big short dollar index.fine 2016 e tutto 2017

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

art deco

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Oggi 27 novembre il dollar index è a quota 101.5 dopo aver toccato i massimi 102.4 , da qui ad un anno mi aspetto una svalutazione del dollaro che potrebbe portarlo tranquillamente sotto i 90 , motivazioni sono 3 , l elezione di trump, ciclicità dell indice, eccessiva euforia dei media e degli analisti finanziari, troppa compiacenza ed esposizione sul dollaro tramite obbligazioni, azioni e derivati a livello globale. Il tempo dirà se ho sbagliato clamorosamente o se invece avevo capito in anticipo che la festa era finita ...vedremo.. buona fortuna a questa nuova discussione e a chi parteciperà in modo critico o costruttivo.
 
la 4 motivazione sono i mercati emergenti , un dollaro forte crea enormi problemi a questi paesi .
 
Il biglietto verde al testosterone rischia insomma di rivelarsi un boomerang per la stessa base elettorale di Trump. «Un dollaro troppo forte frena la crescita americana - nota Joachim Fels, global economic advisor di Pimco - e in particolare colpisce il settore manifatturiero, cioè la base elettorale del neopresidente».

La vera botta, però, è destinata ad arrivare sui Paesi emergenti, legati mani e piedi ai capitali stranieri e - in caso di rialzo dei tassi americani - vulnerabili ai deflussi di capitali. Il debito mondiale denominato in dollari ma non in mano a debitori statunitensi ammonta a qualcosa come 10mila miliardi: con questi numeri un biglietto verde forte e un rialzo dei tassi - come dimostra anche la storia - rappresentano un mix micidiale....articolo sole 24 di oggi..

Non è un caso che dopo l’elezione di Trump l’indice azionario dei Paesi emergenti, il Msci emerging market index, abbia perso il 6%. E che le banche centrali di Malesia e Indonesia siano già state costrette a intervenire a difesa delle loro valute per evitare una svalutazione violenta. Un biglietto verde troppo forte può in prospettiva fare molto male anche alla Cina e al resto degli emergenti, oltre che agli asset più rischiosi. E più in generale, alla stabilità finanziaria globale.
 
E' come la mettiamo con la regola finanziaria universale che dice che una valuta con tassi più alti viene più acquistata di una con i tassi più bassi?
 
Di fatti ritengo che un ingresso sul mensile contro il dollaro sia una buona mossa in quasi tutte le coppie. Sono in attesa di segnali. Mi sarei aspettato che l'euro confermasse quest'analisi, ma in realtà sembra debole contro il biglietto verde.
 
certo questa è la regola universale che ovviamente non ho citato come non ho citato il qe di Draghi o i problemi politici e di stabilità in area euro , fattori che hanno determinato la svalutazione dell euro,ma ricordiamoci che l euro è arrivato a 1,60 ora siamo 1,06, il qe non è infinito e l europa parole di draghi si è dimostrata resiliente nel problema della brexit e altro...il focus per la debolezza del dollaro non sarà più l europa , ma gli Usa di Trump...a marzo 2017 dovranno votare per innalzamento tetto del debito... per la Clinton i poteri forti hanno speso milioni di dollari per non riuscire neanche a vincere , ora stanno ricontando le schede in 3 stati, 7milioni di dollari...petizione fatta da chi ha preso 1 per cento...questo è solo l inizio ....e chi ci rimetterà sarà il dollaro...ci vorrà del tempo, tra 1 anno vedremo dove sarà il dollaro e dove sarà l euro ...se le cose vanno come dico l euro sarà sopra 1,25 in autunno 2017..
 
se e si guardano i fondamentali il dollaro non dovrebbe apprezzarsi. L’America è infatti in disavanzo rispetto al resto del mondo. Prima della vittoria inaspettata di Trump, del resto, molte case davano il cambio con l’euro per fine 2017 tra 1.15 e 1.20. L’Eurozona, in particolare, è in surplus strutturale delle partite correnti ed è solo per i rischi politici ormai semipermanenti e grazie alla politica monetaria ultraespansiva che l’euro riesce a restare sottovalutato. Non parliamo poi del surplus cinese, che un renminbi in caduta accelerata rafforzerà ulteriormente. La forza del dollaro appare dunque dovuta al rinnovato dinamismo politico della nuova amministrazione ma deve ancora di più al differenziale dei tassi.

