Strategie con opzioni su titoli italiani

maurom51

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mi sto avvicinando al mondo delle opzioni e su suggerimento di Herry36 apro questo topic; chi vuole portare un suo contributo simulando strategie sui titoli italiani è ben gradito
 
personalmente simulo poco, vendo put otm e incasso

a seconda della mia personale propensione al rischio e di come valuto il mercato le copro con put a strike più basso oppure compro uno strike più alto
e raddoppio lo strike più basso.

volutamente ho omesso le strategie con nomi in inglese perchè molto spesso le confondo, in quanto sono passato ad un approccio stile "contadino", cioè molto semplice e poche pippe mentali.

se invece vengo esercitato incomincio a vendere call.

per strategie più complesse penso sia meglio operare con future (stoxx S&P) sia per le size che per le commissioni.

Ovviamente il tutto è un parere personale :)
 
Salve a tutti. Tour andare corti su posizioni OTM su put è già una sufficiente strategia. Ma si può fare molto di meglio. Adesso cercherò un titolo azionario italiano che abbia delle opzioni con una sufficiente liquidità per mettere in atto alcune strategie senza simulazioni con software sviluppati da me e, successivamente, proverò a mettere in atto una strategia con la simulazione tramite un software programmato in Swift personalmente. Vediamo cosa ne esce.

Ovviamente sono operazioni che andrò a fare realmente sul mercato.

Ringrazio Maurom51 per aver aperto il topic.
 
Se posso, per quanto riguarda i titoli italiani, ENI rimane sicuramente tra i più liquidi per le opzioni e la strategia citata da Tour è sicuramente tra le più efficaci su questo titolo. Resta la curiosità di vedere altre soluzioni sia su questo titolo che su altri. :)
 
buongiorno, hooooo finalmente qualcuno che parla di opzioni... :rolleyes:
condivido! sul nostrano sono poche le azioni trattabili con le opzioni, Eni,Ucg, Isp, Fca e pochissime altre sia per motivi di liquidità sia perché alcune es Generali hanno un rapporto troppo eseguo per opzione , motivo per cui per muovere òo stesso sottostante in euro con Eni bastano due opzioni con Generali ce ne vogliono dieci su cui ovviamente si pagano dieci commissioni.
mhaaa se volessimo iniziare a parlare di figure, strategie, volatilità ecc ecc potremmo avviare una serie di pippe mentali infinite .... personalmente tratto indici e azioni da parecchi anni e sono ancora vivo ..sul mercato intendo.. basta un po' di buon senso
ovviamente parlo per me.. ma in generale approfittare dei momenti di panico e di euforia vendendo put o call otm e a media lunga scadenza è quasi sempre una tattica che paga..
 
Aggiungo che in relazione al capital gain l'operatività in opzioni isoalpha si presta a parecchi giochetti.
Per es. per sterilizzare plusvalenze imminenti si può comprare call ditm (es. ENI call 6,4) esercitarla immediatamente e vendere call di strike più alto sulla scadenza prescelta; l'operazione equivale come payout alla vendita di una put, salvo per il fatto che a ciò è associata una minusvalenza
notevole all'atto dell'esercizio attivo dell'opzione; prossimi alla scadenza della seconda call, se otm, si rivende su scadenze più lontane (anche riducendo leggermente lo strike), altrimenti se itm, la si può lasciar esercitare o rollare su scadenze più lunghe secondo la convenienza.
 
Altra situazione interessante, quella rappresentata dalla privatizzazione di società che promettono azioni in regalo dopo 12 mesi in ptf.
Queste società, se di importante capitalizzazione, sono disponibili a contrattazione su idem nel giro di un paio di mesi e ciò offre la possibilità di chiudere l'esposizione dopo brevissimo tempo ed assicurarsi il meritato premio del 5% in azioni.
E' chiaro che per i primi 2 mesi circa si è esposti alle turbolenze di mercato, per cui mai aderirei all'ipo su trenitalia :D, ma con poste ho operato così e se dovesse restare sopra quota 6 (marzo 2017), porterei a casa il 15% di tir.x, tra dividendi, premi opzioni call inoptate e azioni in regalo (pmc attuale senza azioni in regalo 5,13)
 
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buongiorno, hooooo finalmente qualcuno che parla di opzioni... :rolleyes:
condivido! sul nostrano sono poche le azioni trattabili con le opzioni, Eni,Ucg, Isp, Fca e pochissime altre sia per motivi di liquidità sia perché alcune es Generali hanno un rapporto troppo eseguo per opzione , motivo per cui per muovere òo stesso sottostante in euro con Eni bastano due opzioni con Generali ce ne vogliono dieci su cui ovviamente si pagano dieci commissioni.
mhaaa se volessimo iniziare a parlare di figure, strategie, volatilità ecc ecc potremmo avviare una serie di pippe mentali infinite .... personalmente tratto indici e azioni da parecchi anni e sono ancora vivo ..sul mercato intendo.. basta un po' di buon senso
ovviamente parlo per me.. ma in generale approfittare dei momenti di panico e di euforia vendendo put o call otm e a media lunga scadenza è quasi sempre una tattica che paga..

