[OT] - Referendum 4 dicembre 2016

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

The James

Capre Diem...
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Ciao! :)

Non so che mi viene in mente di scrivere a quest'ora, son stato a studiarmi la riforma praticamente per un giorno intero... che sabato! :rolleyes: E probabilmente non ci ho capito un quazzo! :D
Ho pensato di rendervene partecipi anche se ormai è tardi e molti andranno a votare prima di leggermi e comunque non avranno il tempo di contestarmi o di prenderne consiglio... :D
Peggio per noi/voi! :p


Partendo dal fatto che io lo avrei eliminato completamente il senato vedo in questa riforma un suo depotenziamento, vedo anche tanti aspetti positivi ed alcune complicazioni derivanti principalmente dalla complicazione nella legiferazione con due camere che non son più paritarie... da un certo punto di vista però apprezzo quello che dovrebbe essere il senato cioè un riferimento alle regioni in parlamento sicuramente più diretto del politico di turno eletto nella circoscrizione ma che sa poco del territorio se non come acchiappare voti.

L'articolo 57 mi fa venire il dubbio che non potremo eleggere i senatori votandoli direttamente come ha detto recentemente Renzi (potrebbe essere incostituzionale) perché il soggetto è "I Consigli regionali e i Consigli delle Province autonome di Trento e di Bolzano eleggono"... ma in effetti la fine dell'articolo (comma 5) rimanda ad una legge che regoli l'elezione dei senatori. La legge è da fare e nulla si può dire ora e pure la eventuale incostituzionalità del poterli eleggere direttamente non la posso certo capire io ma comunque li eleggiamo eventualmente sempre noi alle regionali i senatori depotenziati, non mi pesa il problema.

A proposito della costituzionalità interessante che è possibile sottoporre immediatamente una nuova legge elettorale a verifiche di costituzionalità (articolo 73 e 134) appena sfornata e prima di essere promulgata e quindi usata... questo ci avrebbe risparmiato dalla situazione odierna di un parlamento (l'attuale) che è stato eletto con legge elettorale poi definita incostituzionale e spesso messo in dubbio di legittimità da destra e manca anche se la corte costituzionale ha affermato il contrario. Quindi piccola nota positiva per me.
Se pensiamo cosa vuol dire un parlamento esautorato per illegittimità... qua mi vengono semmai pensieri di deriva autoritaria! :D

Negli articoli 58 e 59 si supera la stupidaggine antiquata di una età maggiore di 18 anni per poter eleggere quelli che erano i senatori e la carica a vita, buono per me!

Interessante nell'articolo 64 l'introduzione del DOVERE del senatore di partecipare alle assemblee, formalità senza conseguenze ma ben fatto.
Chissà che essendo un dovere si possa in futuro sfruttare le assenze non giustificate per parzializzare i loro "stipendi" o " rimborsi" con legge o regolamento ad hoc.

Che son già pagati dalla regione si sa... e basta quello, no?! Modifica all'articolo 69... il preferito di molti! :D

Poi c'è il gruppo/groppo degli articoli 70, 71, 72, 77, il fulcro della legislazione ordinaria e per decreto legge/legislativo che effettivamente è stato complicato molto, tanto che se non si sa a memoria tutto diventa un casino seguire se non su carta... casino generato soprattutto dalle differenti competenze legislative delle due camere e da tempistiche scandite. Se fosse stato eliminato completamente il senato non sarebbe stato così complesso. Questo è un punto che non mi convince ma alla fine leggendo con attenzione al discorso ed ai richiami ci si sta dietro e la partecipazione del senato in alcune materie, specialmente le leggi di revisione costituzionale e la legislazione elettorale, non mi dispiace visto che la legge elettorale è ancora da scrivere in maniera definitiva.

Bella all'articolo 71 l'introduzione dei nuovi referendum di tipo propositivo e di indirizzo; peccato abbiano alzato invece le firme necessarie per le leggi di iniziativa popolare ma almeno sembra garantita la discussione in tempi certi, definiti da leggi ancora da scrivere... ma di solito l'unica certezza era che finissero in un cassetto a vita.

