Consigli investimento 1200/mese

bbcd

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Ciao a tutti ragazzi, mi presento: laureato in economia , 25 anni, lavoro da 1 anno e mezzo.

Disponibilità attuale 28mila (già piazzata) + 1000/1200 da investire ogni mese (da capire come).

Vorrei un consiglio per costruire il mio primo portafoglio.
Attualmente, essendo alle prime armi, ho optato per la seguente strategia molto tranquilla, in ordine:
1) 10k liquidi divisi fra c/c webank (2k per non pagare bollo) + c/d Santander Io posso libelo (8k con giroconto su webank al 31/12);
2) fondo pensione 1.2% mio e 2% azienda a cui farò un bonifico a fine anno per arrivare a 5k deducibili;
3) il resto investito, attualmente diviso fra: a) C/d Esagon 24mesi 2% (10k); b) btp italia 2% circa a 5 anni (5k); c) azioni di una small cap che conosco (3k).

Assumendo di tenere fermo quanto già investito (salvo suggerimenti diversi), resta da capire come investire la parte rimanente di circa 1200euro al mese.

Moneyfarm o Etf in autonomia? Pir? Io sarei più propenso per fare da me puntando a qualche ETF...

Grazie mille in anticipo
 
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Ciao a tutti ragazzi, mi presento: laureato in economia , 25 anni, lavoro da 1 anno e mezzo.

Disponibilità attuale 28mila (già piazzata) + 1000/1200 da investire ogni mese (da capire come).

Vorrei un consiglio per costruire il mio primo portafoglio.
Attualmente, essendo alle prime armi, ho optato per la seguente strategia molto tranquilla, in ordine:
1) 10k liquidi divisi fra c/c webank (2k per non pagare bollo) + c/d Santander Io posso libelo (8k con giroconto su webank al 31/12);
2) fondo pensione 1.2% mio e 2% azienda a cui farò un bonifico a fine anno per arrivare a 5k deducibili;
3) il resto investito, attualmente diviso fra: a) C/d Esagon 24mesi 2% (10k); b) btp italia 2% circa a 5 anni (5k); c) azioni di una small cap che conosco (3k).

Assumendo di tenere fermo quanto già investito (salvo suggerimenti diversi), resta da capire come investire la parte rimanente di circa 1200euro al mese.

Moneyfarm o Etf in autonomia? Altro?

Grazie mille in anticipo

Etf reply Fineco con msciworld 60% e 40% global aggregate bond
 
Io sto valutando la seguente combinazione: 40% iShares NASDAQ 100 ETF USD Acc EUR - 20% iShares Edge MSCI Wld Mom Fctr ETF - 40% Amundi ETF Govt Bond EuroMTS Broad Investment Grade 7-10
 
Etf reply Fineco con msciworld 60% e 40% global aggregate bond

Considerando la composizione del Global Aggregate, non è meglio concentrare la parte obbligazionaria solo in Euro? Del resto con MSCI World si è già esposti per il 90% in altre valute, e nel GA ci sono bond come quelli giapponesi che non rendono nulla, e sono circa il 20%.
 
Ciao a tutti ragazzi, mi presento: laureato in economia , 25 anni, lavoro da 1 anno e mezzo.

Disponibilità attuale 28mila (già piazzata) + 1000/1200 da investire ogni mese (da capire come).

Vorrei un consiglio per costruire il mio primo portafoglio.
Attualmente, essendo alle prime armi, ho optato per la seguente strategia molto tranquilla, in ordine:
1) 10k liquidi divisi fra c/c webank (2k per non pagare bollo) + c/d Santander Io posso libelo (8k con giroconto su webank al 31/12);
2) fondo pensione 1.2% mio e 2% azienda a cui farò un bonifico a fine anno per arrivare a 5k deducibili;
3) il resto investito, attualmente diviso fra: a) C/d Esagon 24mesi 2% (10k); b) btp italia 2% circa a 5 anni (5k); c) azioni di una small cap che conosco (3k).

Assumendo di tenere fermo quanto già investito (salvo suggerimenti diversi), resta da capire come investire la parte rimanente di circa 1200euro al mese.

Moneyfarm o Etf in autonomia? Pir? Io sarei più propenso per fare da me puntando a qualche ETF...

Grazie mille in anticipo

Essendo giovane presumo avrai un orizzonte temporale abbastanza lungo. Fatti diversi fondi azionari diversificando per settore e area geografica e tra questi puoi inserire una quota in PIR. Soprattutto sull'azionario ci sono molti fondi che battono i benchmark e con costi abbordabilissimi. In questo modo ti replichi una specie di etf globale ottimizzato sia finanziariamente sia fiscalmente tramite pir.
 
Ed apriti un fondo pensione...
 