ciao Rino,

io non vado oltre i tre mesi di tempo, se vado oltre è per motivi di roll dovuti a tragiche discese e non volevo esercitare...(o meglio non volevo essere esercitato :-) )
 
per diventare un venditore di opzioni bisogna iniziare ad avere un approccio al mercato diverso dal semplice "azionista"
non usare troppa leva e avere una buona educazione di finanza comportamentale, la quale è molto più importante della leva stessa.

io la mia bella dose di educazione l'ho fatta andando a mercato e perdendoci soldi... ebbene si, in questo forum c'è anche chi ha perso soldi :D
prima di imparare

consiglio letture dei post del mitico arsenio lupin sul forum di investireoggi e carpire il suo approccio al mercato e la sua filosofia
io ogni sei mesi-un anno mi rifaccio un ripasso e non mi focalizzo tanto sulla tecnica ma quanto sulla tranquillità e la naturalità con cui effettua le operazioni
 
noto che ci sono utenti molto navigati ma un ripasso non fa mai male :)


vista la semestrale direi che Eni è pronta ad entrare in portafoglio
 
c'è da dire che io ho veduto put su isp e ho guadagnato in fase di mercato rialzista. ma in realtà avrei guadagnato di più coi titoli. Ora che mi hanno esercitato avendone poche se vendo la call guadagno poco o niente
 
per diventare un venditore di opzioni bisogna iniziare ad avere un approccio al mercato diverso dal semplice "azionista"
non usare troppa leva e avere una buona educazione di finanza comportamentale, la quale è molto più importante della leva stessa.

io la mia bella dose di educazione l'ho fatta andando a mercato e perdendoci soldi... ebbene si, in questo forum c'è anche chi ha perso soldi :D
prima di imparare

consiglio letture dei post del mitico arsenio lupin sul forum di investireoggi e carpire il suo approccio al mercato e la sua filosofia
io ogni sei mesi-un anno mi rifaccio un ripasso e non mi focalizzo tanto sulla tecnica ma quanto sulla tranquillità e la naturalità con cui effettua le operazioni

Ciao, ho letto e interagito con lui in qualche occasione per un confronto di idee ma lui fa tutt'altro ( in quel poco che ho letto sul suo 3d). Lui lavora sui future senza leva avendo titoli a garanzia per l'equivalente del nozionale a copertura dei margini.( vedi spiegazione allegata ) http://biondaotrading.weebly.com/didattica/il-future-la-leva-i-margini-il-rischio
Poi si difende ( quando rimane incastrato ) con i soliti metodi conosciuti da chi sa "armeggiare" con le opzioni ( +1 call atm -2 call otm di importo uguale alla cifra spesa per la +1call comprata quando le call otm vendute sono sullo strike " a metà strada per pareggiare il prezzo di carico" , ma sono cose semplici e conosciute anche se qualcuno sul suo 3d non ha ancora capito quando è il momento e su che strike farli )ma non mi sembra venda put per essere assegnato o covered call su titoli ( lo fa sul future quando è incastrato su scadenze lontane rollando il future ma sono cose diverse).
 
c'è da dire che io ho veduto put su isp e ho guadagnato in fase di mercato rialzista. ma in realtà avrei guadagnato di più coi titoli. Ora che mi hanno esercitato avendone poche se vendo la call guadagno poco o niente

Certo che è cosi' , sono operazioni completamente diverse come rischio e come logica.
 
Certo che è cosi' , sono operazioni completamente diverse come rischio e come logica.

in che senso? io vedevo la vendita di call otm coperte da titoli come metodo per abbassare un po' il prezzo di carico, ma se uno non ha un'enormità di titoli ha poca senso. Tu perché dici diversa come logica?
 
c'è da dire che io ho veduto put su isp e ho guadagnato in fase di mercato rialzista. ma in realtà avrei guadagnato di più coi titoli. Ora che mi hanno esercitato avendone poche se vendo la call guadagno poco o niente

in che senso? io vedevo la vendita di call otm coperte da titoli come metodo per abbassare un po' il prezzo di carico, ma se uno non ha un'enormità di titoli ha poca senso. Tu perché dici diversa come logica?