Mi piace anche l'articolo 75, le modifiche al comma 4 lasciano la regola del quorum per i referendum inalterata ma, se si raccolgono 800k firme, il quorum viene diminuito: ottima arma per combattere la classica ingiustizia vista spesso nei referendum abrogativi dove una piccola minoranza che vuole affossare un referendum se ne sta comodamente a casa in modo che non si raggiunga il quorum ed il referendum sia nullo.

Negli articoli da 78 al numero 82 si ha il depotenziamento/demansionamento serio del senato anche se nell'articolo 83 si mira ad un Presidente della Repubblica più condiviso mirando ad avere almeno una maggioranza qualificata dei 3/5 invece della sola assoluta dopo il terzo scrutinio ed il senato (le regioni) vi partecipano.

Mi piace anche che nell'articolo 97 abbiano aggiunto la TRASPARENZA della pubblica amministrazione... non è cosa da poco, sarà anche una formalità ma quazzo... sarebbe sancita in costituzione!

L'abrogazione del CNEL, articolo 99... penso che sia la cosa su cui fossero d'accordo un po' tutti...


Il titolo quinto è l'altra parte complessa che mi ha fatto sclerare.
Gli articoli 114, 115, 116 si confrontano con difficoltà soprattutto perché ne han cambiato anche la veste grafica, alla fine tolgono alcune competenze alle regioni ma più che altro, cosa che mi piace, subordinano la concessione di una maggiore autonomia regionale ad un buon equilibrio di bilancio della regione e mi pare una buona idea, forse le regioni più disagiate si potranno sentire più ingabbiate da questo ma a me sembra uno spronare a far bene... merito del buon bilancio più autonomia.
Una via di mezzo (a premio) tra il federalismo estremo in cui ogni regione pensa per sé con sue esclusive entrate ed il centralismo totale.

Se questa sopra era la carota alla fine dell'articolo 119 c'è il bastone, viene praticamente introdotto il "commissariamento" per DISSESTO FINANZIARIO, sono d'accordo in generale... per come la vedo io se i politici di una regione non sanno proprio mantenerla in equilibrio è giusto che almeno ci provi il governo con dei commissari.

Tra la carota e il bastone c'è l'equilibrio... l'articolo 119 (comma 4), che a me sembra dare il punto di inserimento dei"costi standard"!
Nessuno ne ha parlato! Questa è forse la parte più interessante della riforma!
Altro che il risparmio del costo dei senatori, chi se ne frega dei loro stipendi, QUA STA il RISPARMIO!
Chiaro che poi c'è da legiferare in materia, mica è fatta!
Ma metterlo in costituzione è bene!


Altro RISPARMIO discreto ma sempre più grosso del senato sta nascosto nell'articolo 122!
Si limita IN COSTITUZIONE gli emolumenti ("STIPENDI") degli organismi regionali, Presidente, giunta, consiglieri regionali al massimo a quello del sindaco del capolugo di regione?! Ma davvero?! Io ancora non lo sapevo!

VOGLIO PROVOCARE... e se la APPENDINO e la RAGGI si diminuiscono lo "stipendio" da sindaco del capoluogo di regione... cosa devono fare i presidenti, i consiglieri e membri della giunta regionale del LAZIO e PIEMONTE se questo articolo entra in costituzione?!
Pronto... 5*, siete in linea?!
Peccato lo stipendio della Raggi e definito da una legge ed andrebbe cambiata quella ma a me questa modifica del 122 mi piace!
Chi potranno essere quelli più contenti che NON passi questo articolo in costituzione?!


Per il resto se vi andate a leggere le modifiche agli articoli (114, 118, 119, 132, 133 per esempio) appare ovunque la scomparsa della parola "provincia/e"... un passo interessante è la continuazione della semplificazione della frammentazione che han generato le province, chiaro che se non passa la riforma le province eliminate formalmente non potrebbero fare la fine che spero ma potrebbero addirittura risorgere.


Comunque la Bonino (e di lei mi fido) ha detto che voterà SI ma con poco entusiasmo perché anche se passa il NO non casca il mondo... io invece ho paura che bisogni scegliere il meno peggio (che poi è quello che intende lei) ADESSO... tra quanto ricapiterà una riforma simile e migliore?!
Quando i 5* avranno il 66%?! Ah, no, basta il 50%+1 col referendum confermativo... seeeee, tra 3 legislature se va tutto bene a Roma?!
Non aspetto, anticipo coome nel forex! :D :p


Io voterò SI almeno che, entro stasera ore 17, qualcuno con buone motivazioni sui fatti mi porti sulla retta via! :D
Aiutatemi a votare NO, vi prego!


