Info utili fondi pensione

ammanna

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Info utili fondi pensione - FONDAPI

sotto consiglio di max 69 apro una discussione tutta mia

Buonasera ragazzi

Ho appena iniziato a interessarmi ai fondi pensione per me e la mia ragazza leggendomi tutta Guida introduttiva alla Previdenza Complementare e il FAQ sotto essa

comunque vorrei alcuni chiarimenti per favore:

A1) io sono impiegato a tempo indeterminato sotto CCNL metalmeccanica confapi dal 2015, ho 23 anni e il mio TFR lo tiene l' azienda
il fondo pensione negoziale per me sarebbe...cometa giusto? o altro specifico per confapi? forse fondapi?

A2) la mia ragazza lavora da inizio 2018 a tempo indeterminato per l' AUSL reparto SADI (è infermiera), ha 27 anni
per lei quale sarebbe il fondo negoziale? ad ora non conosce il proprio CCNL


B1)la posizione individuale è = (TFR + contributo personale) + contributo datore lavoro + rendimento OK
è possibile versare solo il TFR senza il contributo personale? mi pare di aver letto che in questo caso si perderebbe il contributo del datore di lavoro giusto? quindi meglio versare il contributo personale...

B2) il contributo del "datore di lavoro" per la mia ragazza sotto l' AUSL come funzionerebbe? c'è? non mi pare di aver letto nulla nella guida riguardo i lavoratori per enti pubblici...?

B3) il TFR viene versato tutti i mesi invece i contributi (personali e datore) ogni 3 mesi? ci pensa l' azienda a versare il tutto nel fondo?

B4)il contributo personale "minimo" (per ricevere il contributo del datore) del cometa è "1.2%" rispetto che cosa? il contributo del datore sarebbe del "2%" rispetto che cosa?

B5)la liquidità mi interesserebbe tenermela il più possibile fruibile per altri scopi (investimenti) dunque va bene versare solo il contributo personale minimo? o perdo degli sgravi fiscali?

B6)nel fondo viene versato il TFR che ricevo dal momento dell iscrizione in poi o anche quello già accumulato in azienda?

C) Ci sono tante spiegazioni ma non mi pare di aver letto nessuna "guida step-by-step" da ignoranti come me, quali sono i primi passi da fare? per esempio:
1- chiedi al datore di lavoro questo, questo, questo e questo
2- informati su questo, questo e questo
3- contatta cometa e chiedi questo, iscriviti là, firma 2 cose
4- torna dal datore di lavoro con i documenti
5- ecc
in sostanza una volta che decido di fare il fondo pensione come lo metto in pratica?

D) essendo nuovo, purtroppo non ho capito praticamente nulla riguardo riguardo gli sgravi fiscali, da cosa dipendono, come calcolo cosa, ecc



per ora è tutto
spero che qualche buon utente con tanta pazienza possa aiutarmi

grazie a tutti in anticipo



AGGIORNAMENTO:

ho chiesto di fretta al datore di lavoro e mi ha detto:

1) il nostro fondo pensione sarebbe Fondapi
2) lui soggettivamente sconsiglia i fondi pensione perchè dice che il tasso di cambio garantito lasciando il TFR in azienda non me lo darebbe nessun fondo pensione
3) lui la liquidazione del TFR me la può fare con uno "schiocco di dita" e darmelo tutto
4) lasciando il TFR in azienda sarebbe comunque protetto perchè in caso di fallimento me lo darebbe l' INPS


io mi chiedo però il tasso di cambio che avrei lasciandolo in azienda sarebbe superiore al contributo del datore di lavoro versato nel fondo pensione? gli sgravi fiscali non li avrei pero..?

dunque qualcuno ha già elaborato una "tabella" comparativa pro-contro tra lasciare TFR in azienda vs iscrizione fondo pensione?
 
Ultima modifica:
Fermo restando che se si potesse prevedere il futuro, saremmo tutti ricchi sfondati, intanto parliamo di te.

Il tuo fondo pensione non sarebbe Cometa ma Fondapi, il fatto che il tuo datore di lavoro lo sappia forse significa che qualche tuo collega è iscritto e magari puoi chiedergli come si trova.

Qui la nota informativa: cominciatela e leggere e poi se ne ragiona.
 
Invece per la sanità settore pubblico, il fondo dovrebbe essere Perseo Sirio.

