Switch tra fondi...e costi occulti?

peppiniello_av

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Ultimamente ho incaricato la banca (Unicredit) affinchè effettuasse uno switch tra fondi; sul sito però non vi è traccia alcuna dell'operazione che mi aspettavo invero di trovare, dettagliatamente indicata. Nonostante il consulente mi abbia assicurato che non mi sarebbe stato addebitato alcun costo, mi sorge il dubbio che qualcosa in realtà, mi sia stata fatta pagare (...magari caricata sul valore della quota?). C'è qualche sito che permetta di vedere quanto quotasse un fondo in un determinato giorno/periodo? Lo switch a cui faccio riferimento è avvenuto nelle ultime 3/4 settimane, e il nome del fondo è "Pioneer Funds - Global Equity Target Income E EUR ND Isin:LU0313639691". Sul sito della banca il "prezzo medio carico" indicato è di 9,399 (ieri quotava 8,083) e nelle ultime settimane non mi pare abbia mai raggiunto tale quota.

Grazie!
 
Ciao eccoti il dettaglio del valore giornaliero della quota.

Per le prossime volte puoi scaricarlo direttamente da qui :

Dettaglio fondi

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  • LU0313639691 valore quota.xls
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Di niente , quando hai risolto l'arcano facci sapere.
 
Di niente , quando hai risolto l'arcano facci sapere.

Ho appena contattato il consulente Unicredit; lo switch è stato effettuato in data 04/05/2017 al valore nav di 8,197 e non ha saputo darmi delle spiegazioni in merito al differente valore ("prezzo medio carico") indicato sul portale della banca. Mi ha invitato a chiamare il numero verde, cosa che sto accingendomi a fare
 
La butto lì ... possibile che per applicarti il capital gain in uscita dal fondo di partenza ti abbiano caricato il prezzo di acquisto del fondo di destinazione?
 
Credo di non aver capito. Se poi ti riferisci (anche) alla tassazione, per quel che mi è dato di capire, lo switch in questione è stato un trasferimento di quote tra la stessa classe dello stesso comparto ("conversione non rilevante"), in tal caso, dal punto di vista fiscale, l'importo trasferito non dovrebbe essere stato soggetto a tassazione.

...Eppoi trattasi evidentemente di capital loss, piuttosto!
 
Credo di non aver capito. Se poi ti riferisci (anche) alla tassazione, per quel che mi è dato di capire, lo switch in questione è stato un trasferimento di quote tra la stessa classe dello stesso comparto ("conversione non rilevante"), in tal caso, dal punto di vista fiscale, l'importo trasferito non dovrebbe essere stato soggetto a tassazione.

...Eppoi trattasi evidentemente di capital loss, piuttosto!

Si credo sia come dici tu ovvero ti hanno caricato la "minus" sul prezzo PMC del nuovo comparto cosi fintanto che non raggiungi questo prezzo non pagherai la plus in caso di liquidazione.

Mi ero informato qualche giorni fà per switch con fundstore e mi hanno invece detto che eventuali plusvalenze sarebbero dovute essere liquidate (e pertanto avrebbero investito nel nuovo comparto un importo inferiore al netto della plusvalenza)
 
Grazie Bentivoglio! Messa così la cosa, inizia ad avere un senso. Ho comunque contattato il consulente Unicredit che, a sua volta aprirà un "ticket" conoscitivo presso Unicredit/Pioneer. Appena mi sarà dato di sapere qualcosa, aggiornerò il thread

P.s.
La butto lì ... possibile che per applicarti il capital gain in uscita dal fondo di partenza ti abbiano caricato il prezzo di acquisto del fondo di destinazione?

Si credo sia come dici tu ovvero ti hanno caricato la "minus" sul prezzo PMC del nuovo comparto cosi fintanto che non raggiungi questo prezzo non pagherai la plus in caso di liquidazione.

