Cerco Consiglio...:-)

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

andreuan

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Buontempo a tutti.

Sono qui a chiedere un parere sulla mia situazione, spero di non violare i regolamenti del forum.
Da un mesetto mi sono iscritto qui e, ho letto alcuni topic riguardanti il mondo degli investimenti.
Qualche anno fa, il mio babbo è passato a miglior vita e, dopo essermi dedicato a gestire il patrimonio immobiliare di famiglia, è arrivato il fatidico momento di occuparmi di quello mobiliare.

Il conto corrente e il deposito titoli è in San Paolo Intesa, ho tutti prodotti finanziari di Eurizon.

Avevo un Certificate (paniere azionario di Basf, Vodafone, Total, Roche ed una’altro che non ricordo) che è scaduto qualche settimana fa, in cui ho perso circa 1200 euro, finito sulla liquidità del conto corrente e che ho proceduto a trasferire sul conto mio, personale per salvare il salvabile ed “investire” in qualcosa che sia meno erosivo del capitale stesso, i BFP tanto per parcheggiare per qualche tempo il capitale.


Poi ho 8 fondi comuni (Quasi 200k. In origine penso fossero oltre 200k) tutti in negativo di cui, se ricordo bene, 1 solo ha una componente azionaria.
Essendomi avvicinato ora al mondo finanziario rimango abbastanza stupito di come alcuni di questi fondi riescano a perdere nell’arco di sette giorni anche 450/600 euro. Da buon ignorante ho sempre pensato che, avendo dietro una gestione, sarebbero dovuti essere meno oscillanti (specialmente verso la perdita!) ed invece, no, ogni settimana, ci perdo bei soldi.

Ho anche Eurizon GP unica facile, pure questa in perdita.

Ho fatto due conti terra terra e, il costo annuale degli otto fondi é oltre 3k (ma come è possibile avere un margine di guadagno quando più di 3000 biglietti vanno a Eurizon?. Senza contare il 26% al Sig. Stato). A fronte di un totale commissioni di uscita di 1,7k penso mi convenga chiudere baracca e burattini. O, almeno, uscire da un paio di fondi che scadranno nel 2019 e 2020. Tuttavia, come ho detto al “consulente” l’unico motivo per cui sono con questa banca è che, si dice, sia fra le più solide in Italia.

Ora, non me la sento di iniziare a fare trading (Mi sono iscritto a Morningstar ma, parecchi dati non li comprendo) anche magari a farlo con gli ETF per cui, ho aperto un account Moneyfarm che è in attivazione ed in attesa di trasferire 5k per un assaggio del servizio almeno per 3/5 anni con eventuale possibilità di aumentare il capitale. Ho aperto anche un conto Fineco (mensilmente metto da parte una somma per far fronte all’Imu, pagamento tasse su cedolare secca, ferie, spese impreviste ecc.) , però mi sa che cadrei dalla padella alla brace con Fineco.

Ora, cerco un consiglio (Sono consapevole che sia difficile ) da parte di qualcuno che magari mi indichi una Sim, un Promotore Finanziario (Sono in provincia di Alessandria) o, un’altra banca solida (Unicredit?Boh?) a cui affidare un po di capitale. Anche letteratura, inizialmente semplice o corsi di base finanziari per iniziare a seguire un percorso informativo.

Spero di non essere stato prolisso e grazie dell’attenzione se avete letto fin qui.
 
onestamente non ho ben capito questa tua ansia di trovare una banca solida.....mica stai comprando obbligazioni subordinate.

inoltre i tuoi soldi sono investiti in titoli quindi non sono parcheggiati neanche sul conto della banca

le gestioni patrimoniali non servono ad avere "meno oscillazioni" perché dipende sempre da cosa hanno in pancia in cosa investono.


quindi partendo dal fatto che puoi mettere i 200 k sue due banche a piacere

apri anche euclidea con il minimo offrono un buon portafoglio di etf e fondi che per iniziare va bene.

idem con moneyfarm


non far gestire i tuoi soldi alla banca

parti dalle basi


INCASSAFORTE – Diventare Finanziariamente Liberi

Investire con Buon Senso

Ricerca ETF | justETF


considera anche polizze a capitale garantito nella sezioni assicurazioni del forum.
 