Abbi pazienza, non ne sono certo.
Ma se leggete la nota informativa, in base al CCNL si dovrebbe avere la certezza. Altrimenti c'è Fondosanità.
 
Certo ragazzi, bisogna studiare! OK!
 
Perfetto allora parto subito dalle note informative

Però subito 2 domande secche:

Alla fine Convengono sti fondi pensione rispetto che lasciare i soldi in azienda o no?


Sono dei "ladri" tipo fondi gestione attiva o se li contattassi farebbero veramente i miei interessi?
 
Ultima modifica:
Però subito 2 domande secche:

Alla fine Convengono sti fondi pensione rispetto che lasciare i soldi in azienda o no?


Sono dei "ladri" tipo fondi gestione attiva o se li contattassi farebbero veramente i miei interessi?
Come dire: "Vabbè dai... comincio a leggere I promessi sposi. Ma alla fine Renzo e Lucia si sposano o no?"
 
Come dire: "Vabbè dai... comincio a leggere I promessi sposi. Ma alla fine Renzo e Lucia si sposano o no?"
:rotfl: :rotfl: :rotfl:

Perfetto allora parto subito dalle note informative

Però subito 2 domande secche:

Alla fine Convengono sti fondi pensione rispetto che lasciare i soldi in azienda o no?


Sono dei "ladri" tipo fondi gestione attiva o se li contattassi farebbero veramente i miei interessi?
1) sì spera, ma lo sapremo alla fine :D
2) ognuno cerca di "portare a casa la pagnotta"; più che fare i nostri interessi, io direi che costano meno degli altri e sono un pochino meno vincolati da istituti privati; per il resto, vedi (1) :D
 
Non lo disturbare che sta leggendo le note informative... :no:
Se si fa vivo prima di lunedì, vuol dire che non ha letto a fondo...
 
Non lo disturbare che sta leggendo le note informative... :no:
Se si fa vivo prima di lunedì, vuol dire che non ha letto a fondo...

ahahah lo sto leggendo lo sto leggendo
mi faccio pure il riassunto con le parti importanti e FAQ per il futuro
 
:rotfl: :rotfl: :rotfl:


1) sì spera, ma lo sapremo alla fine :D
2) ognuno cerca di "portare a casa la pagnotta"; più che fare i nostri interessi, io direi che costano meno degli altri e sono un pochino meno vincolati da istituti privati; per il resto, vedi (1) :D

beh okok capisco il discorso ma dico
le alternative sono:
A) tfr in azienda
B) tfr in fondapi crescita (50%az 50%obb)
C) tfr in fondapi crescita + mio contributo minimo + contributo azienda
D) tfr in busta e lo investo PAC "50 anni" nell SWDA
M) lo regalo a max 69

tenendo conto delle tasse, agevolazioni ecc per i fondi pensione
quale potrebbe essere una buona strada?
 
beh okok capisco il discorso ma dico
le alternative sono:
A) tfr in azienda
B) tfr in fondapi crescita (50%az 50%obb)
C) tfr in fondapi crescita + mio contributo minimo + contributo azienda
D) tfr in busta e lo investo PAC "50 anni" nell SWDA
M) lo regalo a max 69

tenendo conto delle tasse, agevolazioni ecc per i fondi pensione
quale potrebbe essere una buona strada?

Scarterei A) e D). B) è da timidi, C) da personcine avvedute,... M) è il top! :D
 
Scarterei A) e D). B) è da timidi, C) da personcine avvedute,... M) è il top! :D
Concordo con Max, ma ricordati amma che la maggior parte di noi il fondo pensione ce l'ha già, sarebbe quantomeno bizzarro se ti suggerissimo la A) :D
 
Comunque mi pare che quell'assurdità del TFR in busta paga tassato in modo ordinario non si possa più chiedere.

Era stata una trovata di 4 finanziarie fa (a proposito di provvedimenti senza capo né coda di cui è accusato questo governo, ne abbiamo avuto esempi in passato e questo è stato uno dei tanti...).

È stato un flop clamoroso - hanno aderito qualcosa come il 2% dei lavoratori, e te credo... - e mi risulta che da luglio 2018 non si può più chiedere.
 