Buonasera ragazzi,
stavo valutando un attimo le commissioni però... con Webank (che ho già) andrei a pagare 0,19% al mese di commissione per un totale annuo del 2,28%. Ok, è vero che potrei fare versamenti trimestrali, ma a questo punto non è più conveniente un servizio come moneyfarm dove pago l'1% fisso senza altre commissioni?

Grazie in anticipo
 
Ultima modifica:
Ciao ragazzi, ho una domanda per voi. L'idea iniziale era di fare 50% etf azionario e 50% etf obbligazionario. Riflettendoci sto però pensando di evitare l'etf obbligazionario e tenere 50% del portafoglio come ho fatto finora in conti deposito e titoli di stato a scadenza < 5 anni. Motivo: in un contesto come questo con tassi previsti a rialzo un etf obbligazionario a lunga scandenza avrebbe un rischio tasso interesse elevato quindi scartato, mentre uno a scadenza breve mi darebbe al netto delle commissioni rendimenti inferiori ad un conto deposito. In aggiunta ai conti deposito, i singoli titoli di stato hanno il vantaggio di poter essere portarti a scadenza, cosa che non posso fare con un etf.

Al contrario devo anche dire che investendo con un PAC andrei a limitare il rischio tasso d'interesse comprando a prezzi "nuovi" ogni mese. Questo però non penso compensi i rischi di cui parlavo sopra, motivo per cui rimango più propenso per: 50% ETF azionario + 50% conto deposito e singoli titoli di stato.

Voi che ne pensate? E' corretto il mio ragionamento?
In tutto questo dimenticato di sottolineare che il mio orizzonte temporale per questo pac è 5/7 anni. Per il lunghissimo periodo c'è il fondo pensione...

Grazie in anticipo
 
Ciao ragazzi, ho una domanda per voi. L'idea iniziale era di fare 50% etf azionario e 50% etf obbligazionario. Riflettendoci sto però pensando di evitare l'etf obbligazionario e tenere 50% del portafoglio come ho fatto finora in conti deposito e titoli di stato a scadenza < 5 anni. Motivo: in un contesto come questo con tassi previsti a rialzo un etf obbligazionario a lunga scandenza avrebbe un rischio tasso interesse elevato quindi scartato, mentre uno a scadenza breve mi darebbe al netto delle commissioni rendimenti inferiori ad un conto deposito. In aggiunta ai conti deposito, i singoli titoli di stato hanno il vantaggio di poter essere portarti a scadenza, cosa che non posso fare con un etf.

Al contrario devo anche dire che investendo con un PAC andrei a limitare il rischio tasso d'interesse comprando a prezzi "nuovi" ogni mese. Questo però non penso compensi i rischi di cui parlavo sopra, motivo per cui rimango più propenso per: 50% ETF azionario + 50% conto deposito e singoli titoli di stato.

Voi che ne pensate? E' corretto il mio ragionamento?
In tutto questo dimenticato di sottolineare che il mio orizzonte temporale per questo pac è 5/7 anni. Per il lunghissimo periodo c'è il fondo pensione...

Grazie in anticipo

I CD al posto dell'obbligazionario ci possono stare, specie se fai laddering.

Viceversa l'orizzonte temporale per la parte azionaria è troppo stretto. Valuta quanto investire, ma quella somma conta di lasciarla lì per molto a lungo.
 
I CD al posto dell'obbligazionario ci possono stare, specie se fai laddering.

Viceversa l'orizzonte temporale per la parte azionaria è troppo stretto. Valuta quanto investire, ma quella somma conta di lasciarla lì per molto a lungo.

Grazie Max, mi sembra l'idea migliore... Ci siamo quasi, di 1500 mensili, 400 liquidi per girarli a fine anno al fondo pensione, 800 laddering conti deposito titoli di stato e obbligazioni corporate con scadenze entro 5 anni, 300 azionario ETF pac da tenere lunghissimo periodo!

Ancora da capire quale ETF azionario... Indeciso fra uno classico mondo oppure uno smart beta value/quality... Mah
 
Considerando la composizione del Global Aggregate, non è meglio concentrare la parte obbligazionaria solo in Euro? Del resto con MSCI World si è già esposti per il 90% in altre valute, e nel GA ci sono bond come quelli giapponesi che non rendono nulla, e sono circa il 20%.

E concentrare la parte obbligazionaria solo in euro, non sarebbe come sovrappesare l'euro rispetto all'intero mondo? :)

Probabilmente dipende dall'orizzonte temporale.. ma alla fine sono valutazioni personali..
 
Buonasera ragazzi,
stavo valutando un attimo le commissioni però... con Webank (che ho già) andrei a pagare 0,19% al mese di commissione per un totale annuo del 2,28%. Ok, è vero che potrei fare versamenti trimestrali, ma a questo punto non è più conveniente un servizio come moneyfarm dove pago l'1% fisso senza altre commissioni?