Ed è qui che la Fed, silenziosamente uscita di scena negli ultimi mesi in attesa di riconsegnare alla politica fiscale il posto di comando, rientra pienamente in gioco. Dipenderà infatti dal ritmo dei rialzi dei tassi americani se il dollaro andrà in overshooting o no. E qui le cose si fanno davvero complicate. Il punto di partenza è una Fed ultracolomba e un Trump ultrafalco (più i suoi economisti di lui, a dire il vero). La Fed, insieme alla Corte Suprema, è però anche l’unica area di potere rimasta ai democratici a Washington. Entro 12-18 mesi Fed e Corte Suprema saranno trumpificate, ma nel frattempo potrebbero fare molto, volendo, per indebolire Trump e il suo partito.

La Corte ha ancora i voti per rendere incostituzionale la pratica di disegnare i distretti elettorali in modo da favorire chi è al governo (una pratica sempre adottata da tutti ma che in questo momento favorisce i repubblicani) con l’effetto, fra due anni, di sfilare il Congresso a Trump e restituirlo ai democratici.

La Fed, dal canto suo, potrebbe iniziare ad alzare i tassi più aggressivamente dei due rialzi (oltre a quello di dicembre) già scontati dal mercato e più che sufficienti a mantenere tutto in equilibrio. Trump sarebbe del resto in imbarazzo ad accusare la Fed di troppa severità quando fin qui l’ha accusata di lassismo. Tre o più rialzi porterebbero però il dollaro a livelli troppo forti e farebbero abortire la riaccelerazione dell’economia, uno dei pilastri del programma trumpiano. Se però la Fed manterrà la sua promessa (fatta quando la Clinton appariva vincitrice certa) di andare ad esplorare il limite della disoccupazione non inflazionistica, se cioè vorrà mantenere l’economia calda (come ebbe a dire la Yellen prima delle elezioni) i rialzi saranno solo due e bond e dollaro si fermeranno. tratto dal blog il rosso il nero di Fugnoli, -Kairos..............
 
qui è solo da capire quando convertire tutti gli avere in franchi :yes::yes:......ma vedi in che stato stà anche parigi??



l'Europa è in decadenza...avanzeranno gli antieuropeisti (come è giusto che sia)


........mi dispiace solo perchè non potrò più tradare il fiber :rolleyes::rolleyes::D:D
 
lo so benissimo che l europa da dove la si guardi è messa male...ma le forze in gioco sono altre in Usa, ricordiamoci che Trump ha nominato Steve Bannon come capo stratega della casa bianca e a wall street mica sono stupidi... lo hanno pompato il dollaro perchè erano dalla parte sbagliata , ovvero si aspettavano una vittoria della Clinton..quindi hanno girato la frittata con Trumpflation, TrumpReagan, Trumpconomics, dopo averlo s*******to per mesi, lo hanno riabilitato in una notte,per fare salire listini e le posizioni gia aperte, quando sarà alla casa bianca la musica sarà molto diversa :cool: ogni sparata che farà andrà ad indebolire il dollaro...le cose avvengono lentamente ...
 
USD FORTE:
1) Trump vuole un piano da un trilione di dollari per ricostruire le infrastrutture americane: superinflazionistico
2) Trump vuole che aziende come Apple producano in US...cio' avverra' per convenienza fiscale, un megavantaggio fiscale per far rientrare i capitali all'estero in US. Apple da sola ha oltre 200 BL USD cash fuori dagli USA....potrebbe rafforzare il dollaro
3) Tassi d'interesse americani vs Europe: le aspettative per un rialzo dei tassi son ben piu' forti in US che in Europe (non parlo solo del rialzo di Dicembre).
4) Economia americana obbiettivamente cresce ben di piu' degli USA, basta vedere ultimi dati....in Europa mi sembra piu' facile un allungamento del QE (dollaro piu' forte).

Da capire eventuali guerre commerciali cosa porterebbero...esempio contro la Cina.

