[OT] Cerco Private serio indipendente zona BG cui affidare i risparmi di famiglia.

KlausC

Hic sunt Leones
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Forse non è la sezione giusta, ma ci provo lo stesso.
Oltre a 450K personali gestisco anche 1M di risparmi di famigliari, principalmente in bond. La cosa mi stressa un poco sopratutto in periodi di forte volatilità con conseguente rischio di perdite constenti. Perciò ho deciso di affidare in gestione a qualcuno il milioncino di famiglia, serio e senza conflitto di interessi. Qualcuno conosce SIM serie o Private indipendenti che operano anche in zona BG. Io ho parlato con questi che mi sembrano seri Home page | SCM Corporate ma vorrei avere conferme. qualcuno li conosce o può indicarmi un'alternativa. Grazie.
PS: Se affido il malloppo alla SIM che compra/vende titoli per mio conto in caso di fallimento della SIM perdo tutto oppure i titoli comunque resteranno intestati al sottoscritto ? Vale anche se fossero fondi ? RiGrazie
 
Non conosco la SIM di cui hai messo il link, quello che però ti posso dire è che sulla pagina delle gestioni patrimoniali non c'è neppure l'ombra di informazioni relative ai risultati degli anni precedenti.
Strano, dato che se i risultati sono stati buoni la prima cosa che fai è pubblicarli per invogliare i clienti.
 
Non conosco la SIM di cui hai messo il link, quello che però ti posso dire è che sulla pagina delle gestioni patrimoniali non c'è neppure l'ombra di informazioni relative ai risultati degli anni precedenti.
Strano, dato che se i risultati sono stati buoni la prima cosa che fai è pubblicarli per invogliare i clienti.

Grazie della considerazione. Venerdi li incontro e sarà una delle prime cose che chiederò loro.
 
Ciao, io sono un consulente finanziario autonomo, cioè indipendente e non ho nessun prodotto mio, anche perchè per legge posso dare solo consigli su strumenti che i miei clienti andranno a comprare/vendere presso gli intermediari che preferiscono, però ho la possibilità di scegliere su tutti gli strumenti presenti sui mercati finanziari e la parcella prestabilita col mio cliente non cambia a seconda degli strumenti.

La SIM che hai citato, è indipendente dai grandi gruppi, ma come si può rilevare dal loro sito, fa anche gestioni patrimoniali oltre che consulenza a parcella, di conseguenza ha prodotti di investimento propri.

Mi permetto di far notare che il "private" indipendente non può esistere, dato che il termine "private" (che non esiste legalmente) indica di solito la figura di colui che tiene i rapporti con clientela privata sufficientemente danarosa, lavorando o come dipendente o come agente monomandatario (a provvigioni) per conto di una banca/sim. Di conseguenza dovendo obbligatoriamente consigliare ciò che la banca/sim gli mette a disposizione, non può essere indipendente.

La recente ristrutturazionde dell'OCF che tiene l'Albo dei Consulenti Finanziari, prevede tre sezioni:

A) "Consulenti Finanziari abilitati all'offerta fuori sede" che possono essere dipendenti o agenti monomandatari di una banca/sim e vendere solo gli strumenti distribuiti o negoziati dal loro intermediario; sono pagati dalla banca/sim a stipendio o a provvigioni (di solito a provvigioni)

B) "Consulenti finanziari autonomi", liberi professionisti, remunerati esclusivamente dal cliente a parcella, che non possono per legge avere alcuna remunerazione diversa da quella pagata dal cliente e che sono del tutto liberi di consigliare qualsiasi strumento (o quasi) disponibile sul mercato; il cliente esegue le raccomandazioni presso la banca/sim con cui intrattiene un rapporto

C) "Società di Consulenza Finanziaria" (SCF) cioè consulenti finanziari autonomi organizzati in forma societaria, di solito srl; possono operare esclusivamente come i consulenti di cui al punto B)

Nel momento in cui una SCF si trasforma in SIM, ed oltretutto realizza prodotti propri, opera tramite consulenti del tipo A) e non può in alcun modo proporsi con consulenti del tipo B) per legge, a mio modesto parere non può essere considerata indipendente o quantomeno non può affermare di realizzare consulenza indipendente, quantomeno per come la realizzo io ed i soggetti del tipo B).
 