Eheh, il mito della banca solida è duro a morire.
Ed è ancor più duro a morire il concetto che se investo i miei soldi attraverso una banca solida (o supposta tale, non si sa sulla base di cosa), i miei soldi stanno al sicuro! :no:

Detto questo, direi ad @andreuan di armarsi di santa pazienza e mettersi a studiare, amministrare un patrimonio è un lavoro e non si può improvvisare.

Visto che più il tempo passa e più soldi perdi, non puoi permetterti di non far nulla nel frattempo.

Quindi consiglierei di disinvestire tutti questi prodotti ciofeca (a proposito, a scanso di equivoci, la banca è o sembra solida appunto perché campa sulla sua fama ammolllando fregature ai clienti che si fidano, vedi alla voce DeutscheBank che andrà a gambe all'aria quanto prima).

Nel mentre che studi, apriti uno o due bei conti deposito. Sì, proprio quelli che usano i poveracci che però soldi non ne perdono e a fine anno portano a casa quell'1-2% che è poca cosa ma sempre meglio del -1/-2/-3/-4% che stai portando a casa per adesso.
 
Buontempo a tutti.

Poi ho 8 fondi comuni (Quasi 200k. In origine penso fossero oltre 200k) tutti in negativo di cui, se ricordo bene, 1 solo ha una componente azionaria.
Essendomi avvicinato ora al mondo finanziario rimango abbastanza stupito di come alcuni di questi fondi riescano a perdere nell’arco di sette giorni anche 450/600 euro. Da buon ignorante ho sempre pensato che, avendo dietro una gestione, sarebbero dovuti essere meno oscillanti (specialmente verso la perdita!) ed invece, no, ogni settimana, ci perdo bei soldi.

450 su 200k sono lo 0,22%... su alcuni fondi ci può stare.


Ho anche Eurizon GP unica facile, pure questa in perdita.

Ho fatto due conti terra terra e, il costo annuale degli otto fondi é oltre 3k (ma come è possibile avere un margine di guadagno quando più di 3000 biglietti vanno a Eurizon?. Senza contare il 26% al Sig. Stato). A fronte di un totale commissioni di uscita di 1,7k penso mi convenga chiudere baracca e burattini. O, almeno, uscire da un paio di fondi che scadranno nel 2019 e 2020. Tuttavia, come ho detto al “consulente” l’unico motivo per cui sono con questa banca è che, si dice, sia fra le più solide in Italia.

3k su 200k sono l'1,5% e le commissioni di uscita lo 0,8%. Queste mi sembrano alte, ma in linea con altri fondi.

Ora, cerco un consiglio (Sono consapevole che sia difficile ) da parte di qualcuno che magari mi indichi una Sim, un Promotore Finanziario (Sono in provincia di Alessandria) o, un’altra banca solida (Unicredit?Boh?) a cui affidare un po di capitale. Anche letteratura, inizialmente semplice o corsi di base finanziari per iniziare a seguire un percorso informativo.

Se cerchi un consiglio su cosa fare dei fondi che hai conviene che pubblichi nome, codice sin e/o foglio informativo così da poterne valutare meglio la qualità (io non sono un grande esperto di fondi, ma altri ti possono sicuramente aiutare).
Se la scadenza è 2019 e 2020 forse si potrebbe anche pensare di portarli a scadenza.

Sarebbe utile anche qualche informazione in più su di te (hai altri investimenti? hai bisogno di questi soldi? cosa vuoi ottenerne?)

In linea generale, da quello che hai scritto ho la sensazione che tu sia piuttosto avverso al rischio e se "un'oscillazione" del 0,22% ti preoccupa forse è meglio lasciar stare il mercato azionario (che sia tramite fondi, etf o moneyfarm) e scegliere qualcosa di più conservativo, come dei conti deposito (o una larga parte su conti deposito e una minima parte su azionario/obbligazionario)
 
Ciao, io sono di parte, quindi ti do un consiglio di parte: cerca un consulente finanziario autonomo (cioè indipendente) che ti insegnerà le basi della pianificazione, come funzionano gli investimenti, e molto altro, tra cui anche come operare online con banche solide.

Con Intesa non funziona bene, lo so perchè ho dei clienti che seguo che vogliono star lì a tutti i costi, ma il loro trading online (per comprare ETF e altro) è caro e la piattaforma fa schifo. Inoltre lato fondi fanno pena. Le GP Unica le ho appena analizzate nei dettagli per alcuni clienti a cui poi ho suggerito di chiuderle, per comprare ETF come fanno con commissioni elevate, con un consulente autonomo e una banca online puoi costruire un progetto davvero su misura spendendo molto meno e sopratutto sapendo bene come vengono investiti i tuoi soldi.

