Azionario Internazionale di BancoPosta Fondi per un esiguo importo

torodimare

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Ciao a tutti.

Dispongo di una piccola somma infruttifera su un conto corrente e ho deciso di smistarla su più fronti, alcuni sicuri con un rendimento minimo giusto per recuperare l'imposta di bollo, ma un'altra parte la vorrei destinare, consapevole del rischio, su un investimento. Ho visto sul sito di Poste Italiane il fondo Azionario Internazionale che ha avuto negli anni un buon rendimento, non ha costi di sottoscrizione o di rimborso e una commissione annua del 1,74%. Siccome questa la è la prima volta che mi muovo, non vorrei aver interpretato male il grafico delle performance oppure aver compreso male il prospetto. Oltretutto, essendo ancora completamente acerbo in questi argomenti, non so se il rendimento mostrato sul sito di Poste sia al netto delle commissioni o al lordo e non so se il valore della quota in fase di sottoscrizione sia pari al valore nominale di emissione o al valore nel tempo di ingresso. La somma in questione è tra i €2.000,00 e i €5.000,00 (il fondo prevede un minimo di sottoscrizione pari a €500,00). Il rischio indicato sul KIID, su una scala da 1 a 7, è 5.

Cosa ne pensate del fondo? Può essere valido e corrispondente alla somma che voglio investire, al rischio medio che sono disposto ad assumere? Avete alternative da suggerirmi oltre ai conti deposito?

Vogliate scusarmi per eventuali banalità dovute alla mia ignoranza in materia. Vi ringrazio :)
 
A mio modesto parere, se l'investimento dev'essere "una tantum", senza ulteriori versamenti o comunque un'ottica di lungo periodo, per quella cifra meglio se lasci perdere quel fondo e ti concentri su altro.

Bisogna però che espliciti meglio alcune informazioni: che parte del tuo patrimonio è quella cifra, cosa intendi per "rischio medio", quanto tempo vorresti lasciarli investiti, a cosa potrebbero servirti, hai altre entrate ecc.
 
Hai ragione Tabpozz, ho involontariamente omesso alcune informazioni importanti.

La parte di patrimonio che destinerei al fondo è pari ad 1/3. Sono uno studente e pertanto non ho un reddito che mi consenta di integrare periodicamente in stile P.A.C. la mia partecipazione al fondo se non attraverso gli altri risparmi che sono limitati e prevedibili nel tempo. Il periodo di investimento è sostanzialmente indefinito, essendo una somma di cui al momento non ho esigenze e non ho particolari progetti nell'orizzonte dei prossimi 5-10 anni, che non siano spese correnti che possa soddisfare con il resto dei risparmi. Infine, per rischio medio intendo un rischio che vada chiaramente oltre al rischio minimo legati ai prodotti finanziari sicuri o sostanziamente sicuri ma a basso rendimento, ma che non vada oltre il rischio di perdita superiore alla metà del capitale investito.

Proprio per la particolarità della mia condizione, ho provato a cercare alternative che potessero soddisfare la duplice esigenza di copertura legata ai costi del deposito e al desiderio di avere un rendimento anche minimo dalle somme. Purtroppo buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale sono da escludere perché il tasso di rendimento offerto è, soprattutto per questi ultimi, imbarazzante. Mi sono affacciato anche al mondo delle polizze vita trovando però rendimenti non soddisfacenti rispetto a commissioni e trattenute varie. Ho trovato un conto deposito di FCA Bank che offre un buon rendimento rispetto alla concorrenza e pensavo di destinarci un'altra parte di capitale.

Ripeto, però, non ho competenze in materia, mi sto documentando nelle ultime settimane e la mia conoscenza è quasi nulla. Nel comprendere i rendimenti dei fondi, delle gestioni separate e, di conseguenza, delle polizze vita magari ho commesso e commetto degli errori. Quindi accetto ogni vostro consiglio disinteressato :bow:
 
per rischio medio intendo un rischio che vada chiaramente oltre al rischio minimo legati ai prodotti finanziari sicuri o sostanziamente sicuri ma a basso rendimento, ma che non vada oltre il rischio di perdita superiore alla metà del capitale investito

Cioè passi da un "rischio basso rendimento basso" ad un "rischio del 50% sulla somma totale a fronte di un rendimento potenzialmente maggiore"? Vero che son eventualmente 2500€ (50% di 5000€) e non è una cifra in sè elevata, però è un bel salto...

Se sei studente e questi son i classici "risparmi di cui non so che fare per un po' di tempo" andrei piuttosto sul banale:
- 70% ETF MSCI World (iShares, Lyxor, DB, quello che vuoi)
- 30% conto deposito 12/24 mesi
Ogni volta che hai accumulato una cifra di almeno 1000€ (da parcheggiare fino ad allora su un conto deposito "libero"), decidi quale parte rimpolpare dei tuoi investimenti. Non ti consiglierei di valutare l'obbligazionario in tale fase storica, ma ognuno su questo ha idee diverse ed è libero di fare ciò che vuole.