Mi farei un giro su NAFOP , dove sono censiti i consulenti finanziari indipendenti.
Ci sono studi molto seri e dalla lunga esperienza.
 
Mi farei un giro su NAFOP , dove sono censiti i consulenti finanziari indipendenti.
Ci sono studi molto seri e dalla lunga esperienza.

Grazie
Mi sono fatto un giro, e ho visto che ce en sono anche nella mia zona.
Che rischi ci sono a dare in mano l'intero Ptf a un consulente fee-only ?
Sono sono che ti fanno la gestione compelta, oppure ti danno solo indicazioni che tu segui, tenendo il malloppo sui toui conti bancari ?
 
Forse non è la sezione giusta, ma ci provo lo stesso.
Oltre a 450K personali gestisco anche 1M di risparmi di famigliari, principalmente in bond. La cosa mi stressa un poco sopratutto in periodi di forte volatilità con conseguente rischio di perdite constenti. Perciò ho deciso di affidare in gestione a qualcuno il milioncino di famiglia, serio e senza conflitto di interessi. Qualcuno conosce SIM serie o Private indipendenti che operano anche in zona BG. Io ho parlato con questi che mi sembrano seri Home page | SCM Corporate ma vorrei avere conferme. qualcuno li conosce o può indicarmi un'alternativa. Grazie.
PS: Se affido il malloppo alla SIM che compra/vende titoli per mio conto in caso di fallimento della SIM perdo tutto oppure i titoli comunque resteranno intestati al sottoscritto ? Vale anche se fossero fondi ? RiGrazie

Se continui a comprare anche solo bond (a breve scadenza) e li rinnovi vagliando le migliori opportunità disponibili di volta in volta, sovraperformerai il 99% dei consulenti che potresti trovare. Ovviamente stuole di consulenti sono pronti a convincerti del contrario. C'e' un sostanziale paradosso nella ricerca di un buon consulente; lo puoi riconoscere solo se in materia sei abbastanza esperto da non averne bisogno....madoff docet!
 
Se continui a comprare anche solo bond (a breve scadenza) e li rinnovi vagliando le migliori opportunità disponibili di volta in volta, sovraperformerai il 99% dei consulenti che potresti trovare. Ovviamente stuole di consulenti sono pronti a convincerti del contrario. C'e' un sostanziale paradosso nella ricerca di un buon consulente; lo puoi riconoscere solo se in materia sei abbastanza esperto da non averne bisogno....madoff docet!

dato lo scarsissimo numero di bond interessanti in circolazione a tagli accettabili, sei obbligato a:

A) concentrare l'investimento su pochi emittenti, aumentando il rischio specifico (default)

B) disporre di un patrimonio di un certo importo; nel mio caso ho scelto di non consigliare singoli bond per importi superiori al 5% del totale su singolo emittente, ne deriva che un portafoglio di soli bond il patrimonio deve essere di almeno 2 milioni

inoltre da Mifid2, molti intermediari non consentono più l'acquisto di singoli bond quindi ti trovi anche a dover cambiare banca sovente

se fosse così semplice come dici investire in bond con risultati di rischio/rendimento, ovviamente misurati, documentati e rapportati al profilo di rischio (come derivante da questionario ex disposizioni Mifid2 e correlati), sarei il primo a suggerirlo a tutti i clienti, peccato che così non è (oggi)
 
Grazie
Mi sono fatto un giro, e ho visto che ce en sono anche nella mia zona.
Che rischi ci sono a dare in mano l'intero Ptf a un consulente fee-only ?
Sono sono che ti fanno la gestione compelta, oppure ti danno solo indicazioni che tu segui, tenendo il malloppo sui toui conti bancari ?

