ETF EUR Hedged VS USD Unhedged

lumio

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Ciao a tutti,
sto sperimentando da un paio di mesi un PF diversificato di ETF tutti USD unhedged. L'obiettivo è il lungo termine e secondo le mie (quindi poco professionali e acerbe) considerazioni, sul lungo termine il cambio peserà poco e poi chissà l'EUR e l'Europa in generale come si rimodulerà in futuro. Resto dell'idea che malgrado tutto l'USD di una nazione sovrana ha più stabilità, ma sono supposizioni.
Gli ETF in valuta EUR e Hedged hanno solitamente un TER più alto e non sono necessariamente più liquidi. Vorrei capire perchè dovrei preferirli? Non mi è molto chiara la problematica del rischio cambio quando si parla di USD che prezza ogni commodity. Da quel che ho capito esiste il rischio che:
- Vendo gli strumenti in PF con un cambio sfavorevole
- Malgrado il PF abbia una performance positiva, il cambio aggiunge un ulteriore rischio (vale anche per eventuali apprezzamenti)

Voi come vi comportate con i vostri titoli? Preferite sempre EUR Hedged?
 
I rischi sono quelli che tu hai indicati. Però sarebbe cosa buona e giusta anche quantificarli. Per es. il $ attualmente sta a circa 1.13 se passa a 1.23 perderesti il 10% sulla valuta. che poi gli strumenti da te scelti scendano pure loro del 10% è un altro discorso.
Solo qualche anno fà (non molto) il $ stava a 1.50 se ci arrivasse di nuovo si perderebbe, sulla valuta, circa il 40%.

Personalmente ad oggi preferisco il cambio coperto investendo su strumenti ad alto rendimento. Su quelli a basso rendimento la copertura, allo stato, non conviene, perchè attualmente la copertura è un costo, ma non sarà sempre così
 
Gli ETF in valuta EUR e Hedged hanno solitamente un TER più alto e non sono necessariamente più liquidi. Vorrei capire perchè dovrei preferirli? Non mi è molto chiara la problematica del rischio cambio quando si parla di USD

Diciamo che leggi sul giornale che la borsa americana ha guadagnato il 10%. Tu hai un ETF azionario USA e pensi di star guadagnando anche tu il 10% e vai a controllare sul tuo profilo.

Se il tuo ETF è hedged vedrai che stai guadagnando anche tu il 10% più/meno la differenza fra i tassi USA/euro.

Se il tuo ETF non ha copertura valutaria potresti star guadagnando il 30% come potresti star perdendo il 20% o chissà chi lo sa a seconda dell'andamento del cambio.
 
volendo puoi farti i conti in dollari e caricare il fondo li. poi cambi valuta quando ti conviene
 
Diciamo che leggi sul giornale che la borsa americana ha guadagnato il 10%. Tu hai un ETF azionario USA e pensi di star guadagnando anche tu il 10% e vai a controllare sul tuo profilo.

Se il tuo ETF è hedged vedrai che stai guadagnando anche tu il 10% più/meno la differenza fra i tassi USA/euro.

Se il tuo ETF non ha copertura valutaria potresti star guadagnando il 30% come potresti star perdendo il 20% o chissà chi lo sa a seconda dell'andamento del cambio.

Quindi uno prende un ETF Hedged se vuole essere "coinvolto" nel guadagno/perdita del cambio, UnHedged se non ne vuole essere coinvolto sapendo che in questo caso se ci fossero miglioramenti del cambio non ne trarrebbe profitto.
giusto ?
ciao :)
 
I rischi sono quelli che tu hai indicati. Però sarebbe cosa buona e giusta anche quantificarli. Per es. il $ attualmente sta a circa 1.13 se passa a 1.23 perderesti il 10% sulla valuta. che poi gli strumenti da te scelti scendano pure loro del 10% è un altro discorso.
Solo qualche anno fà (non molto) il $ stava a 1.50 se ci arrivasse di nuovo si perderebbe, sulla valuta, circa il 40%.

Personalmente ad oggi preferisco il cambio coperto investendo su strumenti ad alto rendimento. Su quelli a basso rendimento la copertura, allo stato, non conviene, perchè attualmente la copertura è un costo, ma non sarà sempre così

Ecco questo discorso piace di più, continuo a credere che a lungo termine cambi poco, però certo ballerebbe il doppio. Quanto costa la copertura sui rendimenti a lungo termine? La maggior parte degli ETF che ho visto (principalmente settoriali world) sono a replica sintetica, se ne trovano a replica fisica abbastanza grandi da non avere rischio liquidità? Perchè i più capitalizzati che vedo sono quasi tutti a replica sintetica, dai quali mi tengo ben alla larga
 
