Dunque, dopo diverse valutazioni (e soprattutto dopo tante, troppe proposte di unit linked), un consulente Credit Agricole mi ha suggerito di investire 30k in fondi a gestione attiva, su prodotti CPR (sicav di amundi) e Amundi. 50k sono ancora in conto deposito e 20k li terrò in liquidità.
Preso atto della mia propensione al rischio media/medio-bassa, dell’orizzonte temporale lungo (oltre 10 anni) mi ha suggerito un portafoglio di cinque fondi:
LU0557859534 Amundi Funds - Bond Euro Government ME-C|LU0557859534
LU0755949418 Amundi Funds - Equity Europe Conservative IE-C EU...|LU0755949418
LU0229386650 Amundi Funds II - Euro High Yield E EUR ND|LU0229386650
LU0916713364 Amundi Funds II - Global Multi-Asset Conservative...|LU0916713364
LU1530899142 CPR Invest - Global Disruptive Opportunities Clas...|LU1530899142
I due azionari puri (CPR Global Disruptive & Amundi Funds II Equity Europe Conservative) prevederebbero un ingresso con PAC, 600 euro su ciascuno all’ingresso + 100 euro al mese. Gli altri tre 6k ciascuno.
Immagino che una risposta tipo sia quella di orientarsi su altro, come su ETF, ad esempio. E infatti ho già fatto notare al mio consulente che valuto altre opzioni. Ho già acquistato in passato azioni (principalmente azionario blue chip Italia/Star), ma non ho mai fatto esperienza su fondi. Il punto che volevo sollevare però è un altro (non sono certo qui a chiedere consulenza!), visto perlopiù che nelle discussioni non ho trovato nessun thread circa asset allocation di distributori puro Amundi. Mi interessava l’evidenziazione di alcune debolezze che secondo me permangono, mi piacerebbe capire “quanto bravo” è stato il consulente nell’identificare una strategia coerente con il profilo fornito e con gli scenari complessi che si profilano almeno nei prossimi due anni, al netto poi dei numerosi prodotti (tutti flessibili, as expected) rispediti al mittente, carichi di costi indebiti come questo (Amundi Best Selection Classic|IT0005125064). Preciso che sconterebbe il 100% delle commissioni di ingresso.
1) Perché non fare un PAC su tutto, obbligazionario incluso? Con duration lunghe come quelle sul primo fondo mi pare imprudente! Ma mi ha caldamente sconsigliato di farlo, bollandolo come inutile, nonostante le prospettive di rialzo tassi.
2) L’High yield è adattato in questa fase? A fronte di una bassa price sensitivity, sono cresciuti tanto e in fase di fly to quality mi sembra una scelta altrettanto azzardata. Anche qui mie perplessità “non accolte”.
3) Dubbi anche su diversificazione geografica, decente, ma non del tutto convincente e il rischio complessivo (forse un po’ troppo sbilanciato verso l’alto).
Preso atto della mia propensione al rischio media/medio-bassa, dell’orizzonte temporale lungo (oltre 10 anni) mi ha suggerito un portafoglio di cinque fondi:
LU0557859534 Amundi Funds - Bond Euro Government ME-C|LU0557859534
LU0755949418 Amundi Funds - Equity Europe Conservative IE-C EU...|LU0755949418
LU0229386650 Amundi Funds II - Euro High Yield E EUR ND|LU0229386650
LU0916713364 Amundi Funds II - Global Multi-Asset Conservative...|LU0916713364
LU1530899142 CPR Invest - Global Disruptive Opportunities Clas...|LU1530899142
I due azionari puri (CPR Global Disruptive & Amundi Funds II Equity Europe Conservative) prevederebbero un ingresso con PAC, 600 euro su ciascuno all’ingresso + 100 euro al mese. Gli altri tre 6k ciascuno.
Immagino che una risposta tipo sia quella di orientarsi su altro, come su ETF, ad esempio. E infatti ho già fatto notare al mio consulente che valuto altre opzioni. Ho già acquistato in passato azioni (principalmente azionario blue chip Italia/Star), ma non ho mai fatto esperienza su fondi. Il punto che volevo sollevare però è un altro (non sono certo qui a chiedere consulenza!), visto perlopiù che nelle discussioni non ho trovato nessun thread circa asset allocation di distributori puro Amundi. Mi interessava l’evidenziazione di alcune debolezze che secondo me permangono, mi piacerebbe capire “quanto bravo” è stato il consulente nell’identificare una strategia coerente con il profilo fornito e con gli scenari complessi che si profilano almeno nei prossimi due anni, al netto poi dei numerosi prodotti (tutti flessibili, as expected) rispediti al mittente, carichi di costi indebiti come questo (Amundi Best Selection Classic|IT0005125064). Preciso che sconterebbe il 100% delle commissioni di ingresso.
1) Perché non fare un PAC su tutto, obbligazionario incluso? Con duration lunghe come quelle sul primo fondo mi pare imprudente! Ma mi ha caldamente sconsigliato di farlo, bollandolo come inutile, nonostante le prospettive di rialzo tassi.
2) L’High yield è adattato in questa fase? A fronte di una bassa price sensitivity, sono cresciuti tanto e in fase di fly to quality mi sembra una scelta altrettanto azzardata. Anche qui mie perplessità “non accolte”.
3) Dubbi anche su diversificazione geografica, decente, ma non del tutto convincente e il rischio complessivo (forse un po’ troppo sbilanciato verso l’alto).