Portafoglio ETF passivo e diversificato

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Cosa ne pensate del mio portafoglio ETF passivo e diversificato?

portafoglio.PNG

Orizzonte di investimento 15 anni, sono un fan di Vanguard, ma voglio solo fondi armonizzati.
Punti deboli/punti di forza del portafoglio?

Non vorrei finire a parlare di quanto sono alte le commissioni sul Amsterdam, di quanto siano più convenienti gli ETF che non pagano dividendi, ecc.

Come classe di investimento:
45% azionario
45% obbligazionario
10% liquidità
 
Mi sempra che sia 50% azionario.
Cosi a prima vista toglierei azionario e bond UK.
Per i pesi da ripartire, a meno di non saper/voler sovrappesare alcune regioni, io guarderei la ripartizione geografica dei singoli etf, e una volta dato un peso a ciascuno, ottengo quanto una regione pesa nel portafoglio. Altrimenti si puo fare riferimento alla percentuale di capitalizzazione globale del mercato
 
Ultima modifica:
Penso che il 10% di liquidità sia fuori dalla tabella, nella tabella il rapporto è 50 azionario/ 50 obbligazionario.

Mio parere: se l'intento è di avere una copertura globale senza particolari sovrappesi, toglierei gli ETF sull'UK e sugli US.
Gli azionari li puoi sostituire con il VEVE sempre ad Amsterdam.
Gli obbligazionari US e UK non saprei, non mi pare ci sia un Vanguard globale obbligazionario sui Paesi Sviluppati.
 
Sì, la liquidità è fuori. Tolgo gli UK, anche perché non ci sono su Replay :D

Ho scelto high yield e s&p 500 perché volevo evitare troppi acquisti USA e in ottica di un crash pensavo fosse meglio concentrarsi su dividendi e value.

Mi mancherebbe qualche etf sulle small Cap.
 
Mi sempra che sia 50% azionario.
Cosi a prima vista toglierei azionario e bond UK.
Per i pesi da ripartire, a meno di non saper/voler sovrappesare alcune regioni, io guarderei la ripartizione geografica dei singoli etf, e una volta dato un peso a ciascuno, ottengo quanto una regione pesa nel portafoglio. Altrimenti si puo fare riferimento alla percentuale di capitalizzazione globale del mercato

c'è un tool che inseriti gli isin permette di fare questa ripartizione geografica in automatico?
 
Ho scelto high yield e s&p 500 perché volevo evitare troppi acquisti USA e in ottica di un crash pensavo fosse meglio concentrarsi su dividendi e value.
Proprio per quello ti suggerivo VEVE al posto del VUSA.
Per il Value Global c'è VVAL sempre ad Amsterdam e sempre su Fineco Replay.


Mi mancherebbe qualche etf sulle small Cap.
Ad esempio a Francoforte c'è ZPRS, ma non è Vanguard.
 
Penso che il 10% di liquidità sia fuori dalla tabella, nella tabella il rapporto è 50 azionario/ 50 obbligazionario.

Mio parere: se l'intento è di avere una copertura globale senza particolari sovrappesi, toglierei gli ETF sull'UK e sugli US.
Gli azionari li puoi sostituire con il VEVE sempre ad Amsterdam.
Gli obbligazionari US e UK non saprei, non mi pare ci sia un Vanguard globale obbligazionario sui Paesi Sviluppati.

In tabella è 50/45
 
Proprio per quello ti suggerivo VEVE al posto del VUSA.
Per il Value Global c'è VVAL sempre ad Amsterdam e sempre su Fineco Replay.

Si, ma sono Global, un po' troppa sovrapposizione con gli altri, no? Un po' di USA lo metterei, però concentrandomi sul value e sui dividendi, in modo che in caso di crash i dividendi mi addolciscano un po' la pillola.



Ad esempio a Francoforte c'è ZPRS, ma non è Vanguard.

Mi frena un poco il TER da 0.45%.
 
Per quanto riguarda ZPRS, il problema è che non mi pare ci sia un'alternativa. L'unico altro sarebbe l'IWSZ ma sebbene Morningstar lo inserisca tra gli small-cap in realtà è un mid-cap ed è a capitalizzazione, non a distribuzione.

Una considerazione di altro genere: la parte obbligazionaria del portafoglio di solito serve a stabilizzarlo, a renderlo meno volatile.

In questo modo, avere il 50% del portafoglio esposto a obbligazioni corporate e governative dei Paesi emergenti non te lo stabilizza più di tanto perché se le cose vanno male per le aziende, ne soffrono sia le azioni che le obbligazioni che le aziende stesse emettono.
I Paesi emergenti, per contro, hanno una volatilità intrinseca più alta rispetto ai paesi sviluppati. Fra l'altro, anche nell'obbligazionario per metà saresti in balia del cambio EUR/USD (sia con VUCP che con VEMT che non è Eur-hedged), ulteriore motivo di instabilità: nulla di male, però è necessario rendersi conto prima per non scappare dopo se le cose si mettono male.

PS: infine, ultimo discorso sul VEMT, forse fiscalmente è penalizzato dalla tassazione al 26% anche per i Paesi in white list che con un ETF su BI godrebbe del 12,5% tipo l'EMBE/IEMB, vedi post 63-64 di questa discussione.
 
Ultima modifica:
Per quanto riguarda ZPRS, il problema è che non mi pare ci sia un'alternativa. L'unico altro sarebbe l'IWSZ ma sebbene Morningstar lo inserisca tra gli small-cap in realtà è un mid-cap ed è a capitalizzazione, non a distribuzione.

Una considerazione di altro genere: la parte obbligazionaria del portafoglio di solito serve a stabilizzarlo, a renderlo meno volatile.