Link al file .pdf scaricabile anche sotto con la costituzione attuale a sinistra ed il testo con le proposte di modifica evidenziate a lato:

http://documenti.camera.it/leg17/dossier/pdf/ac0500n.pdf

Stesso file ma con commenti esplicativi... veramente troppo lungo ma utile nelle parti meno immediate:

http://documenti.camera.it/leg17/dossier/pdf/ac0500p.pdf

Buona giornata! :)
Tanto si sa già chi vince! :D
 

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  • Riforma costituzionale.pdf
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Ultima modifica:
Una sintesi...:p
 

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Invece di quello che dice Massimo qua sotto condivido l'ultime righe ....perché tutti pensano alla difesa e nessuno ad attaccare .si vede che nessuno segue il calcio ...la miglior difesa è :
...battiamolo con le sue stesse armi ...
 

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Eh non ci credo eh! :eek:
Solo Viomar mi da spago! :D Ormai il danno l'ho fatto, pace... :rolleyes:

Mi toccherà linkarlo in rena politica... :rolleyes:

PS: Scusa Nait... non credevo venisse così lungo, poi non sapevo più dove postarlo se non qua...
 
..alle urne subito diremo noi, ma non andremo mai...questi mirano ai 4 anni e 6 mesi per prendersi il vitalizio e la pensione...

non semplificare troppo: con l'italicum solo per la Camera (e a rischio bocciatura della Corte Costituzionale) e il porcellum emendato per il Senato, è rischioso andare alle urne e trovarsi di nuovo in stallo politico. Immagino che la discussione sul sistema elettorale sarà una battaglia parlamentare senza fine.
Dovrebbero raccogliere rapidamente le firme per un referendum abrogativo per tornare al Mattarellum, quello uscito da una consultazione referendaria nel '94: ma qui ognuno pensa solo a portare acqua al proprio mulino....
 
non semplificare troppo: con l'italicum solo per la Camera (e a rischio bocciatura della Corte Costituzionale) e il porcellum emendato per il Senato, è rischioso andare alle urne e trovarsi di nuovo in stallo politico. Immagino che la discussione sul sistema elettorale sarà una battaglia parlamentare senza fine.
Dovrebbero raccogliere rapidamente le firme per un referendum abrogativo per tornare al Mattarellum, quello uscito da una consultazione referendaria nel '94: ma qui ognuno pensa solo a portare acqua al proprio mulino....

ma dai non dire così.... sai benissimo che "lavorano" per il bene del paese e dei cittadini....
 
...e quindi renzie non contava nulla, mi asseconda...

quando investi in un paese, ti interessa che il quadro economico e normativo sia stabile e prevedibile: il mercato se ne frega che tu sia un Pinochet o il più democratico fra i leader.
Al momento, come investitore, vedrei il solito casino all'italiana, con un dominus, Renzi in grado di portarsi a casa il 40% e le opposizioni spezzate in due tronconi (5* e centro-destra) fra loro inconciliabili. Non mi sentirei del tutto rassicurato, ma il timore di una ondata di forze anti-europeiste in grado di portare l'Italia fuori dall'euro è comunque ridimensionato e rimandato. Solo col passare del tempo, in base alla legge elettorale e all'evoluzione del quadro politico, potrà prevalere il panico sui mercati. Certo che se i 5* si dichiarassero convintamente non avversi all'euro, l'investitore sarebbe tranquillizzato e a quel punto la prevalenza dell'uno o dell'altro sarebbe quasi indifferente per gli investitori (e forse anche per gli elettori :D)
 
non semplificare troppo: con l'italicum solo per la Camera (e a rischio bocciatura della Corte Costituzionale) e il porcellum emendato per il Senato, è rischioso andare alle urne e trovarsi di nuovo in stallo politico. Immagino che la discussione sul sistema elettorale sarà una battaglia parlamentare senza fine.
Dovrebbero raccogliere rapidamente le firme per un referendum abrogativo per tornare al Mattarellum, quello uscito da una consultazione referendaria nel '94: ma qui ognuno pensa solo a portare acqua al proprio mulino....