Ciao Ammanna, premetto che sono un tuo coetaneo e mi sto informando anche io da poco
Quello che posso dirti è che per noi dipendenti il fondo pensione è l'unico (se non l'unico uno dei pochissimi) metodi per recuperare qualche solo dalle tasse che paghiamo. Tutti i fondi pensione complementare hanno dei costi, avranno delle tasse sui rendimenti annui e delle tasse nel momento in cui andrai in pensione e riceverai i soldi. Ma ormai non esiste un prodotto su cui non devi pagare delle commissioni, il fondo pensione sembra avere i costi più bassi rispetto ad altri strumenti.
Versare una quota volontaria e ricevere la quota del datore di lavoro, può sembrare banale, ma è un rendimento che nessun investimento ti potrà mai garantire.
Versare soldi volontariamente fino a 5164Euro ti permette poi con il 730 di andare a credito d'imposta, quindi recuperare i soldi delle tasse (al lordo di altra tassazione).
La valutazione che devi fare è: quanto posso versare in un fondo pensione senza che mi costringa ad andare a vivere sotto un ponte? perchè comunque parliamo di soldi che mettiamo da parte per tanti anni e di cui non abbiamo un pieno controllo come può essere un conto deposito ad esempio.
Spero che questo ragionamento possa aiutarti, se hai bisogno di qualche altro parere più specifico chiedi pure, ma non sono un alto esperto.
 
beh okok capisco il discorso ma dico
le alternative sono:
A) tfr in azienda
B) tfr in fondapi crescita (50%az 50%obb)
C) tfr in fondapi crescita + mio contributo minimo + contributo azienda
D) tfr in busta e lo investo PAC "50 anni" nell SWDA
M) lo regalo a max 69

tenendo conto delle tasse, agevolazioni ecc per i fondi pensione
quale potrebbe essere una buona strada?

considerando il TFR come un cuscinetto da utilizzare a fine carriera lavorativa come integrazione della pensione pubblica (almeno io ritengo che vada trattato come tale), sia per motivi fiscali che di rendimento, io ti consiglio la C) + versamenti volontari annuali al fine di sfruttare al massimo il limite di deducibilità di 5.164,57 euro
 
Dunque
Con i miei tempi ho letto direi tutti i documenti importanti e che mi interessavano e sono deciso al 100% di procedere con il fondo pensione mi rimangono solo alcuni chiarimenti e conferme:


A) "per tutta la durata della vita ti verrà erogata una rendita"
diciamo la longevità di un italiano ad oggi è intorno agli 80 anni, se io però rimanessi vivo fino 150 anni continuerei a ricevere tale rendita....sì?

A1) Se Sì, significa che la mia rendita può andare oltre a quanto accumulato come posizione individuale nel corso della fase di contribuzione al fondo, giusto?



B) la rendita mensile per una "persona normale" gira intorno a qualche centinaio di euro? NON si parla di 1000€ o 2000€ al mese...?



C) attualmente ho 2 idee precise in mente:

C1) quando morirò, vorrei che per esempio la mia futura moglie continui a riceve la rendita finchè lei sarà in vita:
le uniche due possibiltà sarebbero o la "rendita reversibile" o la "rendita controassicurata" ma quale scegliere?
con la rendita controassicurata vi è il calcolo di quanti soldi sarebbero rimasti da erogare, ma andare a capire quando morirò e quanto mi resterà di posizione personale in quel momento mi pare troppo complicato no?
dunque sarebbe meglio optare per la rendita reversibile anche se è quella che rende meno di tutte...

l'altra

C2) sarebbe che da quando andrò in pensione in poi, esser certi che mi venga reso tutto il capitale accumulato, come fare?
per sicurezza forse meglio farmi consegnare subito al momento del pensionamento il 50% o no?

C2.1)se io morissi appena dopo il pensionamento, mia moglie morisse prenderebbe la rendita reversibile MA poco dopo sfortunatamente, il capitale accumulato che sarebbe pressochè inalterato, come posso fare perchè venga reso a un erede? o se li intasca fondapi?




D) cercare di versare un contributo personale il più elevato possibile (fino a quei famosi 5164€) significherebbe meno tasse ma anche meno liquidità dall' oggi al domani? dato che tali soldi andrebbero a finire nel fondo pensione ovviamente
quindi se io volessi fare un pac su un ETF internazionale dovrei riuscire a metter da parte annualmente 5164€ per il fondo pensione più i versamenti che vorrei fare nel pac
mi state dicendo che siete tutti ricchi sfondati da guadagnare così tanto annualmente da poter mettere: 5164€ per il fondo pensione + es: 1000€ per il PAC + es: 1000€ per eventuali svaghi?
che lavoro fate tutti? ahahah

il mio risparmio annuale si aggira intorno ai 5000€ e se li mettessi tutti in un fondo pensione, rimarrei senza liquidità.
 