Io personalmente sono Lungo USDCHF, valuta megliore ora per me!

Saluti
 
USD FORTE:
1) Trump vuole un piano da un trilione di dollari per ricostruire le infrastrutture americane: superinflazionistico
2) Trump vuole che aziende come Apple producano in US...cio' avverra' per convenienza fiscale, un megavantaggio fiscale per far rientrare i capitali all'estero in US. Apple da sola ha oltre 200 BL USD cash fuori dagli USA....potrebbe rafforzare il dollaro
3) Tassi d'interesse americani vs Europe: le aspettative per un rialzo dei tassi son ben piu' forti in US che in Europe (non parlo solo del rialzo di Dicembre).
4) Economia americana obbiettivamente cresce ben di piu' degli USA, basta vedere ultimi dati....in Europa mi sembra piu' facile un allungamento del QE (dollaro piu' forte).

Da capire eventuali guerre commerciali cosa porterebbero...esempio contro la Cina.

Io personalmente sono Lungo USDCHF, valuta megliore ora per me!

Saluti
1---il piano da un trilione deve essere approvato anche se hanno camera e senato....il problema è il tetto del debito , 2---certo i capitali che rientrano rafforzeranno il dollaro , ma prima devono svalutarlo il dollaro se si vuole tornare al made in usa ed essere competitivi cosa che fa regolarmente la cina con lo yuan 3 ..tassi di interesse , il differenziale cè , ma il disavanzo usa è enorme , e comunque ci vorranno almeno 2 anni per vedere i primi risultati sull economia , ponti , strade e aereoporti non si costruiscono in un mese... 4...bisogna aspettare..Draghi ...le guerre commerciali saranno il pane quotidiano di trump,,, dopo la morte di Fidel castro ..non mi sembra abbia teso una mano ai cubani anzi.....Trump è isolazionista, e isolazionismo e valuta forte sono 2 cose in contraddizione...per non parlare del populismo...ciao a te buona serata.
 
1---il piano da un trilione deve essere approvato anche se hanno camera e senato....il problema è il tetto del debito , 2---certo i capitali che rientrano rafforzeranno il dollaro , ma prima devono svalutarlo il dollaro se si vuole tornare al made in usa ed essere competitivi cosa che fa regolarmente la cina con lo yuan 3 ..tassi di interesse , il differenziale cè , ma il disavanzo usa è enorme , e comunque ci vorranno almeno 2 anni per vedere i primi risultati sull economia , ponti , strade e aereoporti non si costruiscono in un mese... 4...bisogna aspettare..Draghi ...le guerre commerciali saranno il pane quotidiano di trump,,, dopo la morte di Fidel castro ..non mi sembra abbia teso una mano ai cubani anzi.....Trump è isolazionista, e isolazionismo e valuta forte sono 2 cose in contraddizione...per non parlare del populismo...ciao a te buona serata.

Non capisco " ma prima devono svalutarlo il dollaro se si vuole tornare al made in usa ed essere competitivi cosa che fa regolarmente la cina con lo yuan", USA sono storicamente un PAese Importatore (il Consumatore del Mondo), A settembre 36,7 BL USD. NON e' un PAese esportatore come la CINA. Ovvio che un dollaro debole aiuta esportazioni ma essendo un paese importatore ha ben altro significato. Vedremo......
 
Trump è per il made in usa , Steve Bannon il suo consigliere e guru che lo ha indirizzato e diretto nella campagna elettorale , ha detto più volte .... abbiamo distrutto il ceto medio in America per farlo rinascere in Cina.....Trump ha vinto con queste parole...ed anche in un intervista Trump ha detto il dollaro forte suona meglio di quello che è realmente.....ovvero un problema per le imprese usa... sono dettagli ma potrebbero fare la differenza in modo enorme, tutti sono focalizzati sui tassi, qe Draghi e Yellen, ma ci sono altre forze in gioco adesso nascoste ma che presto potrebbero prendere il sopravvento...i media quando sparano parità euro dollaro entro marzo ,,sono gli stessi che davano la vittoria alla clinton......vedremo buona serata .ciao.
 