C'è una cosa che mi fa pensare su quel 40% che ha votato SI in vista di prossime elezioni politiche: Considerando che i maggiori partiti politici erano schierati per il NO, compreso anche una parte del PD stesso, tutti quelli che hanno votato per SI sono dunque elettori di Renzi? Se così fosse sappiamo già il nome del prossimo presidente del consiglio... :rolleyes: :yes: :censored:
 
C'è una cosa che mi fa pensare su quel 40% che ha votato SI in vista di prossime elezioni politiche: Considerando che i maggiori partiti politici erano schierati per il NO, compreso anche una parte del PD stesso, tutti quelli che hanno votato per SI sono dunque elettori di Renzi? Se così fosse sappiamo già il nome del prossimo presidente del consiglio... :rolleyes: :yes: :censored:

ha detto che torna solo se puo' abolire l'art 139 :D
 
Buongiorno a tutti! :)

Eccoci qua tutti contenti di tenerci il CNEL, le province in costituzione, senato doppione perfetto che i 18enni non possono eleggere ed inutili senatori a vita che riscuotono senza partecipare finché campano, il solito numero di parlamentari assenteisti che incassano comunque (la partecipazione all'assemblea neppure è sancita come dovere)! :)

Il mondo è bello perché è vario quindi ci piace che ci siano autonomie che funzionano ed altre che spendono e spandono fino al default economico e della qualità dei servizi che offrono perché i soldi vanno invece a far mangiare chi deve dare il voto nella migliore delle ipotesi... non aspetto altro che mi propongano 50 euro per vendere il voto, lo vendo ad un paio di partiti e poi voto quel che mi pare! :D

Faremo a meno anche delle leggi di iniziativa popolare con garanzia di discussione in aula e dei nuovi referendum propositivi ma tanto nessuno sa cosa sono. La potenziale limitazione degli stipendi di consiglieri e giunte regionali sono inutili e costosi (per i consiglieri! :D ) e anche i costi standard in costituzione sarebbero stati troppo pesanti, come fai a NON pagare la famosa siringa 5 euro in una regione e 50 centesimi in un'altra regione, è utile per l'inflazione la prima e per il risparmio pubblico la seconda, ci vuole equilibrio! :D E poi di che parlano nei talk politici?!

Poi comunque in parlamento fan troppe leggi quindi meglio vadan piano, peccato che in parlamento le leggi si correggono e si cancellano pure ma chi se ne frega... purtroppo ho l'impressione che ci terremo fino a scadenza anche il parlamento "eletto" con legge elettorale definita anticostituzionale a posteriori, cosa che non sarebbe successa con una modifica che sarebbe stata introdotta in costituzione che avrebbe introdotto un controllo di costituzionalità a priori, prima delle elezioni con quella legge.

Vabbè, ieri sera mi preoccupava un po' il fiber, sembrava cedere, la voglia c'era, forse ancora deve essere chiarito bene cosa vada ad accadere, se si vota, se si va di tecnici, se si va a votare e ci troviamo nell'ingovernabilità e negli inciuci o con forte % di gruppi inalleabili e/o euro ostici.

Per ora ho mandato uno short a 705, vediamo che fa wall, la daily domenicale è chiaramente bella rossa, da mezzanotte una gigante verde ma se le sommo ad occhio... che roba è?! :D :p
 
Quindi dici che è persa eh!?

assolutamente

PS: tu hai votato SI giusto? un commento a caldo..dato che qui son tutti per il NO e pro salvini-grillo..un po di par condicio ci vuole
 
assolutamente

PS: tu hai votato SI giusto? un commento a caldo..dato che qui son tutti per il NO e pro salvini-grillo..un po di par condicio ci vuole

Primo commento (e non scherzo): appena posso espatrio, ne ho decisamente le OO piene. Vado spesso all'estero e, nonostante ogni Nazione abbia i suoi problemi, la lentezza dell'Italia non la vedo in nessun posto. Anche la Spagna (zoppicando, claudicante, mezza morta) sta correndo più di noi. Senza considerare la Germania (in cui non vivrei mai) ma ci sono tantissime altre Nazioni che sono uno spettacolo (clima a parte): Olanda, Lussemburgo, Austria, Malta...

