Investire o tenersi liquidi?

weba

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Ciao a tutti.
Mi è scaduto un vincolo del mio Conto deposito e vorrei che Voi esperti :clap: mi consigliaste cosa fare.

Possibilmente vorrei distinguere i migliori strumenti a breve e a lungo termine. Grazie.
 
Ciao,

innanzitutto ci devi dire quali sono i tuoi obiettivi, e contestualmente il tuo orizzonte temporale: cosa ti aspetti dai tuoi investimenti? Per quanto tempo sei disposto a lasciarli investiti? Sei in grado di tollerare forti oscillazioni?
 
Almeno una parte vorrei investirla per un lungo periodo, disponibile a sopportare oscillazioni moderate.
Penso a qualcosa che possa servire anche a una eventuale famiglia/figli.

Grazie.
 
Per la parte a breve non mi sento di consigliarti altro che un conto deposito, magari parte vincolato e parte svincolabile. Questo perché nella situazione attuale, sia azioni che obbligazioni sono a rischio ritracciamento, e rischieresti perciò trovarti in perdita nel momento in cui quel denaro dovesse servirti.

Per la parte di lungo (per lungo intendo almeno > 10 anni), la cosa più razionale è iniziare un piano di accumulo, con versamenti non troppo frequenti per non pagare troppo dazio sulle commissioni, facendo in modo di completare l'investimento nell'arco di due-tre anni.

Il piano di accumulo serve proprio per rispondere alla tua domanda "investo o resto liquido?" Entrando nel mercato un po' alla volta superi il dilemma, ed il pericolo di investire tutto insieme poco prima di eventuali cali sostanziosi.

Per il PAC puoi usare 4-5 ETF, che vanno selezionati in base al Ter (costi di gestione), grandezza del fondo, la liquidità (quanto sono scambiati), e scelta tra distribuzione o reinvestimento delle cedole nel fondo (nel tuo caso conviene la seconda ipotesi).

Per esempio una possibile combinazione potrebbe essere: Azionario mondiale 50%, azionario emergente 10%, obbligazionario mondiale 30%, obbligazionario alto rendimento o emergente 10%.

Attendiamo altri pareri dagli amici del forum :)
 
Ultima modifica:
Ho un piccolo Pac con Moneyfarm aperto 2 anni fa (55% obb, 45% az).
Molti risparmi sono in più C.d. con vincoli non oltre i 3 anni.
In altri lidi, causa inflazione, mi hanno sconsigliato di stare così liquido (più o meno 70% dei risparmi).
 
Ho un piccolo Pac con Moneyfarm aperto 2 anni fa (55% obb, 45% az).
Molti risparmi sono in più C.d. con vincoli non oltre i 3 anni.
In altri lidi, causa inflazione, mi hanno sconsigliato di stare così liquido (più o meno 70% dei risparmi).

Rispondi ad due domande:
- quanto è l'inflazione?
- quanto prendo netto dai c.d.?
se il saldo è negativo puoi provare a fare meglio assumendoti i rischi che sei in grado di sopportare.
Come nei conti deposito, il tempo è il maggiore fattore a tuo vantaggio, qualsiasi sia la scelta d'investimento.
Visto che conosci Moneyfarm, perchè non guardi i vari portafogli se fanno il caso tuo?
 
Rispondi ad due domande:
- quanto è l'inflazione?
- quanto prendo netto dai c.d.?
se il saldo è negativo puoi provare a fare meglio assumendoti i rischi che sei in grado di sopportare.
Come nei conti deposito, il tempo è il maggiore fattore a tuo vantaggio, qualsiasi sia la scelta d'investimento.
Visto che conosci Moneyfarm, perchè non guardi i vari portafogli se fanno il caso tuo?

meno dell'1% se ho letto bene,
il tasso dei c.d. non li ricordo tutti, ma almeno 2% lordo evitando dov'era possibile l'imposta di bollo
 
Per la parte a breve non mi sento di consigliarti altro che un conto deposito, magari parte vincolato e parte svincolabile. Questo perché nella situazione attuale, sia azioni che obbligazioni sono a rischio ritracciamento, e rischieresti perciò trovarti in perdita nel momento in cui quel denaro dovesse servirti.

Per la parte di lungo (per lungo intendo almeno > 10 anni), la cosa più razionale è iniziare un piano di accumulo, con versamenti non troppo frequenti per non pagare troppo dazio sulle commissioni, facendo in modo di completare l'investimento nell'arco di due-tre anni.

Il piano di accumulo serve proprio per rispondere alla tua domanda "investo o resto liquido?" Entrando nel mercato un po' alla volta superi il dilemma, ed il pericolo di investire tutto insieme poco prima di eventuali cali sostanziosi.

Per il PAC puoi usare 4-5 ETF, che vanno selezionati in base al Ter (costi di gestione), grandezza del fondo, la liquidità (quanto sono scambiati), e scelta tra distribuzione o reinvestimento delle cedole nel fondo (nel tuo caso conviene la seconda ipotesi).

Per esempio una possibile combinazione potrebbe essere: Azionario mondiale 50%, azionario emergente 10%, obbligazionario mondiale 30%, obbligazionario alto rendimento o emergente 10%.

Attendiamo altri pareri dagli amici del forum :)

Un asset 60% azioni e 40% obbligazioni (di cui 10% HY e/o EM), su di un orizzonte >10 anni (ipotizzo non molto più lungo di tale numero) non mi sembra adeguato, anche se realizzato con un PAC.
 
Si può fare un po' meno azionario o levare gli HY/EM, ma consideriamo che ha anche una parte che vuole investire a breve.

Sarebbe opportuno conoscere quanto pesi questa parte nel totale del patrimonio.
 
Nessuno ha considerato un fondo pensione?
 
In un contesto come quello attuale secondo me è meglio non investire in strumenti a capitale variabile, ovvero nei mercati finanziari...
 
meno dell'1% se ho letto bene,
il tasso dei c.d. non li ricordo tutti, ma almeno 2% lordo evitando dov'era possibile l'imposta di bollo

ti sei risposto da solo su cosa fare.
L'unica cosa che mi sento di consigliare è che i cd siano in più di una banca e che possibilmente non sia la "Cassa rurale del viandante e del pellegrino";)
Tenendo lì i soldi non ci guadagnerai nulla, o forse qualche minuzia, ma almeno non corri rischi.
 
ti sei risposto da solo su cosa fare.
L'unica cosa che mi sento di consigliare è che i cd siano in più di una banca e che possibilmente non sia la "Cassa rurale del viandante e del pellegrino";)
Tenendo lì i soldi non ci guadagnerai nulla, o forse qualche minuzia, ma almeno non corri rischi.

assolutamente, diversificazione di scadenze e di istituti
 
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