Trump è per il made in usa , Steve Bannon il suo consigliere e guru che lo ha indirizzato e diretto nella campagna elettorale , ha detto più volte .... abbiamo distrutto il ceto medio in America per farlo rinascere in Cina.....Trump ha vinto con queste parole...ed anche in un intervista Trump ha detto il dollaro forte suona meglio di quello che è realmente.....ovvero un problema per le imprese usa... sono dettagli ma potrebbero fare la differenza in modo enorme, tutti sono focalizzati sui tassi, qe Draghi e Yellen, ma ci sono altre forze in gioco adesso nascoste ma che presto potrebbero prendere il sopravvento...i media quando sparano parità euro dollaro entro marzo ,,sono gli stessi che davano la vittoria alla clinton......vedremo buona serata .ciao.

Ma non e' che hai ragione??? 1.0660 Eur/USD! Dollaro si indebolisce!:censored::confused::specchio:
 
la 4 motivazione sono i mercati emergenti , un dollaro forte crea enormi problemi a questi paesi .

per me le 4 motivazioni sono sbagliate...

Le elezioni di Trump favoriscono il Dollaro per un eventuale taglio di Tasse sulle corporation. ( se ti mettessi nei panni di una di queste aziende con sede in USA aspetteresti il momento propizio per far rientrare i Capitali dall'estero)
Quindi il programma di Trump dovrebbe almeno far rientrare i Gain e chiedere USD (Cosa che sta gia' accadendo comunque)

2) Motivazione 2, la situazione economica sembra stia migliorando, salari e occupazione a regime, per evitare una spinta inflazionistica superiore al 2% spingeranno la Fed ad aumentare di 0.25% il tasso di interesse per frenare i prestiti e poi un eventuale ulteriore aumento programmato in futuro.

Quando il tasso di interesse aumenta aumenta la redditivita' delle Banche e quindi aumentano i prestiti emessi (dalle banche tradizionali) >> l'economia dovrebbe crescere ancora di piu'... significa nuovi investimenti e rientro di capitali dall'estero... Mi aspetto personalmente un Rally sui Bancari. Disinvestimenti in Bond quindi un aumento del rendimento dei bond e una diminuzione della quotazione dei bond governativi meno appetibili.


quando tutto cio' avverra', la speranza sarebbe che trump dichiari la cina manipolatore di currency e blocchi le importazioni cinesi... dichiarando di fatto una Trade War... che in un primo momento risultera' devastante per gli indici USA. poiche' Apple Lockheed martin e vari altri saranno fortemente colpiti perche' basano almeno il 10 o 15% della loro economia sulla cina e hanno piu' peso negli indici.

In una piu' lunga prospettiva credo che pero' saranno costretti se vogliono mantenere le loro quote di mercato in USA a investire e produrre in USA.
Questo spingera' a disinvestire nei paesi emergenti per aprire centri di produzione in patria, questa mossa non e' detto che aumenti effettivamente l'occupazione (poiche il grande competitor sul mercato del lavoro e' la Germania non la Cina) in quanto e' probabile che molti processi vengano automatizzati ma questo muovera' il Capitale in USA (che e' il nostro Topic).
Aumentando una richeista di USD.

3) la politica di Trump sulle infrastrutture e' abbastanza rilevante sopratutto perche' le infrastrutture sono le uniche cose su cui uno stato oltre a politiche di taglio di tasse dovrebbe investire. Le infrastrutture non devono per forza essere finanziate con soldi pubblici ma possono essere finanziate anche da soggetti privati che si rifanno poi sulla gestione futura dei flussi di cassa.

per ora questi movimenti sono basati sulle Aspettative Politiche e non su l'effettivo movimento...

Credo che il dollaro si possa apprezzare ancora un po' sopratutto a discapito dei morti di fame del sud est asiatico e della Cina.

credo che dato l'andazzo nei prossimi 5 anni se trump e' effettivamente deciso a fare quello che ha detto (su cui comunque sono dubbioso) di sicuro inneschera' una crisi finanziaria ENORME in Cina... roba senza precedenti (credo meno pesante di quella 2008 perche' circoscritta alla cina) con ripercussioni pesanti su Cina Australia Giappone Korea e Canada e forse Iran.