Grazie in anticipo

Con Fineco Replay, comprando 2 ETF ti costerebbe 5.90€ al mese cioè 70.8€ l'anno. Se investi 1200€ al mese quindi 14400€ annuali, il costo di Fineco Replay incide per lo 0.49% annuo, che è molto più basso di quello di Moneyfarm, che è 1% annuo IVA ESCLUSA.
 
Con Fineco Replay, comprando 2 ETF ti costerebbe 5.90€ al mese cioè 70.8€ l'anno. Se investi 1200€ al mese quindi 14400€ annuali, il costo di Fineco Replay incide per lo 0.49% annuo, che è molto più basso di quello di Moneyfarm, che è 1% annuo IVA ESCLUSA.

Tra webank e fineco replay invece? :)
 
Tra webank e fineco replay invece? :)

L'utente qui aveva sbagliato i conti:
stavo valutando un attimo le commissioni però... con Webank (che ho già) andrei a pagare 0,19% al mese di commissione per un totale annuo del 2,28%.

Webank ha la commissione dello 0.19% per ordine, con un minimo di 2.75€. Quindi comprando per esempio 2 ETF al mese dal controvalore di 600€ ognuno, spenderebbe 5.5€ al mese per un totale di 66€ l'anno che è un risparmio di 4.8€ rispetto a Fineco Replay ma senza la comodità di avere tutto in automatico potendosene dimenticare, senza dover fare acquisti manuali.
 
Con Fineco Replay, comprando 2 ETF ti costerebbe 5.90€ al mese cioè 70.8€ l'anno. Se investi 1200€ al mese quindi 14400€ annuali, il costo di Fineco Replay incide per lo 0.49% annuo, che è molto più basso di quello di Moneyfarm, che è 1% annuo IVA ESCLUSA.

Perdonami, ma stai confrontando mele con pere.

Il costo di fineco reply è equivalente ad una commissione di ingresso, mentre Moneyfarm si paga sull’intero investito.

Questo vuol dire che con Replay paghi (secondo l’esempio da te fatto) lo 0,49 di quello che ha investito di nuovo nell’anno.
Mentre Moneyfarm paghi l’1 su quello che hai in portafoglio.

Questo diventa evidente nel secondo anno: con fineco paghi comunque 70.8, mentre con Moneyfarm paghi l’1 di 28800 (14400 del primo anno più 14400 del secondo anno)

Moneyfarm quindi alla fine è più costoso, ma è anche un servizio diverso
 
Perdonami, ma stai confrontando mele con pere.

Il costo di fineco reply è equivalente ad una commissione di ingresso, mentre Moneyfarm si paga sull’intero investito.

Questo vuol dire che con Replay paghi (secondo l’esempio da te fatto) lo 0,49 di quello che ha investito di nuovo nell’anno.
Mentre Moneyfarm paghi l’1 su quello che hai in portafoglio.

Questo diventa evidente nel secondo anno: con fineco paghi comunque 70.8, mentre con Moneyfarm paghi l’1 di 28800 (14400 del primo anno più 14400 del secondo anno)

Moneyfarm quindi alla fine è più costoso, ma è anche un servizio diverso

Il confronto era nel fare due PAC, uno su Fineco Replay e l'altro su Moneyfarm. Giusta e doverosa la tua precisazione comunque, il costo di Moneyfarm aumenta in modo incrementale ogni anno sul patrimonio totale investito.
 
Il confronto era nel fare due PAC, uno su Fineco Replay e l'altro su Moneyfarm. Giusta e doverosa la tua precisazione comunque, il costo di Moneyfarm aumenta in modo incrementale ogni anno sul patrimonio totale investito.

state paragonando una gestione patrimoniale con un un servizio di acquisto automatico di etf quindi una cosa improponibile

se volete risparmiare utilizzate directa con commissione minima 1 euro.
 
per l'azionario sia pac che pic attenderei in quanto le quotazioni sono assai tirate, per l'obbligazionario sembra che eventuali rialzi tassi riguardino durate brevi mentre la curva dei lunghi sarebbe inversa, se ci credi, opportuno sarebbe investire su btp lunghi e lunghissimi, li si potrebbe fare anche trading mentre con etf obbligazionario e quasi impossibile considerata la tassazione al 26%.
 
E concentrare la parte obbligazionaria solo in euro, non sarebbe come sovrappesare l'euro rispetto all'intero mondo? :)

Probabilmente dipende dall'orizzonte temporale.. ma alla fine sono valutazioni personali..

Se consideri che dove viviamo spendiamo euro, la parte a reddito fisso dovrebbe essere in larga parte nella stessa valuta: nessuna regola ferrea, solo buon senso imho. In ogni caso avere in ptf dei titoli che rendono zero ma ti espongono alle oscillazioni del cross non mi pare una scelta sensata.
 
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