se vuoi ti posso rispondere, dato che sono fee-only da 15 anni

un consulente fee-only ti consiglia cosa e quanto acquistare/vendere in base al tuo profilo di rischio, tolleranza al rischio, orizzonte temporale, obiettivi ecc.; le operazioni potrai eseguirle suoi tuoi conti bancari e far avere poi al consulente copia delle contabili (anche su più banche)

il rischio che corri è che ti faccia correre pochi o pochissimi rischi, quindi corri il grande rischio di scoprire che stai normalmente correndo rischi che il consulente potrebbe reputare eccessivi

faccio un esempio: se un cliente con 500.000 Euro mi da un estratto conto in cui trovo 2 btp MEDIO-LUNGO e due obbligazioni corporate italiane da 100k nominali e 100k di bond Venezuela il rischio che corre quel cliente è che gli venga spiegato che ha un portafoglio molto rischioso; idem se non ci fossero i bond Venezuela e ci fosse un terzo emittente corporate, del resto Warren Buffett non è certo diventato l'uomo più ricco e libero del mondo investendo solo in titoli di stato ed obbligazioni...
 
dato lo scarsissimo numero di bond interessanti in circolazione a tagli accettabili, sei obbligato a:

A) concentrare l'investimento su pochi emittenti, aumentando il rischio specifico (default)

B) disporre di un patrimonio di un certo importo; nel mio caso ho scelto di non consigliare singoli bond per importi superiori al 5% del totale su singolo emittente, ne deriva che un portafoglio di soli bond il patrimonio deve essere di almeno 2 milioni

inoltre da Mifid2, molti intermediari non consentono più l'acquisto di singoli bond quindi ti trovi anche a dover cambiare banca sovente

se fosse così semplice come dici investire in bond con risultati di rischio/rendimento, ovviamente misurati, documentati e rapportati al profilo di rischio (come derivante da questionario ex disposizioni Mifid2 e correlati), sarei il primo a suggerirlo a tutti i clienti, peccato che così non è (oggi)

naturalmente io parlo da investitore privato, non critico alcuna strategia ma diversificare un portfolio di bond al 5% max ci può stare se corporate ma governativi mi pare eccessivo e difficoltoso (su divise estere?)...comunque un paio di settimane fa ti compravi BTP con scadenze brevi oltre l'1% annuo...non malaccio (relativamente).
 
Ultima modifica:
naturalmente io parlo da investitore privato, non critico alcuna strategia ma diversificare un portfolio di bond al 5% max ci può stare se corporate ma governativi mi pare eccessivo...comunque un paio di settimane fa ti comprati BTP con scadenze brevi oltre l'1% annuo...non malaccio.

si io intendevo corporate

un paio di settimane fa ho suggerito a clienti a zero BTP di comprarne un pò, il problema era cosa comprare nel periodo diciamo da inizio anno a fine Aprile

il mio intervento era legato solo al fatto che si fa "di tutti i consulenti un fascio", i consulenti indipendenti come quelli censiti su NAFOP (e ci sono anch'io) da anni preferiscono suggerire singole obbligazioni e bond (ovviamente senza nessun tipo di collocamento) peccato che da qualche tempo sia diventato molto più difficile di prima, sia per i tagli minimi sui corporate, sia per i tassi ai minimi (sempre molto difficile argomentare in termini di tassi reali), sia per i limiti ex Mifid2 che molte banche stanno interpretando in termini rigidi (anche perchè a loro conviene avere la scusa per non vendere singoli titoli..)
 
Grazie
Mi sono fatto un giro, e ho visto che ce en sono anche nella mia zona.
Che rischi ci sono a dare in mano l'intero Ptf a un consulente fee-only ?
Sono sono che ti fanno la gestione compelta, oppure ti danno solo indicazioni che tu segui, tenendo il malloppo sui toui conti bancari ?

un consulente fee only non tocca mai il denaro del suo cliente, nè tantomeno fa le operazioni o accede ai conti.

ti dà le raccomandazioni di acquisto vendita, ti fa la reportistica di portafoglio, verifica e monitora i rischi degli strumenti, oltre a tenere d'occhio anche condizioni e solidità delle banche dove operi.

il rischio? lo stesso di avere un avvocato che ti fa un pessimo servizio.

solo che con il consulente, fissi inizialmente i rischi complessivi del ptf ed il grado di tolleranza al rischio che puoi sopportare.

l'ideale sarebbe qualcuno che lavora bene con metodologie ben solide...con ptf robusti e ben diversificati. un consulente che sappia guidare i 'denari' verso degli obiettivi di vita (anche più di uno su orizzonti temporali diversi). oltre ai consulenti persone fisiche, ci sono anche le società di consulenza fee only, non sono molte.
 
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