Quindi uno prende un ETF Hedged se vuole essere "coinvolto" nel guadagno/perdita del cambio, UnHedged se non ne vuole essere coinvolto sapendo che in questo caso se ci fossero miglioramenti del cambio non ne trarrebbe profitto.
giusto ?
ciao :)
il contrario
 
Ecco questo discorso piace di più, continuo a credere che a lungo termine cambi poco, però certo ballerebbe il doppio. Quanto costa la copertura sui rendimenti a lungo termine? La maggior parte degli ETF che ho visto (principalmente settoriali world) sono a replica sintetica, se ne trovano a replica fisica abbastanza grandi da non avere rischio liquidità? Perchè i più capitalizzati che vedo sono quasi tutti a replica sintetica, dai quali mi tengo ben alla larga
determina la % del tuo portafoglio da allocare in USD in base ai tuoi obiettivi, propensione al rischio ecc., investi in strumenti USD-unhedged fino a quella %, tutto il resto in strumenti euro, altre valute e strumenti USD-hedged
 
Alternative invece usando un ETF aggiuntivo che copra dal cambio in misura percentuale? magari leverage?
Che so mi copro su 1-2 deviazioni standard sulla media USDEUR con un leverage del da 2X a 5X per evitare di impegnare troppo capitale.
Sarebbe fattibile?
 
La copertura attulamente costa il 2,70% ovvero la differenza fra l'euribor (negativo) e il libor
A dicembre sarà al 3%
Forse nel 2019 arriverà al 3,5% fino a quando la Bce inizierà ad aumentare i tassi ufficiali.

Mio modo d'agire (ma vale anche il contrario per altri...):
sui fondi/etf azionari USA OGGI comprerei la versione hedged (il 3% su azionario lo posso sopportare, sarei piu' arrabbiato nel vedere borsa usa a + 10%, dollaro a 1,23 e io sostanzialmente in pari)
sugli hy USA: la versione hedged (ma con meno entusiasmo)
sui governativi o corporate usa IG, versione non coperta.

Una particolare attenzione va posta a fondi (azionari o bilanciati) internazionali dove ad es. l'area dollaro pesa per un 50%
Vi siete mai chiesti come funziona l'hedggiatura qui ? Pensate che coprano solo il 50% che è in dollari ?
Non è cosi', coprono tutto il nav, il che ha diverse implicazioni....
suigli obbligazionari
 
Secondo me la parte di portafoglio difensiva costituita da titoli di stato e obbligazioni di alta qualità deve essere in euro o coperta dal cambio
 
La copertura attulamente costa il 2,70% ovvero la differenza fra l'euribor (negativo) e il libor
A dicembre sarà al 3%
Forse nel 2019 arriverà al 3,5% fino a quando la Bce inizierà ad aumentare i tassi ufficiali.

Mio modo d'agire (ma vale anche il contrario per altri...):
sui fondi/etf azionari USA OGGI comprerei la versione hedged (il 3% su azionario lo posso sopportare, sarei piu' arrabbiato nel vedere borsa usa a + 10%, dollaro a 1,23 e io sostanzialmente in pari)
sugli hy USA: la versione hedged (ma con meno entusiasmo)
sui governativi o corporate usa IG, versione non coperta.

Una particolare attenzione va posta a fondi (azionari o bilanciati) internazionali dove ad es. l'area dollaro pesa per un 50%
Vi siete mai chiesti come funziona l'hedggiatura qui ? Pensate che coprano solo il 50% che è in dollari ?
Non è cosi', coprono tutto il nav, il che ha diverse implicazioni....
suigli obbligazionari

Bhè oddio, nemmeno è una penalizzazione trascurabile però. Ho trovato anche questo articolo al riguardo:
https://************************/etf-indici-e-fondi/conviene-investire-etf-hedged/

Sto pensando che forse è meglio unhedged in dollari e strutturare l'investimento come PAC in modo da entrare a mercato con cambi differenti e mediare il cambio. Ho visto che ETF EUR coperti di obbligazionario e oro si trovano senza problemi anche abbastanza liquidi, ma settoriale azionario c'è davvero poco.
Mi chiedo quanto ha senso aggiungere alla performance negative/ballerina di oro e bond degli ultimi tempi anche il costo della copertura.

Poi ecco, altro problema. E se uno fa stock picking sul mercato USA come si copre in quel caso? Che voi sappiate c'è un sito dove vedere la correlazione tra uno stock e l'USD? Magari tra le grosse società internazionali si trova qualcosa inversamente correlato di interessante da usare come copertura
 
Diciamo che leggi sul giornale che la borsa americana ha guadagnato il 10%. Tu hai un ETF azionario USA e pensi di star guadagnando anche tu il 10% e vai a controllare sul tuo profilo.