I miei clienti lavorano con Webank (gruppo BPM), Binck (banca olandese la più solida in assoluto in Italia), Directa SIM di Torino (anche con deposito titoli presso varie banche in Piemonte), Fineco, Bancoposta, Fondionline (gruppo Mutuionline), Banca Sella, Fundstore, OnlineSim, oltre ovviamente alle loro banche se desiderano mantenerle comunque.

Bella la tua zona, ho giocato a basket nell'Alessandria molti anni fa...bei ricordi.
 
Ultima modifica:
Buontempo a tutti.

Sono qui a chiedere un parere sulla mia situazione, spero di non violare i regolamenti del forum.
Da un mesetto mi sono iscritto qui e, ho letto alcuni topic riguardanti il mondo degli investimenti.
Qualche anno fa, il mio babbo è passato a miglior vita e, dopo essermi dedicato a gestire il patrimonio immobiliare di famiglia, è arrivato il fatidico momento di occuparmi di quello mobiliare.

Il conto corrente e il deposito titoli è in San Paolo Intesa, ho tutti prodotti finanziari di Eurizon.

Avevo un Certificate (paniere azionario di Basf, Vodafone, Total, Roche ed una’altro che non ricordo) che è scaduto qualche settimana fa, in cui ho perso circa 1200 euro, finito sulla liquidità del conto corrente e che ho proceduto a trasferire sul conto mio, personale per salvare il salvabile ed “investire” in qualcosa che sia meno erosivo del capitale stesso, i BFP tanto per parcheggiare per qualche tempo il capitale.


Poi ho 8 fondi comuni (Quasi 200k. In origine penso fossero oltre 200k) tutti in negativo di cui, se ricordo bene, 1 solo ha una componente azionaria.
Essendomi avvicinato ora al mondo finanziario rimango abbastanza stupito di come alcuni di questi fondi riescano a perdere nell’arco di sette giorni anche 450/600 euro. Da buon ignorante ho sempre pensato che, avendo dietro una gestione, sarebbero dovuti essere meno oscillanti (specialmente verso la perdita!) ed invece, no, ogni settimana, ci perdo bei soldi.

Ho anche Eurizon GP unica facile, pure questa in perdita.

Ho fatto due conti terra terra e, il costo annuale degli otto fondi é oltre 3k (ma come è possibile avere un margine di guadagno quando più di 3000 biglietti vanno a Eurizon?. Senza contare il 26% al Sig. Stato). A fronte di un totale commissioni di uscita di 1,7k penso mi convenga chiudere baracca e burattini. O, almeno, uscire da un paio di fondi che scadranno nel 2019 e 2020. Tuttavia, come ho detto al “consulente” l’unico motivo per cui sono con questa banca è che, si dice, sia fra le più solide in Italia.

Ora, non me la sento di iniziare a fare trading (Mi sono iscritto a Morningstar ma, parecchi dati non li comprendo) anche magari a farlo con gli ETF per cui, ho aperto un account Moneyfarm che è in attivazione ed in attesa di trasferire 5k per un assaggio del servizio almeno per 3/5 anni con eventuale possibilità di aumentare il capitale. Ho aperto anche un conto Fineco (mensilmente metto da parte una somma per far fronte all’Imu, pagamento tasse su cedolare secca, ferie, spese impreviste ecc.) , però mi sa che cadrei dalla padella alla brace con Fineco.

Ora, cerco un consiglio (Sono consapevole che sia difficile ) da parte di qualcuno che magari mi indichi una Sim, un Promotore Finanziario (Sono in provincia di Alessandria) o, un’altra banca solida (Unicredit?Boh?) a cui affidare un po di capitale. Anche letteratura, inizialmente semplice o corsi di base finanziari per iniziare a seguire un percorso informativo.

Spero di non essere stato prolisso e grazie dell’attenzione se avete letto fin qui.

Mi sono ritrovato in una situazione pressochè identica familiare (purtroppo), anzi peggiore perché c'erano azioni della popolare di vicenza finite a 0.. (esattamente 8 fondi comuni tutti in negativo) ed ho dovuto metter mano alla cosa. Stessa banca, isp con promotore finanziario annesso.