Diversi modi per dire la stessa cosa? :mmmm:
 
Ultima modifica:
...e forse, seppur con tonalità più criptica:

il PMC rappresenta il tuo costo di acquisto sul quale calcolare i cap gain o gli eventuali loss.
per cui o lo hai pagato caro, o se hanno sbagliato ti hanno fatto un favore

...un'altro modo per dire la stessa cosa? :mmmm:
 
Comunque per confonderti le idee sarebbe esattamente il contrario di cosa mi ha risposto fundstore "lo switch è un’operazione fiscalmente rilevante e pertanto sul comparto in uscita viene applicata la fiscalità se in plusvalenza o viene generata la minusvalenza se in perdita.
Non essendoci la possibilità di compensazione fiscale tra i fondi lo switch in ingresso è neutro rispetto allo switch in uscita e il prezzo medio del nuovo investimento sarà dato solo dall’eventuale media ponderata dei nav con cui si è acquistato quel determinato isin (nel caso vi siano più operazioni di acquisto)!" !!!
 
Comunque per confonderti le idee sarebbe esattamente il contrario di cosa mi ha risposto fundstore "lo switch è un’operazione fiscalmente rilevante e pertanto sul comparto in uscita viene applicata la fiscalità se in plusvalenza o viene generata la minusvalenza se in perdita.
Non essendoci la possibilità di compensazione fiscale tra i fondi lo switch in ingresso è neutro rispetto allo switch in uscita e il prezzo medio del nuovo investimento sarà dato solo dall’eventuale media ponderata dei nav con cui si è acquistato quel determinato isin (nel caso vi siano più operazioni di acquisto)!" !!!

:mmmm:
 
Si credo sia come dici tu ovvero ti hanno caricato la "minus" sul prezzo PMC del nuovo comparto cosi fintanto che non raggiungi questo prezzo non pagherai la plus in caso di liquidazione.

Uscendo da un fondo in stato di sofferenza, così come interpreterei una minus, non dovrebbero crearsi i presupposti (fiscali) ahimè!, per un alleggerimento in una successiva, eventuale, fase di ingresso in un altro fondo?; ho già subito una perdita in origine (-14%) e questa mi verrà (ri)addebitata (+14%) sulla quota d'ingresso di altra destinazione?
Il mio iniziale stato confusionale ritorna a far breccia, aiutatemi, per favore! :mmmm: :wall:
 
Ultima modifica:
Purtroppo la fiscalità dei fondi è fatta così.
Hai subito una perdita e l'hai consolidata con la vendita.
Con l'acquisto di un altro fondo non potrai beneficiare, in caso di guadagno, della compensazione fiscale con le perdite pregresse.

Questo è una delle ragioni per cui bisogna porre particolare attenzione agli investimenti fatti con il risparmio gestito.

Per recuperare questa perdite devi investire in amministrato e realizzare guadagni in conto capitale.
 
Purtroppo la fiscalità dei fondi è fatta così.
Hai subito una perdita e l'hai consolidata con la vendita.

Ok! Fino a quì ci siamo! Ma perchè nel trasferimento di quote tra la stessa classe dello stesso comparto (da distribuzione ad accumulazione) dove peraltro l'importo trasferito non sarà soggetto a tassazione ("conversione non rilevante"), devo pagare un NAV che quel giorno quotava 8,197, 9,399, il 14,67% in più? Nel trasferimento porterò sull'altro fondo circa 3K in meno (-14% circa); per definizione, non ti sembra già questa, una consolidazione della perdita?! Quello che non riesco a concepire è il principio che sta dietro all' incremento del valore della quota :mmmm:

P.s Trattasi di trasferimento di quote (switch) e non di vendita
 
Switch e vendita fiscalmente hanno esattamente la stessa valenza . Fammi sapere a che valore di nav avevi comprato il fondo da cui sei uscito e a che valore di nav sei uscito.
 
Switch e vendita fiscalmente hanno esattamente la stessa valenza . Fammi sapere a che valore di nav avevi comprato il fondo da cui sei uscito e a che valore di nav sei uscito.

Comprai a 5,957; lo switch è stato effettuato in data 04/05/2017, e il nav quel giorno aveva un valore di 5,195

Grazie!
 
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