Devi però esser sicuro che la parte del MSCI World per davvero tu non ne abbia bisogno da qui a 7-8 anni... Perché il rischio è anche che, semmai ti servissero prima di tale lasso temporale, magari in quel momento la tua posizione vale 3000€ anziché i 5000€ che ci hai investito.
 
Sì effettivamente è un bel salto. Sono sviluppi che ho fatto autonomamente da totale inesperto quindi magari non è nemmeno adatto alle mie caratteristiche o addirittura privo di una logica finanziaria.

Per quanto riguarda gli ETF ho letto qualcosa sul forum e ho trovato diversi pareri ed opinioni positivi soprattutto rispetto ai fondi, sia per il fronte rendimenti che per quello dei costi. Purtroppo faccio fatica, ora come ora, a capire bene il funzionamento e da principiante mi spaventa, oltretutto, lo scambio di questo strumento sul mercato borsistico trovandolo, magari solo apparentemente, più impegnativo rispetto ad un fondo di investimento comune. Peraltro, correggimi se sbaglio, l'acquisto e la detenzione di ETF richierebbe la sottoscrizione di un servizio di amministrazione titoli, con i relativi costi, cosa che con il fondo di Poste Italiane, se ho ben compreso quanto riportato nel prospetto e nel KIID, non è necessario. Certamente li approfondirò, trovandoli interessanti ma vorrei comprendere almeno i meccanismi base di funzionamento prima di destinare ad essi una quota di risparmi.

Sul tempo di investimento, come detto, non ho esigenze particolari. Resta inteso che non posso prevedere necessità urgenti e irrinunciabili per le quali, chiaramente, non esiterò a disinvestire. Ma questo dovrebbe essere un problema più o meno comunque al fondo, magari con una incidenza diversa.

In tutto questo mi è parso di capire che mi stai dicendo di non avventurarmi non solo con quel fondo, ma con i fondi a prescindere. Corretto?
 
Gli ETF sono fondi a tutti gli effetti, quindi che tu prenda un fondo Bancoposta o un ETF, sarai comunque esposto alle variazioni del mercato borsistico. Semplicemente del fondo Bancoposta non potrai vederne "gli sbalzi" in qualsiasi momento (o quasi) ma solo a fine giornata, ma alla fine è la stessa cosa. L'unica cosa certa del Bancoposta son le spese correnti del 1,50% maggiore rispetto ad un comune ETF sullo stesso sottostante. E per entrambi ti serve un deposito titoli, sia esso delle Poste che di qualsiasi altra banca.

In tutto questo mi è parso di capire che mi stai dicendo di non avventurarmi non solo con quel fondo, ma con i fondi a prescindere. Corretto?

Ti sto dicendo di non avventurarti a prescindere con qualsiasi strumento a capitale non garantito, se non hai studiato e capito un bel po' di cose sui tuoi soldi, sulle tue aspettative e sula tua capacità (teorica) di sopportare i rischi. Questo se vuoi fare da solo. Se vuoi affidarti ad un Promotore Finanziario, a tutta la parte dello studio e del capire cosa serve a te nello specifico teoricamente sopperisce lui. Molto teoricamente.

Siccome sei uno studente e di anni per investire davanti a te ne hai parecchi, parcheggia la tua liquidità su un conto deposito vincolato a 6 mesi. In 6 mesi se ne imparano di cose se si ha voglia di imparare. Alla fine del periodo di vincolo, rifatti/rifacci la stessa domanda che hai posto ad inizio thread, se hai fatto bene i compiti sarai molto più sicuro di cosa vorrai.
 
In effetti di tempo a disposizione per investire ce n'è abbastanza ed il consiglio di attendere fin quando non sarò ad un buon punto di conoscenze e di consapevolezza delle caratteristiche da investitore lo reputo saggio, tanto che credo proprio lo farò mio.

A questo punto, sperando di non violare il regolamento del forum andando fuori tema, e nel qual caso vogliate scusarmi, approfitto della tua disponibilità e della tua cortesia per chiederti se conosci qualche conto deposito da segnalarmi per il mio caso specifico, anche per esperienza personale.
Sono pochi i conti deposito che conosco e che hanno un rendimento decente, come ad esempio quello Tempo 15 mesi di FCA Bank o Rendimax di Banca IFIS.
 
l'acquisto e la detenzione di ETF richierebbe la sottoscrizione di un servizio di amministrazione titoli, con i relativi costi

Sono costi irrisori.
Apertura deposito titoli in regime amministrato: 0€ (regime amministrato = la banca agisce da sostituto d'imposta su eventuali capital gain)
Detenzione: 0€ (alcune banche 2€/mese, ma evitiamole)
Acquisto: da 3€ a 8€ per una transazione di importo fino a circa 5.000€

Io ho messo costi "tipici", informati con la tua banca (Poste?) che costi offrono per questo servizio.
 