Intesa come avrai ben visto in queste settimane di acque agitate non è così solida come ti viene venduta :-)..ma siamo off topic. I costi dei loro conti correnti/deposito titoli sono alti e spesso astronomici, i loro consulenti ovviamente dei commerciali che cercano di ingrassare il loro datore di lavoro (nulla di male è il loro lavoro).

Io ho fatto così: ho aperto 3 conti on line (fineco widiba chebanca), liquidato i titoli e chiuso i salati conti correnti/deposito titoli.

Non devi avere nessuna fretta, quindi secondo me potresti:
Aprire qualche conto corrente con qualche promozione annessa per il conto deposito a 6 mesi (chebanca ne ha un a 1,35% per dire, widiba a 1.50% credo...ovviamente sono lordi annuali, nei 6 mesi netti sei sullo 0.50-0,55%). Nel mentre ti prendi dei mesi per capire cosa fare. CheBanca di mediobanca plausibilmente è uno dei migliori gruppi bancari d'italia, molto meno esposto di intesa e unicredit ai titoli di stato italiani.

Due opzioni:

1) Consulente indipendente
2) Impari a gestirti da solo con prodotti semplici (ETF indicizzato azionario globale/SP500 o ETF obbligazionari su emittenti a alto rating creditizio quando i tassi saranno migliori). Fino a che non hai un'idea chiara lasciali in conti correnti a spese 0 o in conti deposito per coprirti l'inflazione. Ripeto, non avere fretta e ansia.

Il libro da leggere rimane "The intelligent investor" di Ben Graham.
 
onestamente non ho ben capito questa tua ansia di trovare una banca solida.....mica stai comprando obbligazioni subordinate.

inoltre i tuoi soldi sono investiti in titoli quindi non sono parcheggiati neanche sul conto della banca

le gestioni patrimoniali non servono ad avere "meno oscillazioni" perché dipende sempre da cosa hanno in pancia in cosa investono.


quindi partendo dal fatto che puoi mettere i 200 k sue due banche a piacere

apri anche euclidea con il minimo offrono un buon portafoglio di etf e fondi che per iniziare va bene.

idem con moneyfarm


non far gestire i tuoi soldi alla banca

parti dalle basi


INCASSAFORTE – Diventare Finanziariamente Liberi

Investire con Buon Senso

Ricerca ETF | justETF


considera anche polizze a capitale garantito nella sezioni assicurazioni del forum.

Beh, per quanto riguarda la solidità di una banca, probabilmente è una metafora sbagliata ma, si tenderebbe sempre a cercare di salire sopra ad un Titanic (sto ridendo) che su una barchetta di pescatori. Poi magari, la stessa Intesa non è particolarmente virtuosa.

Sono fondi flessibili, pensavo che il gestore potesse regolare al meglio le varie componenti facenti parte dei fondi stessi.

Grazie per i consigli, i podcast ed il resto. Non so nemmeno cosa sono le polizze a capitale garantito. Poi, andrò a vedere. Penso liquiderò tutto e con il tempo cercherò di impratichirmi tramite libri, podcast, frequentazione qui su Fol. Intanto giovedi ho il primo colloquio telefonico con Moneyfarm, sono molto curioso. Confesso che faccio un po fatica ad accettare il mondo telematico e il fatto di non andare in una filiale fisica..sono un po retrò!

Grazie!
 
Eheh, il mito della banca solida è duro a morire.
Ed è ancor più duro a morire il concetto che se investo i miei soldi attraverso una banca solida (o supposta tale, non si sa sulla base di cosa), i miei soldi stanno al sicuro! :no:

Detto questo, direi ad @andreuan di armarsi di santa pazienza e mettersi a studiare, amministrare un patrimonio è un lavoro e non si può improvvisare.

Visto che più il tempo passa e più soldi perdi, non puoi permetterti di non far nulla nel frattempo.

Quindi consiglierei di disinvestire tutti questi prodotti ciofeca (a proposito, a scanso di equivoci, la banca è o sembra solida appunto perché campa sulla sua fama ammolllando fregature ai clienti che si fidano, vedi alla voce DeutscheBank che andrà a gambe all'aria quanto prima).