Secondo commento: mi pare, anche leggendo qua, che tanti abbiano votato non capendo nemmeno per cosa votavano. Mi chiedo come sia possibile dire di no alla cancellazione del bicameralismo, al CNEL, alla correzione del federalismo che sta creando debiti, quei debiti che la PA di Roma sta cercando di limitare... Negli ultimi 8/9 anni (dal federalismo a oggi) lo Stato è rimasto quasi invariato in quanto a debito, sono state le PA locali che hanno fatto carne da macello e continuano a farlo.

Inoltre non capisco come si possa lasciare la decisione di organizzare un evento come le Olimpiadi in mano a un sindaco. Per me è follia allo stato puro.

Senza dietrologie, senza guardare nuove leggi elettorali, senza considerazioni su chi sono gli attori, io credo che la riforma della Costituzione fosse corretta e penso che avrebbe alleggerito un po' di burocrazia. Certo, la modifica bisognava integrarla con semplici leggi subito dopo (legge elettorale, senatori, ecc). Sarebbe dovuta essere la base per creare qualcosa altro... è stata la base per tenere un altro ventennio come il passato.
 
Primo commento (e non scherzo): appena posso espatrio, ne ho decisamente le OO piene. Vado spesso all'estero e, nonostante ogni Nazione abbia i suoi problemi, la lentezza dell'Italia non la vedo in nessun posto. Anche la Spagna (zoppicando, claudicante, mezza morta) sta correndo più di noi. Senza considerare la Germania (in cui non vivrei mai) ma ci sono tantissime altre Nazioni che sono uno spettacolo (clima a parte): Olanda, Lussemburgo, Austria, Malta...

Secondo commento: mi pare, anche leggendo qua, che tanti abbiano votato non capendo nemmeno per cosa votavano. Mi chiedo come sia possibile dire di no alla cancellazione del bicameralismo, al CNEL, alla correzione del federalismo che sta creando debiti, quei debiti che la PA di Roma sta cercando di limitare... Negli ultimi 8/9 anni (dal federalismo a oggi) lo Stato è rimasto quasi invariato in quanto a debito, sono state le PA locali che hanno fatto carne da macello e continuano a farlo.

Inoltre non capisco come si possa lasciare la decisione di organizzare un evento come le Olimpiadi in mano a un sindaco. Per me è follia allo stato puro.

Senza dietrologie, senza guardare nuove leggi elettorali, senza considerazioni su chi sono gli attori, io credo che la riforma della Costituzione fosse corretta e penso che avrebbe alleggerito un po' di burocrazia. Certo, la modifica bisognava integrarla con semplici leggi subito dopo (legge elettorale, senatori, ecc). Sarebbe dovuta essere la base per creare qualcosa altro... è stata la base per tenere un altro ventennio come il passato.

sull'espatriare..il tuo stile di vita se sei a livello quadro non muterebbe di molto..ma cambiare non è mmai negativo

per quanto riguarda quelli che han votato NO, parlo del ceto medio basso di cultura..la loro "paura" era che tolti quelli dal CNEL e tolti i senatori da qualche parte bisognava pure metterli..qiundi togli un costo per metterlo da un altra parte..questo nell interviste che ho fatto
all'estero erano molti più per il SI
 
Primo commento (e non scherzo): appena posso espatrio, ne ho decisamente le OO piene. Vado spesso all'estero e, nonostante ogni Nazione abbia i suoi problemi, la lentezza dell'Italia non la vedo in nessun posto. Anche la Spagna (zoppicando, claudicante, mezza morta) sta correndo più di noi. ......

Mi chiedo.... ma per ridurre il numero dei parlamentari non si potrebbe semplicemente dimezzarli visto che in rapporto alla popolazione sono il doppio rispetto alla Cermania?
 
sull'espatriare..il tuo stile di vita se sei a livello quadro non muterebbe di molto..ma cambiare non è mmai negativo

per quanto riguarda quelli che han votato NO, parlo del ceto medio basso di cultura..la loro "paura" era che tolti quelli dal CNEL e tolti i senatori da qualche parte bisognava pure metterli..qiundi togli un costo per metterlo da un altra parte..questo nell interviste che ho fatto
all'estero erano molti più per il SI

Non lo faccio per soldi, anzi, penso che nel mio caso andare all'estero potrebbe quasi essere un indietreggiare, almeno inizialmente.

