essere fatto valere".

Alla luce di tali articoli, la Giurisprudenza ritiene possibile l'interruzione esclusivamente con una azione giudiziale atta alla costituzione in mora del possessore. Non sono infatti da considerare utili, né atti di intimazione né tantomeno molestie o turbative di fatto.(Cassazione 9.11.1988/6030)
 
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