Nel mentre che studi, apriti uno o due bei conti deposito. Sì, proprio quelli che usano i poveracci che però soldi non ne perdono e a fine anno portano a casa quell'1-2% che è poca cosa ma sempre meglio del -1/-2/-3/-4% che stai portando a casa per adesso.


Purtroppo quando mi avvicino ad aspetti che conosco pochissimo, uso stereotipi e pregiudizi. Se riuscirò ad impratichirmi e a saper razionalizzare che cos'è il rischio, magari, avrò gli occhi un pò piu aperti di ora.
Più che pazienza devo abbandonare cose che mi piace fare in favore di cose che, li per li, mi paiono molto cervellotiche e noiose. Ma è meglio che mi prenda le mie responsabilità senza altri indugi.
Si me ne verrò via, avevo adocchiato il conto deposito di Santander e come parcheggio anche i BFP.

Ancora grazie per i prezioso supporto.
 
Confesso che faccio un po fatica ad accettare il mondo telematico e il fatto di non andare in una filiale fisica..sono un po retrò!

Grazie!

La filiale fisica sono i muri...chiediti fisicamente dove sta il tuo denaro...!
In denaro non esiste, sono solo flussi informatici.
Devi solo decidere di avere tu il pulsante in mano o fare come prima e aspettare che una persona terza lo schiacci per te.
A schiacciare un pulsante sono buoni anche i bambini di tre anni e se proprio devi pagare qualcuno, fallo perchè faccia uno studio sulla tua situazione e concordi con te delle soluzioni adeguate.
 
La filiale fisica sono i muri...chiediti fisicamente dove sta il tuo denaro...!
In denaro non esiste, sono solo flussi informatici.
Devi solo decidere di avere tu il pulsante in mano o fare come prima e aspettare che una persona terza lo schiacci per te.
A schiacciare un pulsante sono buoni anche i bambini di tre anni e se proprio devi pagare qualcuno, fallo perchè faccia uno studio sulla tua situazione e concordi con te delle soluzioni adeguate.

Ed io che pensavo ci fosse una cassaforte col mio nome e i soldini dentro....poi vuoi mettere, dover prendere la macchina, trovare parcheggio, fare fila, l'impiegato scocciato, quello che cerca di venderti un telefonino in 114 rate...poi magari hanno appena cambiato l'orario in estivoo c'e' una riunione sindacale etc etc.

Anche perdere mezza giornata per un bollettino è uno dei piacere della vita...:-)
 
Eheh, il mito della banca solida è duro a morire.
Ed è ancor più duro a morire il concetto che se investo i miei soldi attraverso una banca solida (o supposta tale, non si sa sulla base di cosa), i miei soldi stanno al sicuro! :no:

Detto questo, direi ad @andreuan di armarsi di santa pazienza e mettersi a studiare, amministrare un patrimonio è un lavoro e non si può improvvisare.

Visto che più il tempo passa e più soldi perdi, non puoi permetterti di non far nulla nel frattempo.

Quindi consiglierei di disinvestire tutti questi prodotti ciofeca (a proposito, a scanso di equivoci, la banca è o sembra solida appunto perché campa sulla sua fama ammolllando fregature ai clienti che si fidano, vedi alla voce DeutscheBank che andrà a gambe all'aria quanto prima).

Nel mentre che studi, apriti uno o due bei conti deposito. Sì, proprio quelli che usano i poveracci che però soldi non ne perdono e a fine anno portano a casa quell'1-2% che è poca cosa ma sempre meglio del -1/-2/-3/-4% che stai portando a casa per adesso.

scusa ma è 1% o 2%? perchè tra 1% e 2% c'è una differenza del 100%...il conto di Santander con vincolo di 36 mesi paga 1,20% lordo annuo (tassato al 26%) e c'è sempre la grana di considerare di volta in volta la solidità della banca (ovviamente sto parlando di casi estremi) non sto parlando di Santander nello specifico, ma del fatto che siete sempre preoccupati della solditià delle banche e poi andate a finire sui CD che espongono al 100% al rischio emittente (con le dovute specifiche ovviamente)...

Warren Buffett è diventato l'uomo più ricco del mondo investendo sempre e soltanto in azioni, così, tanto per dire...
 
scusa ma è 1% o 2%? perchè tra 1% e 2% c'è una differenza del 100%...il conto di Santander con vincolo di 36 mesi paga 1,20% lordo annuo (tassato al 26%) e c'è sempre la grana di considerare di volta in volta la solidità della banca (ovviamente sto parlando di casi estremi) non sto parlando di Santander nello specifico, ma del fatto che siete sempre preoccupati della solditià delle banche e poi andate a finire sui CD che espongono al 100% al rischio emittente (con le dovute specifiche ovviamente)...