Ho un conto corrente presso Unicredit e, foglio informativo alla mano, chiedono per la sola gestione e amministrazione €103 annui, oltre le varie commissioni. Ma mi rendo conto che se optassi per gil ETF la via più indicata, secondo quanto si dice nelle varie discussioni, è quella della banca online che assicura spese decisamente inferiori.
 
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Ho un conto corrente presso Unicredit e, foglio illustrativo alla mano, chiedono per la sola gestione e amministrazione €103 annui, oltre le varie commissioni. Ma mi rendo conto che se optassi per gil ETF la via più indicata, secondo quanto si dice nelle varie discussioni, è quella della banca online che assicura spese decisamente inferiori.

Esci dalla filiale, attraversa la strada, e passa a Fineco :D
 
Ho un conto corrente presso Unicredit e, foglio informativo alla mano, chiedono per la sola gestione e amministrazione €103 annui, oltre le varie commissioni. Ma mi rendo conto che se optassi per gil ETF la via più indicata, secondo quanto si dice nelle varie discussioni, è quella della banca online che assicura spese decisamente inferiori.

Scusate la gaffe, ho modificato correggendo foglio illustrativo in foglio informativo, ma la sostanza non cambia :D

Esci dalla filiale, attraversa la strada, e passa a Fineco :D

Quando deciderò di avventurarmi nel percorso degli ETF, come dicevo nei messaggi precedenti, lo farò sicuramente. C'è un abisso tra spese e commissioni di una rispetto all'altra.
 
ciao, premesso che questo tiutolo Banco Posta Azionario Internazionale è il titolo che mi ha dato piu soddisfazioni (uso anche etf che hanno meno cositi etc etc etc etc etc )

volevo chiedere esattamente quando vendere se sapete per favore consigliarmi....in pratica ogni volta che vendo lo faccio su un valore di due-tre gg precedenti visibile su borsaitalaiana o morningstar ma e sempre un incognita non sapere se poi il titolo nei giorni seguenti cambia il suo valore magari perdendolo.....

Ce qualche tecnica da usare ? vender eil lunedi o il venerdi o qualche altro sistema secondo voi ?

grazie ciao a tutti ;);)
 
@torodimare poi come hai deciso di investire i tuoi risparmi?

Anche a me ispirava l'Azionario Internazionale BancoPosta, principalmente perché vorrei addentrarmi anche io in un mercato diverso dai conti deposito e semplici libretti o BFP.
Ma se da un lato il mercato azionario mi attrae praticamente da sempre e sono anni che cerco di documentarmi in merito, dall'altro mi rendo conto degli enormi rischi di fare danni per potenziali cattive gestioni del mio denaro essendo inesperta.

Ma a tal proposito, come dice la Posta stessa, non c'è un "esperto" che dovrebbe occuparsi della gestione della quota investita dal cliente?
 
@torodimare poi come hai deciso di investire i tuoi risparmi?

Anche a me ispirava l'Azionario Internazionale BancoPosta, principalmente perché vorrei addentrarmi anche io in un mercato diverso dai conti deposito e semplici libretti o BFP.
Ma se da un lato il mercato azionario mi attrae praticamente da sempre e sono anni che cerco di documentarmi in merito, dall'altro mi rendo conto degli enormi rischi di fare danni per potenziali cattive gestioni del mio denaro essendo inesperta.

Ma a tal proposito, come dice la Posta stessa, non c'è un "esperto" che dovrebbe occuparsi della gestione della quota investita dal cliente?

L'investimento in un fondo azionario globale é investimento a capitale variabile e rappresenta quindi un rischio, anche se bisogna dire che se l'investimento é di lungo periodo anche l'azionario diversificato qual é un Fondo non dovrebbe deluderti, anzi le probabilitá di buoni rendimenti sono abbastanza alte. Investendo in un fondo azionario globale ti permette di non essere esposto ad un solo titolo, ad un solo mercato, ad un solo settore... Quindi si tratta di uno strumento che ti permette di ottenere il massimo della diversificazione, certo é fondamentale l'orizzonte temporale di investimento , che a mio avviso deve essere lungo, almeno un decennio.
 
@torodimare poi come hai deciso di investire i tuoi risparmi?

Anche a me ispirava l'Azionario Internazionale BancoPosta, principalmente perché vorrei addentrarmi anche io in un mercato diverso dai conti deposito e semplici libretti o BFP.
Ma se da un lato il mercato azionario mi attrae praticamente da sempre e sono anni che cerco di documentarmi in merito, dall'altro mi rendo conto degli enormi rischi di fare danni per potenziali cattive gestioni del mio denaro essendo inesperta.

Ma a tal proposito, come dice la Posta stessa, non c'è un "esperto" che dovrebbe occuparsi della gestione della quota investita dal cliente?

Alla fine non mi sono mosso. Sono rimasto con due conti deposito, uno vincolato e l’altro no.
 
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