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Anima Crescita Italia e Anima Iniziativa Italia (PIR)

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torodimare

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Cosa pensate di questi due prodotti per un PAC di €50/mese su soltanto uno dei due? Faccio fatica a farmi una opinione sui PIR, sul loro effettivo valore e competitività sul medio/lungo periodo. Qualcuno consiglia/sconsiglia il piano?
 
Ti faccio una domanda e la faccio a me stesso ma ha realmente senso questa corsa al pir ?

La convenienza fiscale supera i possibili rendimenti che si possono ottenere puntando su altri mercati ?

Non mi pare che la borsa italiana negli ultimi dieci anni abbia ottenuto questi grandi risultati anzi...

Anche io sono nuovo di questo mondo ma mi pare che ci stiamo buttando dentro una bolla per poi legarci mani e piedi per almeno 5 anni....
 
giovanni123456789 ha scritto:
Ti faccio una domanda e la faccio a me stesso ma ha realmente senso questa corsa al pir ?

La convenienza fiscale supera i possibili rendimenti che si possono ottenere puntando su altri mercati ?

Non mi pare che la borsa italiana negli ultimi dieci anni abbia ottenuto questi grandi risultati anzi...

Anche io sono nuovo di questo mondo ma mi pare che ci stiamo buttando dentro una bolla per poi legarci mani e piedi per almeno 5 anni....
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Secondo me non ne vale la pena, la gente è abbagliata dal fatto che non si pagano le tasse, ma gli italiani dovrebbero porsi questa semplice domanda: si guadagna di più investendo su un Fondo azionario Italia con l'esenzione fiscale del 26% oppure investendo in un Fondo azionario internazionale senza esenzione fiscale del 26%? La storia delle borse mondiali di ogni epoca senza alcun dubbio ed in modo chiaro ed inequivocabile ci dice che l'azionario internazionale ha avuto sempre rendimenti nettamente superiori anche senza esenzione fiscale. Non solo la gente dovrebbe porsi un'altra domanda: rischio di più investendo in un solo paese, quindi legandosi solo al mercato Italia oppure rischio di più diversificando l'investimento in tutti i mercati del mondo, anche qui la storia dimostra che investire in un solo paese non è assolutamente conveniente. Inoltre la gente deve sapere che non paga le tasse se il mercato italiano nel lungo periodo andrà bene e questo non è così scontato anzi tutt'altro... mentre la storia dimostra che i mercati finanziari internazionali e l'indice azionario internazionale ancora di più nel lungo hanno quasi una naturale propensione al rialzo. Secondo me la gente non può sapere queste cose e quindi i consulenti delle banche stanno piazzando agli italiani questi prodotti senza informarli del rischio effettivo che si corre investendo in un solo mercato ed in un paese come l'Italia che è un paese debole con un debito pubblico spaventoso e una grande incapacità cronica a riformarsi.
 
Ovviamente ciascuno con i propri risparmi può fare quello che vuole... ma secondo me è senza ombra dubbio più conveniente investire nei mercati finanziari internazionali, non è opinione personale ma tutta la storia delle borse mondiali che lo afferma.
 
Mi pare di capire che basta investire solo il 30% nell azionariato per rientrare nel pir e infatti il fondo anima crescita investe il 65% in realtà in obbligazioni....
 
giovanni123456789 ha scritto:
Mi pare di capire che basta investire solo il 30% nell azionariato per rientrare nel pir e infatti il fondo anima crescita investe il 65% in realtà in obbligazioni....
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Il pir può essere 0% azionario 100% obbligazionario compreso TDS, chi dice che BI non ha uno storico è vero , perchè non si può definire borsa quello che era una bisca , provate a confrontarla dall'avvento dell€ vedrete che grosso modo segue il trend delle altre europee.....
 
blaklyon ha scritto:
chi dice che BI non ha uno storico è vero , perchè non si può definire borsa quello che era una bisca , provate a confrontarla dall'avvento dell€ vedrete che grosso modo segue il trend delle altre europee.....
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Mah, insomma ... dal 2007 in poi non direi proprio ... ma magari nei prossimi 10 anni recupera e fa meglio di tutti gli altri, non si può mai escludere nulla
ita-vs-emu.png
(lo screenshot viene dal sito di MSCI)
 
OK* fino al 2007 siamo andati molto bene , poi siamo stati declassati a paese mediterraneo (giustamente) con le note vicende, per cui meritatamente stiamo bene con grecia e portogallo.
*......grosso modo e tanta fantasia.......
 
giovanni123456789 ha scritto:
Ti faccio una domanda e la faccio a me stesso ma ha realmente senso questa corsa al pir ?

La convenienza fiscale supera i possibili rendimenti che si possono ottenere puntando su altri mercati ?

Non mi pare che la borsa italiana negli ultimi dieci anni abbia ottenuto questi grandi risultati anzi...

Anche io sono nuovo di questo mondo ma mi pare che ci stiamo buttando dentro una bolla per poi legarci mani e piedi per almeno 5 anni....
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In ottica di diversicare il portafoglio, io un 10% circa lo metto su Az. Italia PIR.
Se dovesse andar bene nel 2018 come nel 2017, e ti fa un +20% magari posso anche venderlo e pagarci le tasse, come fosse un normale fondo, non sei obbligato a tenerlo 5 anni.
Ciao
 
Buonasera, come costi questi due PIR sono tra i più cari?
 
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