Warren Buffett è diventato l'uomo più ricco del mondo investendo sempre e soltanto in azioni, così, tanto per dire...

Qualcosa lo mette pure sui treasury a dire il vero pur di non lasciarli a marciare inutilmente, ovviamente con i limiti imposti dalla legge :-)
 
450 su 200k sono lo 0,22%... su alcuni fondi ci può stare.


Ho anche Eurizon GP unica facile, pure questa in perdita.



3k su 200k sono l'1,5% e le commissioni di uscita lo 0,8%. Queste mi sembrano alte, ma in linea con altri fondi.



Se cerchi un consiglio su cosa fare dei fondi che hai conviene che pubblichi nome, codice sin e/o foglio informativo così da poterne valutare meglio la qualità (io non sono un grande esperto di fondi, ma altri ti possono sicuramente aiutare).
Se la scadenza è 2019 e 2020 forse si potrebbe anche pensare di portarli a scadenza.

Sarebbe utile anche qualche informazione in più su di te (hai altri investimenti? hai bisogno di questi soldi? cosa vuoi ottenerne?)

In linea generale, da quello che hai scritto ho la sensazione che tu sia piuttosto avverso al rischio e se "un'oscillazione" del 0,22% ti preoccupa forse è meglio lasciar stare il mercato azionario (che sia tramite fondi, etf o moneyfarm) e scegliere qualcosa di più conservativo, come dei conti deposito (o una larga parte su conti deposito e una minima parte su azionario/obbligazionario)


Ciao, beh nel riepilogo dei fondi le perdite ammontano a 10.029 euro però non so dirti da quanto tempo e, di settimana in settimana, aumentano. Direi che ho già perso abbastanza.
Ho scelto quelli scadenti nel 19 e nel 20 perché paiono quelli più in discesa e hanno le commissioni di uscita piu basse. Tuttavia sto seriamente pensando di chiudere tutti sti benedetti fondi. Giovedi ho un appuntamento con il “consulente” affinche mi illustri quali “rendimenti” hanno avuto in tutto l’arco temporale.

Attiva Class It0005030686
Cedola Att. it0005068439
Fles az D It0005083917
G att class It0005083917
Obb mulcred D It0005220378
Opp obbl fless RD Lu0883623067
Opp. Fless 15 Lu1209236766
Soluzione cedola It0005126369

Ci sono altri 200k in una polizza vita intestata a mia madre e 50k (pardon ora quasi 49) della Gp unica facile. Ma questa, ogni tanto, tende al rialzo. 5k miei personali di BFP (è tutto patrimonio di famiglia fra mia madre, mia sorella,la mia compagna e naturalmente me). Intanto provo con 5k Moneyfarm poi BFP, almeno un conto deposito e, vedrò di informarmi sulle polizze a capitale garantito citate da giovanni 123456789. Direi che mi pare gia una buona mole di lavoro, per ora. Ovviamente per far fronte ad eventuali spese impreviste, una parte del capitale dovrò allocarlo in qualcosa di facilmente liquidabile.
Grazie per l’interessamento.
 
Ultima modifica:
Ciao, io sono di parte, quindi ti do un consiglio di parte: cerca un consulente finanziario autonomo (cioè indipendente) che ti insegnerà le basi della pianificazione, come funzionano gli investimenti, e molto altro, tra cui anche come operare online con banche solide.

Con Intesa non funziona bene, lo so perchè ho dei clienti che seguo che vogliono star lì a tutti i costi, ma il loro trading online (per comprare ETF e altro) è caro e la piattaforma fa schifo. Inoltre lato fondi fanno pena. Le GP Unica le ho appena analizzate nei dettagli per alcuni clienti a cui poi ho suggerito di chiuderle, per comprare ETF come fanno con commissioni elevate, con un consulente autonomo e una banca online puoi costruire un progetto davvero su misura spendendo molto meno e sopratutto sapendo bene come vengono investiti i tuoi soldi.