Se il tuo ETF è hedged vedrai che stai guadagnando anche tu il 10% più/meno la differenza fra i tassi USA/euro.

Se il tuo ETF non ha copertura valutaria potresti star guadagnando il 30% come potresti star perdendo il 20% o chissà chi lo sa a seconda dell'andamento del cambio.
Scusate ragazzi, uppo questo vecchio 3d, per fare una domanda a chi segue e conosce gli aspetti dell'hedge su fondi legati alle valute:
sto valutando questi 2 etf:i dati sono presi da JUSTETF al 30 marzo 2020
Lyxor Nasdaq 100 Ucits Etf LU1829221024 rendimento 1 anno 9,05%
Amundi Nasdaq-100 Ucits Etf Daily Hed Eur LU1681038599 rendimento 1 anno 5,82%
variazione EUR/USD 1 anno differenza circa -1,5% (costo dell'hedge quindi c.a 2 %)

Lyxor Nasdaq 100 Ucits Etf LU1829221024 rendimento 3 anni 42,88%
Amundi Nasdaq-100 Ucits Etf Daily Hed Eur LU1681038599 rendimento 3 anni 37,57%
variazione EUR/USD 3 anni differenza circa +2% (costo dell'hedge quindi c.a 7%)

Lyxor Nasdaq 100 Ucits Etf LU1829221024 rendimento 5 anno 70,60%
Amundi Nasdaq-100 Ucits Etf Daily Hed Eu LU1681038599 rendimento 5 anno 82,63%
variazione EUR/USD 5 anni differenza circa 0% (costo dell'hedge quindi c.a 12%)

Ne deduco, che il costo dell'hedge è di circa il 2-2,5% annuo, è corretto il ragionamento semplicistico o sbaglio qualcosa?
Può' essere usato questo calcolo per qualsiasi etf USD vs EUR hedged ?
Grazie
 
Ragionamento sbagliato.
Gli etf senza copertura sul rischio cambio ne hanno tratto - fino a qui - forte beneficio. Oggi siamo ai minimi con cross a 1,08.
Quindi la differenza di rendimento è data da=variazione del cross eur/dollaro + costi dell'hedging. Il primo addendo sarà del 5% circa, il secondo quantificabile in un 1,25% ca con segno negativo in quanto i tassi americani sono stati recentemente in media più alti di quelli della zona euro
 
Ragionamento sbagliato.
Gli etf senza copertura sul rischio cambio ne hanno tratto - fino a qui - forte beneficio. Oggi siamo ai minimi con cross a 1,08.
Quindi la differenza di rendimento è data da=variazione del cross eur/dollaro + costi dell'hedging. Il primo addendo sarà del 5% circa, il secondo quantificabile in un 1,25% ca con segno negativo in quanto i tassi americani sono stati recentemente in media più alti di quelli della zona euro

Grazie per l'intervento Mike, ma non ho ben capito, scusami: In rif. alle quotazioni sovraesposte nel periodo di 5 anni, il cross eur-dollaro, nel periodo è lo stesso, quindi nessuna variazione, ma le quotazioni degli etf differiscono del 12%, Di conseguenza credo che il solo costo della copertura valutaria sia del 2,5% annuo circa.
Chiedo,se tra 5 anni il cambio fosse ancora lo stesso di oggi, la % di apprezzamento dell'etf, sconterebbe ancora una differenza a sfavore di quello in euro del.12% ?
Diversamente: se ipoteticamente, tra 5 anni, il cross fosse del 12% a favore dell'euro, il rendimento dei 2 etf, sarebbe il medesimo. E' corretto?
 
uppo questo vecchio 3d, per fare una domanda a chi segue e conosce gli aspetti dell'hedge su fondi legati alle valute:
sto valutando questi 2 etf: Lyxor Nasdaq 100 Ucits Etf / Amundi Nasdaq-100 Ucits Etf Daily Hed Eur

Il primo replica NASDAQ+cambio$/€ mentre il secondo replica NASDAQ+costohedge$/€.

Se fai la differenza ottieni cambio$/€ - costohedge$/€.

Per vedere quanto è stato il costo della copertura del cambio devi sottrarre le performance del secondo da quelle dell'ETF Invesco QQQ - US73935A1043 | Teleborsa.it
 
Il primo replica NASDAQ+cambio$/€ mentre il secondo replica NASDAQ+costohedge$/€.

Se fai la differenza ottieni cambio$/€ - costohedge$/€.

Per vedere quanto è stato il costo della copertura del cambio devi sottrarre le performance del secondo da quelle dell'ETF Invesco QQQ - US73935A1043 | Teleborsa.it
Grazie, difficile scegliere se o senza copertura, il costo in 5 anni è di oltre il 15%
 
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