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Ho visto una pubblicità dei buoni o libretti postali dove si afferma che sono strumenti privi di rischio, mi chiedo come è possibile che si autorizzi una pubblicità del genere ?
Perché effettivamente hai sempre il capitale garantito anche dopo uno o due giorni che decidi di rimborsarli
Mah io ho sentito in pubblicità "garantiti dallo stato", non privi di rischio
chi afferma il contrario deve parimenti affermare che il sistema mondiale della valutazione del rischio emittente è del tutto inventato
la realtà è che questa tipologia di strumenti dovrebbe rendere molto di più e di fatto considerando il rapporto rischio/rendimento si tratta di una colossale bidonata a carico di migliaia di sottoscrittori.
credo che il riferimento sia al fatto che sono emessi da Cdp e garantiti dallo Stato Italiano, ne consegue che in base al rating recentemente emesso da Dagong, anche i buoni postali finiscono nel NON investment grade quindi l'affermazione "sono privi di rischio" è tecnicamente falsa; in particolare i tassi offerti sono infinitamente bassi se considiamo che si tratta di strumenti assimilabili al debito pubblico italiano, quindi in dirittura di arrivo verso il pianeta junk-bond
chi afferma il contrario deve parimenti affermare che il sistema mondiale della valutazione del rischio emittente è del tutto inventato
la realtà è che questa tipologia di strumenti dovrebbe rendere molto di più e di fatto considerando il rapporto rischio/rendimento si tratta di una colossale bidonata a carico di migliaia di sottoscrittori
del resto cosa aspettarsi da chi in passato ha cercato già di bidonare nel non comunicare le variazioni dei tassi, infatti chi ha trovato l'avvocato sveglio ed ha fatto causa è riuscito ad avere ragione (e soldi)
per non parlare della gigantesca situazione di avere pochi anni fa circa la metà dei clienti senza adeguata profilatura Mifid obbligatoria per legge o fatta in maniera fantasiosa, il tutto messo a tacere in pochissimo tempo ...
in Poste un servizio valido (abbastanza) oggi ce l'hanno, il conto di trading online
Secondo te non ci sono differenze di rischio rispetto ai titoli di stato con delle protective put?
Quale differenza di rendimento dovrebbe essere offerta rispetto ai titoli di stato per queste differenze di rischio?
Secondo te non ci sono differenze di rischio rispetto ai titoli di stato con delle protective put?
Quale differenza di rendimento dovrebbe essere offerta rispetto ai titoli di stato per queste differenze di rischio?
Quoto te (anche chiunque abbia voglia di rispondere) perché mi par di ricordare che tempo fa fossi ben "inserito" nell'argomento bfp
Mi scuso per la niubbiaggine della domanda ma... Nell'improbabile (spero) ipotesi di un default Italia, come si comportano rispetto ai tds?
Grazie
non ho approfondito il tema finora, ma penso di farlo a breve
la cosa che trovo a questo punto insopportabile è che ci sia chi utilizzando una posizione dominante, con possibile utilizzo di grandi risorse per ad es. la pubblicità, risorse che io non ho nemmeno in minima parte, stia veicolando un messaggio del tutto fuorviante; tra l'altro pensate che quando un cliente va in posta per fare un Buono glielo facciano senza prima propinargli polizze e fondi comuni???
con questo non dico che tutta l'offerta di Poste sia da buttare, io stesso ho recentemente aperto un conto Trading con Poste, tra l'altro in pochi minuti in agenzia con un ragazzo gentilissimo e velocissimo, per verificare se la mia consulenza potesse essere realizzata anche in questo modo dai miei clienti e nel complesso valuto positivamente il conto Trading, ma anche l'operatore che mi ha aperto il conto mi ha confermato che pur suggerendolo in maniera onesta ad ogni occasione, quasi nessuno lo apre, anche perchè è tenuto prima a interpellare il cfaofs dell'agenzia (che ovviamente cerca di vendere fondi e polizze, altro che buoni ...)
del resto se ho recentemente inserito l'azione Poste Italiane nella strategia azionaria Italia, un motivo ci sarà ...
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è vero, ad un certo punto dello spot viene detto: "NON SI RISCHIA NULLA"
tra l'altro in contrapposizione all'opinione : "CHE NON ESISTANO INVESTIMENTI SICURI"
quindi il messaggio non solo è chiaro ed evidente ma posto come rafforzativo al ragionamento, quindi inequivocabile
il dramma è nell'altra frase dello spot: "...sottoscritti da 26 milioni di italiani..."
Si, e per questo che la pubblicità è fatta a posta per la maggior parte delle persone e dicendo al contrario degli altri investimenti questi sono privi di rischio facendo riferimento al capitale che non subisce fluttuazioni, ed è sempre disponibile lo stesso capitale anche dopo un giorno dalla sottoscrizione. E questo rischio zero è garantito dallo stato italiano che rimborsa il capitale intero. Se fallisce lo stato italiano, fallisce anche la garanzia ovviamente. Non viene detto ma è sottointeso anche quando si compra il btp che c'è il rischio emittente.
...Allora mi dai come rendimento almeno lo stessa percentuale del titolo BTP equivalente o giù di la'...
@Felix non è corretto mandare il messaggio che il capitale è "totalmente garantito" e "disponibile"... prova ad andare a sottoscrivere 300.000 euro in buoni postali ordinari e a ritirarli dopo il 1 gennaio dell'anno successivo. Spiega al vecchietto di turno in coda allo sportello che dei risparmi della sua vita si ritrova lo 0.05% LORDO (0.043 netto accreditato paria 143 euro solo se ha superato l'anno altrimenti 364gg--> 0.00 EURO ) e 0.2% (pari a 600 euro!!! ) di imposta di bollo STORNATI