I miei clienti lavorano con Webank (gruppo BPM), Binck (banca olandese la più solida in assoluto in Italia), Directa SIM di Torino (anche con deposito titoli presso varie banche in Piemonte), Fineco, Bancoposta, Fondionline (gruppo Mutuionline), Banca Sella, Fundstore, OnlineSim, oltre ovviamente alle loro banche se desiderano mantenerle comunque.

Bella la tua zona, ho giocato a basket nell'Alessandria molti anni fa...bei ricordi.

Ciao, potrebbe essere una strada futura quella di un consulente indipendente e magari in un lontano per ora futuro, una gestione personale on line. Certo che è come un lavoro e pure a tempo pieno. Sono di Alessandria ma, del basso piemonte si, non è male. Da me tanta campagna, collina ma quasi al centro del triangolo industriale. Relativamente vicino a mari, monti e laghi..:-).
Grazie mille per le esternazioni su ISP.
 
Mi sono ritrovato in una situazione pressochè identica familiare (purtroppo), anzi peggiore perché c'erano azioni della popolare di vicenza finite a 0.. (esattamente 8 fondi comuni tutti in negativo) ed ho dovuto metter mano alla cosa. Stessa banca, isp con promotore finanziario annesso.

Intesa come avrai ben visto in queste settimane di acque agitate non è così solida come ti viene venduta :-)..ma siamo off topic. I costi dei loro conti correnti/deposito titoli sono alti e spesso astronomici, i loro consulenti ovviamente dei commerciali che cercano di ingrassare il loro datore di lavoro (nulla di male è il loro lavoro).

Io ho fatto così: ho aperto 3 conti on line (fineco widiba chebanca), liquidato i titoli e chiuso i salati conti correnti/deposito titoli.

Non devi avere nessuna fretta, quindi secondo me potresti:
Aprire qualche conto corrente con qualche promozione annessa per il conto deposito a 6 mesi (chebanca ne ha un a 1,35% per dire, widiba a 1.50% credo...ovviamente sono lordi annuali, nei 6 mesi netti sei sullo 0.50-0,55%). Nel mentre ti prendi dei mesi per capire cosa fare. CheBanca di mediobanca plausibilmente è uno dei migliori gruppi bancari d'italia, molto meno esposto di intesa e unicredit ai titoli di stato italiani.

Due opzioni:

1) Consulente indipendente
2) Impari a gestirti da solo con prodotti semplici (ETF indicizzato azionario globale/SP500 o ETF obbligazionari su emittenti a alto rating creditizio quando i tassi saranno migliori). Fino a che non hai un'idea chiara lasciali in conti correnti a spese 0 o in conti deposito per coprirti l'inflazione. Ripeto, non avere fretta e ansia.

Il libro da leggere rimane "The intelligent investor" di Ben Graham.

Ciao, certo che gestire denaro può essere una bella grana. Anche tu eri inesperto quando hai iniziato?
Il conto corrente non lo posso estinguere perché c’è il versamento della pensione di nostra madre.
Non so se on-line è possibile co-intestare un conto perché intenderei co-intestarlo con mia sorella. Mi informerò. Grazie per i consigli specialmente di prendermela con calma, di non aver fretta.
 
La filiale fisica sono i muri...chiediti fisicamente dove sta il tuo denaro...!
In denaro non esiste, sono solo flussi informatici.
Devi solo decidere di avere tu il pulsante in mano o fare come prima e aspettare che una persona terza lo schiacci per te.
A schiacciare un pulsante sono buoni anche i bambini di tre anni e se proprio devi pagare qualcuno, fallo perchè faccia uno studio sulla tua situazione e concordi con te delle soluzioni adeguate.

Beh..capisco che tutto poi, si riduca a schiacciare qualche pulsante. La tecnologia e la civilizzazione rendono talune cose asettiche. Concordare delle scelte finanziarie è quello che spero accada con il colloquio Moneyfarm di Giovedi.
 