Io mi riferivo solo al neretto , come avevo già evidenziato nel post precedente. Io vendo spesso put su grosse discese dei titoli ma non voglio essere esercitato ma solo incassare i premi . Su FCA , quando è arrivata a 5 ( ha fatto anche 4.90 circa se non ricordo male in quei giorni ) il 6/7 luglio ho venduto put 4.50 con molte quantità . Il titolo è rimbalzato fino a oltre i 6 euro : io ho incassato tutti i premi ma col titolo in portafoglio avrei guadagnato molto di piu' , a questo mi riferivo. Chiaramente , ripeto, ha una logica e dinamica diversa. Se compravo a 5 avevo un rischio immediato da gestire su un determinato capitale impiegato ( esempio 20.000 euro destinati all'operazione ) , vendendo put per l'equivalente del controvalore in caso di esercizio è una operazione diversa. Sposti il rischio nel tempo e su un prezzo diverso ( 4.50 qualora fossi esercitato) e dai la possibilità al titolo di rimbalzare e/o trovare un bottom di livello accettato dal mercato quindi la logica è diversa e i profitti chiaramente sono di conseguenza.( solo relativi all'incasso dei premi ).
Per quanto rigurda il tuo esercizio è chiaro che dovrai vendere call per l'equivalente del tuo controvalore per mantenere gli equilibri, ma nessuno ti vieta di farci trading vendendone di piu' in fasi di rialzo ( come stamattina) e poi chiudere le eccedenze di call vendute abbassando cosi' il prezzi di carico dei tuoi titoli. Ci sono molti modi per fare trading ma sempre trading è , senza esenzione di rischi OK!
 
Io mi riferivo solo al neretto , come avevo già evidenziato nel post precedente. Io vendo spesso put su grosse discese dei titoli ma non voglio essere esercitato ma solo incassare i premi . Su FCA , quando è arrivata a 5 ( ha fatto anche 4.90 circa se non ricordo male in quei giorni ) il 6/7 luglio ho venduto put 4.50 con molte quantità . Il titolo è rimbalzato fino a oltre i 6 euro : io ho incassato tutti i premi ma col titolo in portafoglio avrei guadagnato molto di piu' , a questo mi riferivo. Chiaramente , ripeto, ha una logica e dinamica diversa. Se compravo a 5 avevo un rischio immediato da gestire su un determinato capitale impiegato ( esempio 20.000 euro destinati all'operazione ) , vendendo put per l'equivalente del controvalore in caso di esercizio è una operazione diversa. Sposti il rischio nel tempo e su un prezzo diverso ( 4.50 qualora fossi esercitato) e dai la possibilità al titolo di rimbalzare e/o trovare un bottom di livello accettato dal mercato quindi la logica è diversa e i profitti chiaramente sono di conseguenza.( solo relativi all'incasso dei premi ).
Per quanto rigurda il tuo esercizio è chiaro che dovrai vendere call per l'equivalente del tuo controvalore per mantenere gli equilibri, ma nessuno ti vieta di farci trading vendendone di piu' in fasi di rialzo ( come stamattina) e poi chiudere le eccedenze di call vendute abbassando cosi' il prezzi di carico dei tuoi titoli. Ci sono molti modi per fare trading ma sempre trading è , senza esenzione di rischi OK!

un po' rischioso venderne di più, non sei coperto. Tu dici chiudere le call sulle correzioni? Cmq grazie sei stato chiarissimo
 
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Ciao, ho letto e interagito con lui in qualche occasione per un confronto di idee ma lui fa tutt'altro ( in quel poco che ho letto sul suo 3d). Lui lavora sui future senza leva avendo titoli a garanzia per l'equivalente del nozionale a copertura dei margini.( vedi spiegazione allegata ) Il future : la leva , i margini, il rischio. - Conoscere i mercati
Poi si difende ( quando rimane incastrato ) con i soliti metodi conosciuti da chi sa "armeggiare" con le opzioni ( +1 call atm -2 call otm di importo uguale alla cifra spesa per la +1call comprata quando le call otm vendute sono sullo strike " a metà strada per pareggiare il prezzo di carico" , ma sono cose semplici e conosciute anche se qualcuno sul suo 3d non ha ancora capito quando è il momento e su che strike farli )ma non mi sembra venda put per essere assegnato o covered call su titoli ( lo fa sul future quando è incastrato su scadenze lontane rollando il future ma sono cose diverse).

ciao, confermo quanto dici sui future e sulla non-leva (thread del long fib di posizione)
comunque vende anche put su azioni da una vita, orora non voglio ricercare i vari post ma ricordo che anche recentemente a gennaio e febbraio era rimasto "incastrato" e ha dovuto rollare su scad. dic16, già questo fa capire che non si fa assegnare su tutto.

io stesso le eni generali isp a volte me le faccio consegnare fca ed altri mai e poi mai
 
questa operatività non è un dogma... è giusto ricordarlo
 
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