Dunque
Con i miei tempi ho letto direi tutti i documenti importanti e che mi interessavano e sono deciso al 100% di procedere con il fondo pensione mi rimangono solo alcuni chiarimenti e conferme:


A) "per tutta la durata della vita ti verrà erogata una rendita"
diciamo la longevità di un italiano ad oggi è intorno agli 80 anni, se io però rimanessi vivo fino 150 anni continuerei a ricevere tale rendita....sì?
SI

A1) Se Sì, significa che la mia rendita può andare oltre a quanto accumulato come posizione individuale nel corso della fase di contribuzione al fondo, giusto?
SI

B) la rendita mensile per una "persona normale" gira intorno a qualche centinaio di euro? NON si parla di 1000€ o 2000€ al mese...?
Dipende da quanto hai accumulato, ovviamente. Puoi fare delle stime con i simulatori che trovi in giro.

C) attualmente ho 2 idee precise in mente:

C1) quando morirò, vorrei che per esempio la mia futura moglie continui a riceve la rendita finchè lei sarà in vita:
le uniche due possibiltà sarebbero o la "rendita reversibile" o la "rendita controassicurata" ma quale scegliere? con la rendita controassicurata vi è il calcolo di quanti soldi sarebbero rimasti da erogare, ma andare a capire quando morirò e quanto mi resterà di posizione personale in quel momento mi pare troppo complicato no?
dunque sarebbe meglio optare per la rendita reversibile anche se è quella che rende meno di tutte...
Ragionamento corretto. La scelta la farai a suo tempo. Tieni conto che forse si va verso una controassicurata che possa opzionalmente anche diventare una nuova rendita per il superstite...

l'altra

C2) sarebbe che da quando andrò in pensione in poi, esser certi che mi venga reso tutto il capitale accumulato, come fare?
per sicurezza forse meglio farmi consegnare subito al momento del pensionamento il 50% o no?
Che una parte la si prenda in conto capitale, mi pare ovvio. Non si sa mai, il quanto lo deciderai a suo tempo: al massimo per legge è il 50%. E sul resto per esser tranquilli o la controassicurata, o la reversibile o la certa per 5-10 anni.

C2.1)se io morissi appena dopo il pensionamento, mia moglie morisse prenderebbe la rendita reversibile MA poco dopo sfortunatamente, il capitale accumulato che sarebbe pressochè inalterato, come posso fare perchè venga reso a un erede? o se li intasca fondapi?
So che oggi se ne leggono di ogni tipo ma lo scenario "strage" non lo vorrei neanche considerare... ma poi tutti questi ragionamenti li fate anche nella vita di tutti i giorni? Ci pensate che potreste avere un infarto ogni quarto d'ora della vostra vita, o avere un incidente in macchina ogni giorno? E che fate? Non uscite di casa? Camminate con il medico al guinzaglio o con il defibrillatore? Quante cose lascereste a metà? Non ce l'avete un mutuo? Santo cielo... se morite, siete morti. Bon.

D) cercare di versare un contributo personale il più elevato possibile (fino a quei famosi 5164€) significherebbe meno tasse ma anche meno liquidità dall' oggi al domani? dato che tali soldi andrebbero a finire nel fondo pensione ovviamente
Certamente sì
quindi se io volessi fare un pac su un ETF internazionale dovrei riuscire a metter da parte annualmente 5164€ per il fondo pensione più i versamenti che vorrei fare nel pac
Certamente sì
mi state dicendo che siete tutti ricchi sfondati da guadagnare così tanto annualmente da poter mettere: 5164€ per il fondo pensione + es: 1000€ per il PAC + es: 1000€ per eventuali svaghi?
Ognuno fa quello che può….
che lavoro fate tutti? ahahah

il mio risparmio annuale si aggira intorno ai 5000€ e se li mettessi tutti in un fondo pensione, rimarrei senza liquidità.
In tal caso è saggio non metterne più di 2-3000 e cercare di limitare le spese per l’anno prossimo o procurarsi un aumento di stipendio….
Ciao
 
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