Considerata l ‘entità- del patrimonio non proprio “ esigua” condivido il consiglio di appoggiarsi ed un consulente indipendente, almeno allo stadio iniziale , per avere una consulenza “ non interessata” come sicuramente e’ quella in banca intesa.
Eviteresti anche lo stress di gestire le cose da solo se non hai voglia di passare la giornata o serata
tra indici, azioni, etf etc etc.
Prova a vedere su NAFOP, il sito di consulenti finanziari indipendenti.
Vedo che in Piemonte c’è ne sono diversi in provincia di Torino, purtroppo nessuno in provincia di Alessandria..
 
scusa ma è 1% o 2%? perchè tra 1% e 2% c'è una differenza del 100%...il conto di Santander con vincolo di 36 mesi paga 1,20% lordo annuo (tassato al 26%) e c'è sempre la grana di considerare di volta in volta la solidità della banca (ovviamente sto parlando di casi estremi) non sto parlando di Santander nello specifico, ma del fatto che siete sempre preoccupati della solditià delle banche e poi andate a finire sui CD che espongono al 100% al rischio emittente (con le dovute specifiche ovviamente)...

Warren Buffett è diventato l'uomo più ricco del mondo investendo sempre e soltanto in azioni, così, tanto per dire...
@consindip, sai meglio di me che gli esempi dagli USA hanno poco senso per un italiano. Gli americani sono quelli che quando vanno in pensione abbassano l'esposizione azionaria al 60%, io posso essere d'accordo ma per l'italiano medio è pura eresia.

Sul CD dicevo 1-2% appunto perché ce ne sono diversi ed i rendimenti orbitano lì per ora a seconda anche dell'orizzonte temporale.

Che siano rischiosi, fermo restando che tutto può succedere, non mi risulta ci siano mai stati casi di fallimenti (né di banche grandi come Santander né di banche piccole) e poi c'è la famosa copertura del FITD fino a 100k€ che negli anni passati è stata talvolta utilizzata. Ma qui l'addetto ai lavori sei tu e ti prego di correggermi se sbaglio.
 
Considerata l ‘entità- del patrimonio non proprio “ esigua” condivido il consiglio di appoggiarsi ed un consulente indipendente, almeno allo stadio iniziale , per avere una consulenza “ non interessata” come sicuramente e’ quella in banca intesa.
Eviteresti anche lo stress di gestire le cose da solo se non hai voglia di passare la giornata o serata
tra indici, azioni, etf etc etc.
Prova a vedere su NAFOP, il sito di consulenti finanziari indipendenti.
Vedo che in Piemonte c’è ne sono diversi in provincia di Torino, purtroppo nessuno in provincia di Alessandria..

Ciao, se non avessi ristrutturato 3 immobili, il patrimonio sarebbe anche il doppio ma, del resto era necessario e poi almeno mi sono, in un certo, senso divertito. Una cosa non capisco, come mai un consulente indipendente dovrebbe essere meno interessato a vampirizzarmi?. Lavorano su un fisso?.
Purtroppo fare da se, piu vado avanti e piu mi rendo conto di quanto sia ostico e dispendioso di energie. Vedremo.
Grazie per il link ed i consigli..
 
Considerata l ‘entità- del patrimonio non proprio “ esigua” condivido il consiglio di appoggiarsi ed un consulente indipendente, almeno allo stadio iniziale , per avere una consulenza “ non interessata” come sicuramente e’ quella in banca intesa.
Eviteresti anche lo stress di gestire le cose da solo se non hai voglia di passare la giornata o serata
tra indici, azioni, etf etc etc.
Prova a vedere su NAFOP, il sito di consulenti finanziari indipendenti.
Vedo che in Piemonte c’è ne sono diversi in provincia di Torino, purtroppo nessuno in provincia di Alessandria..

grazie per la segnalazione di NAFOP, mi permetto però di farti notare che la ricerca per provincia ha poco senso, dato che , ad es. io posso operare fisicamente (spostandomi) entro un raggio di 200 km (e oltre se occorre ovviamente) e la provincia di Alessandria è tutta compresa; inoltre la dislocazione geografica OGGI ha poco senso, ho alcuni clienti a distanza a molti km e operiamo con skype, email (anche crittografata) se richiesto, telefono senza aver bisogno di trovarsi di persona, in genere questo tipo di rapporti funziona meglio di quelli con incontro fisico, in pratica è proprio il concetto di "banca fisica" che nel 2018 è anacronistico, almeno per gli investimenti, può servire ad esempio per la gestione del contante (ma anche in questo caso il discorso è anacronistico per l'utente medio, a me è capitato di avere del contante lo verso al bancomat di Unicredit sotto casa, il giorno dopo è sul conto Fineco, da lì posso investire o bonificare sul conto Directa Sim o Webank o Binck e investire due giorni dopo, in pratica basta un bancomat evoluto al posto della banca fisica tradizionale)
 
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