Lo faccio per i miei figli, perché abbiano un "passaporto" differente. Lo faccio per la mia vecchiaia, perché non voglio vivere nel timore dell'incertezza. Lo faccio perché sono stanco di vivere insieme a gente che non capisce nemmeno ciò che sta leggendo.

L'Italia mi piace, sarà sempre la mia terra, ma onestamente non ce la faccio a stare più bene con gli italiani. So che tanti la pensano come me, so che tanti ci pensano a fare questo passo, io inizio la ricerca. Non so se ce la farò, ma se mi arriverà l'offerta giusta la prenderò al volo (e nel mentre la cerco).
 
C'è una cosa che mi fa pensare su quel 40% che ha votato SI in vista di prossime elezioni politiche: Considerando che i maggiori partiti politici erano schierati per il NO, compreso anche una parte del PD stesso, tutti quelli che hanno votato per SI sono dunque elettori di Renzi? Se così fosse sappiamo già il nome del prossimo presidente del consiglio... :rolleyes: :yes: :censored:

Tranqui, non tutti votano quel che dice il partito, io traggo purtroppo una conclusione molto triste dalle percentuali, mi aspettavo un testa a testa e chi vinceva vinceva ma lo sbilanciamento enorme significa una sola cosa, o sono un emerito imbec.ille che non capisce nulla o tanti seguono pari pari quel che dicono i loro partiti. La maggior parte della gente con cui mi sono confrontato non avevano idea di quel che votavano, cosa cambiava e come, neppure un'idea, almeno una lettura dico... poi magari non lo capisci o lo capisci male perché non è il tuo mestiere ma almeno provarci invece di star a sentire i politici che tiran l'acqua al loro mulino... comunque è una conferma, son capra, non pecora! :D

PS: sono molto deluso che nessuno, apparte Viomar :bow: e pochi altri, si sia minimamente espresso nel merito sul post che ho fatto sulla riforma... non sono ferrato in legge ma mi sono studiato la riforma dedicandoci una decina di ore almeno in un paio di giorni, c'erano parti ostiche che avrò sicuramente capito male ma la assenza di risposte mi fa pensare che non ne sapesse molto nessuno apparte le chiacchere sentite e risentite e le prese di posizione immotivate o su un singolo punto di interesse specifico.
Non son convinto che chi ha votato abbia votato con consapevolezza e sul contenuto globale soppesando pro e contro, forse è sbagliato il mio modo di vedere e la costituzione non va sporcata con pezzetti non al livello poetico dell'originale ma per me contano i fatti, non la poeticità.
 
Mi chiedo.... ma per ridurre il numero dei parlamentari non si potrebbe semplicemente dimezzarli visto che in rapporto alla popolazione sono il doppio rispetto alla Cermania?

È scritto sulla Costituzione, quella che bisognava modificare, quella che diventerà complesso modificare in futuro. Bisognava pensarci ieri, da oggi è tardi...
 
C'è una cosa che mi fa pensare su quel 40% che ha votato SI in vista di prossime elezioni politiche: Considerando che i maggiori partiti politici erano schierati per il NO, compreso anche una parte del PD stesso, tutti quelli che hanno votato per SI sono dunque elettori di Renzi? Se così fosse sappiamo già il nome del prossimo presidente del consiglio... :rolleyes: :yes: :censored:

Tranqui, non tutti votano quel che dice un partito, io traggo purtroppo una conclusione molto triste dalle percentuali, ci stava un testa a testa, non queste differenze. Spero che la indecisione che si genererà non faccia danni al paese, siamo in una situazione strampalata che può portare incertezza ed instabilità oltre che a ingovernabilità.

PS: ho messo il resto di quel che ti volevo rispondere nell'altro thread sennò Nait mi uccide... :rolleyes:
 
assolutamente

PS: tu hai votato SI giusto? un commento a caldo..dato che qui son tutti per il NO e pro salvini-grillo..un po di par condicio ci vuole

Cobra, io ho votato SI ed ho votato anche i 5* e la lega e penso proprio che sia probabile che li voti ancora. Sinceramente avrei voluto che passasse il SI e poi, al momento delle elezioni, avrei votato in base ai programmi ed alla situazione politica... che c'entra la riforma con quelli che ho votato o voterò, a me sembra fuori di testa questo approccio, non ha senso.
 
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