Cina, Canada, Brasile, Australia, Iran, Russia, Giappone, South Korea parecchi Paesi africani Hong Kong Singapore Vietnam USA (se ma in minor parte) ed Europa.
 
USD FORTE:
1) Trump vuole un piano da un trilione di dollari per ricostruire le infrastrutture americane: superinflazionistico
2) Trump vuole che aziende come Apple producano in US...cio' avverra' per convenienza fiscale, un megavantaggio fiscale per far rientrare i capitali all'estero in US. Apple da sola ha oltre 200 BL USD cash fuori dagli USA....potrebbe rafforzare il dollaro
3) Tassi d'interesse americani vs Europe: le aspettative per un rialzo dei tassi son ben piu' forti in US che in Europe (non parlo solo del rialzo di Dicembre).
4) Economia americana obbiettivamente cresce ben di piu' degli USA, basta vedere ultimi dati....in Europa mi sembra piu' facile un allungamento del QE (dollaro piu' forte).

Da capire eventuali guerre commerciali cosa porterebbero...esempio contro la Cina.

Io personalmente sono Lungo USDCHF, valuta megliore ora per me!

Saluti

wow non avevo letto abbiamo lo stesso pensiero... dovremmo solo cercare di capire eventuali sviluppi di una Trade war.

io sono Short su AUD/USD e onestamente ho un po' paura della situazione perche' l'Australia e' molto esposta alla cina.
 
wow non avevo letto abbiamo lo stesso pensiero... dovremmo solo cercare di capire eventuali sviluppi di una Trade war.

io sono Short su AUD/USD e onestamente ho un po' paura della situazione perche' l'Australia e' molto esposta alla cina.


Mah io col franco svizzero, il Paese ha tutto l'interesse a svalutare un franco fortissimo (piccolo Paese esportatore con tursmo ed esportazioni KO). Il rischio e' in caso di tensioni: Franco svizzero puo' (ancora) essere visto come un bene rifugio.

Per il resto Nostra Visione rappresenta il CONSENSUS e spesso (aihme') le cose vanno al contrario )-: ...Contrarian SPESSO vincono! :wall:
 
APPUNTO ESEMPIO: nuovo record tasso disoccupazione al 4.6 %! E Dollaro piu' debole.....ahahahahahah
 
Mah io col franco svizzero, il Paese ha tutto l'interesse a svalutare un franco fortissimo (piccolo Paese esportatore con tursmo ed esportazioni KO). Il rischio e' in caso di tensioni: Franco svizzero puo' (ancora) essere visto come un bene rifugio.

Per il resto Nostra Visione rappresenta il CONSENSUS e spesso (aihme') le cose vanno al contrario )-: ...Contrarian SPESSO vincono! :wall:

..............il punto è proprio questo ,,troppa compiacenza , troppo buy the dollar 2017, per questo può essere il big short , come fu con l oro o il petrolio ...le dinamiche sono uguali...
 
..............il punto è proprio questo ,,troppa compiacenza , troppo buy the dollar 2017, per questo può essere il big short , come fu con l oro o il petrolio ...le dinamiche sono uguali...

ma il petrolio e' una commodity va in base a domanda e offerta inventarono le nuove tecnologie estrazzione dalla sabbia e dal ghiaggio... Ovviamente gli usa da primo importatore divennero Primo Esportatore...Ci credo che e' crollato...

L'oro non ha usi industriali particolari e non ha rendimenti... e' un bene senza anima... ed e' estremamente volatile.

Il Dollaro e' una valuta soggetta a domanda e offerta nel sistema delle convenienze.

il Contrarian Spesso vincono non vuol dire niente... >>>> Se il dollaro sta salendo e' perche' la gente chiede dollari... non e' nessun movimento apparente e non e' nessuna manipolazione di mercato.

per dare ragione alla teoria di art deco significa che l'euro deve andare a 1.15 e ora viaggia a 1.06.

non dico che non possa ritornare su quei livelli... Ma a novembre ha perso 5 centesimi... La volatilita' delle valute e' bassissima. 5 in un mese e' tantissimo.
 
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