In questo modo, avere il 50% del portafoglio esposto a obbligazioni corporate e governative dei Paesi emergenti non te lo stabilizza più di tanto perché se le cose vanno male per le aziende, ne soffrono sia le azioni che le obbligazioni che le aziende stesse emettono.
I Paesi emergenti, per contro, hanno una volatilità intrinseca più alta rispetto ai paesi sviluppati. Fra l'altro, anche nell'obbligazionario per metà saresti in balia del cambio EUR/USD (sia con VUCP che con VEMT che non è Eur-hedged), ulteriore motivo di instabilità: nulla di male, però è necessario rendersi conto prima per non scappare dopo se le cose si mettono male.

PS: infine, ultimo discorso sul VEMT, forse fiscalmente è penalizzato dalla tassazione al 26% anche per i Paesi in white list che con un ETF su BI godrebbe del 12,5% tipo l'EMBE/IEMB, vedi post 63-64 di questa discussione.

Chiarissimo. Quindi tu dici che o faccio tutto azionario oppure se metto obbligazioni devo scegliere quelle governative, non corporate, e nemmeno emergenti,in modo da stabilizzare il portafoglio?
 
Chiarissimo. Quindi tu dici che o faccio tutto azionario oppure se metto obbligazioni devo scegliere quelle governative, non corporate, e nemmeno emergenti,in modo da stabilizzare il portafoglio?

Non mi sento di dirti cosa devi fare, devi deciderlo da te. Faccio solo delle riflessioni.
Il punto vero è: quello che metterai in questo portafoglio è tutto il tuo patrimonio (a parte il famoso 10% di liquidità) o c'è altro investito altrimenti? E in tal caso come?

Per me ad esempio - oggi come oggi -
la parte tranquilla del portafoglio la coprono egregiamente i conti deposito anziché fondi/etf su obbligazioni governative area euro che rendono intorno allo 0%.

Mentre fondi/etf su obb. corporate o su obb. dei Paesi emergenti o ancora su obb. governative Paesi sviluppati a lunga scadenza (15 anni e più) le vedo come una via di mezzo rispetto al mondo azionario.
 
Un'altra cosa che non hai detto (credo): faresti un PAC o un all-in?
 
Un'altra cosa che non hai detto (credo): faresti un PAC o un all-in?

Farei un PAC per sfruttare le tariffe di Fineco Replay, mettendolo quindi poi in pausa, ma in realtà sarebbe un all-in in 2 o 3 volte, ad un mese di distanza l'una dall'altra per sfruttare il dollar-cost averaging.
 
All-in e sfruttamento del DCA nella stessa frase è una contraddizione.

O fai all-in (2-3 volte in 3 mesi equivale praticamente a farlo in una volta sola) o entri gradualmente, a cadenze mensili o più, in un arco temporale decisamente maggiore.
 
Dopo aver letto i vostri commenti sono ritornato a studiare e ho modificato l'asset allocation del portafoglio come segue:

Liquidità 5%
Azionario 30%
Obbligazionario 60%
Oro 5%

E' piuttosto conservativo, ma vorrei evitare il più possibile il grande crack di cui tutti parlano... ma che finora nessuno ha visto. In ogni caso c'è una componente distributiva importante.

Ecco il dettaglio degli ETF Vanguard scelti (liquidità e etc oro esclusi), che prenderei in All In:

Parte obbligazionaria (60%):
USD Treasury Bond UCITS ETF (VUTY) 12%
USD Emerging Markets Government Bond UCITS ETF (VDET) 6%
EUR Corporate Bond UCITS ETF (VECP) 18%
EUR Eurozone Government Bond UCITS ETF (VETY) 12%
USD Corporate Bond UCITS ETF (VUCP) 12%

Parte azionaria (30%):
FTSE Developed Europe UCITS ETF (VEUR) 12%
FTSE All-World High Dividend Yield UCITS ETF (VHYL) 12%
FTSE Emerging Markets UCITS ETF (VFEM) 6%

Gradirei ricevere critiche, commenti, suggerimenti, insulti (:wall:) ecc.
 
Dato il nickname e la scelta di Vanguard, il primo insulto sarebbe: "tu vuo' fa' l'americano"...

Scherzi a parte, secondo me -
come ti ho già scritto prima - l'obbligazionario al 50% in valuta USD ti espone tanto al rischio cambio, ma se l'orizzonte temporale supera i 10 anni ci può anche stare.

Invece per gli ETF obbligazionari in generale presi fuori da Borsa Italiana, mi pare che @johnny1982 paventasse la non corretta tassazione al 12,5% per i titoli in white list. Non so se poi il suo dubbio è stato dissipato, altrimenti sarebbe un bel casino.
 
Dato il nickname e la scelta di Vanguard, il primo insulto sarebbe: "tu vuo' fa' l'americano"...

Quando mi sono registrato vivevo in America... Da lì viene anche la mia passione per Vanguard.

Scherzi a parte, secondo me -
come ti ho già scritto prima - l'obbligazionario al 50% in valuta USD ti espone tanto al rischio cambio, ma se l'orizzonte temporale supera i 10 anni ci può anche stare.

Vero, ma almeno in questo periodo l'EUR è altino sul dollaro, quindi compro benino, meglio di 2 mesi fa! Poi l'obbligazionario in EUR rende troppo poco, quindi rischio un po' sulla valuta!


Invece per gli ETF obbligazionari in generale presi fuori da Borsa Italiana, mi pare che @johnny1982 paventasse la non corretta tassazione al 12,5% per i titoli in white list. Non so se poi il suo dubbio è stato dissipato, altrimenti sarebbe un bel casino.

Per la tassazione, mi aspetto il 26%, senza sperare in altro. Almeno sono tutti armonizzati e poi mi rifaccio con le basse spese di gestione.

Altri commenti sull'assett allocation?
 
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