Leon, capisco bene che un certificato con queste caratteristiche espresso in euro non potrebbe essere costruito.
A me basterebbe, però, avere anche qualche protezione in meno o qualche extrarendimento minore per sottoscriverlo, sempre se il fondo o i fondi sottostanti fossero da me ritenuti interessanti.
Con le commissioni di gestione retrocesse dalla SGR qualche opzione si potrebbe comunque mettere in piedi e sarebbe sempre meglio per un acquirente del niente che viene retrocesso dalla catena di distribuzione.
E poi, se niente fosse, resterebbero sempre i benefici fiscali ....
Potrebbe essere la manna per i sottoscrittori evoluti di prodotti di risparmio gestito, che non abbisognano di consulenza che invece sono costretti comunque a pagare.
Non vedo, al contrario, quale vantaggio potrebbero averne promotori e consulenti finanziari a sperimentare una forma alternativa di investimento alla semplice e ormai nota strategia monodirezionale offerta dai soli fondi comuni; tranne quei pochi che operano a parcella, per tutti gli altri la fonte di guadagno sono proprio quelle commissioni di gestione, che in questo caso sarebbero assorbite dalle opzioni implicite.
Dobbiamo sperare che aumentino di molto le masse gestite con la consulenza a parcella, ma la vedo dura e, comunque, come auspicio di lungo termine.